Roma, 24 novembre 2025 – Il Nippon Budokan di Tokyo è stato teatro di due giornate di intense emozioni per il karate azzurro, in occasione della XXV edizione delle Deaflympics, le Olimpiadi per atleti sordi. La spedizione della Nazionale Italiana Karate Sordi, guidata dal Direttore Tecnico Gerardo Di Gruccio e dal Coach Luca Nicosanti, ha chiuso la sua avventura con una medaglia d’argento e una medaglia di bronzo, ottenute schierando una delegazione di soli tre atleti.
Le due medaglie sono arrivate entrambe nel kumite con Giuseppe Alibrandi nella categoria dei 69 kg e con Elisa Dragone nei 55 kg. Alibrandi ha vinto alla grande tre incontri, tra cui quello con il campione iraniano, fermandosi soltanto nella finalissima per l’oro contro l’Ucraina. Dragone, invece, si è guadagnata il bronzo grazie alla bella vittoria in rimonta sulla Turchia.
Greta Ampollini, nel kata, non è invece riuscita a replicare l’argento della precedente edizione brasiliana e si è fermata al settimo posto nonostante una buona prova.
Le parole del tecnico Luca Nicosanti: “Ottenere due medaglie con tre atleti è un dato che certifica la qualità del nostro lavoro. Alibrandi ha mostrato una maturità incredibile battendo il campione olimpico con una strategia perfetta; l’argento lo consacra tra i grandi. Dragone ha combattuto con cuore in una categoria difficilissima”.




