Judo

Europei U20, Italia subito sul podio con Greta Poser, terza nei 52 kg

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Lommel (BEL), 16 settembre 2011. L’Italia U20 è partita con il piede giusto nell’Arena De Soeverein a Lommel, dove sono iniziati i campionati europei juniores. Nei 52 kg la vittoriese Greta Poser ha meritato una splendida medaglia di bronzo, giunta al termine di una gara ricca di emozioni. Nel match d’esordio infatti, l’azzurra è stata messa sotto scacco dalla finlandese Katri Kakko (FIN) avanti di waza ari fino a 5 secondi dal termine. L’ippon di uchi mata della Poser ha poi risolto il problema e cambiato il volto alla sua gara. Ancora con uchi mata (ippon) l’azzurra ha liquidato la belga Myriam Martin e quindi ha prevalso sulla francese Julia Rosso con uno yuko al golden score. Non c’è stata storia invece, in semifinale con la forte svizzera Kathrin Frey, ma la sconfitta non ha intaccato le motivazioni di Greta Poser. La finale per il terzo posto con Elvira Bibartseva (RUS) si è chiusa con un altro ippon, questa volta te guruma. Incontenibile la gioia di Greta appena scesa dal podio: «Ho raccolto i risultati di un grande lavoro di squadra e dei tecnici, sono felice e voglio ringraziare tutti». Nei 44 kg, Sara Maria Romano si è classificata settima, mentre gli altri azzurri in gara (Mongiello, Giuffrida, Iadeluca, Medves e Basile) sono stati eliminati subito. In gara sabato: Carola Paissoni (63), Enrico Parlati (66), Matteo Piras (66), Massimiliano Carollo (73), Fabio Miranda (81).

La nota dei tecnici:

«Grande prova della veneta Greta Poser (Judo Vittorio Veneto) allenata da Giampietro Vascellari e Manuel Covre che centra il podio nella categoria al limite dei 52 Kg. che vedeva al via 24 partecipanti. Greta si presenta al via senza i favori del pronostico e non è tra le otto teste di serie. Il primo incontro la vede opposta alla Kakko (FIN) che non ci sta a giocare il ruolo della cenerentola e alla prima occasione piazza waza ari di ko uchi gari. La Poser sembra incapace di reagire e non riesce ad imporre la propria presa; a 8” dal termine incalza ancora l’avversaria e la chiude a sinistra piazzando il suo uchi mata contato ippon. Secondo incontro con la temibile Martin (BEL) che al primo turno aveva fatto fuori la testa di serie numero 1 la Ertl (GER). Il tempo di prendere le misure e l’azzurra piazza ancora una volta il suo uchi mata contato ippon. Quarti di finale con la Rosso (FRA) che si presenta molto ostica e non permette a Greta di ragionare rompendo il ritmo con attacchi continui. La parità non si rompe e si va al GS dove, dopo 1’, l’azzurra piazza uno ko uchi gari che le frutta yuko e la porta in semi finale. L’avversaria è la Frey (SUI), l’incontro è duro e le due non si risparmiano fino circa a metà quando la parità viene rotta da un waza ari di de ashi barai della svizzera. La Poser prova ad aumentare ma si scopre ed in un’azione confusa rimane immobilizzata. La finale per il bronzo è contro la Bibartseva (RUS) che aveva battuto di misura l’azzurra a Leibnitz in giugno. Greta comincia forte e mette in difficoltà l’avversaria, poi ha un momento di calo e non riesce a mantenere la distanza permettendo l’uchi mata alla russa. La Poser ritrova la concentrazione necessaria e torna a fare bene sulle prese fino ad un attacco di uchi mata della russa che Greta para e poi contra in kaeshi contato ippon. Buona la gara di Sara Romano (Akiyama Settimo) che, pur cadetta, si batte da leonessa e arriva fino al settimo posto nella categoria al limite dei 44 kg. Sara supera agevolmente il primo turno contro la Mikic (SRB) per waza ari e poi ippon di sode tsuri komi goshi, Al secondo turno la piemontese fa fuori la testa di serie numero 3 la Samroui (FRA) che a giugno l’aveva battuta di misura a Leibnitz. Purtroppo la Romano non riesce a trovare il bandolo della matassa contro la Casas (ESP), nei quarti di finale,  che la fa sanzionare 3 volte oltre a marcare yuko di seoi. Nel ripescaggio per accedere alla finale per il bronzo, l’azzurra comincia bene e fa sanzionare la Valnova (BLR) per passività. L’incontro è saldamente nelle mani della Romano anche se la parità non si schioda e si va al GS. Qui tutto bene fino a quando Sara non attacca in kata guruma contrato dall’avversaria in o uchi gari contato yuko e che relega l’azzurra al settimo posto.  A domani, Laura, Nicola, Raffaele»

Classifiche 1ª giornata

-44 kg

1. DEMINTSEVA, Evgeniya RUS

2. CASAS MORENO, Cristina ESP

3. MORA HERNANDEZ, Irina GER

3. VALNOVA, Vita BLR

5. KARTAL, Nesrin TUR

5. MORAND, Priscilla SUI

7. GILLY, Amelie FRA

7. ROMANO, Sara Maria ITA

-48 kg

1. SAHIN, Ebru TUR

2. CLEMENT, Melanie FRA

3. KUZNETSOVA, Alesya RUS

3. RAYNAUD, Louise FRA

5. PIENKOWSKA, Karolina POL

5. VARBANOVA, Magdalena BUL

7. DMITRIEVA, Anna RUS

7. KAISER, Nicole AUT

-52 kg

1. STARKOVA, Oleksandra UKR

2. FREY, Kathrin SUI

3. POSER, Greta ITA

3. ROSSO, Julia FRA

5. BIBARTSEVA, Elvira RUS

5. SANTOS, Marta POR

7. PFEIFFER, Katharina GER

7. STOOP, Floortje NED

-55 kg

1. HARUTYUNYAN, Garik ARM

2. TCHELIDZE, Leri GEO

3. GADZHIEV, Sakhavat RUS

3. VALIZADA, Oruj AZE

5. QUERTINMONT, Adrien BEL

5. ZVEREV, Ivan RUS

7. GARRIGOS, Francisco ESP

7. REVOL, Cedric FRA

-60 kg

1. HARUTYUNYAN, Gor ARM

2. LIMARE, Vincent FRA

3. GRIGORYAN, Aram RUS

3. SCHUCHARDT, Kevin GER

5. KIELBASINSKI, Lukasz POL

5. VREME, Eugeniu MDA

7. NIKOLAJEVIC, Predrag SRB

7. SHAHBAZYAN, Volodymyr UKR

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