Judo

Mondiali a Parigi, Italia che lotta e non raccoglie

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Parigi, 25 agosto 2011. Un’Italia che sa lottare, ma non riesce a raccogliere. Questo è il verdetto dei tatami del Palais Omnisport Bercy a Parigi per gli azzurri Edwige Gwend, Antonio Ciano e Francesco Bruyere, in occasione della terza giornata del Campionato del Mondo. Edwige Gwend infatti, prima di cedere a Xu Yuhua (CHN), nel primo turno dei 63 kg ha superato per ippon la tedesca Claudia Malzahn, quarta nel ranking mondiale assieme a Urska Zolnir (SLO) ed alle spalle di Yoshie Ueno (JPN) e Gevrise Emane (FRA). Che oggi si sono contese il titolo iridato, mentre la Zolnir ha meritato il bronzo. Negli 81 kg Antonio Ciano ha superato Valeriu Duminica (MDA) prima di cedere per uno yuko a Takahiro Nakai (JPN), ma Srdjan Mrvaljevic (MNE) oggi meritatamente e sorprendentemente secondo, ha un bilancio negativo (0-2) con l’azzurro, che l’ha sconfitto soltanto tre mesi fa al Gran Slam a Mosca. Sempre a Mosca, Francesco Bruyere eliminò Sergiu Toma (MDA), brillante medaglia di bronzo oggi, mentre l’azzurro si è fermato subito con il roccioso francese Alain Schmitt. Questa la sintesi di una giornata buia per gli azzurri, se messa in relazione alle due precedenti, ma che il DTN Felice Mariani preferisce affrontare in chiave analitica. «Non mi meraviglio più di tanto – ha detto – perché stiamo parlando di un campionato del mondo difficilissimo, reso ancora più duro dalla doppia iscrizione e dal recupero dai quarti di finale. La stessa Francia sta pagando un prezzo molto alto, ma se parliamo dei nostri ragazzi il riscontro che do, è che tutti si sono battuti ed il gap è soprattutto a livello tattico. È brutto vedere un atleta che esce dalla gara per due sanzioni, questo non mi sta bene. I margini per fare bene ci sono tutti – ha concluso Mariani – superate le emotività bisogna migliorare tatticamente». La marcia del Giappone, dal canto suo, ha fatto una brusca frenata, arricchendo il medagliere con il solo argento di Yoshie Ueno nei 63 kg, che ha permesso alla Francia di applaudire il titolo di Gevrise Emane e, finalmente, cantare in coro la marsigliese. L’altro titolo (81) è andato alla Corea del Sud con Kim Jae-Bum, già oro a Tokio 2010, argento a Pechino 2008 ed attuale leader della World Ranking List. Venerdì quarta giornata con 70 (Erica Barbieri), 78 (Assunta Galeone) e 90 (Roberto Meloni).

Classifiche 3ª giornata

-63 kg

1. EMANE, Gevrise (FRA)

2. UENO, Yoshie (JPN)

3. VAN EMDEN, Anicka (NED)

3. ZOLNIR, Urska (SLO)

5. WILLEBOORDSE, Elisabeth (NED)

5. ESPINOSA, Maricet (CUB)

7. XU, Yuhua (CHN)

7. DREXLER, Hilde (AUT)

-81 kg

1. KIM, Jae-Bum (KOR)

2. MRVALJEVIC, Srdjan (MNE)

3. GUILHEIRO, Leandro (BRA)

3. TOMA, Sergiu (MDA)

5. RAJABLI, Elkhan (AZE)

5. PIETRI, Loic (FRA)

7. NIFONTOV, Ivan (RUS)

7. VASYLENKO, Artem (UKR)

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