Judo

Europei U17, Malta applaude un’Italia brillante

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Ostia, 26 giugno 2011. Il quinto posto di Giorgia Stangherlin nei 70 kg ed il settimo di Davide Pozzi nei 90 kg hanno messo il cappello alle gare degli azzurri nel Campionato d’Europa U17 disputato nel Cottonera Sports Complex di Cospicua (Malta). Un campionato che ha alzato l’asticella del livello tecnico in conseguenza alla possibilità di partecipare con due atleti per categoria di peso per nazione, norma peraltro che non ha inciso su una partecipazione attestatasi a quota 366 atleti di 37 nazioni, ma ha consolidato la prevalenza in questa classe d’età dei paesi di scuola russa. Russia, Georgia ed Ucraina, nell’ordine ai primi tre posti del medagliere finale, si sono accaparrate il 56% dei titoli europei in palio ed il 40% delle medaglie assegnate. È al di là di questo contesto però, che il campionato della squadra azzurra è stato brillante, perché una medaglia d’oro con Elios Manzi (50 kg), una d’argento con Sara Maria Romano (44) e due di bronzo con Luca Cavallo (50) e Giulia Corrieri (57), rappresentano un capitale importante, arricchito peraltro da tre quinti posti (Marion Huber, Adele Ravagnani, Giorgia Stangherlin), che documentano di una squadra di 14 elementi, la metà dei quali ha disputato una finale. Una percentuale questa, diversa dal medagliere e tecnicamente significativa, che colloca il team azzurro U17 fra i più competitivi d’Europa.

Reportage dei tecnici

«Si chiude con un quinto ed un settimo posto la spedizione azzurra all’Europeo Under 17 di Malta. Con questi due atleti diventano 8 gli azzurri su 14 partecipanti ad avere una posizione in classifica entro i primi 7 posti e sono 7 gli atleti sempre sui 14 partecipanti che hanno disputato una finale medaglia. Nel medagliere assoluto l’Italia si piazza al quinto posto dopo Russia, Georgia, Ucraina e Olanda (di cui diremo dopo) con 1 oro, 1 argento, 2 bronzi, 3 quinti posti ed un settimo posto. Più che positivo dunque il bilancio che fa di questa trasferta maltese la più ricca in assoluto, a livello di Europei Under 17, dopo quella dello scorso anno a Teplice, dove furono 8 gli atleti classificati entro i primi 7 posti ma le medaglie conquistate furono ben 7. Occorre però da sottolineare due fatti importanti. Innanzi tutto quest’anno il  Campionato era aperto a due atleti per categoria per ogni nazione e questo ha fatto si che il livello della manifestazione sia aumentato visto che nazioni come Russia, Georgia, Ucraina non hanno badato a spese iscrivendo due atleti in quasi tutte le categorie di peso. Il secondo fatto è che sui 14 partecipanti italiani ben 7 erano al primo anno della classe cadetti contrariamente alla squadra dell’anno scorso dove erano presenti solamente due atleti al primo anno  della classe. Dunque c’è da ben sperare per questi giovani anche se le medaglie potevano esser ben di più. Oggi hanno gareggiato Giorgia Stangherlin (A.S.D. Rei Riese Pio X) al limite dei 70 Kg. e Davide Pozzi (Polisportiva Besanese) al limite dei 90 Kg. entrambi al primo anno della classe cadetti hanno combattuto bene ma senza la lucidità necessaria nei momenti topici degli incontri. La Stangherlin si è piazzata al quinto posto. Inizio fulminante marcando ippon alla Hanelt (POL). Secondo incontro con la forte tedesca Hoffman, che al primo turno aveva eliminato la testa di serie numero 2 del tabellone, e anche qui la veneta non fa sconti: waza ari di o uchi gari e ippon di uchi mata. In semifinale ad attendere l’azzurra c’è l’olandese Snippe poi vincitrice della categoria. Giorgia comincia buttandosi letteralmente addosso all’avversaria che la punisce con uchi mata. Finale per il bronzo contro la Rodriguez (ESP), ma Giorgia purtroppo non c’è più e tatticamente sbaglia l’incontro fino alla resa per osae komi. Davide Pozzi viene esentato dal primo turno per sorteggio ed al secondo incontro affronta il pericoloso Demydenko (UKR) che viene schiantato con un harai goshi da manuale. Secondo turno contro Talalujevs (LAT), poi vincitore, che non lascia scampo all’azzurro marcando ippon con un kaeshi su un una sua entrata molto affrettata. Primo incontro di recupero contro Shukurov (AZE) che però non lascia spazio al lombardo marcando ippon di harai goshi. Ringraziamo per tutto il preziosissimo supporto il collaboratore tecnico Domenica Soraci e l’insostituibile professor Andrea Lino che ha sostenuto sempre i nostri ragazzi con la sua esperienza. L’arbitro italiano Alessandro Geri, convocato direttamente dall’UEJ, si è comportato benissimo ed è stato tra i 10 arbitri, sui 22 presenti, che hanno arbitrato il blocco finale tutti e tre i giorni. Altro onore per l’Italia, quello della presenza, ormai quasi fissa, del nostro arbitro Tonino Chyurlia in qualità di supervisore degli arbitri convocato direttamente anche lui dall’UEJ. Ed ora una nota di riflessione per tutti. La finale dei 70 Kg. ha visto di fronte la slovena Gacnik Zupanc e l’olandese Snippe. La slovena comincia fortissimo: marca yuko di ko uchi gari e sorprende l’olandese con un potentissimo koshi jime. L’arbitro è in buona posizione e vede l’olandese sofferente per la pressione sul collo; ad un certo punto il tecnico olandese (Mark Huizinga) fa segno all’arbitro che la sua atleta è svenuta e l’arbitro decreta l’ippon per la gioia della slovena e del suo tecnico. Ma … colpo di scena: immediatamente l’olandese si rialza mostrando chiaramente di non essere svenuta. Consulto della terna con il Capo Commissione e decisione di annullare l’ippon e di far continuare l’incontro. Hajime e l’olandese marca ippon di o goshi a sinistra! Forse tutti si attendevano un gesto di fair play oppure una decisione di conferma dell’ippon visto che, comunque le cose siano andate, il koshi jime è stato fermato per salvare l’incolumità dell’olandese e nella classe cadetti gli arbitri devono sempre primariamente salvaguardare la salute dei combattenti. Ad ognuno la propria riflessione. Domani rientro in Italia e poi qualche giorno di meritato riposo per gli atleti prima di ricominciare con la preparazione del secondo evento continentale per i cadetti e cioè gli EYOF che si svolgeranno a Trabznor (TUR) dal 23 al 30 luglio pp.vv. A presto, Laura, Nicola, Raffaele».

