Basile sconfitto nel Grand Slam a Tokio: “Oggi quel giapponese era più forte”

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Tokio, 2 dicembre 2016. È stato un bel match quello che Fabio Basile ha disputato con il giapponese Norihito Isoda, nel Grand Slam a Tokio. Un incontro equilibrato, entrambi molto guardinghi in attesa di un’inuizione o di un errore dell’avversario, che non arrivava. Fino a quell’immobilizzazione che ha bloccato a terra il campione olimpico per venti secondi. “Fabio ha trovato un pò di difficoltà per il judo mancino e ostico del giapponese – ha detto il coach Francesco Bruyere - Ovviamente gli impegni mediatici e il dovuto riposo dopo Rio non gli hanno permesso di preparare questa gara al meglio, penso però che abbia fatto bene ad assaggiare subito il tatami, senza troppi pensieri. L’obiettivo è il mondiale 2017 e, ovviamente, Tokyo 2020. Non c'è tempo da perdere ed ora ci fermiamo quì una settimana, per il training camp”. Fabio Basile è, a sua volta, molto sereno. “Sapevo a cosa sarei andato incontro – ha detto - Sono stato l’unico campione olimpico ad avere il coraggio di buttarsi di nuovo in mezzo e sono sicuro che da certi errori saprò trarne vantaggio e ritornare vincitore”.

Quali sono questi errori?

“Errori psicologici, non è facile portare un certo peso. Mi devo abituare”.

Sei stato tu che non hai dato il massimo oppure è stato bravo lui a farlo?

“I giapponesi si sa che hanno una grande marcia, però oggi non ero psicologicamente forte e di conseguenza il mio judo non è stato lo stesso senza rischiare e senza fare le mie solite pazzie. Oggi quel giapponese era più forte di me”.

 

- Il video del match fra Basile e Isoda

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