L’Italia chiude gli Europei veterani con l’oro a squadre F50
La squadra femminile dell’Italia classe F50 ha conquistato la medaglia d’oro a Sarajevo nella giornata conclusiva dei campionati d’Europa Veterani, riservata appunto alle gare a squadre. Il merito di questo successo è da attribuirsi alle over 50 Rosanna Dell’Accio, Annick Van Snick, Diana Arrigoni, Marika Sato, Giada Fallani, Cristina Marsili, Aida Guemati, Cristina Magini, Ilenia Paoletti.
Perentoria la vittoria in semifinale con la Francia, 5 a 0 con gli ippon di Annick Van Snick, Diana Arrigoni, Marika Sato, Cristina Marsili e Cristina Magini. E la musica non è stata diversa nella finale per il titolo con la repubblica Ceca ed i cinque ippon messi a segno da Rosanna Dell’Accio, Annick Van Snick, Marika Sato, Cristina Marsili e Cristina Magini. Le donne dell’Italia F50 hanno quindi confermato il titolo europeo che già detenevano, avendo vinto l’oro anche lo scorso anno.
Questi i risultati delle altre squadre azzurre in gara oggi.
Quinto posto per il Mixed Team M/F40 composto da Alessandra D’Amario, Alessandra Carta, Rosy Degl’Innocenti, Mihai Ciocan, Fabio Brocchieri, Serghei Titov, Vito Costanza, Massimo Laurenzi, Carlo Lestani.
Settimo posto per il Team M30 composto da Daniel Lombardo, Simone Giannone, Marco Marcheselli, Vitalie Ursu, Thomas Tandoi.
Settimo posto per il Team M50 composto da Simone Stinca, Luigi Drago, Marco Gigli e Fabio Santini.
“Con la competizione a squadre si sono conclusi i campionati europei veterani – hanno commentato i due coach azzurri Manuela Tadini e Giuseppe Macri- e siamo certamente soddisfatti per essere riusciti ad ascoltare l’inno di Mameli per cinque volte e per le 29 medaglie conquistate, ma anche per quelle sfumate. Questo super Team Italia Veterani è riuscito anche questa volta a scaldare il cuore e regalare emozioni irripetibili”.
Assoluti A1 a Jesolo ed è festa insieme per CC e FFGG
Il Centro Sportivo Carabinieri ha vinto la classifica femminile dei campionati italiani assoluti che si sono disputati a Jesolo, mentre nella classifica maschile si è imposto il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle.
Grande soddisfazione quindi per i gruppi sportivi militari, che hanno voluto fermare il momento di questo doppio successo con una foto che abbraccia in un solo gruppo le due squadre neo campionesse italiane assolute A1.
Sul podio femminile con il Centro Sportivo Carabinieri sono salite anche le siciliane della Judo Virtus e le torinesi dell’Akiyama Settimo Torinese, mentre in campo maschile, assieme alle Fiamme Gialle, hanno festeggiato sul podio l’Akiyama Settimo Torinese e le Fiamme Oro.
“Oggi abbiamo notato con piacere sugli spalti molti atleti qualificati per le Olimpiadi a Parigi -ha commentato il consigliere federale in quota atleti Andrea Regis- ed è venuto naturale chiamarli e presentarli prima del blocco delle finali.
I qualificati olimpici stavano sostenendo a squarciagola i propri compagni di allenamento ed amici”.
Domani si assegnano i titoli italiani A1 della classe Esordienti B.
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Ancora oro a Sarajevo con le veterane Magini e D’Amario
Magini e D’Amario donne d’oro agli europei Veterani a Sarajevo. Ma nella terza giornata dei campionati europei ci sono anche tre medaglie d’argento con Sato, Lombardo e Ursu e sei di bronzo con Daranuta, Guemati, Fallani, Paoletti, Carta e Angilletta.
Questi i commenti dei protagonisti.
🥇Cristina Magini: “Sono contenta di aver confermato il risultato dell’anno scorso”
🥇Alessandra d’Amario: “Si tratta della medaglia più importante della mia vita. È d’oro ed è tutta dedicata al mio babbo appena mancato ed alla mia mamma, che ha insistito per farmi fare ugualmente la gara… e vincerla per lui!”
🥈Daniel Lombardo: “Ho avuto la rivincita con il belga con cui ho perso l’anno scorso, mi dispiace per la finale… Grazie a tutti i ragazzi che hanno fatto il tifo per me in palazzetto e da casa”.
