Judo

Subito 5 medaglie per l’Italia U20 nell’European Cup a Paks

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Ostia, 16 luglio 2011. È un’Italia da applausi la Under 20 guidata da Laura Di Toma, Raffaele Toniolo e Paolo Natale, che si è presentata nell’ASE Sporthall a Paks (Ungheria) in occasione del 26° International Judo Atom Cup, manifestazione classificata Top Ranking nel circuito delle Junior European Cup. Con un primo, un secondo e tre terzi posti gli azzurrini sono stati fra i protagonisti principali della prima giornata di gare, balzando subito al primo posto del medagliere a pari merito con l’Ungheria. Con quattro vittorie si è imposta nei 48 kg Giulia Mongiello, torinese dell’Akiyama Settimo ed al terzo posto si è classificata un’altra azzurra, la romana Odette Giuffrida del Judo Pavoni, sconfitta al primo turno e poi inarrestabile per quattro successi di fila, fino alla medaglia di bronzo. Medaglia d’argento negli 81 kg invece per Fabio Miranda (Team Romagna), che dopo cinque vittorie è stato superato in finale da Krisztian Toth (HUN). Gli altri due terzi posti azzurri sono stati ottenuti da Sara Maria Romano (Akiyama Settimo) nei 44 kg e Greta Poser (Judo Vittorio Veneto) nei 52 kg, maturati rispettivamente con tre e quattro vittorie.

Classifiche 1ª giornata

81 kg

1) TOTH, Krisztian HUN

2) MIRANDA, Fabio ITA

3) KOLLER, Milan HUN

3) HEIM, Peter HUN

90 kg

1) RETYNSKYY, Stanislav UKR

2) VER, Gabor HUN

3) GLUSAC, Mateja SRB

3) VUKICEVIC, Milos SRB

100 kg

1) GEIER, Gabor AUT

2) PIEPKE, Marius GER

3) KATIC, Jurica CRO

3) DAVID, Christian GER

+100 kg

1) NATEA, Daniel ROU

2) ALLERSTORFER, Daniel AUT

3) KOLESNYK, Andrii UKR

3) DRAGIC, Vito SLO

44 kg

1) SAVIC, Julijana SRB

2) MORA-HERNANDEZ, Irina GER

3) ROMANO, Sara Maria ITA

3) PUPP, Reka HUN

48 kg

1) MONGIELLO, Giulia ITA

2) SAHIN, Ebru TUR

3) GIUFFRIDA, Odette ITA

3) KRASNIQI, Distria ALB

52 kg

1) STOLL, Theresa GER

2) BIENZ, Cheyenne SUI

3) POSER, Greta ITA

3) SANTOS, Marta POR

57 kg

1) GJAKOVA, Nora ALB 2) VERHAGEN, Sanne NED

3) KOKEZA, Ana CRO

3) ZELTNER, Tina AUT

REPORTAGE DEI TECNICI:

