Gabriele Sulli sul podio (terzo) dell'European Open a Riccione

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Brilla la medaglia di bronzo andata al collo di Gabriele Sulli, terzo nei 73 kg nell’European Open che ha terminato la sua prima giornata di gare a Riccione.

Tino Maric Riccione European Open 2022 2022 244376Protagonista di un percorso brillante il portacolori azzurro ha superato il primo turno per ippon al golden score sul turco Bayram Kandemir e poi si è imposto, ancora per ippon, sullo spagnolo Jose Antonio Oranda Olalla. L’ucraino Bogdan Iadov, campione d’Europa in carica nei 66 kg, ha poi fermato la corsa dell’azzurro ai quarti, ma la corsa di Sulli è ripresa spedita nei recuperi, dove si è imposto prima sul tedesco Peter Thomas per ippon e poi, nella finale per il terzo posto, sul francese Theo Riquin, penalizzato nel golden score con la terza sanzione.

“Non ero al top fisicamente -ha detto Gabriele Sulli- ma c’ero con la testa e volevo questa medaglia. Dopo tanti quinti posti in queste Open è arrivata finalmente questa medaglia, ma da domani si lavora e si punta alla prossima gara. Ho incontrato avversari forti, tutti dal turco Bayram Kandemir allo spagnolo Jose Antonio Oranda Olalla o l’ucraino Bogdan Iadov, con il quale ho perso, ma non ho mollato e mi sono andato a prendere la medaglia superando ancora il tedesco Peter Thomas e poi, nella finale per il terzo posto, il francese Theo Riquin.

Sono soddisfatto e ringrazio le Fiamme Gialle ed i coach, Salvatore Ferro, Antonio Ciano, Ylenia Scapin che mi hanno supportato oggi, mio padre e mia sorella che sono venuti da Frosinone fino a qui, la mia famiglia e tutti quanti, però questa medaglia va a me. Va a me perché ho passato tante situazioni brutte, come agli Assoluti con un infortunio che non mi ha permesso neanche di finire la finale, successivamente per ritrovare la condizione ci ho messo un po’ però… me la sono meritata!”.

E se la medaglia di Gabriele Sulli è stata l’unica per l’Italia in questa prima giornata, altri quattro azzurri in gara oggi hanno mancato il podio d’un soffio, si tratta dei quinti posti di Simone Aversa (60 kg), Luca Caggiano (66), Martina Castagnola (52) e Miriam Boi (63), mentre altri quattro sono quelli classificati al settimo posto, Mario Petrosino (60), Edoardo Mella (73), Flavia Favorini e Carola Paissoni (63).

Di rilievo, in questa prima giornata, le prove di Francia, Germania e Spagna, ma una nota particolare è quella riferita al primo posto nei 57 kg di Nekoda Smythe-Davis, per la quale è stato intonato per la prima volta nella storia del judo l’inno “God Save The King”, in vigore da poche ore soltanto.

Domani seconda giornata con le categorie maschili -81 kg, -90 kg, -100 kg, +100 kg e femminili -70 kg, -78 kg e +78 kg.

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Risultati della prima giornata

60: 1. Salih Yildiz (Tur), 2. Rovshan Aliyev (Aze), 3. Dilshot Khalmatov (Ukr) e Richard Vergnes (Fra), 5. Simone Aversa (Ita), 7. Mario Petrosino (Ita)

66: 1. Reda Seddouki (Fra), 2. Orkhan Safarov (Aze),

3. Erica Takabatake (Bra) e Orlando Cazorla (Fra), 5. Luca Caggiano (Ita)

73: 1. Luca Otmane (Fra), 2. Salvador Cases Roca (Esp), 3. Artem Khomula (Ukr) e Gabriele Sulli (Ita), 7. Edoardo Mella (Ita)

48: 1. Mireia Lapuerta Comas (Esp), 2. Marusa Stangar (Slo), 3. Blandine Pont (Fra) e Katharina Menz (Ger)

52: 1. Mascha Ballhaus (Ger), 2. Fabienne Kocher (Sui), 3. Julie Weill Dit Morey (Fra) e Gabriela Dimitrova (Bul), 5. Martina Castagnola (Ita)

57: 1. Nekoda Smythe-Davis (Gbr), 2. Tihea Topolovec (Cro), 3. Pauline Starke (Ger) e Ophelie Vellozzi (Fra)

63: 1. Inbal Shemesh (Isr), 2. Annabelle Winzig (Ger), 3. Vivian Herrmann (Ger) e Cristina Cabana Perez (Esp), 5. Miriam Boi (Ita), 7. Flavia Favorini (Ita) e Carola Paissoni (Ita)

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