Judo

Fiamme Azzurre battute, Levallois promossa alla final-four di Coppa Europa

Levallois, 18 ottobre 2009. La corsa delle Fiamme Azzurre in Coppa Europa si è fermata nel Palais des Sports Gabriel Peri di Levallois (FRA). Sconfitta dai padroni di casa del Levallois (0-5 e 1-4) e dagli olandesi del Kenamju (2-3 e 1-4), la squadra guidata da Olindo Rea e Roberto Tamanti ha trovato i suoi limiti attuali in occasione del terzo turno di Coppa Europa per club, ad un passo soltanto dalla final-four del 5 dicembre prossimo. Alla finale accede invece, il Levallois SC Judo, il club di Teddy Riner, 20 anni, bronzo a Pechino ed iridato a Rotterdam per la terza volta. Riner è passato al Levallois dal Lagardere Paris Racing lo scorso luglio accettando l’offerta di uno stipendio mensile di 15.000 euro, somma di 4 volte superiore a quanto percepisce attualmente un judoka in Francia. Nel match di apertura con Levallois (0-5) le Fiamme Azzurre hanno schierato Marco Caudana (66), Marco Maddaloni (73), Giovanni Alessio (81), Lorenzo Bagnoli (90) ed Anis Chedly (+90), mentre nei tre match successivi Francesco Bruyere ha preso il posto di Giovanni Alessio. Marco Maddaloni ha portato il punto dei 73 kg con ippon su Darbelet nel ritorno con Levallois, mentre nel doppio match con Kenamju sono andati a punto Marco Caudana (yuko su Margoshvili) nei 66 kg e Lorenzo Bagnoli (ippon su Huysman) nei 90 kg in occasione del 2-3 dell’andata e ancora Lorenzo Bagnoli (ippon su Aarens) nell’1-4 del ritorno. Levallois, già finalista nel 2008, ha perfezionato la promozione alla finale superando Kenamju 3-2 e 4-1.

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