Judo

Reportage da Budapest: “Ancora stupenda l’Italia”

Budapest, 7 agosto 2009. Grandissima prestazione di Odette Giuffrida (Talenti Sporting Club) che conquista un argento mondiale di notevolissimo spessore al termine di una grande prova. La romana, vincitrice appena 42 giorni fa dei campionati Europei, è riuscita a conquistare il podio anche in questa occasione dopo aver vinto nel frattempo anche gli EYOF di Tampere. La prova di Odette acquista un maggior significato proprio per la vicinanza dei tre appuntamenti. Oggi, rispetto alle altre due competizioni, è mancata quella forza mentale che è una delle caratteristiche della romana. D’altronde combattere a questi livelli e disputare tre finali in 42 giorni è da considerarsi una prestazione straordinaria. Fino a questo momento a nessun altro atleta Europeo è riuscita l’impresa di centrare tre finali in tre appuntamenti così ravvicinati. La gara dell’azzurra comincia subito in salita contro la bulgara Varbanova, già battuta al torneo di Teplice (CZE), che la impegna alla grande portandola al GS. Qui la determinazione di Odette fa la differenza e gli arbitri la premiano con un verdetto unanime all’hantei. Il secondo incontro vede Odette opposta alla temibile austriaca Kaiser, vincitrice del torneo di Berlino. L’azzurra prende subito le redini dell’incontro e fa sanzionare l’avversaria poi marca yuko e immobilizza l’austriaca. Quarti di finale con la canadese Guica che Odette liquida per ippon. In semifinale la nostra rappresentante è attesa dalla francese Rosso. L’azzurra parte subito bene e tiene sempre l’iniziativa fino a quando l’arbitro sanziona la francese per non combattività. Odette si salva benissimo da due attacchi della transalpina al limite della valutazione, poi continua ad attaccare e a 30” arriva la seconda sanzione per la francese. L’azzurra controlla e tra il tripudio dei compagni di squadra vola in finale dove ad attenderla c’è la giapponese Endo. Odette comincia con grinta e con tutta la voglia di vincere, purtroppo la giapponese riesce a controllare bene la sua manica e su una spinta di Odette la punisce con un bellissimo uchi mata. Buona anche la gara di Matteo Piras (Akiyama Settimo) che sorteggiato in una poule durissima riesce a farsi largo e a dimostrare di valere questo livello. Il primo incontro lo vede opposto al serbo Curcic che Matteo liquida con un bellissimo ippon di o goshi. Il secondo incontro vede l’azzurro opposto al cinese Zhao che per due volte tenta jugi gatame provocando anche un notevole dolore al nostro rappresentante. Gli arbitri decidono giustamente per la squalifica e quindi Matteo si trova al terzo turno opposto al giapponese Tarato. Nulla da fare in questo incontro che l’azzurro affronta comunque senza timore e dove viene punito dal nipponico con ippon di te guruma. Il giapponese vincerà poi la categoria vincendo tutti gli incontri prima del limite. Bene anche Maria Centracchio (Libertas Champion) che esentata dal primo turno per sorteggio, al secondo liquida con doppio yuko la polacca Podolak. Negli ottavi Maria affronta l’austriaca Huck che passa in vantaggio con un waza ari di kata guruma; la nostra rappresentante cambia ritmo e fa subito sanzionare l’avversaria, poi ottiene yuko approfittando di un attacco sbagliato dell’austriaca. Sbaglia però tattica e invece che continuare sulla strada delle sanzioni si espone ad un secondo kata guruma che mette fine alla sua avventura mondiale. Anche oggi i nostri tre ragazzi hanno combattuto ai messimi livelli e questo fa onore a tutto il nostro movimento judoistico. Le due medaglie conquistate arrivati a metà di questo mondiale sono una grande soddisfazione ma tutti i ragazzi hanno dimostrato di poter competere con chiunque. Questi risultati sono la miglior carica per i prossimi cinque atleti che saliranno sul tatami nlle ultime due giornate di gara. A domani Laura Nicola Raffaele

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