Judo

Con Bombara e Basile è doppio bronzo azzurro ai Mondiali U20 di Agadir

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Agadir (MAR), 21 ottobre 2010. Italia U20 subito sul podio iridato di Agadir. La prima giornata nella Sports Hall Alinbiate ha portato due medaglie di bronzo alla squadra azzurra con Angelina Bombara nei 44 kg e Fabio Basile nei 55 kg, protagonisti di due gare straordinarie. Entrambi sedicenni, lo scorso giugno sono saliti sul podio europeo U17, al primo posto la messinese Bombara ed al secondo il torinese Basile. Ad Agadir Angelina Bombara ha vinto con Miki Fukaya (JPN), yuko, Katherine Heffernan (CAN), ippon, Julijana Savic (SRB), ippon, ha perso la semifinale con Agueda Silva (BRA) e ha vinto all’hantei con Cristina Casas Moreno (ESP), mentre Fabio Basile ha vinto con Grigor Ivanyan (ARM), ippon, Joao Castro (POR), ippon, ha perso con Aram Grigoryan (RUS), ippon, quindi ha vinto con Brandon Dodge (GBR), waza ari, Valentyn Kopylov (UKR), ippon. L’Italia ha incassato anche il settimo posto di Anna Bartole nei 48 kg, mentre Antonio Campese è stato eliminato nei 55 kg. Venerdì seconda giornata con le categorie dei 66 e 73 kg maschili e 52 e 57 kg femminili e gli azzurri in gara con Odette Giuffrida nei 52 kg, Enrico Parlati nei 66 kg, Massimiliano Carollo e Andrea Regis nei 73 kg. Le classifiche della prima giornata. -44 kg 1. HAMADA, Sakiho JPN 2. SILVA, Agueda BRA 3. BOMBARA, Angelina ITA 3. SAHIN, Ebru TUR 5. CRISTINA, Casas Moreno ESP 5. JURA, Anne Sophie BEL 7. NIKOLAEVA, Anastasia RUS 7. SAVIC, Julijana SRB -48 kg 1. TODA, Miri JPN 2. TAMAOKI, Momo JPN 3. BRIGIDA, Nathalia BRA 3. GABRIELLI, Scarlett FRA 5. MOON, So-Yuen KOR 5. RAYNAUD, Louise FRA 7. BARTOLE, Anna ITA 7. TAFERNER, Katharina AUT -55 kg 1. SMETOV, Yeldos KAZ 2. FUJISAWA, Seiken JPN 3. BASILE, Fabio ITA 3. KALASHAOV, Zaur RUS 5. GRIGORYAN, Aram RUS 5. KOPYLOV, Valentyn UKR 7. DODGE, Brandon GBR 7. DUFOND, Maxime FRA -60 kg 1. SHISHIME, Toru JPN 2. IZMAGILOV, Ilyas KAZ 3. NISHIO, Kyosuke JPN 3. SHAMILOV, Yakub RUS 5. BROLASHVILI, Giorgi GEO 5. HARUTYUNYAN, Gor ARM 7. HAYDAROV, Muhammad-yusuf UZB 7. NOURIZADEH, Ghassem IRI IL REPORT DELLA PRIMA GIORNATA Giornata 1: partenza lanciata due bronzi ed un settimo posto Il Giappone prende subito le distanze nel primo giorno di gara conquistando tre ori e con due atleti nella finale dei 48 kg. I nostri partono subito alla grande conquistando due bronzi ed un settimo posto. Sottolineiamo che i nostri atleti che hanno conquistato il bronzo appartengono ancora alla classe U17 e riescono a sopperire alla minor potenza fisica con la preparazione tecnica e tattica che imparano nei rispettivi club. Grande Angelina Bombara (Yama Arashi Messina) allenata dal maestro Gaetano Minissale, che dopo il bronzo mondiale U17 del 2009 e l’oro U17 del 2010 conquista il bronzo mondiale anche nella classe U20 nella categoria al limite dei Kg. 44. Sorteggio non facile per la messinese che incappa al primo turno nella giapponese Fukaya. L’azzurra non si fa intimorire e inizia decisa fino a marcare yuko che poi difende senza affanno fino al termine. Secondo turno con la canadese Heffernan che Angelina liquida con ippon di sankaku gatame. Terzo turno con la fresca campionessa d’Europa Savic (SRB) che l’azzurra aveva battuto ad agosto nel torneo di Praga. La tattica con cui l’incontro viene preparato è la stessa ed infatti la nostra rappresentante passa in vantaggio per due sanzioni inflitte all’avversaria per passività. La serba nel finale si scopre per rimontare e rimane vittima del potente shime waza dell’azzurra. Semi