Karate

Ottimo avvio dell’Italia agli Europei di Zurigo con 4 medaglie

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Zurigo, 6 maggio 2011 – inizio più che soddisfacente dell’ l’Italia, nella prima giornata degli Europei di Zurigo, con la conquista di ben quattro preziose medaglie (1 oro e 3 argenti). Artefici del successo della Squadra Azzurra al “Kolping Arena” di Zurigo, sono stati Luca Valdesi (kata individuale), Stefano Maniscalco, Salvatore Loria  e Luigi Busà (kumite individuale). Valdesi dopo una fase eliminatorie all’insegna della perfezione tecnica, che lo ha visto superare tutti i suoi diretti antagonisti, nell’incontro decisivo di finale con il kata “Unsu”, è riuscito ad avere la meglio anche sullo spagnolo D.Quintero (punteggio 5 a 0). Con questo titolo Luca arriva al 12° titolo continentale consecutivo (dal 2000 al 2011), un record assoluto! Eccellente anche la prestazione degli Azzurri di kumite , Maniscalco (cat.+84 kg.), Loria (cat.-84 kg) e Luigi Busà (cat. -75 kg.), accomunati dal fatto di aver condotto una fase eliminatoria ineccepibile sia sul piano tecnico che su quello tattico, che ha consentito loro di raggiungere una meritata finale. Di loro, in particolare, ci fa piacere sottolineare la stupenda prova del siracusano Busà che, nonostante una poule difficilissima, è riuscito a superare Atleti del calibro del belga D.Vandeschrick,  del francese K. Grillon e del bielorusso A. Vansovich, prima di compiere il capolavoro di finale di poule di imporsi sull’imbattibile pluricampione d’Europa e del Mondo l’azero R. Aghayev (2 a 0). Sarà stato l’appagamento raggiunto da Busà per il “capolavoro compiuto” che, in finale, opposto all’olandese R.Smaal,  non è riuscito a concludere l’opera, andando a perdere nella fase conclusiva dell’incontro (punteggio 3 a 2).    Lo stesso capitava anche a Maniscalco che contro il rivale di sempre il tedesco J.Horne, non è riuscito a trovare la strategia giusta per riprendersi quel titolo continentale, già da lui vinto contro lo stesso avversario nel 2007, andando a perdere all’ultimo per 3 a 1.    Per il capitano Azzurro Loria un discorso a parte, in quanto alla soglia dei 36 anni, ha dimostrato grande grinta e determinazione, che però non sono stati sufficienti per superare il neo-campione del mondo il serbo S.Bitevic ( punteggio di 3 a 2). Nota di merito anche per Sara Battaglia, stretta in poule dalla "morsa" di due campionesse d’europa come la spagnola Y.Martin Abello (poi vincitrice del titolo europeo) e dalla croata M. Senjung, perdendo con le citate Atlete si è dovuta, all’ultimo, accontentare di un pregevole quinto posto. Nella stessa giornata di gara hanno combattuto anche Roberta Minet (-68 kg.) e Greta Vitelli (+68 kg.) che sono state superate nel primo incontro rispettivamente dalla greca V.Panetsidou e l’olandese V.Nortan.

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