🥈Marika Sato: “Una bella categoria numerosa, mi sono divertita ho vissuto delle belle emozioni irripetibili”.
🥈Vitalie Ursu: “Questo è il secondo argento, sono sempre vicinissimo all’oro. La medaglia la dedico ai miei ragazzi che alleno, che tutti i giorni condividono con me la stessa passione ed a cui cerco di essere di esempio. E grazie soprattutto alla mia famiglia che mi è sempre vicina”.
🥉Alessio Angilletta: “Un esordio davvero inaspettato ed emozionante, sono soddisfatto di come ho combattuto”.
🥉Gaia Daranuta: “Devo la mia medaglia alla mia famiglia perché mi appoggia
in tutto, e grazie al mio sensei”.
🥉Aida Guemati: “Mi sono divertita tanto, ancora una medaglia al collo”.
🥉Ilenia Paoletti: “Ritorno con gioia ad una bella medaglia europea”.
🥉Alessandra Carta: “Dopo tanti anni ho partecipato nuovamente ad un europeo”.
🥉Rosy Degl’Innocenti e Giada Fallani al terzo posto: “Siamo felici della nostra prima partecipazione ad un europeo e di portare a casa una splendida medaglia”.
Terzi posti: Alessandra Carta, Rosy Degl’Innocenti, Jacopo Desiderio
Quinti posti: Thomas Tandoi, Diana Arrigoni
L’Italia è al quinto posto nel medagliere con un totale di 4 ori, 10 argenti e 13 bronzi.
“Abbiamo mantenuto la nostra posizione nel medagliere, anche se sicuramente più di qualche argento poteva essere oro” è stato il commento del tecnico Giuseppe Macri.
“Un bottino prezioso che ci conferma fra le migliori nazioni veterane in campo internazionale, una grandissima soddisfazione per i ragazzi, che riescono ad ottenere risultati stellari con il loro impegno e passione. Siamo anche stati invitati come nazione a partecipare assieme a Francia, Germania, Belgio, Svizzera ad un gruppo di lavoro veterani internazionale” sono le parole del tecnico Manuela Tadini (nella foto assieme ai colleghi coinvolti).
E domani l’ultimo giorno di gara con la competizione a squadre.
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Maserin d’oro a Sarajevo! Sette medaglie agli Europei veterani
Seconda giornata a Sarajevo per gli European Judo Championships Veterans ed anche nelle classi M3 – M4 la squadra azzurra ha ottenuto risultati lusinghieri, aggiungendo un’altra medaglia d’oro con Roberto Andrea Maserin, tre medaglie d’argento con Davide Ticca, Omar Pezzotta e Serghei Titov e tre di bronzo con Alessio Meloni, Andrea Silvello e Vito Costanza.
I commenti dei protagonisti
Roberto Maserin splendida medaglia d’oro nei kg. 60 M3, 4 incontri vinti perentoriamente per ippon. Roberto: “Oggi mi sentivo benissimo sia fisicamente che mentalmente, ho raccolto i frutti di quello che ho fatto negli ultimi mesi. Sono molto felice”.
Serghei Titov medaglia d’argento kg.90 M4: 3 incontri vinti per ippon con avversari di spessore, al suo rientro alle competizioni dopo diversi anni, Serghei commenta: “mi sono lasciato fermare dalle sanzioni, potevo vincere … “
Davide Ticca medaglia d’argento nella stessa categoria kg. 60 M3: “Bellissima la doppietta con Roberto, è stata una gara impegnativa che mi ha dato delle emozioni sensazionali”.
Argento di Omar Pezzotta kg. 73 M3: “è stato un grande Europeo sono contento”. Omar dopo 3 incontri vinti per ippon ha condotto la finale con un atleta georgiano già argento mondiali e olimpico assoluto.
Bronzo per Andrea Silvello kg. 66 M4, Vito Costanza kg. 81 M4, Alessio Meloni kg. 60 M4
Vito Costanza: “Ho lavorato tanto per raggiungere questo risultato di cui sono veramente orgoglioso e felice”
Andrea Silvello: “Sono tornato a fare judo dopo 25 anni, e sono davvero soddisfatto”.
