Judo

Oro, argento e bronzo! Italia a razzo negli Europei U17 a Malta

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Ostia, 24 giugno 2011. Oro, argento e bronzo, ma anche due quinti posti per l’Italia under 17 nel Cottonera Sports Complex di Cospicua (Malta). È straordinaria la prima giornata azzurra nel Campionato d’Europa Cadetti che ha registrato subito il titolo continentale nei 50 kg con Elios Manzi ed il terzo posto nella stessa categoria con Luca Cavallo, quindi la medaglia d’argento nei 44 kg con Sara Maria Romano ed i quinti posti di Marion Huber nei 40 kg e Adele Ravagnani nei 48 kg. Con cinque atleti impegnati in una finale, l’Italia è stata la migliore formazione nel primo giorno dell’europeo U17 nel Cottonera Sports Complex, salendo al secondo posto del medagliere alle spalle della Russia (2-0-2).

Il reportage dei tecnici: Più che positivo l’esordio della Nazionale U17 agli Europei.

«Prima volta che per gli Under 17 si ammettono due atleti per nazione per ogni categoria di peso. Nel settore maschile Ucraina, Russia, Azerbaigian e Georgia non hanno risparmiato portando formazioni al completo. Nonostante la maggiore difficoltà della competizione, dopo la prima giornata di gara l’Italia U17 è seconda nel medagliere dopo la Russia. Su otto atleti che hanno gareggiato nella prima giornata, ben 5 sono arrivati ad una finale medaglia e di loro 3 l’hanno conquistata. Grandissima gara di Elios Manzi (Airon Judo Furci Siculo), allenato da Corrado Bongiorno, che ragala un bellissimo titolo all’Italia. Elios si presentava in gara come testa di serie numero 2 e non ha tradito le attese. Esentato dal primo turno per sorteggio, Elios impone la sua classe al secondo turno a Ben David (ISR) che colleziona tre shido di passività sufficienti a garantire i quarti di finale al siciliano. Qui l’azzurro trova il forte Masy (FRA) a cui piazza uno stupendo tai otoshi contato ippon. Semi finale con l’ungherese Takacs e anche qui non ci sono sconti: ippon di uchi mata. La finale è contro l’altro francese Khyar che all’inizio incalza Elios fino a farlo sanzionare per passività. L’azzurro reagisce ma, proprio quando il francese è in difficoltà, l’incontro subisce un lungo stop per emorraggia nasale del nostro rappresentante. Il medico di gara non riesce ad arrestarla e ci vuole tutta l’esperienza di Andrea Lino, il nostro medico, per rimediare la situazione. Al nuovo inizio il siciliano continua ad attaccare e piazza uno stupendo yuko di sode tsuri komi goshi che poi difende fino alla fine per il tripudio di tutti gli italiani presenti a Malta. Nella stessa categoria bellissimo bronzo conquistato da Luca Cavallo (Akiyama Settimo Torinese) allenato da Pierangelo Toniolo. Il piemontese parte come testa di serie numero 6 e al primo incontro si trova di fronte l’ostico Pastars (LAT). L’incontro è a senso unico ma anche dopo il GS la differenza è di un solo shido a favore dell’azzurro che però viene premiato unanimemente dalla terza all’hantei. Secondo turno con il forte Schwisow (GER) che parte bene e fa sanzionare Luca per passività; il piemontese recupera volontà e condizione e fa sanzionare due volte il tedesco garantendosi il passaggio ai quarti. L’avversario è il temibile Maharramov (AZE) che Luca conosce ed inquadra molto bene tatticamente. L’incontro vede sempre l’azzurro a condurre e l’azero che si rifugia in qualche attacco di rimessa, tuttavia nemmeno il GS serve a decretare il vincitore. Il giudizio vede purtroppo Cavallo soccombere per 2:1 con la disapprovazione di tutto il clan italiano e non solo. Luca affronta, frastornato per la sconfitta, Somp (EST) che lo impegna fino alla decisione: questa volta però il verdetto è unanime per l’azzurro. Finale per il bronzo contro Takacs (HUN): l’azzurro parte bene ed imposta il suo judo fino a far sanzionare per due volte il magiaro. Tutto sembra andare per il verso giusto quando, per una disattenzione, ad 1” dal termine Luca si ferma e subisce yuko di sukui nage. Si va al GS e l’azzurro ricomincia ad incalzare l’ungherese fino a quando la terna decide per la terza sanzione che ci regala la seconda medaglia. Argento bello ma un pò amaro quello conquistato da Sara Romano (Akiyama Settimo Torinese) allenata da Pierangelo Toniolo. L’azzurra si presenta a questo campionato come testa di serie numero 5 e al primo turno incontra l’ostica Marcinko (AUT) che viene liquidata per yuko di sumi gaeshi. Secondo turno con la Bobrikova (RUS) da cui l’azzurra aveva perso nell’ultimo toreno in Polonia. Sara però oggi cambia la musica e continua ad infastidire la russa con attacchi in anticipo: la terna non sanziona nessuno ma alle bandierine il verdetto è unanime per l’italiana. Semi finale con un’altra brutta cliente da cui la Romano aveva già perso la Kilic (TUR). La piemontese comincia male e subisce yuko ma poi reagisce e fa sanzionare due volte l’avversaria. Nemmeno il GS scuote la parità ma le bandierine decretano all’unanimità la vittoria per la nostra rappresentante. In Finale la Romano ritrova la Dolgova (RUS) già da lei battuta nell’ultimo torneo in Polonia. Sara combatte bene e tiene le redini dell’incontro fino ad arrivare al GS. Appena cominciato l’extra time l’azzurra concede all’avversaria lo spostamento dall’unico lato pericoloso ed incassa uno yuko di seoi nage che la relega sul secondo gradino del podio. Convincenti le prove anche di Marion Huber (Sportverein S. Lorenzen) e Adele Ravagnani (Akiyama Settimo Torinese) che finiscono entrambe quinte con l’amaro in bocca per la medaglia mancata ma soprattutto per il modo in cui, dopo una splendida gara, hanno mancato proprio nei momenti decisivi della lucidità necessaria. A domani, Laura, Nicola Raffaele»

