EJU Kata Tournament a Madrid per verifiche ed esperienza

images/large/Madrid_Kata_1.jpg

Madrid Kata 2Sabato prossimo a Madrid si disputa la prima edizione spagnola dell’EJU Kata Tournament. Sono poco meno di una settantina le coppie iscritte, tredici le nazioni rappresentate e la delegazione italiana è composta da otto coppie, alcune delle quali già selezionate per i Campionati del Mondo ad Abu Dhabi a fine aprile. La competizione vede inoltre la presenza delle categorie cadetti e junior, nelle quali l’Italia parteciperà con tre coppie. “Questo EJU Kata Tournament costituisce un'ottima occasione per verificare lo stato di forma delle coppie convocate al Campionato del Mondo e per i più giovani, ma anche per fare esperienze in campo internazionale”. Venerdì, giorno precedente la gara, è in programma l’EJU Kata Judge Seminar, aperto anche ad atleti ed allenatori, al quale parteciperà il membro della Commissione Nazionale Kata Maestro Cesare Amorosi.

“Si tratta di un’opportunità per prendere atto delle novità e delle particolari interpretazioni del regolamento -ha concluso Amorosi- e sarà poi mia cura riportarle agli atleti ed ai tecnici nel corso degli allenamenti collegiali”. “Un seminario per giudici di kata prima di ogni competizione ufficiale ed il seminario Kodokan in programma la prossima estate –ha detto Slaviša Bradić, responsabile della commissione Kata EJU- sono queste alcune delle iniziative intraprese dalla commissione per stimolare lo sviluppo sul Kata. In agenda nel fine settimana a Madrid, inoltre, ci sono anche i criteri di valutazione dei tre gruppi di kata (Nage-No-Kata, Katame-No-Kata e Kime-No-Kata), l’analisi delle competizioni, ma i candidati che si presenteranno potranno essere esaminati su due Kata. Il corso sarà basato su teoria, analisi video e pratica ed al termine del seminario di due giorni verrà fatto anche un esame pratico”.

“Il seminario è destinato sia ai giudici di kata con qualifica che nuovi -ha aggiunto Bradic- ma ovviamente sono i benvenuti anche concorrenti ed allenatori, perché la comprensione delle regole e la collaborazione giudici-allenatori-atleti è fondamentale per migliorare la qualità delle regole. Per la prima volta, inoltre, abbiamo introdotto anche nel kata il sistema CARE, che rappresenta un grande passo avanti per migliorare la qualità dei giudici e delle competizioni. Il feedback di atleti e tecnici è ottimo, ma siamo solo all’inizio perché l’obiettivo è quello di rendere le regole ancora più comprensibili”. Oltre al seminario, sabato si svolgerà il torneo EJU Kata, al quale potranno partecipare tre fasce di età: cadetti, junior e senior. Il torneo si terrà allo stadio Pabellón Polideportivo Francisco Valcárcel a Madrid. I Kata riconosciuti per questo torneo sono cinque per i seniores: Nage-no-Kata - Katame-no-Kata - Ju-no-Kata - Kime-no-Kata - Kodokan Goshin-jutsu; per il torneo junior invece sono tre: Nage-no-Kata (5 set – Tutti i Kata) - Katame-no-Kata (3 set – Tutti i Kata) - Ju-no-Kata (2 primi set). Per il torneo cadetti invece il programma prevede: Nage-no-Kata (3 set – Te Waza, Koshi Waza e Ashi Waza). “Quest'anno stiamo introducendo a livello sperimentale la classifica per giudici e concorrenti di kata -ha concluso Bradic- che sarà ufficiale a partire dal prossimo anno”.