Quinto posto di Fabio Brocchieri kg. 73 M4 e Carlo Lestani Kg. +100 M4, settimi posti di Leonardo Rocca e Daniele Mannina.
Giuseppe Macri: “Un bel bottino di medaglie, con l’inno che è risuonato anche oggi”.
Sabato è la terza giornata e sul tatami si confronteranno le classi M1/2 (dai 30 ai 40 anni) e tutte le categorie femminili.
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Gigli campione d’Europa veterani a Sarajevo! Nove azzurri sul podio
Nove medaglie per l’Italia nella prima giornata degli European Judo Championships Veterans 2024 a Sarajevo, che ha radunato 750 atleti di 35 nazioni. Con le classi maschili M5-6-7-8-9 in gara, sono arrivate la medaglia d’oro di Marco Gigli, quattro d’argento con Luca Spadini, Stefano Pressello, Fabio Santini e Fabio Acerbi e quattro di bronzo con Giuseppe Dolza, Andrea Giuseppe Leobono, Fabrizio Murroni e Giovanni Lucantoni con due quarti posti per Giuliano Rossi e Giuliano Invernizzi.
Questo il report dei coach Manuela Tadini e Giuseppe Macrì: “Uno splendido oro brilla al collo di Marco Gigli kg.73 M7, con 3 incontri vinti perentoriamente, dimostrando la sua superiorità a livello europeo e conquistando agevolmente il gradino più alto del podio. Il commento di Gigli: “Questo oro lo dedico a tutto il movimento master, in cui ho sempre fermamente creduto, e che sta crescendo continuamente“.
Quattro le pesanti medaglie d’argento ottenute dalla nostra super squadra italiana: Fabio Acerbi kg.81 M8, Fabio Santini kg.81 M7, Luca Spadini Kg.81 M6 e Stefano Pressello kg.90 M6 e quattro i bronzi: Giovanni Lucantoni Kg.73 M9, Andrea Giuseppe Leobono kg.60 M6, Fabrizio Murroni kg.66 M6, Giuseppe Dolza kg.73 M5, oltre ai 3’ posti di Giuliano Invernizzi kg.90 M9 e Giuliano Rossi kg.66 M8. Quattro anche i quinti posti: Antonio Alfidi Kg.81 M8, Girolamo Altamore kg.66 M7, Luigi Drago Kg.66 M6, Daniel Masin kg.90 M5. Settimo posto per Antonio D’Arrigo Kg.73 M5 e Simone Stinca kg.60 M5.
Luca Spadini è felice della sua prima medaglia ai campionati europei
Fabio Santini è soddisfatto per aver incontrato avversari molto forti e migliorato la posizione dell’anno scorso. Stefano Pressello arricchisce ulteriormente il suo palmares con questo prezioso risultato. Andrea Leobono, ringrazia la collaborazione di tutta la squadra per aver ottenuto questo prezioso risultato, che ribadisce lo spessore del suo ricco palmares. Giovanni Lucantoni conferma il bronzo dello scorso anno, Fabrizio Murroni è’ soddisfatto di questa bella medaglia per inaugurare la nuova categoria di peso. Per la squadra veterani di Giuseppe Macri e Manuela Tadini inizio dunque entusiasmante. Domani in gara le categorie M3/4.
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Master e Kata a Sarajevo ed a Jesolo la A1 per Assoluti e U15
Da giovedì al via il Campionato Europeo Veterani a Sarajevo in Bosnia Herzegovina, con 800 atleti (674 uomini e 126 donne) di 35 nazioni. La delegazione italiana capitanata da Giuseppe Macrì e Manuela Tadini è composta da 46 uomini e 13 donne per un totale di 59 atleti. Domani, giovedì, saranno impegnati gli M5/6/7/8/9 (dai 50 anni in su), venerdì M3/4 (dai 40 ai 50 anni), sabato M1/2 (dai 30 ai 40 anni) e tutte le categorie femminili. Per domenica è in programma la competizione a squadre con l’Italia presente con 4 formazioni: M1/2, Mixed Team M/F 3/4, M5/6/7 e F5/6/7.
Elevato il livello tecnico con i migliori atleti veterani d’Europa pronti a contendersi un posto sul podio. Presenti nel team Italia i campioni uscenti Cristina Magini, Cristina Marsili, Roberto Maserin, Stefano Pressello e la squadra F5/6/7.
