È festa grande a Napoli per Nicola Tempesta, 9° dan per lui e Bruno Carmeni

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Tokio 1964, il judo approda all’Olimpiade. L’Italia c’è ed è rappresentata da due atleti, Nicola Tempesta e Bruno Carmeni. Scorrono gli anni, 54 non sono pochi, siamo a Napoli all’Albergo dei Poveri in Piazza Carlo III. È la sede del Kodokan, semplicemente meravigliosa. È giovedì, il 28 del mese di giugno, anno 2018, Nicola Tempesta compie 83 anni. L’Italia si fa trovare pronta per la serata speciale dedicata ad una persona speciale. Ci sono tutti, proprio tutti, perché chi non c’è con il corpo, c’è con il pensiero e con il cuore. Si respira l’aria di una storia bellissima, iniziata ben prima di quel viaggio olimpico del 1964 a Tokio e ci sono i ricordi, gli aneddoti, le esperienze dirette raccontate da tante voci di vita vissuta, raccontate dai tanti protagonisti di una vita straordinaria, di judo, di Napoli. Del judo in Italia. Si respira un’aria che sa di magia, regala tenerezza, trasmette il senso profondo della passione, delle ambizioni coltivate nell’orto dei valori. Con sacrificio, ispirazione, genialità. La cerimonia per l’assegnazione del ‘nono’ dan a Nicola Tempesta e Bruno Carmeni non poteva avere coreografia migliore. Quella di giovedì 28 giugno, giorno dell’83esimo compleanno di Nicola Tempesta, è stata una serata speciale dedicata ad una persona speciale. Il judo italiano, la sua storia, hanno saputo trovare il momento perfetto per guardare indietro e per guardarsi dentro. No, non c’era solo Napoli a festeggiare Nicola Tempesta e Bruno Carmeni.

Il riconoscimento del 9° dan a Tempesta e Carmeni, iniziativa motu proprio del Presidente Domenico Falcone, è stato la scintilla per la serata organizzata dal Kodokan Onlus col contributo sostanziale del Prof. Claudio Nasti e del Prof. Gianluca Punzo e, dopo i saluti istituzionali di Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli e quelli inviati da Alessandra Clemente, Assessore alla Legalità del Comune di Napoli, si sono susseguiti gli interventi dell’On. Felice Mariani, prima medaglia italiana nel judo alle olimpiadi già Capitano azzurro, Allenatore e Direttore tecnico della Nazionale e dell’olimpionico Pino Maddaloni. L'evento ha avuto come fil rouge la storia del judo italiano, in un viaggio nel tempo dagli anni '50 del secolo scorso in poi. Con le testimonianze del Maestro Bruno Carmeni, del M° Giancarlo Peloso e di Gennaro Lippiello, che ha ricordato, con straordinaria verve tutta partenopea, aneddoti della carriera del suo Maestro, Nicola Tempesta. Il Prof. Giuseppe Tribuzio, dell'Università di Bari ha sottolineato la forte identità tutta italiana e napoletana che il M° Tempesta mantenne nel proprio judo anche nei confronti della forte tradizione giapponese, raccontando attraverso le fonti antiche il rapporto tra allievo e maestro. Il prof. Gianluca Punzo, della SISS - Società Italiana Storia dello Sport – tra i tanti aneddoti legati alla lunga attività del M° Tempesta ha ricordato quello che lo lega al Prof. Sergio Fati attraverso la sua esperienza all'ENAOLI – Ente Nazionale Assistenza Orfani dei Lavoratori Italiani - durante la quale educò al judo un folto gruppo di orfani divenuti a loro volta Maestri della disciplina. Infine è intervenuta la Prof.ssa Mena Nocera Dirigente scolastica dell’I.C. “Radice – Sanzio - Ammaturo” di Napoli che ha auspicato una possibile sinergia tra la Scuola e i Centri Sportivi in cui si insegna Judo, nel rispetto delle reciproche autonomie. Durante la serata, è stata consegnata dal Presidente FIJLKAM Dott. Domenico Falcone la cintura nera I dan al Dr. Ciro Mauro, judoka fino a 18 anni dedica poi la sua vita allo studio delle Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e alla Medicina dello Sport. Oggi è Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia presso l’azienda ospedaliera “Cardarelli” di Napoli; al Dr. Pisani per la sua professionalità nella riabilitazione di molti judoka della nazionale; e al Dr. Fiorentino Dirigente di Oncologia all’Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli.

Presenti tra gli altri ospiti:

Aldo Policastro Procuratore Capo della Repubblica a Benevento

Giuseppe Borrelli Procuratore Aggiunto e Capo della DDA di Napoli

Marco Rossi-Doria, Ex sottosegretario alla pubblica istruzione, Maestro di strada

Maestro Alfredo Apicella delegato del CONI in Brasile

Giovanni Esposito, Campione del Mondo Cadetti 2015

Domenico Di Guida, Vice campione del mondo juniores Campione d’Europa Juniores,

Giovanni Di Cristo, campione d’Europa under 23

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