Cala il sipario sui Campionati Italiani Cadetti 2023. Gli ultimi podi del kumite
Roma, 22 ottobre 2023 – Cala il sipario sui Campionati Italiani Cadetti di kata e kumite, una tre giorni intensa di karate giovanile, iniziata venerdì con il kata maschile e femminile e proseguita sabato e domenica con il kumite. Grande partecipazione delle squadre di tutta Italia che hanno portato a questi campionati quai 700 atleti.
Nella giornata di oggi hanno combattuto le ultime categorie di peso maschili e femminili.
Andiamo a vedere i podi individuali di oggi:
F 30-42kg – Sofia Pavone – Karate Pozzuolo
F 68kg – Nicole Correddu – World Wellness Karate
F +68kg – Vittoria Pia Palumbo – Olimpia Karate Bergamo
M 35-47kg – Matteo Mondo Branchi – Karate Club Savona
M 70kg – Almerico Tommasino - Champion Center La Scampia Che Vince
M +78kg – Niccolò Realini – Karate Genocchio
Classifica società kumite 2023
Femminile: 1. Talarico Team 2. La Scampia che Vince 3. Karate Pozzuolo
Maschile: 1. Karate Club Savona 2. Talarico team 3. Karate Pozzuolo
I primi podi del kumite ai Campionati Italiani Cadetti e i risultati dei Combat Games
Roma, 21 ottobre 2023 – È calato il sipario sulla seconda giornata dei Campionati Italiani Cadetti in scena al Palapellicone. Una bella e lunga giornata, appena conclusa, che ha visto sfidarsi tantissimi ragazzi e ragazze nelle prime categorie di peso del kumite. Ecco i nuovi campioni e le nuove campionesse italiane:
F 47kg – Sofia Zodda – Skorpion Karate
F 54kg – Bianca Capone – Shizoku Karate Avellino
F 61kg – Elisa cattaneo – Club Arti Orientali Cantù
M 52kg – Carmine Apicella – Shirai Club S. Valentino
M 57kg – Federico Zanni – Karate Pozzuolo
M 63kg – Paolo De Simone – Talarico Karate Team
Domani, nell’ultima giornata dei Campionati Italiani Cadetti, solcheranno le materassine di Ostia le ultime categorie di peso del kumite.
Clicca qui per vedere tutti i podi di oggi e i sorteggi di domani.
La diretta streaming è, come sempre, sulla sezione Livestream del sito FIJLKAM.
Ai World Combat Games, nella seconda ed ultima giornata del karate, i ragazzi del kumite non sono invece riusciti a conquistare medaglie e dunque la nazionale ha chiuso con l’ottimo argento di Guido Polsinelli, conquistato ieri nel kata.
Daniele De Vivo e Matteo Fiore hanno chiuso al quinto posto, mentre Matteo Avanzini e Sofia Ferrarini al settimo.
Per tutti i risultati e per continuare a seguire i World Combat Games 2023, clicca qui.
Polsinelli d’argento ai Combat Games e i podi del kata ai Campionati Italiani Cadetti
Roma, 20 ottobre 2023 – Nella giornata d’apertura dei World Combat Games, in scena in Arabia Saudita, il karate ha aperto le danze e la nazionale italiana conquistato una prima medaglia. Guido Polsinelli, unico karateka in gara oggi, ha infatti messo al collo una splendida medaglia d’argento nel kata maschile individuale.
Dopo un ottimo percorso nel Round Robin, dove ha battuto due avversari su tre, Polsinelli si è imposto nella semifinale con il francese Fabien Tran sul risultato di 42.10 a 41.70. Nella finalissima ha poi incontrato l’hongkonghese Yu Hin Tang, sul quale nel girone aveva avuto la meglio, ma al quale si è infine arreso sul risultato di 42.00 a 41.20.
