Judo

La relazione tecnica sull'European Cadet Cup a Zagabria

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Buona la prestazione della squadra azzurra nel durissimo torneo Top Level di European Cup Under 17 che si è disputato a Zagabria. La squadra azzurra ha messo in cantiere nove medaglie (1 oro, 1 argento, 7 bronzi) oltre a 3 quinti posti e 6 settimi posti. In pratica tranne nella categorie 66 e 73, in tutte le altre categorie di peso l’Italia ha piazzato un atleta entro i primi sette. Il torneo vedeva iscritti 520 atleti appartenenti a 25 nazioni. Sicuramente la squadra di quest’anno può dare buone soddisfazioni soprattutto se si pensa che l’anno scorso in questo torneo sono state conquistate 7 medaglie e poi il rendimento della squadra è cresciuto fino a disputare un grandissimo Europeo e un ancora più grande Mondiale dove abbiamo piazzato 7 atleti in una finale medaglia. Elios Manzi (Airon Judo Furci Siculo) si è confermato il più forte anche dopo il cambio di categoria. Il siciliano Campione d’Europa, argento a EYOF e Mondiali al limite dei 50 Kg. è passato nella categoria 55 Kg. e ha subito fatto capire a tutti che rimane ancora lui il più forte. Sei incontri senza alcuna difficoltà e sempre conclusi per ippon tranne la semifinale con il tedesco vinta per shido e waza ari hanno sicuramente posto il siciliano sopra tutti. La strada fino all’Europeo è ancora lunga ma è iniziata molto bene. Grandissima gara anche per Andrea Ingrassia (Judo Imola) che al primo anno della classe cadetti dimostra subito la sua classe a livello Europeo. Quattro bellissimi incontri conclusi sempre prima del limite hanno portato Andrea in finale dove gli ha sbarrato la strada Plafky (GER) …. Ma l’appuntamento con il gradino più alto è solo rimandato. Nella stessa categoria anche Angelo Pantano (Airon Judo Furci Siculo) è stato autore di una prestazione superba conquistando un bellissimo bronzo. Anche lui, come Ingrassia, al primo anno della classe cadetti ha saputo fin da subito combattere imponendosi su avversari sicuramente più esperti di lui. Sei gli incontri disputati dal siciliano di cui cinque vinti sempre prima del limite. Solo Skopnenko (UKR) ha sbarrato la strada ad Angelo nei quarti di finale ma con un po’ di esperienza in più la storia sarà diversa la prossima volta. Francesco Zanasi (CISAF Como) conquista un bellissimo bronzo nella categoria al limite dei 60 Kg. L’atleta lombardo arriva in semi finale con autorità ed esprimendo un livello tecnico molto elevato. Tre incontri e tre ippon prima di incontrare in semi finale Wawrzyczek (POL) con cui Francesco comincia bene tenendo sempre l’incontro saldamente in mano. Il polacco, poi vincitore della categoria, non attacca mai e si limita a non cadere ma la terna non prende posizione e si va al GS. Qui il polacco sfrutta un momento di sicurezza dell’azzurro per combinare uchi mata con sumi gaeshi e ottenere lo yuko decisivo. Nell’incontro per il bronzo Zanasi affronta Morel (FRA) che viene dominato senza problemi. Ottima prova anche per Davide Pozzi (Polisportiva Besanese) che si mette al collo un bronzo importante nella categoria al limite dei 90 Kg. Tre match vinti con autorità portano Davide in semi finale dove ad attenderlo c’è Lysenko (UKR). Davide comincia male e subisce waza ari di kaeshi su un uchi mata affrettato. L’azzurro cresce e marca prima yuko e poi stacca da terra con un potente te guruma l’ucraino: il centrale decreta ippon la i giudici rettificano in waza ari. Davide continua nella sua generosa condotta di gara e subisce ippon di o soto gari. Finale per il bronzo dove l’azzurro regala spettacolo marcando un bellissimo ippon di de ashi barai a Rajcic (CRO). L’altoatesina Marion Huber fa capire che anche nella categoria al limite dei 44 Kg. potrà essere una delle protagoniste della stagione europea Under 17. Marion (5 ad Europei e Mondiali al limite dei 40 Kg.) comincia bene a Zagabria mettendosi al collo una bella medaglia di bronzo. Ancora una volta le bandierine dei giudici la beffano in semi finale contro la Grandjean (FRA) ma Marion vuole la medaglia e nella finale per il bronzo ha ragione con autorità della Verbytska (UKR) piazzando un bellissimo waza ari di ura nage. Nella categoria al limite dei 48 Kg. torna ad alti livelli Europei Adele Ravagnani (Akiyama Settimo Torinese). Dopo un 2011 dove è mancata solo la medaglia di grandissimo valore (quinto posto sia ad Europei che ai Mondiali), Adele si è presentata a Zagabria ben determinata a centrare subito un podio. Tre incontri vinti con autorità, bellissimo il morote seoi nage con cui nei quarti si sbarazza della Schmidt (GER), portano l’azzurra in semi finale dove l’avversaria è la stessa che per ben due volte, Europei e Mondiali, l’aveva strangolata lasciandola ai piedi del podio. Questa volta la musica è diversa e Adele fa capire alla Stangar (SLO) che nel 2012 la storia può cambiare. Solo le bandierine dei giudici premiano la slovena e la sfida è rimandata alla prossima volta. Finale per il bronzo vinta contro la Heberle (SLO) in maniera netta. Anche nella categoria al limite dei 52 Kg. Sofia Fiora (Kyu Shin Do Kai Fidenza) conquista una meritatissima medaglia di bronzo. L’atleta emiliana è dotata di classe da vendere e a volte è proprio questo suo atteggiamento generoso che pregiudica certi incontri. Solo la Stiebeling (GER), poi vincitrice, sbarra la strada all’azzurra nei quarti, negli altri 5 incontri disputati Sofia dimostra tutta la sua classe nonostante ancora qualche difetto di esperienza a questi livelli. Da qui in poi si potrà solo migliorare. Meritatissima anche la medaglia di bronzo conquistata da Alessandra Prosdocimo (Judo Vittorio Veneto) nella categoria al limite dei 63 Kg. La veneta si era rotta il legamento crociato anteriore del ginocchio in giugno del 2011. Si è operata ed è ritornata a tempo di record riuscendo a salire su questo podio che l’aveva già vista premiata con l’argento nel 2011. Alessandra non è ancora al massimo della condizione ma la testa è quella giusta è l’esperienza a questi livelli superiore rispetto al 2011. Solo un errore al GS in semi finale ha pregiudicato la conquista di un metallo più prezioso ma nella finale per il bronzo la veneta ha affrontato con il piglio giusto la forte Marchese (FRA) chiudendo con waza ari e successivo osae komi. Conclusione. Dopo i risultati ottenuti a Zagabria, la C.N.A.G. pubblicherà l’elenco degli atleti autorizzati a partecipare ai tornei di European Cup liberalizzati. Il primo di questi tornei sarà quello di Fuengirola (ESP) che si disputerà il prossimo 24 marzo. Sulla base dei risultati ottenuti a Zagabria e Fuengirola saranno convocati gli atleti che con la nazionale prenderanno parte al Torneo di European Cup di Teplice (CZE) che si disputerà i prossimi 21 e 22 aprile. Nella stessa data si disputerà a Genova la seconda prova del Gran Prix che servirà alla C.N.A.G. per ampliare eventualmente la lista degli atleti autorizzati a partecipare ai tornei liberalizzati.

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