Judo

Italia sul podio mondiale U17 a Kiev, Daniela Raia terza nei 52 kg

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Kiev, 12 agosto 2011. Azzurri ancora protagonisti in Ucraina nel Campionato del Mondo cadetti. Nello Sport Palace di Kiev, la seconda giornata ha regalato ancora soddisfazioni all’Italia U17 guidata da Nicola Moraci, Laura Di Toma e Raffaele Toniolo che ha disputato due finali per il terzo posto. Daniela Raia ha conquistato la medaglia di bronzo nei 52 kg ed Adele Ravagnani si è classificata al quinto posto nei 48 kg, mentre Greta Venticinque (48) è stata eliminata dopo due vittorie. Con la Russia e l’Ucraina, l’Italia è la sola squadra che ha portato cinque atleti ad una finale per la medaglia su 8 categorie disputate; solo il Giappone (con 7) ha fatto meglio e con 4 titoli iridati, 2 secondi ed un quinto posto, ha già preso ampiamente il largo nel medagliere. Quattro vittorie ciascuna e per Daniela Raia ed Adele Ravagnani s’è aperta la porta della semifinale iridata che ha fermato entrambe, con la tedesca Theresa Stoll per la napoletana del Nippon nei 52 kg e con l’olandese Maria Van Schijndel per la torinese dell’Akiyama Settimo nei 48 kg. Nelle finali per il bronzo Adele Ravagnani si è lasciata sorprendere dallo shime waza di Anja Stangar, slovena che ha vinto EYOF e bronzo agli Europei, mentre Daniela Raia ha vinto all’hantei con Zarina Babinyan, russa seconda agli EYOF e terza agli Europei. «Provo una gioia indescrivibile – ha detto Daniela Raia – molto diversa rispetto il terzo posto agli EYOF, perchè il podio mondiale sembrava irragiungibile. Mi rimane l’amaro per la semifinale persa, non ero io in quel match – e conclude - un grande grazie a Pino Maddaloni, al Nippon Club, alla Nazionale, sono davvero felice».