Questi, invece, i podi a squadre:
Maschile
1 Talarico Karate Team
2 Sport Academy
3 Vedelago Karate Club
3 Polisportiva Tevere
Femminile
1 Pro Recco Karate
2 Centro Karate Sportivo
3 Talarico Karate Team
Domani, ancora nel karate, sarà il turno di Sofia Ferrarini, Daniele De Vivo, Matteo Fiore e Matteo Avanzini, tutti impegnati nel kumite.
Per i risultati e per la diretta streaming di domani, clicca qui.
Nel frattempo, a Ostia è calato il sipario sulla prima giornata dei Campionati Italiani Cadetti, dedicata al kata individuale maschile e femminile. A conquistare il titolo nazionale sono stati Lucio Marchese della Sport Academy e Giulia Manca della Pro Recco Karate, che hanno battuto nelle rispettive finalissime Matteo Freda del Talarico Team e Linda Gatta del Centro Karate Sportivo. A loro è andato l’argento nazionale.
Bronzi, infine, per Giacomo Filippo Turcato Del Vedelago Karate, Stefano Jr. Mosini della Polisportiva Tevere, Anna Orsetti del Libertas Centro Karate Riccione e Sofia Dublino del Talarico Team.
Da domani, e fino a domenica, si sfideranno i Cadetti italiani del kumite. Clicca qui per tutti i risultati di oggi e per i sorteggi di domani.
La diretta streaming è, come sempre, sulla sezione Livestream del sito FIJLKAM.
Campionati del Mondo 2023 di karate e parakarate: tutto pronto a Budapest
Roma, 20 ottobre 2023 – Mancano quattro giorni per l’avvio dei Campionati Mondiali di karate e parakarate 2023, in scena a Budapest da martedì 24 a domenica 29 ottobre, con oltre 1000 atleti tra i Senior e circa 100 nel parakarate. È la 26esima edizione del torneo più importante del karate internazionale, dove atleti di tutto il mondo si sfideranno nel kata individuale e a squadre, nel kumite individuale e a squadre e nel parakarate, nelle categorie Intellectually Impaired, Blind Visually Impaired e Wheelchair User.
La nazionale italiana, ancora in ritiro al PalaPellicone fino a domani, partirà per l’Ungheria con una folta delegazione composta da 23 atleti Senior, tra individuale e squadre, e 6 del parakarate.
Kumite Individuale: Clio Ferracuti, Erminia Perfetto, Veronica Brunori, Alessandra Mangiacapra e Silvia Semeraro; Simone Marino, Angelo Crescenzo, Gianluca De Vivo, Lorenzo Pietromarchi e Michele Martina.
Kata Individuale: Mattia Busato e Terryana D’Onofrio
Squadre kata: Terryana D’Onofrio, Elena Roversi, Michela Rizzo; Gianluca Gallo, Alessio Ghinami, Alessandro Iodice.
Squadre kumite: Matteo Avanzini, Daniele De Vivo, Matteo Fiore, Luca Maresca, Simone Marino, Michele Martina, Andre Minardi e Lorenzo Pietromarchi; Pamela Bodei, Clio Ferracuti, Alessandra Mangiacapra e Silvia Semeraro.
Parakarate: Benedetta Belotti, Federica Yakymashko, Daniele Alfonsi, Mattia Allesina, Valerio Di Cocco e Daniele Montanari
Insieme agli atleti partiranno i tecnici Sara Battaglia, Vincenzo Figuccio, Gennaro Talarico, Cristian Verrecchia, Cinzia Colaiacomo e Luca Nicosanti; il DTN Luca Valdesi; il Vicepresidente Davide Benetello; il preparatore atletico Massimo Montecchiani; gli arbitri Bedendo, Giraldi, Notarianni, Olivelli, Quartana e Zaccaro.
Il calendario di gara prevede le giornate di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dedicate alle eliminatorie e ai ripescaggi, mentre le giornate di sabato e domenica dedicate alle finali per l’oro e per il bronzo. Unica eccezione, le finali per il bronzo del parakarate che verranno disputate venerdì pomeriggio.
Ecco, nel dettaglio, il calendario delle eliminatorie degli azzurri:
Martedì 24: Mattia Busato e Terryana D’Onofrio nel kata individuale; Simone Marino, Clio Ferracuti, Michele Martina e Silvia Semeraro nel kumite.
