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Premiati i bambini vincitori del concorso "Disegna il tuo sport durante il Covid-19"

  • Fijlkam news
  • Comitato Regionale FIJLKAM Liguria

Roma 13 luglio 2020 Nella bella cornice del giardino della Società Andrea Doria di Genova, si è svolta la premiazione per il concorso indetto dal Comitato Ligure “disegna il tuo sport durante il Covid-19”.
Grazie alla disponibilità della società genovese che ha messo a disposizione uno spazio aperto, la cerimonia si è svolta rispettando tutte le norme vigenti in materia di distanziamento sociale.
La giuria del Concorso, composta da vere e proprie eccellenze liguri dei settori FIJLKAM, ha consegnato direttamente nelle mani dei vincitori i Kit messi in palio dal Comitato Regionale FIJLKAM e composti da zainetto, T-Shirt e tuta.
Dopo un breve discorso introduttivo del Presidente Regionale del CONI, dott. Antonio Micillo, e i saluti del M° Filippo Faranda, Presidente Regionale della FIJLKAM, si è passati alla premiazione dei bambini che si sono distinti per originalità e creatività.
Viviana Bottaro (Karate), Erica Barbieri (Judo) e Aurora Campagna (Lotta) hanno premiato i bambini e hanno posato con loro per una foto ricordo.
Il sorriso dei bimbi la dice lunga su quanto siano stati contenti ed emozionati nel posare accanto ai loro miti sportivi.
Al termine della bella cerimonia i concorrenti hanno avuto un’ulteriore emozione: rilasciare una vera e propria intervista al giornalista Marco Callai che ha seguito l’evento con riprese e fotografie. 