“Cercheremo di migliorare le 29 medaglie totali conquistate a Podcetrtek in Slovenia -ha detto Il Coach e Capo Delegazione Giuseppe Macrì- alle spalle di Francia e Germania”. “La squadra è come sempre carica e affiatata -ha aggiunto Il Coach e Team-manager Manuela Tadini- vogliamo divertirci e far emozionare chi ci segue dal palazzetto e da casa. E quindi seguiteci, e buon divertimento”.
Sarajevo 10-11 giugno: Campionati europei di kata
Pochi giorni ci separano dal Campionato Europeo Kata 2024 che si terrà il 10 e 11 giugno a Sarajevo (BIH). La più importante gara continentale quest'anno vede la presenza di ben 306 atleti (153 coppie) provenienti da 20 paesi, e sarà perciò il Campionato Europeo più partecipato degli ultimi anni, segno evidente che la competizione di kata stia vivendo una fase di incremento consolidata non solo nel nostro paese, ma anche nelle altre nazioni europee. Diciannove anni separano questa edizione dalla prima che si svolse a Londra (GBR) nell'oramai lontano 2005 e sarà il diciannovesimo Campionato Europeo, tenendo conto che nel 2020 la gara non ha avuto luogo a causa della pandemia mondiale di Covid-19. L' Italia schiera 48 atleti (24 coppie) selezionati tramite la Ranking List Nazionale formata dai risultati dei quattro Grand Prix Kata Nazionali che si sono tenuti nel primo semestre dell’anno che saranno guidati dal Maestro e Docente Federale Kata Cesare Amorosi in qualità di Team Official e Coach. Assieme alla Francia, il nostro paese schiera la nazionale più numerosa tra tutti i paesi partecipanti, seguite dalla Germania con 32 atleti (16 coppie). Due gli arbitri italiani, Carlo Camparo e Cristina Vetturini, convocati direttamente dalla EJU Kata Commission in base alla ranking list arbitrale continentale. Quest' anno la formula di gara vede un cambiamento, viene infatti abbandonata la divisione nelle due fasce d'età Senior, che torna quindi ad essere un’unica categoria, togliendo di fatto ben 15 medaglie (tre per ognuno dei cinque kata in gara) dal paniere, rendendo perciò più difficile la competizione che vedrà pool di qualificazione molto numerose e dal livello molto competitivo. La Commissione Nazionale è molto soddisfatta della numerosa partecipazione degli atleti italiani in gara, i quali hanno svolto un allenamento nazionale il 2 giugno sotto la propria direzione per rifinire gli ultimi dettagli, ed è sicura che tutte le coppie daranno il massimo per ottenere i migliori risultati possibili.
Campionati italiani A1 a Jesolo: Assoluti ed Esordienti B
È ormai tutto pronto al Palazzetto del Turismo di Jesolo (VE), dove questo fine settimana dell’8 e 9 giugno sarà un fine settimana di fuoco per il judo italiano, che decreterà i nuovi Campioni Italiani.
Nella giornata di sabato, saliranno sui tatami gli atleti cinture nere che hanno staccato il pass per le Finali dei Campionati Italiani Assoluti A1, mentre la giornata di domenica sarà dedicata alle categorie giovanili U15 per le Finali dei Campionati Italiani Esordienti B A1. La prima giornata di gara inizierà alle ore 8.30 con le categorie maschili -60 kg, -66 kg e -73 kg e quelle femminili -63 kg, -70 kg, -78 kg e +78 kg; proseguirà poi dalle ore 13.00 con le categorie Maschili -81 kg, -90 kg, -100 kg e +100 kg e le Femminili -48 kg, -52 kg, -57 kg. Gli atleti che si daranno battaglia sabato saranno ben 205, accompagnati da 87 insegnati tecnici.
La giornata di domenica inizierà alle ore 9.00 con le categorie Maschili -38 kg, -42 kg, -46 kg, -50 kg, -55 kg e le categorie Femminili -57 kg, -63 kg, -70 kg e +70 kg; a partire dalle ore 13.00 invece sarà la volta delle categorie Maschili -60 kg, -66 kg, -73 kg, 81 kg e +81 kg e le categorie Femminili -40 kg, -44 kg, -48 kg e -52 kg. Gli atleti in gara sono oltre 270, seguiti da 168 insegnati tecnici. L’organizzazione dell'evento è affidata all'ASD Judo Kodokan di Jesolo.