Mercoledì 25: Erminia Perfetto, Veronica Brunori, Alessandra Mangiacapra, Angelo Crescenzo, Gianluca De Vivo e Lorenzo Pietromarchi nel kumite individuale.
Giovedì 26: le squadre di kata maschile e femminile; tutte le categorie del parakarate; i primi incontri di kumite a squadre.
Venerdì 27: le squadre di kumite, fino a semifinali e ripescaggi.
Per i sorteggi e i risultati dettagliati, clicca qui.
Karate: World Combat Games e Campionati Italiani Cadetti al via domani
Roma, 19 ottobre 2023 – Si avvicina il lungo fine settimana di karate che impegnerà gli atleti Fijlkam su due fronti: a Riyadh, in Arabia Saudita, con i World Combat Games e al PalaPellicone di Ostia con i Campionati Italiani Cadetti.
I World Combat Games sono un evento multisport con 16 discipline, tra sport di combattimento ed arti marziali, che gareggeranno da domani, venerdì 20, fino a lunedì 30 ottobre. Per quanto riguarda il karate, invece, si combatte nelle giornate di domani e dopodomani, in apertura del torneo.
Per la nazionale italiana si sono qualificati 5 karateka: Guido Polsinelli nel kata; Sofia Ferrarini (68 kg), Daniele De Vivo (75 kg), Matteo Fiore (84 kg) e Matteo Avanzini (+84 kg) nel kumite. Ad accompagnare gli atleti ci sono il Vicepresidente Davide Benetello e il coach Andrea Torre.
Qui il link al sito ufficiale dei World Combat Games 2023 di Riyadh.
I Campionati Italiani Cadetti, invece, andranno in scena a partire dalle 14:00 di domani e si concluderanno domenica 22. Venerdì sarà dedicato al kata, mentre sabato e domenica alle 13 categorie di peso di kumite maschile e femminile.
Come sempre c’è una grandissima partecipazione e saliranno sui tatami romani oltre 700 giovani atleti, provenienti da più di 300 società, a caccia del titolo nazionale.
L’evento sarà in diretta nella sezione Livestream del sito federale.
Per i sorteggi e i risultati in diretta, invece, clicca qui.
Sipario sui Campionati Italiani U21 e Master: tutti i risultati
Roma, 15 ottobre 2023 – È calato il sipario a Taranto sulla kermesse nazionale che ha visto sfidarsi i migliori atleti U21 e Master di kata e kumite, per la conquista del titolo italiano.
Dopo le due giornate di kumite U21 andate in scena venerdì e sabato, oggi è stato il turno del kata U21, che ha visto trionfare Elena Roversi del Master Rapid e Pietro Binotto dello Sport Target. Dietro di loro, medaglia d’argento per Chiara Tagliafierro della Polizia Locale Ardea e Vincenzo Pappalardo delle Fiamme Oro. Bronzi, infine, per Miriam Ederar del Master Rapid, Orsola D’Onofrio del Centro Attività Motoria D’Onofrio, Manuel Grazia e Guido Polsinelli, entrambi delle Fiamme Oro.
Per i risultati dettagliati, vai qui.
Queste, invece, le classifiche della società U21:
Kata Femminile
1 Master Rapid
2 Polizia Locale Ardea
3 Centro Attività Motoria D’Onofrio
Kata Maschile
1 Fiamme Oro
2 Sport Target
3 Tygers Style Team
Kumite Femminile
1 Fiamme Oro
2 Talarico Karate Team
3 Champion Center La Scampia Che Vince
Kumite Maschile
1 Talarico Karate Team
2 Ippon Karate Lentini
3 Shirai Club S. Valentino
Per quanto riguarda i Master, che hanno concluso con uno splendido pomeriggio di gare tutta la competizione, tutti i risultati dettagliati sono qui.