Guarda la photogallery su FIJLKAM Liguria

Top news dalle regioni... in Sicilia per l'ottavo appuntamento

  • Sicilia
  • TOP NEWS DALLE REGIONI
  • Gaetano Spata

Per l'ottavo appuntamento con le Top news dalle regioni siamo andati in Sicilia, dove... L’emergenza determinata dalla diffusione del virus COVID-19 (Coronavirus) ha posto tutti gli sportivi sullo stesso nastro di partenza: l’uguaglianza della condizione umana, con le sue fragilità ma anche con le sue potenzialità, è stata forzatamente conquistata. Eppure, in questo momento di difficoltà che ha interrotto tutte le attività sportive, c’è stato qualcuno che nonostante tutto e tutti è riuscito a sapersi distinguere trasformando l’emergenza in opportunità. Il comitato regionale Fijlkam Judo Sicilia, nella persona del vicepresidente M° Corrado Bongiorno, e di tutta la consulta regionale ( i maestri Massimo Bellomo, Sergio Palumbo, Maurizio Pelligra, Gaetano Spata e Antonino Tutino), ha accolto questa inedita sfida organizzando dei webinar che oltre alla cura dell’aspetto puramente didattico avevano lo scopo principale di stare vicino agli insegnanti tecnici della Sicilia che in massa hanno partecipato da remoto alle sessioni seminariali per approfondire, aggiornarsi e trovare nuovi stimoli. La consapevolezza della necessità della condivisione ha indotto gli organi del Judo Siciliano a guardare con lungimiranza al futuro affinchè il ritorno allo svolgimento delle attività sportive potesse essere piu’ facile ed interessante per tutti: tecnici, atleti e familiari a seguito. Per tali ragioni la scelta dei docenti impegnati nei webinar è stata indirizzata su un mix di “esperti” e “giovani emergenze” del judo siciliano. Il primo appuntamento, gestito dal M° Maurizio Pelligra ha avuto come tematica “i fondamentali di judo (Kihon)”. Nel secondo appuntamento condotto dal dottor Christian Leone si è parlato di “preparazione fisica in riferimento alle tappe evolutive dell’atleta”. Il dottor Mario Strazzeri, nel terzo appuntamento, ha invece parlato di “alimentazione base per un atleta”. Nel quarto appuntamento è salito in cattedra il M° Giacomo Mezzero con la tematica “aspetti psicopedagogici causati dal coronavirus e aspetti pedagogici della fase evolutiva”. Il quinto ed ultimo appuntamento è stato gestito in contemporanea dal M° Giampiero Gliubizzi e dal dottor Angelo Daura, che hanno parlato rispettivamente di “approccio tecnico metodologico, gli obiettivi sportivi e gli obiettivi educativi” e “aspetti psicologici e comportamentali” per atleti con disabilità intellettiva relazionale. Ovviamente gli argomenti trattati hanno anche dato il via ad interessantissimi dibattiti, moderati dal M° Corrado Bongiorno, che, prendendo spunto dalle tematiche di base, hanno permesso di sviluppare ulteriori riflessioni permettendo di andare anche nello specifico (allenamento della forza, modello di prestazione del judo, pliometria, isometria, calopeso, integrazione alimentare, disidratazione, iperattivismo, ecc…). Per quanto riguarda le tematica sulla preparazione fisica ed alimentazione si è svolto un ulteriore appuntamento strutturato come dibattito fra i docenti e gli insegnanti tecnici che hanno davvero aderito numerosissimi a testimonianza di quanto questa iniziativa oltre ad essere stata apprezzata, abbia riscosso successo per le tematiche affrontate. A fine lavoro sono stati intervistati i giovani docenti, che hanno tenuto il corso; alla domanda di: Come hai accolto la proposta del comitato regionale di coinvolgerti in questo particolare momento di emergenza? Queste le loro risposte. - Mario: Bene, è sempre una bella iniziativa la formazione - Christian: Credo che il comitato regionale abbia sfruttato al meglio la fase di LockDown. Ottima scelta quella di mettere al primo posto la formazione dei Tecnici Siciliani attraverso dei Webinar. Ho accolto con immenso piacere questa proposta, è un onore poter dare un contributo al Judo Siciliano. -Giampiero: Si positivamente e con grande interesse Mentre alla domanda di: Ti ritieni soddisfatto degli argomenti trattati? Pensi di aver catturato l’attenzione degli insegnanti tecnici? - Mario: si abbastanza, spero di sì - Christian: Mi ritengo soddisfatto degli argomenti sviluppati. Penso che la Preparazione Fisica sia un tema molto attuale e considerevole di interesse per la formazione di un atleta. Mi è piaciuta parecchio la sinergia che si è creata con gli insegnanti in quanto hanno mostrato grande serietà e professionalità. -Giampiero: Si mi ritengo soddisfatto e penso di aver catturato l’attenzione dei tecnici. Sicuramente molto soddisfatti, dello svolgimento di questi webinar, il Vice Presidente Corrado Bongiorno e il Commissario Tecnico Gaetano Spata, per i temi che sono stati scelti, di comune accordo, ma soprattutto i docenti coinvolti, si sono dimostrati una scelta vincente, come testimoniano le numerose adesioni dei tecnici siciliani che hanno rappresentato la quasi totalità delle Associazioni Sportive della Regione Sicilia. In definitiva il pregevole esito dei webinar ha dimostrato, ancora una volta, che se si vogliono raggiungere ottimi risultati è necessario toccare con mano le difficoltà. A tal proposito è proprio il caso di richiamare il noto brocardo latino “ad Augusta per angusta!”

Fonte: fijlkam.it/sicilia (Media director: Gaetano Spata)

Top News dalle regioni, anche l’Emilia Romagna chiede l’apertura agli sport di contatto

  • Emilia romagna
  • TOP NEWS DALLE REGIONI

Sono numerosi i temi caldi del momento, ma non è in discussione che la notizia di apertura che riguarda le discipline FIJLKAM è dedicata alla richiesta, sempre più pressante e determinata, di poter riprendere la pratica degli sport di contatto. È di ieri, giovedì 2 luglio, la notizia pubblicata sul sito web del comitato regionale FIJLKAM dell’Emilia Romagna, che riporta la richiesta inviata al presidente della Regione, Stefano Bonacini. Una richiesta, quella del presidente regionale FIJLKAM Antonio Amorosi che, se dovesse andare a buon fine, porterebbe a dodici le regioni che già hanno aperto agli sport di contatto. Sempre ieri infatti, Lazio e Toscana si sono aggiunte alle regioni che hanno già deciso che si può fare, seppure in un quadro di regole severo, e sono Sicilia, Puglia, Campania (dove il semaforo verde scatterà il 6 luglio), Abruzzo, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria e, dal 10 luglio, la Lombardia. La resistenza che il Comitato Tecnico-Scientifico sta opponendo al via libera totale è tuttavia determinata dal giustificato timore che l’autorizzazione venisse letta come un rompete le righe sul distanziamento, ciononostante la risposta alle nuove linee guida delle regioni dovrebbe essere imminente. Ma ritornando alla TopNews dalle regioni, assieme all’Emilia Romagna, questa settimana meritano la segnalazione sullo stesso argomento anche Campania, Lazio e Liguria, mentre Veneto e Friuli Venezia Giulia sugli eGames e Trento sulla formazione online.

