Lotta

La Lotta e tutto lo Sport Italiano piangono Napoleone Meinardi

/immagini/Lotta/2010/Fabra_e_Meinardi.jpg
Faenza, 8 marzo 2010 - Il Mondo della Lotta e dello Sport piangono la scomparsa di Napoleone Meinardi, avvenuta sabato scorso nella Clinica San Damiano della sua  città di elezione. Il Cavaliere Meinardi, Presidente Onorario del CISA Club Atletico Faenza Sezione Lotta e del Comitato Regionale Fijlkam dell’Emilia-Romagna, lascia un’ insostituibile ed indimenticabile eredità di atleta,  di dirigente, di arbitro e di Apostolo dei nostri sport. Nato a Mestre il 15 ottobre 1916, ha dedicato la sua  esistenza ad interpretare  ed a trasmettere i valori dell’agonismo, inteso come esaltazione dei valori morali e del fair play. Si avvicina alla pratica della Lotta  greco-romana nel 1934 frequentando, sotto le cure di Mario Golinelli, la Palestra del Palazzo del Podestà, una vera fucina di uomini e di campioni. Nel 1936  conquista il titolo tricolore nella categoria juniores e sino al 1950 si distingue in tutte le numerose competizioni cui prende parte. Durante il periodo bellico è incorporato, quale paracadutista,  nel Battaglione Olimpionico in Roma e successivamente partecipa alla Guerra di liberazione nei ranghi della Nembo. Dal 1951 è prezioso il suo contributo nella sfera dirigenziale, muovendo i primi passi quale segretario del CA Faenza  ( di cui sarà Presidente dal 1972 al 1979 e  dal 1987 al 1992) e collaboratore del Comitato Regionale per raggiungere, anno dopo anno, prima la carica di Consigliere Nazionale e poi di Vice Presidente Nazionale della Federazione, incarico che ricopre dal 1981 al 1997. Arbitro internazionale di eccellenza dal 1954 al 1976, onora il suo incarico partecipando ai Giochi Olimpici di Roma 1960, Città del Messico 1968 e Monaco di Baviera 1972; ad otto edizioni dei Campionati Mondiali; a nove dei Campionati Europei; a due delle Universiadi, dei Giochi del Mediterraneo e dei Giochi Balcanici; a 19 Tornei Internazionali con un curriculum di 185 arbitraggi in gare Nazionali. Infaticabile come Dirigente ispirato, sarà soprattutto ricordato per la sua capacità di appianare con saggezza le difficoltà nei rapporti tra Federazione e Società, e per la sue iniziative a favore della diffusione della Lotta, fra cui vanno evidenziate la creazione a Faenza di un ”College” (in cui i giovani potevano unire lo studio presso l’Istituto Salesiano e la pratica della Lotta) e la costruzione della Palestra intitolata a Giovanni Lucchesi. Infinite la sue iniziative in campo organizzativo, con vari Tornei internazionali fra i quali sicuramente merita una collocazione d’onore il “Milone”. La eccellenza del suo operato è stata ufficialmente  riconosciuta con l’assegnazione della Medaglia d’Argento e Stella d’Oro al merito Sportivo del CONI, della Medaglia d’Oro e Stella d’Oro della FIJLKAM, della Medaglia d’Oro della FILA (Federazione Internazionale Lotta) e della Medaglia d’Oro “Una vita per lo sport”, assegnatagli dal Comune di Faenza. Il suo ricordo sarà perpetuamente legato alla figura di Uomo integerrimo ed entusiasta, uno dei Padri Nobili della Lotta Italiana. nella foto : Meinardi (a dx) con Ignazio Fabra

Altre News