Federazione

Lettera aperta del Presidente Pellicone

/immagini/La Federazione/2009/Copertina_Athlon_11-12_2009.jpg
Roma, 26 marzo - Pubblichiamo integralmente la lettera del Presidente federale Dott. Matteo Pellicone, indirizzata ai Presidenti delle Società Sportive ed ai Dirigenti federali centrali e periferici della Federazione nella quale, ad apertura di un novo quadriennio di lavoro, vengono ribaditi per punti gli obiettivi fondamentali da perseguire in vista dell’appuntamento olimpico di Londra 2012. Il Presidente loda il positivo lavoro svolto fino ad ora da tutto il movimento federale - che ha permesso di conseguire un elevato standard di prestazioni e risultati - e auspica, nella condivisione dei traguardi ancora da raggiungere, una sempre maggiore collaborazione e sinergia di azione al fine di un miglioramento sempre possibile nonché auspicabile.                                                            Caro Presidente,             con la celebrazione dell’Assemblea Regionale della Campania si è completato il rinnovamento della Struttura Organizzativa della FIJLKAM.             E’ mio desiderio, quindi, esprimere a tutti Voi il più vivo plauso per la Vostra attiva partecipazione alla vita federale e porgere un affettuoso e particolare ringraziamento a tutti coloro che, nel passato quadriennio, con grande impegno e professionalità, hanno dedicato tante energie allo sviluppo ed alla promozione della nostra Federazione. Ora è tempo di lavorare, tutti insieme, per attuare i programmi che ci siamo impegnati a realizzare nel momento in cui abbiamo chiesto la Vostra fiducia.             Innanzitutto la più grande attenzione va rivolta alle strutture tecniche impegnate sia nell’attività giovanile, per l’individuazione e la formazione degli Atleti in proiezione 2016, sia nella preparazione olimpica, tenuto anche conto delle attese da parte del CONI per i risultati di primo piano da sempre conseguiti dalla nostra Federazione.             E sempre in tema di Olimpiadi siamo attivamente a fianco della Federazione Internazionale in tutte le iniziative utili per l’ammissione del Karate nel programma olimpico. Le decisioni verranno prese dal CIO a novembre a Copenaghen e noi siamo molto interessati, considerato il valore dei nostri ragazzi sempre ai vertici mondiali.             Altro obiettivo che ci  siamo proposti è quello di cercare un nostro spazio all’interno della Scuola. Per raggiungerlo serve la più ampia collaborazione di tutte le componenti federali, per le tante difficoltà cui andremo incontro. Con l’aiuto del nostro sponsor San Carlo, abbiamo avviato già da due anni un programma di inserimento nel mondo della Scuola. Dobbiamo ampliare gli interventi, utilizzando al massimo la spinta promozionale che ci viene dai nostri Campioni Olimpici e Mondiali.             Collegato a questi due obiettivi vi è quello della migliore organizzazione delle nostre manifestazioni. Talvolta le nostre iniziative promozionali sono vanificate da un cattivo impatto sulle famiglie quando vengono organizzati Tornei in maniera quasi approssimativa.             Su questo problema dobbiamo essere molto severi e fare tutto il possibile per garantire manifestazioni che servano ad invogliare i ragazzi a praticare le nostre discipline e non ad allontanarli come, purtroppo, più di una volta è accaduto.             Anche la revisione del programmi di aggiornamento degli Insegnanti Tecnici e degli Ufficiali di Gara richiede un forte impegno. Per il delicato e fondamentale ruolo che essi svolgono, occorre che i Corsi siano adeguati agli indirizzi più attuali, guardando, oltre agli aspetti tecnico-didattici, anche a quelli dirigenziali e della promozione, tenuto conto che i nostri Tecnici nella stragrande maggioranza sono gli animatori delle nostre Società Sportive.             Il completamento del nostro Centro Olimpico costituisce l’impegno più delicato per le numeroso difficoltà procedurali e finanziarie. Se riusciremo, come io spero, a chiudere questo problema, certamente metteremo la nostra Federazione all’avanguardia non solo in Italia e daremo alle nostre discipline la tranquillità di poter svolgere tutte le loro attività nelle migliori condizioni possibili.             Buon lavoro, quindi, a tutti noi, assieme all’augurio di portare a compimento tutti i programmi e di realizzare anche i sogni più belli.             Con i più cordiali saluti.                                                                                                                                   Matteo Pellicone

Altre News