Classifiche

-70 kg

1. SNIPPE, Jenny NED

2. GACNIK ZUPANC, Aja SLO

3. MATIC, Brigita CRO

3. RODRIGUEZ, Sara ESP

5. SIROKI, Ibolya HUN

5. STANGHERLIN, Giorgia ITA

7. AWITI-ALCARAZ, Prisca GBR

7. HOFFMANN, Lisa GER

+70 kg

1. TURCHYN, Anastasiya UKR

2. CAROLY, Roudelie FRA

3. KALANINA, Yelyzaveta UKR

3. USOVA, Kristina RUS

5. KARA, Kubra TUR

5. LYANICHENKO, Yulia RUS

7. NAGY, Kitti HUN

7. YARZA, Lidia ESP

-81 kg

1. GVINIASHVILI, Beka GEO

2. ZUSKO, Bohdan UKR

3. ELDZHARKIEV, Abdul-Malik RUS

3. KHAREBAVA, Davyd UKR

5. STANCEL, Filip SVK

5. VARAZISHVILI, Adam GEO

7. OHAT, Zalan HUN

7. SARIDIS, Konstantinos GRE

-90 kg

1. TALALUJEVS, Glebs LAT

2. CHOCHELI, Shalva GEO

3. KOCHMAN, Li ISR

3. TUSHISHVILI, Guram GEO

5. SHUKUROV, Jalil AZE

5. ZAKHARENKA, Ivan BLR

7. BOLOTIN, Vladimir RUS

7. POZZI, Davide ITA

+90 kg

1. ABAEV, Oleg RUS

2. LAZUASHVILI, Giorgi GEO

3. KWIATKOWSKI, Mateusz POL

3. SAPUNOV, Alexey RUS

5. FABIAN, Attila HUN

5. GRUBISA, Matej CRO

7. BINGOL, Kadir TUR

7. ZVERYEV, Sergiy UKR

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