Ostia, 8 marzo 2011. In seguito ai disordini che affliggono l’Egitto l’IJF ha spostato il 3° Campionato del Mondo di Kata, originariamente programmato a Sharm El Shiek, per martedì 13 e mercoledì 14 giugno a Francoforte. A Zagabria invece, dove si è concluso il 1° Eju Kata Seminar, l’Italia ancora una volta ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano con 90 judoka impegnati negli stage e nelle qualifiche dei sette Kata. Franco Cappelletti, vicepresidente federale ed europeo, è stato l’artefice del confronto sui kata fra il Kodokan di Tokyo ed il judo europeo che si è dimostrato importantissimo. “Il Kodokan Kata Seminar era già un grande evento nella sua fase organizzativa, ora che è terminato posso dire che è stato un grande momento di judo, che costituirà un punto di passaggio fondamentale per il futuro. Plaudo alla presenza italiana, che ha visto grandi campioni del judo italiano, insieme a docenti federali, arbitri e atleti agli inizi della carriera di Kata. Gli Arbitri avranno i punteggi per la loro partecipazione”, ha detto Stefano Stefanel. Presenza italiana di altissimo livello anche nei Kata più complessi, Koshiki No Kata e Itsusunu Kata. La strada verso i mondiali passa da due prove di Gran Prix (Reggio Emilia il 20 marzo e Lignano Sabbiadoro nel Gran Prix Villanova il 1° maggio), i Campionati Italiani (9 aprile, Alghero) e il 4° Eju Kata Tournament sempre a Lignano Sabbiadoro il 30 aprile.