Roma, 28 novembre 2013 - Lo Stato  Maggiore dell’ Esercito ha richiesto alla FIJLKAM di svolgere, all’interno  delle proprie Caserme operative in Italia, una serie di lezioni di  Karate al fine di perfezionare l’addestramento dei propri operatori. La Federazione ha aderito pienamente a tale  iniziativa e ha auspicato che le Società sportive giungessero ad un accordo di collaborazione su base volontaria, certa della professionalità e competenza dei propri maestri ed insegnanti tecnici.
La prima Società ad aderire all'iniziativa è stato il Karate Do Trieste che ha già tenuto  la prima lezione di karate dedicata all’addestramento degli operatori del Reggimento “Piemonte Cavalleria” di stanza a Villa Opicina (Trieste). L'accordo è stato formalizzato tra il direttore tecnico del club triestino Anna Devivi ed il Comando del Reggimento  Piemonte Cavalleria rappresentato dal Maggiore Giuseppe Vadalà e dal Tenente  Colonello Antonio Nunziata. 
Al Karate Do Trieste va riconosciuto il merito di essersi attivata come prima  società di karate del Friuli Venezia Giulia e, certamente, fra le primissime in  Italia a mettersi a disposizione di un progetto che “riempie di legittimo  orgoglio tutto il mondo federale – come ha affermato il Segretario Generale Domenico Falcone - e che vede confermato il proprio ruolo guida  nell’ambito degli sport di combattimento”. 
Nella foto, da sinistra, l’istruttore Paolo Perucci, il maggiore Giuseppe Vadalà, il tenente colonnello Antonio Nunziata, il Maestro Anna Devivi, l’istruttore Paolo Maietta, il maresciallo De Filippis e l’istruttore Lucio Marcovich.
 
            



            
						