Judo

Italia U20 davanti a tutti nell’European Cup a Paks

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Ostia, 17 luglio 2011. L’Italia Under 20 ha vinto il 26° International Judo Atom Cup, manifestazione classificata Top Ranking nel circuito delle Junior European Cup. Ad assicurare il primo posto del medagliere alla squadra azzurra guidata da Laura Di Toma, Raffaele Toniolo e Paolo Natale sono state nove medaglie: tre d’oro, una d’argento, cinque di bronzo. Ucraina ed Austria sono rimaste alle spalle. E se la prima giornata di gare è stata da applausi con Giulia Mongiello prima nei 48 kg, Fabio Miranda secondo negli 81, Sara Maria Romano, Odette Giuffrida e Greta Poser terze nei 44, 48 e 52, domenica è andata ancora meglio con gli splendidi successi ottenuti da Linda Politi nei 78 kg e Massimiliano Carollo nei 73 kg, assieme ai terzi posti di Valeria Ferrari (78) ed Elisa Marchiò (+78).

Classifiche 2ª giornata

55 kg

1) ATANOV, Dmytro UKR

2) YANAKOV, Borislav BUL

3) FERARIU, Alexandra ROU

3) CSIZOVSZKY, Ferenc HUN

60 kg

1) VREME, Eugeniu MDA

2) HOFFMANN, Steffen GER

3) SCHUCHARDT, Kevin GER

3) CONROY, Adam GBR

66 kg

1) FLICKER, Tal ISR

2) DAR, Niv ISR

3) VEGVARI, Martin HUN

3) SHALA, Driton AUT

73 kg

1) CAROLLO, Massimiliano ITA

2) ZAKHEIM, Tomer ISR

3) MUKI, Sagi ISR

3) HELLINGER, Christian GER

63 kg

1) KATIPOGLU, Busra TUR

2) UNTERWURZACHER, Kathrin AUT

3) BERGSTRA, Margriet NED

3) AKARSU, Ozge TUR

70 kg

1) GRAF, Bernadette AUT

2) ALBERTS, Nicoline NED

3) MATIC, Brigita CRO

3) MEIRSON, Yarden ISR

78 kg

1) POLITI, Linda ITA

2) VAN SLOTEN, Esmee NED

3) FERRARI, Valeria ITA

3) DUNKEL, Miriam GER

+78 kg

1) TARASOVA, Galyna UKR

2) ORAZBAYEVA, Yuliya KAZ

3) SUTALO, Ivana CRO

3) MARCHIÒ, Elisa ITA

IL REPORTAGE DEI TECNICI

«Con le quattro medaglie conquistate nel 2° giorno di gare, l’Italia si aggiudica il medagliere di questa XXVI edizione dell’Atom Cup. Alle nostre spalle l’Ucraina e l’Austria. Il dominio degli azzurri è supportato anche dal numero di medaglie vinte 9, contro le 8 della Germania e le 7 dell’Ungheria. Il numero di medaglie conquistate rappresenta per i nostri colori un record nei tornei Under 20 di European Cup Top Level. A sottolineare l’estremo equilibrio e il difficile livello della competizione, si tenga conto che delle 24 nazioni partecipanti, ben 19 hanno conquistato almeno una medaglia. Bellissima vittoria di Massimiliano Carollo (Akiyama Settimo) che, al limite dei 73 KG, viene qui per vincere e non fa sconti a nessuno. Domina la categoria più numerosa della gara (67 iscritti) e onora la testa di serie numero 1 del tabellone che la sua Ranking gli aveva assegnato in sede di sorteggio. Nei primi quattro match Massimiliano non rimane più di 1’ per ogni incontro sul tatami: ippon di tai otoshi a Droux (SUI), doppio waza ari di o soto gari e o uchi gari a Tibensky (SVK), ippon di o soto gari a Haasmann (AUT), doppio waza ari di sasae tsuri komi ashi e kata guruma a Saraiva (POR). A questo punto la semifinale vede l’azzurro opposto a Majdov (BIH) che sceglie la tattica di tenerlo lontano puntando il suo braccio sinistro sul bavero. Massimiliano attacca sempre ragionando e proietta diverse volte l’avversario ma mai in modo da avere punteggio a proprio favore. La terna infligge shido per passività al bosniaco e si va la GS. L’azzurro continua a pressare e finalmente pesca l’avversario