finale con Silva (BRA): Angela inizia con il ritmo giusto e la sudamericana viene sanzionata. Poi su un attacco precipitoso dell’azzurra, la brasiliana marca waza ari che riesce a difendere fino alla fine nonostante un’altra passività. La siciliana affronta per il bronzo la spagnola Casas che aveva battuto agli Europei di un mese fa a Praga per giudizio arbitrale. Anche qui ad Agadir la musica non cambia, Angela tiene in mano le redini dell’incontro anche se la spagnola non viene mai sanzionata. Si va alla bandierine ma i tre arbitri decretano all’unanimità la vittoria per l’azzurra. Grande anche Fabio Basile (Akiyama Settimo) allenato da Pierangelo Toniolo che dopo l’argento europeo U17 conquista qui ad Agadir un pesantissimo bronzo mondiale negli U20 nella categoria al limite dei Kg. 55. Esentato dal primo turno per sorteggio, Fabio se la deve vedere al secondo turno con il fresco vice campione d’Europa U20, Ivanyan (ARM) da lui già battuto in agosto a Praga. Fabio soffre la maggior potenza dell’armeno ma riesce a metterlo in difficoltà con attacchi di ashi waza. Il match è equilibrato e si va al GS dove Fabio parte di o goshi e, sulla reazione dell’avversario piazza un potentissimo koshi jime che lascia l’armeno a terra e promuove il torinese al terzo turno. Pratica liquidata in pochi secondi in quanto l’azzurro lancia alla prima azione il portoghese Castro. Quarti di finale con Grigoryan (RUS), Fabio parte bene e il russo viene sanzionato per passività, poi però il torinese si ferma e viene pescato dal potente sode tsuri komi goshi dell’avversario. Il settimese affronta nel primo recupero l’inglese Dodge che nulla può rispetto all’enorme differenza tecnica. Fabio marca waza ari di de ashi barai e fa sanzionare due volte l’inglese guadagnandosi la finale per il bronzo dove incontrerà Kopylov (UKR). Appena iniziato il match l’azzurro marca yuko di ko uchi gari e poi con attacchi veloci continua a tenere le redini dell’incontro fino circa a metà dove marca uno splendido ippon di o goshi. Positiva anche la prestazione di Anna Bartole (Società Ginnastica Triestina) allenata da Monica Barbieri che si classifica al settimo posto nella categoria al limite dei Kg. 48. Esentata dal primo turno per sorteggio, Anna affronta al secondo turno la Stankiewicz (POL): l’incontro è tirato ma la triestina la vince grazie ad uno yuko di uchi mata. Terzo turno contro l’esperta Kelly (GBR) che Anna vince per giudizio arbitrale unanime. Quarti di finale con Toda (JPN), vincitrice poi della competizione, che l’azzurra non affronta all’inizio con la giusta determinazione. L’asiatica si porta in vantaggio per yuko di o soto gari che poi controlla fino alla fine al limite della passività. Il primo truno di recupero vede Anna opposta alla Raynaud (FRA). Anche questa volta la triestina non comincia bene e la francese marca yuko di o soto gari. Poi però la triestina capisce che la sua presa infastidisce la transalpina e marca waza ari di uchi mata. Qualche incertezza ancora in fase difensiva e la francese marca un altro yuko ma tutto sommato Anna difende bene il grande vantaggio raccolto. A 20” dalla fine il fattaccio: l’azzurra in un momento di impeto sale con la presa e si appoggia sull’avversaria che la punisce con un perfetto ura nage e la relega al settimo posto. Un ringraziamento particolare al professor Andrea Lino e alla fisioterapista Hortensia per il loro insostituibile apporto. Domani sarà il turno di Odette, Enrico, Andrea e Massimiliano. Un saluto dal Marocco Laura Nicola Raffaele

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