Top news dalle regioni: in Liguria si disegna lo sport

  • Top news
  • Liguria

Sono 57 i disegni che hanno risposto al bando di concorso “Disegna il tuo sport durante il Covid-19”.
L’interessante iniziativa, fortemente voluta dal Presidente Regionale M° Filippo Faranda, è stata promossa dal Comitato Regionale Ligure al fine di non disperdere le diverse emozioni dei nostri piccoli atleti durante la chiusura totale a causa della pandemia. La giuria, nominata appunto dal Comitato Regionale Ligure, ha avuto l’arduo compito di giudicare i vari disegni ed era composta da tre Campionesse liguri:

  • Erica Barbieri (Judo)
  • Viviana Bottaro (Karate
  • Aurora Campagna (Lotta) 

Le tre eccellenze liguri questa volta non hanno combattuto, ma hanno visionato i disegni di tutti i concorrenti decretando i nomi di coloro che si sono aggiudicati il kit completo (zaino, tuta. t-shirt) messo in palio per il Concorso.
Ecco i nomi dei vincitori:

  • Bambini : Filippi Jacopo (judo)
  • Bambine : Schiavi Martina (judo)
  • Fanciulli: Trosso Nicolò (judo)
  • Fanciulle : Mugnos Martina (Ju Jitsu)
  • Ragazzi : Innocenti Tommaso (Karate)
  • Ragazze : Cevasco Camilla (Ju Jitsu)

Vi è stata anche una speciale segnalazione per i lavori di Piazze Filippo (JJ),Maragliano Giacomo (judo), Vivo Sara (Karate), Di Fini Francesco (judo), Campo Francesco (Karate) e Pastorino Tommaso (judo) che otterranno lo speciale premio della critica costituito da zainetto e t-shirt .
Tutti i partecipanti, visto l’impegno profuso, riceveranno comunque la T-Shirt.
La premiazione dei vincitori avverrà a Genova, presso la Palestra Andrea Doria, Sabato 11 Luglio alle ore 10,30, alla presenza delle campionesse della giuria e del Consiglio Regionale FIJLKAM.

Fonte: fijlkam.it/liguria

Ciro Russo, lottatore-top che pedala per una buona causa

  • Torino
  • Ciro Russo
  • Fiamme Oro
  • AIRC

Ciao a tutti, iniziamo dalle presentazioni: mi chiamo Ciro Russo e sono un ragazzo di 28 anni nato e cresciuto a Torino. Il mio lavoro, nonché passione da quando avevo otto anni, è la lotta greco romana, sport che mi ha portato a Roma per migliorare le mie performance. Sono infatti un atleta professionista appartenente al Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, le Fiamme Oro, e da oltre dieci anni ho l’onore di rappresentare l’Italia in molte competizioni internazionali, tra cui campionati europei e mondiali. Come ogni atleta di alto livello sogno di partecipare alle Olimpiadi ma, visto il periodo storico che tutti stiamo vivendo, la realizzazione di questo obiettivo dovrà attendere un altro anno.

CiroRussoLotta1Nelle ultime settimane l’impossibilità di effettuare le normali sessioni di allenamento mi ha portato alla ricerca di attività alternative per mantenere una buona forma fisica, tra cui qualche ora di pedalata nelle belle giornate dopo aver rispolverato la mia mountain bike. Proprio in una di queste uscite, quasi per gioco, con un compagno di squadra ci siamo detti: “Chissà se un lottatore è in grado di fare Torino-Roma in mountain bike!”. Da lì a qualche giorno ecco che la sfida ha iniziato a prendere forma e da un gioco è diventato un vero e proprio progetto: partire alla volta di Roma percorrendo la storica Via Francigena, per un totale di oltre 900 km, in un tempo massimo di 10 giorni. Le due vere “difficoltà” di questa sfida sono il tempo di percorrenza relativamente breve (la tratta è normalmente percorsa in bici in circa 15/20 giorni a seconda della propria preparazione) ed il fatto che io abbia deciso di cimentarmi in uno sport completamente diverso da quello per cui sono preparato.

