Judo

Italia a testa alta nel mondiale U17 a Kiev

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Kiev, 14 agosto 2011. Italia a testa alta anche nella quarta e conclusiva giornata del Campionato del Mondo U17. I due azzurrini impegnati nello Sport Palace di Kiev infatti, sono partiti a razzo: ippon di Giorgia Stangherlin nei 70 kg sulla lituana Donata Raizyte e ippon di Davide Pozzi nei 90 kg sul mongolo Amarsanaa Chuluunbaatar. Poi il disco rosso per entrambi, ma la francese Adeline Bordat ed il georgiano Guram Tushishvili dopo Stangherlin e Pozzi hanno battuto anche tutti gli altri e vinto il titolo iridato. L’Italia chiude il mondiale con un secondo (Elios Manzi, 50 kg), due terzi (Sara Maria Romano, 44 e Daniela Raia, 52) e quattro quinti posti (Marion Huber, 40, Adele Ravagnani, 48, Giulia Corrieri, 57, Ilaria Peirano, 63), nona nella classifica per nazioni vinta dal Giappone (7-3-3) davanti a Russia (3-2-4), Georgia (2-2-1), Ucraina (1-3-2), Germania (1-1-2). Su 55 nazioni presenti, 20 hanno vinto almeno una medaglia e l’Italia, assieme a Francia, Brasile, Romania e Azerbaijan è nella ristretta elite a ridosso delle prime delle squadre con tre medaglie.

Reportage dei tecnici: «Solo i campioni del mondo bloccano i due azzurri. Giornata conclusiva del Mondiale U17 a Kiev senza medaglie per l’Italia. Entrambi gli azzurri in gara hanno però perso al secondo turno con chi è poi diventato campione del Mondo. Nella categoria al limite dei 70 kg la veneta Giorgia Stangherlin (A.S.D. Riese Pio X) dopo aver superato per ippon il primo turno con Raizyte (LTU) ha ceduto per osae komi contro la Bordat (FRA) dopo averla messa in difficoltà nelle fasi di tachi waza e averla fatta sanzionare per passività. La francese poi su un attacco della generosa azzurra la bloccava a terra fino al suono del gong. Per l’attuale regolamento gli atleti che vengono sconfitti prima dei quarti di finale non possono essere ripescati. La francese ha poi vinto il titolo battendo in finale, sempre per osae komi, la giapponese Enda. Stessa sorte nella categoria al limite dei 90 kg per Davide Pozzi (Polisportiva Besanese) che al primo turno marca ippon di sumi gaeshi a Chuluunbaatar (MGL). Al secondo turno Davide è opposto a Tushishvili (GEO) e comincia bene l’incontro mettendo in difficoltà l’avversario bloccando la manica. La scarsa esperienza del giovanissimo atleta non gli ha permesso di continuare nella tattica concordata con i tecnici e, in una fase confusa dell’incontro, si lasciava sorprendere dal sode tsuri del georgiano. Anche Davide, per il motivo suddetto, non ha diritto ad essere ripescato mentre il suo avversario conquisterà il titolo mondiale battendo in finale il compagno di squadra Choceli. Questa nazionale Under 17 conclude il mondiale al nono posto del medagliere su 55 nazioni partecipanti di cui 20 hanno conquistato almeno una medaglia. Su 13 atleti azzurri partecipanti ben 7 hanno disputato una finale medaglia, 3 eliminati nel secondo turno hanno perso dai futuri campioni del mondo ma non hanno potuto disputare i recuperi. Rispetto al mondiale precedente di Budapest 2009, molte nazioni hanno schierato due atleti per categoria; le categorie hanno quindi raggiunto numeri di partecipanti molto elevati ed anche il livello tecnico è salito di molto. Nonostante tutto la prestazione di questa squadra italiana è la migliore mai conseguita in un Campionato del Mondo di Judo. Questo mondiale chiude un ciclo terribilmente faticoso per questi ragazzi in quanto sono stati sotto pressione per due mesi dovendo partecipare a Europei, EYOF, Mondiali. A differenza di altre nazioni che dispongono, visto l’alto numero di tesserati e praticanti, di validi ricambi la C.N.A.G. ha dovuto schierare in ogni competizione la migliore squadra possibile. Naturalmente i carichi di lavoro sono stati programmati in maniera tale da rispondere più che positivamente all’appuntamento Europeo, per evitare un crollo psicologico relativo all’autostima, mantenere possibilmente lo stato di forma per gli EYOF, pur proseguendo un lavoro di carico per i mondiali che erano l’appuntamento più importante della stagione. Proprio in questa competizione gli azzurri sono saliti sul tatami ben 48 volte vincendo 31 incontri pari al 65% degli incontri disputati. Rispetto al 2009, altro anno dove i cadetti hanno avuto le stesse competizioni (Europei, EYOF, Mondiali), l’Italia ha conquistato 9 medaglie contro le 7.  Questa squadra ha destato veramente una grande impressione a livello internazionale proprio per la sua compattezza. Nonostante tutto quanto sopra esposto i margini di miglioramento sono ancora notevoli. Il prossimo passo dovrà essere un raccordo più stretto ed incisivo con i tecnici dei club per impostare assieme un lavoro tecnico tattico programmato che rispettando le esigenze di ogni singolo atleta punti al miglioramento della prestazione di gara in ambito internazionale. Sicuramente  questo risultato è stato raggiunto in quanto è stato consentito agli atleti di fare una grossa esperienza nei tornei internazionali di European Cup. Un ringraziamento particolare va fatto alle società, ai tecnici e alle famiglie che hanno sostenuto, anche economicamente, questo intenso programma di lavoro. La C.N.A.G. ringrazia in maniera particolare i C.R. di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Sicilia per l’apporto logistico, organizzativo e tecnico fornito alla Nazionale U17 in occasione dei vari collegiali di preparazione. Altro ringraziamento alla Segreteria Federale per il preciso e puntuale supporto fornito per la preparazione dei vari appuntamenti del 2011. Un arrivederci a presto durante il camp Internazionale F.I.J.L.K.A.M. di Lignano Sabbiadoro in occasione del quale comincerà il periodo di preparazione della nazionale U20 per il Campionato Europeo di Lommel (BEL). Laura, Nicola Raffaele»

