Judo

Italia pigliatutto agli European Masters Games, solo due dei nove ori agli altri

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Lignano, 13 settembre 2011. Italia pigliatutto o quasi, nella prima giornata riservata alle gare di judo degli European Masters Games a Lignano. Sette medaglie d’oro, su nove assegnate nel Palagetur infatti, sono andate al collo degli atleti italiani, che hanno dimostrato in questo caso di non essere superiori soltanto nei numeri, ma anche nella qualità. Sui tatami sono saliti i veterani delle classi M4 (45-49) e M5 (oltre 50) che hanno dato vita a combattimenti intensi, talvolta sofferti, ma sempre aperti e generosi. Il francese Daniel Da Silva (66 kg M5), che al primo minuto del primo incontro è stato costretto al ritiro per un infortunio gomito (peraltro l’unico della giornata), al rientro dalla sala medica ha sfogato il suo dispiacere ai compagni di squadra con un pianto dirotto. Non per la sconfitta, né per il dolore, ma per la delusione di non aver potuto godere per intero questa esperienza straordinaria. Se la sono goduta invece, e tanto, Stefano Tomasini, Marco Gigli, Arturo Esposito, Elio Paparello, Fabio Acerbi, Fulvio Brumatti e Luigi Nazzarri, i sette vincitori italiani della prima giornata, accompagnati sul podio più alto da Erwin Otter (AUT) e Valery Dushev (RUS). A rappresentare l’Unione Europea Judo è intervenuto il maestro e vicepresidente federale per il settore judo Franco Capelletti, che si è ritrovato fra l’altro ad infilare la medaglia al collo, quella di bronzo dei 66 kg M5, a Stefano Stefanel che siede, assieme a lui, nel consiglio federale. «Davvero un bell’evento – ha poi detto Capelletti – e mi dispiace se la partecipazione non ha toccato i numeri che questa fascia è in grado di mettere in gioco, ma si deve tener conto anche che il calendario dei masters è diventato molto impegnativo, tanto che questi European Masters Games si collocano fra i campionati del mondo (giugno) ed i campionati europei (novembre)». Mercoledì il programma prevede le gare maschili M1 e M2, gara femminile, paralimpici ed a squadre.
Le classifiche.
M4
66 kg: 1) Stefano Tomasini (ITA); 2) Marco Dotta (ITA)
73 kg: 1) Marco Gigli (ITA); 2) Umberto Cognetti (ITA); 3) Jean Cristophe Cottereau (FRA) e Alexandr Fandeyev (RUS)
81 kg: 1) Erwin Otter (AUT); 2) Giuseppe Costanzo (ITA); 3) Bayram Akdemir (TUR) e Cengiz Altan (TUR)
90 kg: 1) Valery Dushev (RUS); 2) Andrey Kalinin (RUS); 3) Armando Vettori (ITA) e Stefano Buti (ITA)
M5
66 kg: 1) Arturo Esposito (ITA); 2) Ufuk Erkul (TUR); 3) Stefano Stefanel (ITA) e Marco Ferramosca (ITA)
73 kg: 1) Elio Paparello (ITA); 2) Markus Andre (GER); 3) Patrick Fournier (FRA)
81 kg: 1) Fabio Acerbi (ITA); 2) Karl Handl (AUT); 3) Cesare Busini (ITA) e Vladimir Sharshanov (RUS)
90 kg: 1) Fulvio Brumatti (ITA); 2) Gianfranco Formicola (ITA)
+90 kg: 1) Luigi Nazzarri (ITA); 2) Enrico Shaurli (ITA); 3) Giuseppe Macrì (ITA)

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