Ho subito deciso che per tutto il mio viaggio avrei supportato una causa che sostengo da molto tempo e a cui sono particolarmente legato per trascorsi familiari, ovvero la lotta che quotidianamente conducono i ricercatori di AIRC per rendere il cancro sempre più curabile.

Puoi sostenere l’iniziativa e soprattutto AIRC con un piccolo contributo su questa pagina, infatti al termine del viaggio tutti i fondi raccolti saranno devoluti a sostegno della Ricerca sul Cancro promossa da Fondazione AIRC.

Una volta partito pubblicherò quotidianamente aggiornamenti sull'andamento del viaggio sulle mie pagine social (FB e IG), ogni vostro contributo sarà per me la fonte quotidiana dell’energia e della motivazione di cui avrò bisogno per portare a termine la sfida.

#pedalandocontroilcancro

Fonte: fijlkam.it/piemonte

Il mondo FIJLKAM piange la scomparsa dei maestri Ennio Fracassi e Leonardo Siazzu

Roma 10 giugno 2020 Il mondo dello Sport e soprattutto quello degli Sport FIJLKAM registrano due lutti nelle discipline del Judo e della Lotta per la scomparsa del Maestro Leonardo Siazzu, pioniere del judo in Sardegna e del Maestro Ennio Fracassi, figura storica e a tutto tondo della Lotta nel Lazio. Le comunità sportive della Federazione si stringono alle famiglie nel loro lutto e rimandano alle news dei siti regionali per un ricordo delle due storiche figure di questi grandi uomini di sport.

Leggi la notizia su FIJLKAM Lazio

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Il mondo della lotta piange la scomparsa di Vittorio Capriolo

  • vittorio capriolo

Roma 9 giugno 2020 Il mondo dello sport e soprattutto quello della lotta piangono la scomparsa di Vittorio Capriolo (Torino 11 marzo 1932; 27 maggio 2020). Uomo di estesa cultura (formazione letteraria e studi linguistici in Francia, Inghilterra, Austria) e gentiluomo per nascita e opzione di vita. Tradusse in ogni momento della sua variegata esistenza il credo sabaudo secondo il quale ogni scelta va effettuata mirando al maggior bene delle istituzioni.
Assunto nel 1967 all' ufficio personale della FIAT (in cui ricoprì delicati incarichi) fu chiamato anni dopo a dirigere il seno alla Sisport, Presidente Giampiero Boniperti. il settore Lotta. Avvalendosi di ottimi collaboratori tecnici (fra cui Calafiore) con la FIAT-LOTTA vinse 22 scudetti che a parte vengono ricordati. Fu vice presidente e poi Presidente del Comitato Piemontese della FIJLKAM. Lasciò anche una grande eredità. Fra i suoi allevi da ricordare su tutti i fratelli Alessandro e Massimiliano Saglietti che a loro volta fecero grande il CUS Torino. Un Uomo che tutti apprezzarono e che va indicato ad esemplare esempio.

Leggi la notizia su FIJLKAM Piemonte

 

Top news dalle regioni... ragazzi speciali e l'arte di stare insieme

  • Sardegna
  • TOP NEWS DALLE REGIONI

Questa è una storia che sa tanto di “Attenti a quei due”, ma questa volta siamo in Sardegna e possiamo dire “Attenti a quei sette”. Si tratta di 7 judoka, diversi nei loro caratteri, ma esplosivi nel loro essere spinti da un obiettivo comune intrapreso con un percorso di sport aprendo una loro associazione, il “Centro Full HD”. Il centro multidisciplinare è nato un anno fa, dall’unione di Raimondo Degortes (presidente dell’associazione), Francesco Degortes, Gian Mario Deiana, Federico Deiana (i consiglieri), Azzurra Agnello (segretaria), Daniele Ena e Frabrizio Biancu (educatore per l'avviamento allo sport), dalle idee e dai principi che questi atleti hanno coltivato sin da piccoli praticando il Judo: la fratellanza, il rispetto per il prossimo, per la natura. Così in loro è nata l’esigenza di mettere a disposizione le loro competenze e la loro voglia di vivere, anche per i ragazzi diversamente abili, che tramite lo sport hanno scoperto nuove attività e fatto tantissime nuove esperienze. Tutte le grandi idee nascono dai fatti concreti che si toccano con mano, e Fabrizio lo ha constatato di persona quando inizialmente si muoveva a Olbia con una macchina a sette posti comprata appositamente per spostarsi con i ragazzi diversamente abili, per fargli scoprire il territorio attorno a loro. Poi nell’uomo scatta la magica dote dell’evoluzione e del miglioramento. Fabrizio si racconta e ci apre le porte della sua grande famiglia che è nata così, un po' per caso, nella semplice quotidianità delle piccole cose, che risultano essere le migliori.