Reportage dei tecnici. «Stupenda gara di Daniela Raia (Nippon Club Napoli) allenata da Pino Maddaloni e Lello Parlati, che conquista il bronzo al limite dei 52 kg che hanno visto la partecipazione di 35 judoka. Daniela parte con un ippon di morote seoi nage al primo turno sulla Yalkapova (TKM). Secondo turno vinto alla stesa maniera sulla Ragosta (USA). Terzo turno contro la vice campionessa d’Europa in carica la Renshall (GBR): Daniela parte forte e marca waza ari di sode tsuri komi goshi. L’inglese non riesce a trovare il bandolo della matassa e viene sanzionata per passività. Poi anche la napoletana viene sanzionata ma marca un altro yuko e controlla fino al termine. Quarti di finale con la Kaul (DEN) che la Raia supera per ippon di o goshi. Semifinale con la Stoll (GER) che aveva battuto Daniela nell’ultimo torneo di European Cup in maggio in Polonia. Daniela parte un po’ contratta e viene sanzionata per uscita. Poi ancora viene sanzionata per passività. A questo punto la tedesca si rifugia in una difesa ostinata e si lancia a terra in falsi attacchi che però producono una sola sanzione a favore dell’azzurra che viene così condannata alla finalina per il bronzo. Qui Daniela incontra la stessa avversaria che al primo turno l’aveva estromessa dall’Europeo di Malta, la Babinyan (RUS). Daniela attacca sempre ma la terna non sanziona l’avversaria. La russa attacca con sukui nage direttamente sulla gamba ma la terna non sanziona con la squalifica. Finalmente i due giudici chiamano lo shido per passività ma incredibilmente l’arbitro lo assegna alla napoletana. Poi, richiamato dai giudici, sanziona anche la russa ma non annulla la sanzione all’azzurra. Si va al gs e la musica non cambia con Daniela che attacca e la russa che agisce solo di rimessa. Alla bandierine non ci sono dubbi e il colore è uno solo: l’azzurro del judogi indossato da Daniela e di tutta questa squadra. Rammarico per il quinto posto di Adele Ravagnani (Akiyama Settimo Torinese) che, dopo una gara perfetta nella categoria al limite dei 48 kg, perde la concentrazione proprio nel momento clou. Primo turno per Adele con la Nazarova (TKM) battuta per waza ari di morote seoi nage. Secondo incontro durissimo con la campionessa di Francia Richard. Adele comincia timorosa e va sotto per sanzione, poi recupera fiducia e prende sempre più in mano le redini dell’incontro. Si va al GS e la francese viene sanzionata per passività, si scopre e Adele la infila con un bellissimo ippon seoi nage contato waza ari che le concede la possibilità di andare al terzo turno. L’avversaria è la medaglia d’argento agli EYOF Golomidova (RUS). Adele parte forte imbrigliando tatticamente l’avversaria fino a farla sanzionare due volte e controlla fino alla fine ottenendo l’accesso ai quarti. Quarto di finale con la Kozlova (LTU) a cui l’azzurra rifila un seoi nage valutato ippon che le permette di disputare la semi finale mondiale. L’avversaria è la Van Schijndel (NED) che sorprende la piemontese con un ritmo molto alto dall’inizio; Adele non sembra più quella della mattinata e subisce due sanzioni per passività. Nel tentativo di attaccare si scopre e viene immobilizzata in sankaku e condannata alla finalina per il bronzo. L’avversaria è la Stangar (SLO) che, oltre ad aver vinto l’oro agli EYOF, aveva già battuto l’azzurra nella finale per il bronzo agli Europei. La Ravagnani comincia timorosa e su attacco di seoi nage subisce il potente koshi jime dell’avversaria che la condanna ai piedi del podio. Peccato che, come Marion Huber ieri, la Ravagnani si sia “seduta” dalla semi finale in avanti in quanto l’olandese non era certamente fuori dalla sua portata. Buona prestazione anche per Greta Venticinque (Akiyama Settimo Torinese) che elimina al primo turno la Erdenebat (MGL) per ippon di uchi mata, poi per doppia sanzione al GS la Lim (KOR) prima di cedere sul potente okuri eri jime della Kasyanova (RUS) al terzo turno. A domani, Laura, Nicola Raffaele».

Classifiche 2ª giornata

-48 kg

1. KONDO, Ami JPN

2. VAN SCHIJNDEL, Maria NED

3. BUCHARD, Amandine FRA

3. STANGAR, Anja SLO

5. RAVAGNANI, Adele ITA

5. SMOLSKA, Olga UKR

7. KASYANOVA, Anastasia RUS

7. KOZLOVA, Viktorija LTU

-52 kg

1. YONEZAWA, Kaho JPN

2. STOLL, Theresa GER

3. FLORIAN, Larisa ROU

3. RAIA, Daniela ITA

5. BABINYAN, Zarina RUS

5. KAUL, Sofie DEN

7. JANG, Jiyeong KOR

7. RAJCIC, Visnja CRO

-60 kg

1. OSHIMA, Yuma JPN

2. GAZIMAGOMEDOV, Eldar RUS

3. GHAZARYAN, Arsen ARM

3. RUFULLAYEV, Rashad AZE

5. CHEREL, Wilhelm FRA

5. RAKHIMOV, Nikita UZB

7. KIRAKOZASHVILI, Tamazi GEO

7. SAGALOV, Magomed UKR

-66 kg

1. IGOLNIKOV, Mikhail RUS

2. ISODA, Norihito JPN

3. MAKUKHA, Viktor UKR

3. RAHIMLI, Huseyn AZE

5. BEKTAS, Murat TUR

5. RASKIN, Dmytro UKR

7. GANTULGA, Altanbagana MGL

7. SHOLOS, Evgeniy ISR

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