Campionati italiani U21: gli ultimi podi del kumite
Roma, 14 ottobre 2023 – È calato il sipario anche sull’ultima giornata dei Campionati Italiani U21 di karate, in scena a Tarranto, dove sono stati proclamati gli ultimi cinque campioni italiani di categoria. Tanti gli atleti in gara per i 60, 67 e 75 kg maschili, e per i 55 e i 61 kg femminili, ed una lunga giornata di combattimenti.
Ecco i nuovi campioni italiani U21:
F55 – Matilde Capitanio – ASD Karate Trento
F61 – Aurora Graziosi – Fiamme Oro Roma
M60 – Marco Smpampinato – ASD Rembukan Villasmundo
M67 – Raffaele Astarita – ASD Champion Center La Scampia
M75 – Dennis Lucchesi – ASD Karate Team 1999
Ma non finisce qui, domani infatti i campionati italiani continuano con il kata individuale maschile e femminile U21 e, nel pomeriggio, con i Master.
Per vedere tutti i risultati completi, clicca qui.
La diretta streaming è disponibile dal canale FIJLKAM Official su YouTube.
Sipario sulla prima giornata dei Campionati Italiani U21: ecco i primi podi
Roma, 13 ottobre 2023 – Si è appena conclusa la prima giornata dei Campionati Italiani U21, in scena a Taranto fino a domenica 15. Oggi, in gara le prime cinque categorie di peso del kumite, tre femminili con i 50, i 68 e i +68 kg, e due maschili con gli 84 e i +84 kg.
Livello come sempre altissimo tra gli U21 italiani, ma soltanto in cinque hanno conquistato oggi il titolo di campione d’Italia. Nei 50 kg ha prevalso Rebecca Ortu della Body Real, battendo in finale Ambra Cappai, e confermando le ottime prestazioni a cui ci ha abituato anche in ambito internazionale. Nei 68 e nei +68 kg, invece, le nuove campionesse d’Italia sono Anna Pia Desiderio dello Shirai Club e Asia Pergolesi del Team Puleo. Quest’ultima, campionessa continentale Juniores 2023, ha battuto in finale Gemma di Bari, mentre Desiderio, argento europeo juniores 2023, se l’è vista con Maria Concetta Cuzzolino.
Infine, tra le categorie maschili, hanno conquistato il titolo Gabriele Pezzotti della Bresciana Forza e Costanza negli 84 kg e Matteo Avanzini delle Fiamme Gialle nei +84 kg, campione d’Europa U21 in carica. Le due finali le hanno disputate rispettivamente con Gabriele Rossini e Nicolò Gaggio.
Per vedere tutti i risultati completi, clicca qui.
Il Campionato Italiano U21 è però soltanto all’inizio. Si proseguirà infatti domani con le ultime cinque categorie di kumite e domenica con il kata.
La diretta streaming è disponibile dal canale FIJLKAM Official su YouTube.
A Taranto i Campionati Italiani U21 e Master di kata e kumite
Roma, 11 ottobre 2023 – Andranno in scena a Taranto, da venerdì 13 a domenica 15, i Campionati Italiani U21 e Master di kata e kumite. Organizzati dal Dojo Arashi Taranto, con la FIJLKAM nazionale e regionale, la manifestazione si svolgerà al PalaMazzola di via Battisti.
Il Campionato U21, che registra oltre 350 atleti iscritti provenienti da 143 società italiane, inizia venerdì alle 14:00 con le prime categorie di kumite (F50, F68, F+68, M84, M+84). Sabato, dalle 9:00 alle 18:00, sarà ancora kumite (F55, F61, M60, M67, M75), mentre domenica spazio al kata maschile e femminile dalle 9:00 alle 12:30. Ogni giornata prevede le eliminatorie, le finali e le premiazioni delle categorie citate.
Il Campionato Master, invece, si svolgerà tutto nella giornata di domenica, tra le 12:30 e le 17:30. È prevista la partecipazione di 150 atleti.
Per i sorteggi e i risultati in diretta, clicca qui per gli U21 e qui per i Master.
Per la diretta streaming vai sul YouTube Fijlkam Official.