«Cinque medaglie su dieci atleti in gara è stato il bottino dei nostri Under 20 alla XXVI edizione dell’Atom Cup a Paks (HUN), torneo qualificato Top Level nel circuito European Cup. Al via oltre 470 atleti provenienti da 24 nazioni. Grandissima la gara di Giulia Mongiello (Akiyama Settimo) che, dopo l’oro al Normal Level di Lignano, bissa il successo a questo Top Level nella categoria al limite dei 48 kg. Giulia parte come testa di serie numero 2 del tabellone ed esentata dal primo turno per sorteggio, marca ippon di tai otoshi alla Gyongy (HUN) al secondo turno. Quarto di finale con la Lopes (POR) che viene liquidata con un altro ippon di tai otoshi. Semifinale con la Varbanova (BUL), che al primo aveva liquidato la Bombara e a Leibnitz la Giuffrida. Incontro sempre in mano all’azzurra fino a far meritare alla bulgara la sanzione per passività, poi nell’ultimo minuto azione di de ashi barai di Giulia che ottiene lo yuko che la qualifica per la finale. Finale con il bronzo mondiale Sahin (TUR): anche qui Giulia non fa sconti e dopo alcune schermaglie piazza un de ashi barai da antologia contato ippon. Convincente, nella stessa categoria, la prestazione di una ritrovata Odette Giuffrida (Judo Pavoni Roma) che fa suo il bronzo. Sconfitta al primo turno da Krasniqi (ALB) per waza ari di uchi mata, la romana viene ripescata. Primo incontro di recupero contro la Raducanu (ROU) che viene liquidata con un potente koshi jime. Secondo recupero con l’ostica Kiss (HUN) che si concluda per uno yuko di de ashi barai al GS. Terzo turno contro la Baikuleva (KAZ): incontro durissimo che vede Odette indietro punita per un trascinamento con shido; la romana però reagisce e fa suo l’incontro con un verdetto unanime alla bandierine. Finale per il bronzo contro la Varbanova (BUL): altra battaglia sul filo del rasoio che alla fine premia l’azzurra sempre alle bandierine. Bella la prova di Sara Romano (Akiyama Settimo) che, fresco argento Europeo tra gli Under 17 a fine giugno, fa suo il bronzo nella categoria al limite dei 44 kg. Esentata per sorteggio dal primo turno, la piemontese incontra al secondo turno la Damyanova (BUL). Battaglia senza esclusione di colpi: prima sanzionata l’azzurra per trascinamento, poi stessa sorte per la bulgara: peccato che a 30” dalla fine Sara si fa pescare dal seoi dell’avversaria contato yuko. Recuperata la Romano affronta Meier (GER) che batte per due yuko a uno. Secondo recupero con la Pop (ROU) che l’azzurra batte per doppia sanzione. Finale per il bronzo con la Sagalova (UKR) che l’azzurra vince unanimemente alle bandierine. Buona anche la prova di Greta Poser (Judo Vittorio Veneto) che fa suo il bronzo al limite dei 52 kg. La veneta al primo turno è opposta alla Majorosova (SVK) che viene liquidata con un potente harai makikomi. Secondo incontro durissimo e molto fisico contro la Zharmanova (KAZ) che viene vinto dall’azzurra con verdetto unanime alla bandierine. Quarti di finale contro la Schmitz (GER) a cui l’azzurra piazza un bel sumi gaeshi contato waza ari e poi controlla fino al termine. Semifinale con la Bienz (SUI) e qui Greta non combatte con la necessaria lucidità: parte bene ma poi segue il movimento della svizzera che piazza un potente tai otoshi contato ippon. Finale per il bronzo con la Slovin (ISR) , che impensierisce la Poser con attacchi veloci di seoi nage: l’azzurra mantiene una buona posizione e fa sanzionare l’avversaria per trascinamento. Poi la veneta piazza un uchi mata contato waza ari e controlla fino al termine. Grande determinazione anche da parte di Fabio Miranda (Team Romagna Judo) che dopo il bronzo di Mudania, l’oro di Lignano, i due quinti posti di Leibnitz e Lione, sale ancora sul podio facendo suo un meritatissimo argento qui a Paks nella categoria al limite degli 81 kg. Primo turno contro Simonkovic (SRB) che viene liquidato con sumi gaeshi contato waza ari e successivo osae komi. Secondo turno con il pericoloso Gonchuk (UKR) che viene battuto ancora per waza ari di sumi gaeshi. Terzo turno con Pretivatin (MDA) e qui il romagnolo piazza waza ari di harai makikomi. Quarto di finale con Clous (NED): Fabio chiude sempre l’avversario che cerca un attacco diretto alle gambe e viene punito dalla terna con hansoku make. Semifinale con Dosen (SRB): incontro ostico che Fabio domina sulle prese, si va al GS con uno shido di vantaggio per l’azzurro che attacca sempre e fa sanzionare per la seconda volta il serbo guadagnando la finale. L’avversario di Fabio e Toth (HUN) che oggi in casa propria non è in vena di sconti e punisce l’azzurro con un potente sode tsuri che chiude il match dopo 1’30”. A domani per la cronaca della seconda giornata».

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