Judo

Italia premiata a Budapest nel Simposio Scientifico

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Ostia, 6 maggio 2013. A Budapest, in occasione del 4° Simposio Scientifico organizzato dalla Commissione per l’Educazione EJU, sono stati presentati gli studi scientifici realizzati dalle federazioni europee che hanno aderito allo speciale concorso. Tra i vari lavori presentati, è stata l’Italia ad essere premiata per l’elaborato intitolato “The thermo-elastic effect on different mats after body impact in judo throws”. La ricerca, che propone una valutazione degli effetti termo elastici su tatami di differente densità, sottoposti ad impatti da caduta con differenti tecniche, è stata realizzata da Fabio Capelletti, Ranieri Urbani, Paola Sist ed il libico Nabil Al Alem, unico elemento extra europeo ed è stata scelta per il primo posto, precedendo così gli elaborati presentati da Spagna e Portogallo. Il lavoro, che è stato svolto sotto l’attenta supervisione del Prof. Attilio Sacripanti, ha utilizzato immagini termiche analizzando i profili di temperatura delle aree di impatto prodotte da uke in seguito alla caduta sul tatami. L’Italia dunque, si è aggiudicata questo premio particolare per il secondo anno consecutivo, che è stato consegnato in occasione del Galà a chiusura del campionato d’Europa al Capodelegazione dell’Italia e direttore tecnico, Raffaele Toniolo. Riconoscimenti all’Italia anche per l’organizzazione del Kodokan Kata Course ed a Cataldo Darcangelo per la professionalità e l’impegno profusi nell’organizzazione e diffusione dell’attività dei kata, che sono stati ritirati da Raffaele Toniolo e da Tonino Chyurlia.

 

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