Ilaria Fortini promossa a Graz! È arbitro continentale IJF
Ilaria Fortini ha superato l’esame per arbitro continentale di judo. Lo scorso fine settimana, infatti, nell'ambito della Junior European Cup al Raiffeisen Sports Park di Graz oltre i 396 atleti provenienti da 30 nazioni, sono saliti sui tatami anche 30 arbitri provenienti da 20 nazioni.
I due capo-direttori degli arbitri Florin Daniel Lascau per la IJF ed Alexandr Jatskevitch per l’EJU, assieme ai commissari EJU Cathy Mouette e Franc Ocko hanno valutato le prove sostenute dai candidati nelle tre giornate.
L’esame si è svolto con una parte teorica orale e scritta, cui è seguita la prova pratica nell'ambito della due giorni di Junior European Cup.
Ventiquattro gli arbitri europei sui 26 arbitri che hanno superato l'esame continentale IJF, mentre quattro non hanno superato la prova.
“Siamo lieti del grande interesse e li ringraziamo per il loro impegno. - ha detto Alexandr Jatskevitch - La maggior parte dei candidati promossi deve ancora migliorare prima di poter arbitrare alle European Open. Il livello del judo a Graz è stato eccellente e l’organizzazione ha funzionato senza intoppi e possiamo dire di essere molto soddisfatti di questo fine settimana”.
L'IJF ha già annunciato inoltre, che nei prossimi tre anni l'IJF Continental Test si terrà a Graz.
Questi i nuovi arbitri continentali IJF: Angelina Adina Adinaiev (Isr), Lisa Ann Capriotti, Tracy Michelle Crawford (Usa), Ilaria Fortini (Ita), Dominika Kincelova (Svk), Natasha Maria Maslen (Gbr), Tanja Mijajlovic (Mne ), Danijela Mucibabic (Bih), Ana Isabel Silva Garcia (Esp), Maria Trepinski (Fra); Stephan Benedek (Aut), Philipp Geisler (Ger), Parviz Huseynov, Mehman Imamguliyev (Aze), Natan Litmanovic (Isr), Stefan Majdov, Nemanja Malbaski (Srb), David Puhringer (Aut), Pawel Radgowski (Pol), Didac Rodriguez Sevillano (Esp), Daniel Sack (Ger), Andrii Sereda (Ukr), Niklas Göran Strandberg (Swe), Robert William Trojnar (Cze), Thibault Michel Pierre Vasseur (Fra), Mattheus Frederica J. Vermeulen (Ned).
L’Italia a Velika Gorica per l’Adapted Judo Project
Centocinquanta atleti di 12 nazioni hanno gareggiato nel fine settimana a Velika Gorica, in Croazia, in quello che è stato il primo appuntamento ufficiale del circuito dedicato al judo adattato. Il Get Together Tournament è un’altra proposta importante dell’European Judo Union, che ha affidato a Marina Draskovic la guida dell’Adapted Judo Project.
"Quello di oggi è stato il primo evento ufficiale per il judo adattato organizzato dall’EJU nell’ambito del Progetto “Get Together”. -ha detto Alessandro Comi, nella veste di EJU Sport Commissioner- È un percorso al tempo stesso ambizioso e lungimirante che da una parte mira a creare un linguaggio comune tra i molti interlocutori che a livello continentale si occupano di judo e disabilità, dall’altra sposta i riflettori su un altro judo rispetto a quello dei grandi eventi a cui siamo abituati. L’approccio adottato dagli esperti EJU che hanno lavorato al progetto è quello di portare sul tatami le abilità e non le patologie, valorizzando attraverso il judo e i suoi principi base, ciò che ogni atleta può fare. È qui che il famoso slogan EJU “Judo more than sport” diventa realtà e ci chiama in causa tutti…la disabilità è d’altronde esperienza quotidiana nella maggior parte dei nostri club e l’EJU ci dà l’opportunità di portare sul tatami risorse altrimenti impensabili".
