Il punto con Gianni Morsiani: dai Mondiali U17 al futuro dell’Italia dopo la scomparsa di Lucio Caneva

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Roma, 1 agosto 2022 – Conclusi i Campionati Mondiali U17, terzo evento internazionale del 2022 in scena al PalaPellicone, abbiamo fatto il punto sulla Lotta Italiana insieme al Vicepresidente Gianni Morsiani.

 

I Mondiali U17, Raul, Fabiana e la via verso Parigi 2024

“Abbiamo vinto un argento ai Mondiali, abbiamo fatto un bronzo con una ragazza veramente in progress, abbiamo fatto due quinti posti con Alessandro Nini e Riccardo Bufis. Le nostre prerogative e il nostro futuro sono certi.

Raul Caso è all’ultimo anno Cadetti e il prossimo anno entra tra gli Juniores. Nonostante la sua giovane età è già nell’area della Direzione Tecnica Senior, lui ha tecnica, forza e anche intelligenza.

Ieri sera purtroppo non è riuscito ad avere la meglio contro un avversario forte, anche perché era un po’ scarico. Probabilmente se lo avesse incontrato il giorno delle semifinali, le cose sarebbero andate diversamente. L’atleta statunitense, paradossalmente, gli ha fatto due tecniche di judo e ha sorpreso Raul. E lì, forse, un ragazzo così giovane in una finale mondiale, si è un po’ scaricato.

Fabiana Rinella, figlia d’arte naturalmente, è un po’ più giovane di Raul e ha fatto un percorso veramente importante. Deve ancora migliorare a livello di struttura fisica, perché a livello di tecnica c’è.  

Parigi 2024 è dietro l’angolo e, tra loro, Raul potrebbe essere della partita. Naturalmente, in quella che sarà sicuramente la sua categoria, i 74 kg, c’è un mostro sacro come Frank Chamizo. Ma questa è proprio la cosa che ci fa ben sperare, il fatto che si alleneranno insieme. In questo modo avremo due risultati, da una parte un parametro di confronto e dall’altra la crescita tecnica e tattica che ne comporterà.

Il nostro panorama è, tra l’altro, ben più ampio. Tra Mondiali ed Europei, ad oggi, abbiamo vinto 19 medaglie!

Da quando abbiamo fatto la scelta, insieme al mio caro amico Lucio Caneva, di fare il cambio e prendere tutti allenatori italiani, dopo i primi 4 anni di rodaggio, stiamo andando davvero forte con lo staff tecnico guidato da Salvatore Avanzato.”

 

La posizione dell’Italia a livello Internazionale

“Quando siamo partiti nel 2017, nell’analisi che abbiamo fatto c’erano degli elementi fondamentali che poi ci hanno guidato: mettere ordine, accrescere il nostro mondo e creare i presupposti per una posizione internazionale di rilievo, in cui l’Italia potesse stare, sia sotto l’aspetto della gestione che quello della gestione, tra le nazioni più importanti. Infine, volevamo creare i presupposti per cui questa Federazione abbia una dirigenza presente e che dia un apporto importante per il futuro.

Stiamo lavorando in tutte le direzioni. A livello internazionale, l’Italia è vista come una Nazione importante, che fa medaglie ed organizza eventi. Avevamo Lucio nel Consiglio Mondiale, abbiamo Salvatore Finizio nella Commissione Tecnica che gestisce il cambio di programma tecnici mondiali, c’è il dottor Camiglieri nello staff internazionale e Alessandro Saglietti nel Consiglio del Mediterraneo. Credo che di più, in così poco tempo, non si potesse fare.

Purtroppo, la perdita di Lucio ci penalizza sotto l’aspetto personale perché era davvero un amico, e ci penalizza sotto l’aspetto della posizione che avevamo conquistato nel Consiglio della UWW. Questi, purtroppo, sono i fatti.”

 

Lucio Caneva

“Sostituire Lucio sarà veramente complicato. Nell’organigramma la sua casella rimarrà vuota. Lucio aveva una doppia valenza, era il mio compagno di avventura in questa rimodulazione del settore lotta ed era un professionista introvabile sotto l’aspetto dell’organizzazione, della gestione e anche dell’apporto che dava alla Direzione Tecnica. La casella rimarrà, dunque, vuota. Ci sarà una ripartizione e condivisione di quelle che erano le decisioni di sua competenza. La parte tecnica va ai capi allenatori che faranno un programma. Io avrò un ruolo gestionale ed inseriremo altre pedine per cercare di continuare a dare un apporto a livello internazionale, dove c’è bisogno di competenze e di conoscenze particolari.

Noi dobbiamo andare avanti e l’obiettivo non cambia.”