Il punto con il Vicepresidente Davide Benetello sul karate internazionale e nazionale e sulle Olimpiadi
Roma, 10 ottobre 2023 – Purtroppo il karate non sarà presente alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Dopo la prima storica apparizione a Tokyo 2020 e l’esclusione, invece, da Parigi 2024, arriva una brutta notizia per lo sport nato a Okinawa e gestito, a livello internazionale, dalla World Karate Federation (WKF).
Ne abbiamo parlato con Davide Benetello, Vicepresidente FIJLKAM settore Karate, membro del Comitato Esecutivo WKF, della Commissione Olimpica WKF e della Steering Committe del CIO e presidente della Commissione Atleti WKF.
“Sapevamo che il percorso in vista di Los Angeles 2028 sarebbe stato molto arduo. I comitati organizzatori propongono gli sport che vanno bene per la propria nazione. Facendo un’analisi generale, noi abbiamo tutti i requisiti per essere inclusi nel programma centrale delle Olimpiadi, e non come sport aggiuntivo. Questo è quello che ci aspettiamo e che crediamo un nostro diritto. Noi, in tutto il mondo, abbiamo numeri molto importanti ed anche una qualità organizzativa almeno al pari di ogni altro sport olimpico. E questo anche senza i fondi destinati, appunto, agli sport olimpici.”
A Tokyo abbiamo partecipato, come sport aggiuntivo, proprio perché il Giappone ha una grande tradizione di karate e lo ha proposto. Per Parigi 2024 le speranze c’erano, perché anche la Francia ha un’ottima tradizione di karate e poi con l’oro olimpico di Steven Da Costa erano anche cresciute. “Sì, l’esclusione da Parigi ci ha sinceramente sorpreso. Ma non credo sia tutta colpa del karate, anzi. Credo che ci siano delle dinamiche che devono cambiare all’interno della valutazione degli sport da includere, come centrali o come aggiuntivi.”
A Los Angeles sono stati proposti i seguenti sport aggiuntivi: baseball e softball, lacrosse, flag football, cricket e squash. “Sì, hanno scelto perlopiù sport di squadra, con l’aggiunta dello squash, che hanno un seguito negli Stati Uniti. Flag Football e Squash avranno la possibilità di assaggiare per la prima volta le Olimpiadi. Noi siamo stati sfortunati perché Tokyo è stata una manifestazione del tutto particolare: senza pubblico, con le restrizioni, posticipata di un anno. È stata un’Olimpiade sottotono.”
Ma come avviene il processo decisionale? “Il comitato organizzatore del paese ospitante propone degli sport aggiuntivi e poi il CIO decide se prenderli o meno. Gli sport aggiuntivi scelti devono rispettare i criteri imposti dal CIO e fare gli interessi del comitato organizzatore, che è diverso dal comitato olimpico nazionale”.
C’entra con l’esclusione il problema della sicurezza? Problema con cui devono fare i conti gli sport da combattimento? “No, assolutamente. La sicurezza è il nostro primo obiettivo ed un requisito essenziale per noi. L’indice di pericolosità ed infortuni nel nostro sport è bassissimo. Molto più basso di qualsiasi altro sport da combattimento e anche non da combattimento, dove avvengono sicuramente più infortuni.
Lo ripeto, noi dobbiamo lavorare per l’inclusione negli sport centrali. Il karate merita questo!”
Come si lavora per questo obiettivo? Si punta al 2032? “Le sconfitte fanno male ma noi, certamente, non ci arrendiamo. Il karate sopravvive con numeri altissimi anche senza Olimpiadi. E questo non può dirsi di tutti gli sport olimpici. Quindi sì, noi lavoriamo per Brisbane 2032 e, nel frattempo, proseguiamo nella nostra naturale evoluzione di federazione. Miglioreremo ancora di più la qualità organizzativa e le connessioni con i vari organi. Ci saranno grossi cambiamenti, in generale, perché ci sono cicli sportivi che si evolvono. La federazione mondiale, ad esempio, modificherà il proprio metodo di qualificazioni ai Mondiali Assoluti e incrementerà la chiarezza del regolamento tramite i joystick. Nelle Commissioni Mondiali analizziamo continuamente i dati su possibili cambiamenti e il loro impatto.”