“Siamo molto contenti di aver organizzato questo Torneo Get Together a Velika Gorica -ha detto Marina Draskovic- in quanto è il primo appuntamento del circuito ufficiale dopo il test che abbiamo fatto lo scorso novembre a Venray. Qui tutto è andato per il meglio, e con i diversi livelli di disabilità e l’eterogeneità delle capacità individuali non è una cosa banale, in quanto le fasi preliminari sono state molto accurate con la suddivisione dei livelli, da 1 a 5 e due le fasce d’età, under ed over 16. L’impegno più importante è quello di identificare il livello appropriato di ciascun judoka per competere equamente in una situazione di shiai, consentendo a tutti di esprimere la loro abilità nel judo e dimostrare ciò che possono fare. Una volta definiti tutti i livelli e disposti sul tatami, possiamo identificare chiaramente le differenze e questo ci consente di formare i gruppi ed avere una competizione che sia costruttiva per tutti”.
La presenza dell’Italia è stata assicurata da Chiara Meucci, tecnico della Fight Academy di Francavilla a Mare, che ha accompagnato e seguito i suoi ragazzi in questa nuova esperienza.
“È importante comprendere che anche in questo ambito c’è la progressione nelle abilità e nell’apprendimento -ha detto Chiara Meucci- per gli atleti e per i tecnici che vi si dedicano, esattamente come accade per i normodotati e quindi, è stata creata anche la progressione di livello, da nazionale ad internazionale. L’impegno è l’aspetto determinante, chiunque scelga di impegnarsi ce la può fare, che sia un atleta o, soprattutto, un tecnico. Ed è a questa categoria che mi vorrei rivolgere invitando tutti i tecnici a riflettere su quanto possa essere bella ed appagante la dedizione per questi ragazzi”.
E bene hanno fatto i ragazzi della Fight Academy di Francavilla a Mare, che in quest’occasione hanno ottenuto i primi posti con Cristiano Concas, Matteo Anzellini, Onyeaju Rejioce Chidera, Gianmarco Crisante, il secondo posto di Michele La Torre ed il terzo di Guerino De Luca.
Valerio Accogli incassa l’argento alla Graz Junior European Cup
È stata una prova maiuscola per Valerio Accogli a Graz, che si è conclusa con la medaglia d’argento dei 66 kg, messa al collo al termine di cinque combattimenti. La gara di Accogli è iniziata con l’ippon inflitto all’austriaco Firas Ben Saad ed è proseguita d’autorità con le vittorie su Ori
Lavi (Isr), Marc Ivtchenko (Ger) e Robert Sorkin (Isr). A fermarlo in finale è stato il giapponese Kairi Kentoku, protagonista a sua volta di una gara straordinaria.
“Sono venuto qui per continuare ad avere riscontri in ottica di Europei e Mondiali. -ha detto Valerio Accogli- Oggi stavo bene, mi dispiace di non essermi goduto di più la finale, l’unico piccolo errore mi è costato caro. Ma ho avuto buone sensazioni, che mi fanno capire che il lavoro è quello giusto. Ci tenevo a ringraziare il mio comandante Gigi Guido che mi ha accompagnato e fatto sentire al meglio in questa gara. Andiamo avanti sempre più carichi!”.
“Valerio sta attraversando un momento di forma molto positivo e questa gara è una conferma di questo periodo di ottimo livello -ha sottolineato il tecnico Luigi Guido- ha fatto una gara impeccabile, veramente molto bene. È riuscito a mettere dentro un po’ di incontri, ha perso con il giapponese che è stato molto bravo in tutta la giornata ed anche in finale con Valerio. Incassiamo la medaglia d’argento, andiamo avanti e vediamo di arrivare a Praga nel migliore dei modi”.
Solo Valerio Accogli a Graz per la Junior European Cup
A Graz per una Junior European Cup che, sabato e domenica, porta sui tatami austriaci 435 atleti di 30 nazioni. “Un appuntamento fra i più impegnativi e difficili di tutto il circuito juniores -secondo il parere del tecnico Luigi Guido, che a Graz assisterà la gara di Valerio Accogli- ma se l’abbiamo scelto per Valerio è per un altro motivo, ovvero farlo gareggiare affinché non rimanga troppo tempo fermo prima della prossima gara che è a Praga il 6-7 luglio”.
Valerio Accogli gareggia nei 66 kg ed è il solo atleta italiano in gara, un dato questo che si distingue rispetto i 95 cadetti italiani che hanno gareggiato a Coimbra la settimana scorsa.
Sabato 1 giugno
F: -63, -70, -78, +78 kg
M: -60, -66, -73 kg
Domenica 2 giugno
F: -48, -52, -57 kg
M: -81, -90, -100, +100 kg