Classifiche

-40 kg

1. DAMYANOVA, Borislava BUL

2. FALK, Philine GER

3. AUDIENS, Evelyne BEL

3. BARNA, Rut ROU

5. GULSOY, Fatma TUR

5. HUBER, Marion ITA

7. STYTSUN, Ivanna UKR

7. TYMKIV, Anna UKR

-44 kg

1. DOLGOVA, Irina RUS

2. ROMANO, Sara Maria ITA

3. KILIC, Nazlican TUR

3. WILLIS, Hayley GBR

5. GERNO, Stephanie FRA

5. VERMANDERE, Evi BEL

7. BOBRIKOVA, Daria RUS

7. BUDESCU, Cristina MDA

-48 kg

1. SMOLSKA, Olga UKR

2. BUCHARD, Amandine FRA

3. GOLOMIDOVA, Natalia RUS

3. STANGAR, Anja SLO

5. RAVAGNANI, Adele ITA

5. TOTH, Patricia HUN

7. DIOGO, Joana POR

7. IVANOVA, Galya BUL

-50 kg

1. MANZI, Elios ITA

2. KHYAR, Walide FRA

3. CAVALLO, Luca ITA

3. MASY, Louis FRA

5. MAHARRAMOV, Sadig AZE

5. TAKACS, Marton HUN

7. GANJALI, Mirsadi AZE

7. SOMP, Markus EST

-55 kg

1. MAMISASHVILI, Vano GEO

2. TALISHINSKIY, Iskandar AZE

3. YEMCHENKO, Oleksandr UKR

3. ZAMANOV, Elbrus AZE

5. SKOPNENKO, Pavlo UKR

5. WAWRZYCZEK, Patryk POL

7. BRAZHNIKOV, Kirill RUS

7. CAPAR, Tin - Mihael CRO

-60 kg

1. GAZIMAGOMEDOV, Eldar RUS

2. KIRAKOZASHVILI, Tamazi GEO

3. AZOVTSEV, Vladislav RUS

3. RUFULLAYEV, Rashad AZE

5. RASKOPINE, Alexander ISR

5. TARULIS, Deividas LTU

7. CHEREL, Wilhelm FRA

7. GULUZADA, Fagan AZE

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