Chiuso il primo mese di impegni agonistici. Il punto della situazione della lotta azzurra, a ridosso degli Europei.

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Roma, 20 gennaio 2020 – Il 2020 è iniziato con una full immersion di lotta per gli atleti azzurri e per la Federazione che ha organizzato ben tre eventi proprio al Palazzetto di Ostia. Due di portata nazionale ed uno di livello internazionale. Abbiamo fatto il punto della situazione insieme al Team Manager Lucio Caneva e al Vicepresidente federale del settore lotta Gianni Morsiani.

Si è cominciato con i Campionati Assoluti che già il 12 gennaio hanno sancito la prossima Nazionale Azzurra che parteciperà agli Europei di Roma e alla prossima gara di qualificazione olimpica. “Una gara di assoluto valore tecnico – commenta Lucio Caneva – con le conferme di diversi atleti già titolari e anche qualche sorpresa con l’innesto di giovani lottatori che hanno guadagnato il posto per le prossime gare internazionali. La Direzione Tecnica ha avuto indicazioni chiare sul percorso da intraprendere.”.

Neanche una settimana più tardi è stato il turno della Ranking Series “Matteo Pellicone”, valida per determinare le teste di serie Tokyo 2020. Aria internazionale e grandissimi campioni provenienti da tutto il mondo hanno portato al PalaPellicone un anticipo della competizione a cinque cerchi ed un banco di prova importante per gli atleti azzurri. “La Ranking Series è una gara molto impegnativa”, continua Caneva, prima di spiegare l’assenza di alcuni atleti di punta della Nazionale. “Frank Chamizo, unico italiano già qualificato a Tokyo, non ha potuto partecipare perché non ancora in perfette condizioni fisiche. Abbiamo preferito non rischiare un riacutizzarsi dell’infortunio in vista dell’Europeo. Da segnalare la vittoria di Kakhelashvili, nei -97 kg, che ha dimostrato di essere in grande forma e affronterà gli Europei. Puntiamo molto su di lui. Per quanto riguarda gli altri atleti, abbiamo scelto la partecipazione alla Ranking Series come tappa fondamentale di allenamento in vista delle prossime due gare di qualificazione per Tokyo, sperando che possano aprire la porta a qualche azzurro, nella Maschile o nella Femminile, anche se sappiamo che i posti disponibili sono pochi e le possibilità di accesso molto difficili”. Anche Daigoro Timoncini, bronzo europeo nei -97 kg, e Aurora Campagna, argento europeo nei -62 kg, non sono scesi sulle materassine in quest’occasione. “Daigoro, che non potrà partecipare neanche al Campionato Europeo, ha un problema fisico, si sta riprendendo ma abbiamo preferito preservarlo e curarlo per la gara di Budapest, dove speriamo riesca ad ottenere la qualificazione olimpica. Stesso discorso per Aurora, ma penso che recupererà per il Campionato d’Europa per difendere la medaglia conquistata agli ultimi Europei seniores.”.  

La Ranking Series dunque è stato un appuntamento di alto livello, sia tecnico che organizzativo. E proprio su quest’ultimo fa il punto della situazione anche il Vicepresidente Gianni Morsiani: “Per la Federazione è stato un grande banco di prova per il meritato riconoscimento a livello internazionale che ci è arrivato e che ci aspettiamo di confermare con il Campionato Europeo che ospiteremo a febbraio. Siamo molto soddisfatti di come è andato. Anche per gli atleti, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con avversari di altissimo livello tecnico. Infine per i più giovani, che ci assicureranno altri risultati importanti nel prossimo quadriennio, deve essere un’esperienza importante gareggiare all’interno del PalaPellicone già allestito per un evento internazionale tanto ambito. Stiamo lavorando tanto, come organizzazione, e continueremo a farlo.”.

Questo mese di Lotta si è concluso proprio con i più giovani, ieri 19 gennaio, con la proclamazione dei Campioni Italiani Cadetti, probabile futuro della nazionale. Clicca qui per vedere le medaglie d’oro dei giovanissimi della lotta italiana.

Cosa ci aspetta nei prossimi mesi? Gli appuntamenti non sono di certo finiti e la preparazione per le Olimpiadi si farà sempre più impegnativa e determinante. A Roma, a febbraio, come detto, arriveranno gli Europei. Un evento importante per la Federazione, come non se ne vedevano da anni. Riprende Caneva: “L’Europeo Seniores è un evento di grandi dimensioni, importante per la Federazione, importante per gli atleti. Per la prima volta nella storia della lotta italiana abbiamo la partecipazione della squadra completa. La nostra speranza è di ben figurare come atleti e di porci nel mondo della lotta internazionale come punto di riferimento per le organizzazioni.”.

Inoltre, due tornei di qualificazione olimpica, senz’altro i più attesi. “Le due gare fondamentali di questi primi mesi del 2020. A Budapest e a Sophia, ci si possono aprire le porte per altre partecipazioni a Tokyo.”.

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