Karate

Riuniti i Consigli di Settore Lotta e Karate

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Si sono svolti venerdì 14 giugno, presso il Centro Olimpico Federale di Ostia, il 108° Consiglio di Settore Lotta ed il 44° Consiglio di Settore Karate.

Entrambe le riunioni sono state occasione di approfondimento per i temi che riguardano i rapporti con il CIO e le prospettive olimpiche alla luce degli esiti del Comitato Esecutivo di S. Pietroburgo, con il cauto ottimismo per l’inserimento della Lotta tra le tre discipline in predicato di conferma per l’edizione 2020 (decisione il 7 settembre a Buenos Aires) ed il vivo rammarico per l’ennesima occasione sfumata per il Karate, che a meno di clamorosi ripensamenti, ancora una volta risulta escluso dal programma olimpico nonostante il grande lavoro di promozione e sensibilizzazione portato avanti in questi ultimi anni.

Tra i temi condivisi nel corso dei lavori, l’avvio della pianificazione per la stesura del Calendario Agonistico del 2014 da armonizzare con i Calendari Internazionali in corso di definizione, l’aggiornamento deI Programmi dell’Attività Agonistica Federale e la raccomandazione, rivolta a quanti intendono richiedere l’assegnazione di una gara nazionale, di effettuare una attenta verifica preliminare dell’idoneità dell’impianto, dell’adeguata offerta logistica e del rispetto di tutti quei criteri più volte richiamati e finalizzati al raggiungimento di un elevato standard qualitativo delle manifestazioni federali.

Entrambi i Consigli hanno fatto il punto sull’attività agonistica svolta in questo primo scorcio di 2013 con una disamina dei risultati ed una prima valutazione sul comportamento delle Direzioni Tecniche Nazionali a pochi mesi dal loro insediamento e sul lavoro intrapreso dalle Commissioni Nazionali, con l’esame dei verbali relativi alle prime riunioni.

Altro tema in comune, il futuro della Scuola Nazionale, che ambisce a diventare un vero e proprio Centro di Cultura Sportiva, valorizzando il talento attraverso i contatti con il CONI ed i più importanti atenei e proponendo corsi mirati alla crescita dei quadri tecnici ed al miglioramento delle prestazioni agonistiche degli Atleti.

Per quanto riguarda gli argomenti specifici, il Consiglio di Lotta, si è soffermato in particolare sulle rilevanti novità regolamentari adottate dalla FILA nel corso del Congresso Straordinario tenutosi a Mosca lo scorso maggio. 

Nell’esprimere la propria perplessità sulla scelta della Federazione Internazionale di rendere immediatamente operative tali modifiche (con l’eccezione degli imminenti Giochi del Mediterraneo) senza un adeguato periodo di sperimentazione, il Consiglio ha stabilito che le novità introdotte entrino in vigore, per l’Italia, dal 1 ottobre prossimo.

In questa prospettiva sono stati rivisti i programmi dei Corsi Regionali obbligatori con l’inserimento di unità formative dedicate all’aggiornamento del regolamento per gli Ufficiali di Gara mentre, per gli Insegnanti Tecnici, particolare attenzione dovrà essere riservata allo studio del mutato modello prestazionale richiesto agli Atleti.

Un plauso ed un ringraziamento è stato rivolto alla Polisportiva Athlon Sassari per l’ottima organizzazione messa in campo in occasione del Trofeo Milone e del Golden Grand Prix Città di Sassari, eventi che hanno suscitato riscontri ampiamente positivi.

Il Consiglio di Lotta, infine, ha preso atto con soddisfazione dell’avvio di una serie di iniziative, già anticipate nella precedente riunione, che prevedono, tra l’altro, l’invio alle Associazioni Sportive di un DVD didattico appena realizzato e di un testo edito dalla FILA.

Per quanto riguarda il Consiglio di Karate, dopo un doveroso apprezzamento per gli ottimi risultati agonistici conseguiti dai nostri Atleti alle recenti edizioni dei campionati Europei Seniores e Giovanili, una approfondita discussione è stata dedicata alle problematiche legate all’utilizzo obbligatorio delle protezioni omologate dalla WKF.

Il Consiglio, tenuto conto che tale equipaggiamento risulta costoso e di difficile reperibilità, ha preso l’impegno di avviare un percorso, da concordare con la Federazione Internazionale, per valutare le possibili modalità per ampliare i canali di distribuzione e rendere tali prodotti più economici e facili da acquistare