Com'è nata quest'avventura?

“Con una semplice domanda: perché non mi date una mano con i ragazzi? Apriamo un'associazione sportiva? Sono dei ragazzi fantastici, al di fuori dal tatami, sempre rispettosi verso il prossimo e sempre pronti ad aiutare chi ne ha bisogno. Non potevo trovare collaboratori migliori. Andavo a fare colazione al bar di Raimondo e Francesco, e vedevo la loro energia, come si destreggiavano bene con i ragazzi. E così un giorno trovai il coraggio di porre loro la domanda che da tempo avevo in mente. La risposta è stata: Assolutamente si, cosa aspettavi a chiedercelo”.

Nasce così un percorso, con tanti obiettivi che si perseguono giorno dopo giorno: benessere fisico, integrazione sociale, ma anche superamento dei propri limiti, perché in fondo i limiti sono solo mentali, con la forza di volontà si possono abbattere tutte le barriere. Già dal titolo dell’Associazione “Full Hd”, che si rispecchia in “alta definizione”, possiamo facilmente interpretare la visione del mondo che questi ragazzi hanno, dove si ha la forza per vivere a pieno ritmo tutte le realtà comuni, e viverle in modo “uguale”. In questo centro multidisciplinare si svolgono infatti vari tipi di sport: dal calcio, al basket, al judo, all’escursionismo ecc.; e sono tutte attività aperte a chiunque, atleti normodotati e atleti con disabilità. Un arricchimento importante per il territorio di Olbia, sede del percorso che vuole essere “ itinerante nelle palestre del nostro territorio “ -spiega Fabrizio Biancu, -“ con un approccio multisportivo che servirà per arricchirci sia dal lato tecnico che caratteriale “.

Come mai è stato scelto questo nome per l’Associazione?

“È il modo in cui io vorrei vedere lo sport - spiega Fabrizio, uno dei super 7 - è il modo in cui vorrei trasmettere lo sport ai ragazzi, completamente ad alta definizione, con questo intendo far vivere ai ragazzi tutte le sfaccettature dello sport dal punto di vista: sociale , fisico, psicologico, creativo, educativo e formativo, quindi far vivere il singolo sport, come il calcio, il judo, il basket, il tennis, nella sua totalità. Vedere le dinamiche per esempio del tennis, che sono diverse dal basket, dal judo, dal nuoto, ecc.”

Un'ambizione sicuramente non semplice, ma importante e preziosa per svelare tutte ke sfaccettature dello sport. I progressi fatti in quest'anno di attività sono tanti ed alla domanda su quali siano state le difficoltà , Fabrizio risponde con un grande sorriso: “ È davvero tutto molto molto molto divertente e soddisfacente, ogni ragazzo ha i suoi tempi di apprendimento ma si divertono e capiscono il valore di ciò che imparano. La soddisfazione più grande è vedere che quello che imparano lo applicano poi anche nella loro vita quotidiana”.

I risultati agonistici non ci sono, in quanto l’associazione ha scelto di non intraprendere, almeno per il momento, quella strada per non aggiungere l'ansia per la prestazione ai ragazzi. Il loro percorso e i loro obiettivi sono orientati su altri aspetti. E dopo oltre un anno di attività questi ragazzi con disabilità hanno migliorato notevolmente diversi aspetti cognitivi, motori e caratteriali. La possibilità di variare sport accentua il miglioramento delle funzioni esecutive, fare sport assieme rafforza l’autostima ed i rapporti interpersonali, i ragazzi si prendono cura l’uno dell’altro, si supportano nelle difficoltà che ciascuno ha, in base alle proprie caratteristiche. “Consideriamo lo sport come strumento universale - ha aggiunto Fabrizio - per raggiungere tutti i risultati cognitivi e motori che, sicuramente, a lungo termine daranno molte soddisfazioni.”