Le basi da cui ricominciare a lavorare per l’obiettivo olimpico sono dunque la FIJLKAM e la WKF che, come detto, mostrano numeri di seguito e partecipazione davvero elevati. “Noi siamo una federazione aperta. Sia la FIJLKAM che la WKF non negano l’ingresso a nessuno. Se qualcuno vuole entrare a farne parte basta seguire le procedure corrette. La WKF ha un livello organizzativo, qualitativo, di diffusione in tutto il mondo, un livello di riconoscimento dei comitati olimpici nazionali e di inclusione in tutti i Giochi continentali, che ne fa una federazione internazionale con basi solide e forti. Siamo riconosciuti dal Comitato Olimpico. Non vogliamo essere migliori di nessuno, ma dimostriamo con i fatti e con la partecipazione ad ogni livello che sappiamo fare il nostro lavoro. Nella WKF ci sono 200 federazioni nazionali, tra le quali la FIJLKAM, una delle più organizzate e presenti in tutte le attività.
Anche a livello nazionale vediamo un entusiasmo fortissimo. Dobbiamo sempre chiudere le iscrizioni alle gare in anticipo perché ci sono troppi ragazzi. Le società sono attivissime e vogliono partecipare a tutte le gare, nonostante i nuovi regolamenti sulla ranking nazionale non lo impongano. Stiamo affrontando dei cambiamenti, sì. Vogliamo aumentare il livello qualitativo, ad esempio con gli Open a partire da gennaio 2024. Stiamo alzando l’asticella, non c’è dubbio. Ma dove non c’è crescita, c’è decrescita.
Inoltre, le società italiane, che fanno un grande lavoro con i giovani dal punto di vista della motivazione e della preparazione, amano gareggiare sotto la bandiera WKF, garanzia di qualità e codificazione, e lo dimostrano i numeri di partecipazione italiana alle Youth League in giro per il mondo.
FIJLKAM e WKF sono in ottima salute, basti vedere i numeri della Youth League di Jesolo (prevista dal 7 al 10 dicembre, ndr), che ha stracciato tutti i record mondiali di partecipazione con 4000 atleti e 77 nazioni. Tutto il mondo vuole venire a gareggiare qui. E questo è il preambolo per i Mondiali Giovanili di Venezia-Jesolo del 2024, che verranno organizzati dallo stesso team, composto da WKF, FIJLKAM e dal comitato organizzativo locale Multisport Veneto.
Sempre a proposito di progetti federali vorrei fare un accenno al FIJLKAM Symposium previsto per metà marzo (dal 7 al 10 al Bella Italia di Lignano). Sarà una riunione delle nazionali giovanili con seminario della Direzione Tecnica Nazionale, di tutte le Commissioni Nazionali karate e con la presenza più ampia possibile di tecnici della nazionale e dei club. L’obiettivo è avviare un dialogo tecnico e uno scambio di opinioni per migliorarci ancora e ritrovarsi tutti insieme.”
La prossima fondamentale tappa sono i Mondiali Assoluti di Budapest, in scena dal 24 al 29 ottobre. Come ci arriva l’Italia? “La federazione italiana è una delle più forti a livello mondiale. Lo dimostrano gli ultimi risultati, partendo dai Mondiali di Dubai 2021 dove abbiamo fatto tante medaglie, compreso l’oro con la squadra di kumite. A Budapest affrontiamo la gara con ottimismo, sappiamo che il mondo intorno cresce e ambisce a sorpassarci. Facciamo i conti con il cambio generazionale e nella rotazione, quando si hanno certi campioni, non è facile. Ma siamo preparati e motivati e sappiamo che, quando arriva l’Italia sui tatami, ci si aspetta una certa preparazione. Abbiamo vinto gli Europei giovanili e seniores come numero di medaglie, vogliamo fare la stessa bella figura. L’Italia ci sarà.”