con un bel kata guruma con presa doppia valutato yuko. La finale è con Zakheim (ISR) che non concede mai la presa alla manica a Carollo; l’azzurro però attacca e l’arbitro penalizza l’israeliano. A questo punto il match si apre e l’israeliano tenta uchi mata punito da Carollo con te guruma valutato yuko. Poi ancora su un secondo tentativo di uchi mata Massimiliano chiude con un bellissimo ippon di te guruma. Due anni fa a Leibnitz, al primo anno junior, Carollo arrivò secondo in quel Top Level Under 20, ora fa suo il Top Level di Paks con grande autorità. Grande affermazione anche per Linda Politi (Rensukan Marina) che fa suo l’oro al limite dei 78 kg dominando la categoria e mostrando un continuo miglioramento che dalle posizioni di bassa classifica nei tornei European Cup del 2010 l’ha fatta arrivare fino alla vittoria in questo Top Level. Esentata dal primo turno per sorteggio, Linda piazza ippon di seoi nage alla Lewis (GBR) e si qualifica per la semifinale. Qui la Weidendorfer (GER) la soprende con un uchi mata contato waza ari. La toscana non si scompone e marca prima yuko di kaeshi, poi waza ari sempre di kaeshi ed immobilizza la tedesca. Finale contro l’ostica van Sloten (NED) che in precedenza aveva fatto fuori la nostra Ferrari. L’incontro è duro e senza esclusione di colpi fino a quando Linda trova lo spazio per inserirsi con il suo devastante seoi nage valutato ippon dalla terna. Nella stessa categoria ritorna alla medaglia internazionale, dopo l’oro mondiale Under 17 del 2009 e un’operazione al ginocchio, Valeria Ferrari (Multisport Valpolicella). Valeria la primo turno castiga con il suo uchi mata la Brown (GBR). Poi non trova il bandolo della matassa con l’ostica van Sloten (NED) e subisce waza ari in un’azione confusa al limite del tatami. Ripescata vince per ippon di hon kesa gatame sulla fresca campionessa d’Europa Under 17, Turchyn (UKR). Finale per il bronzo che Valeria non ha nemmeno il tempo di iniziare contro la Weidendorfer (GER) in quanto alla prima azione la veronese fa ancora brillare il suo potente uchi  mata giudicato ancora una volta ippon. Bronzo anche per Elisa Marchiò (Società Ginnastica Triestina), che incrementa ancora con questi punti la sua già buona posizione in ranking. Primo turno contro la Karpati (HUN) che gli arbitri squalificano per quattro sanzioni di passività. Semi finale con la Orazbayeva (KAZ) che Elisa comincia bene fino alla prima sanzione per l’avversaria. Poi per una distrazione incassa yuko sullo strano seoi dell’avversaria. Nel restante minuto e mezzo la triestina non riesce a spingere come sa fare e si deve accontentare della finale per il bronzo. L’avversaria è la Schildgen (GER) che proprio l’anno scorso aveva battuto l’azzurra qui a Paks. Questa volta la Marchiò è più determinata e attacca l’avversaria che è costretta a rifugiarsi in falsi attacchi che le costano la doppia sanzione e concedono ad Elisa la terza medaglia della stagione dopo i successi nei Normal Level di Coimbra e Lignano. Ha fatto parte della comitiva azzurra anche l’arbitro Alberto Stefanel che si è distinto nel suo ruolo rispetto ai colleghi di altre nazioni. Ora alcuni azzurri gareggeranno nel Top Level di Praga e poi dal 28 agosto, in concomitanza con lo stage federale di Lignano comincerà il periodo di preparazione agli Europei di Lommel (BEL). A presto».

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