Classifiche 4ª giornata

-70 kg

1. BORDAT, Adeline FRA

2. ENDA, Mako JPN

3. JEONG, Hyejin KOR

3. PONCE, Noelia ARG

5. CHERNIYENKO, Mariya KAZ

5. ERDENEE, Khandarmaa MGL

7. DA SILVA, Karen AUS

7. VAN DIJKE, Sanne NED

+70 kg

1. ASAHINA, Sara JPN

2. KALANINA, Yelyzaveta UKR

3. CAROLY, Roudelie FRA

3. TURCHYN, Anastasiya UKR

5. KARA, Kubra TUR

5. USOVA, Kristina RUS

7. AKKULIYEVA, Zukhra KAZ

7. MYERS, Jodie GBR

-90 kg

1. TUSHISHVILI, Guram GEO

2. CHOCHELI, Shalva GEO

3. EBATA, Joubu JPN

3. STRUEBER, Leon GER

5. OLARTE, Alex FRA

5. SHUKUROV, Jalil AZE

7. CHIODI, Thiago BRA

7. MAGOMEDOV, Akhmed RUS

+90 kg

1. TASAKI, Kensuke JPN

2. ZVIERIEV, Sergii UKR

3. ABAEV, Oleg RUS

3. SAPUNOV, Alexey RUS

5. HAMEL, Simon FRA

5. TOKAREV, Nikita KAZ

7. MACHUTADZE, Nodar UKR

7. PALEJ, Tibor HUN

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