Finita la Youth League appuntamento al prossimo anno con il Karate

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Roma, 16 dicembre 2019 - Si è chiusa con la Youth League di Jesolo l’attività agonistica del Karate per questo 2019. Con grande soddisfazione il consigliere federale Davide Benetello conferma il successo ottenuto per l’evento appena passato. “Abbiamo ricevuto i complimenti da tutti per questa seconda edizione italiana. Dalle istituzioni, agli addetti ai lavori, fino agli atleti, si è percepito lo sforzo prodotto per organizzare una manifestazione così complessa: quattro giorni di full immersion con il record mondiale di partecipanti, 3.180 atleti per 65 nazioni dai cinque continenti; ben otto tatami con la supervisione di 103 ufficiali di gara internazionali. Ed il risultato è stato più che positivo. Certamente questo tipo di gara ha ampi margini di crescita, basti pensare che rispetto allo scorso anno abbiamo avuto un 30% di partecipanti in più. Ciò ha portato anche un innalzamento della qualità tecnica vista sui tatami e vorremmo che lo standard proposto nelle Youth League future possa essere sempre questo.” Quindi un solido punto di partenza messo a punto in questo lavoro di squadra tra Fijlkam e WKF che strizza già l’occhio al nuovo anno con la conferma dell’edizione 2020, sempre a dicembre e sempre al PalaInvent di Jesolo. “Va ricordato - ha aggiunto Benetello - che qualche anno fa è stato ideato questo torneo insieme al presidente mondiale con l’obiettivo di dare la possibilità di confronto e di sfida ai massimi livelli per i giovani karateka di tutto il mondo; per noi è un onore poter ospitare una delle tappe in Italia e ancor di più dare l’opportunità ai nostri azzurri di partecipare a gare così prestigiose senza dover uscire dal proprio paese.”
A conclusione arrivano anche le parole del vicepresidente federale Sergio Donati. “Il 2019 è stato un anno molto importante per la nostra nazionale e per tutto il movimento sportivo del Karate. Sarà fondamentale proseguire bene nel 2020, soprattutto nel primo quadrimestre, affinché i nostri ragazzi riescano ad ottenere il pass olimpico nei tornei decisivi. Inoltre vorrei sottolineare quanto il valore espresso dagli atleti nel contesto agonistico sia da attribuire ai valori che la nostra disciplina promuove. E questo rafforza il concetto chiave del lavoro di squadra che in Federazione quotidianamente facciamo per raggiungere traguardi così importanti: dai dirigenti, alla direzione tecnica, fino a tutto lo staff degli allenatori che segue costantemente gli atleti. L’obiettivo comune ha una finalità bivalente, consolidare il gruppo già esistente e parallelamente gettare le basi per i giovani che verranno domani.”

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