Olbia ragazzi speciali 2Quali altri obiettivi ti sei posto?
“L’obiettivo principale è far crescere sempre più il gruppo, coinvolgere tutte le realtà sportive olbiesi e non - spiega Fabrizio - e poi c’è un pensiero che in molti pensano sia irraggiungibile, vorrei non fossimo più considerati "ragazzi speciali" o soggetti per cui si può provare tenerezza o compassione, ma capire che anche noi possiamo aiutare la comunità. Con una raccolta fondi, per esempio, e donarla ai più poveri, una raccolta fondi per aiutare qualcuno a farsi una vacanza, o per andare a Lourdes, oppure a comprarsi dei vestiti. Questo sarebbe davvero un traguardo importante. Sarebbe uno fra i risultati più importanti, perché anche se diversi nelle caratteristiche personali, siamo tutti nello stesso piano. Se loro aiutano noi, anche noi possiamo aiutare loro.”

Attenti a quei sette, dunque. Attenti a questo gruppo di ragazzi che vivono lo sport con gioia e che "insieme" realizzano un coro unico, intonato e sintonico. E se non è questo un bell'esempio...

Fonte: fijlkam.it/sardegna

Top news dalle regioni... prevenzione agli infortuni

  • TOP NEWS DALLE REGIONI
  • Anna Bartole
  • Sonia Arduini

Terza puntata di TOP NEWS DALLE REGIONI e, dopo la ricerca del Comitato del Veneto ‘Virus oltre confine’ pubblicata il venerdì 15 maggio ed il ‘Progetto condivisione’ promosso dal Comitato Lombardia e pubblicato il successivo venerdì 22, ad essere valorizzata oggi è la proposta di Anna Bartole e Sonia Arduini, accolta ieri sulle pagine delle regioni d’origine, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Anna e Sonia sono due ragazze in gamba, con percorsi sportivo e di studio eccellenti, con l’aggiunta di una virtù preziosa, mettersi a disposizione del bene comune. Buona lettura.

Maggio SArduini ABartole La presentazione. Ci presentiamo siamo Sonia e Anna, la nostra amicizia è nata grazie al Judo e si è fortificata con la passione per lo sport e lo studio. Veniamo da città e realtà diverse, Anna figlia d’arte con accento  triestino; mentre Sonia veronese doc, è cresciuta tra le viti della Valpolicella. A piedi nudi siamo rimaste per molto tempo, infatti le scarpe quasi non le abbiamo mai messe perché fin da bambine camminavamo sul tat ami. Da ragazzine, ci siamo tolte le nostre piccole soddisfazioni praticando Judo a livello agonistico e indossando la maglia azzurra in più di qualche occasione. Da studentesse e da coinquiline nella città di Bologna abbia mo coltivato i nostri interessi, tra una lezione e l’altra all’università e qualche proiezione sul tatami. Abbiamo terminato gli studi ed insieme contiamo ben quattro lauree. Attualmente Anna lavora come insegnante di educa zione motoria in diverse scuole e Sonia incastra il suo percorso di studi in Osteopatia e l’impiego come trainer in una palestra di fitness. Non abbiamo mai smesso di interessarci al mondo del judo. Abbiamo iniziato diverten doci a giocare a piedi scalzi mordicchiando la cintura, poi abbiamo lottato come ogni atleta. Infine ci siamo approcciate al mondo del judo con occhio più maturo da laureate in scienze motorie e critico grazie alla magistrale in attività motoria preventiva ed adattata. Per noi questo articolo non rappresenta solo un strumento utile a chiunque voglia ampliare le proprie conoscenze, ma anche un tentativo di applicare gli insegnamenti di Jigoro Kano. Infatti, il massimo di livello del Judo non è espresso solo sul tatami, ma anche nel mettersi a disposizione per il bene comune e noi, nel nostro piccolo ci vogliamo provare!

 - Prevenzione agli infortuni

Fonti: fijlkam.it/fvg - fijlkam.it/veneto

Top news dalle regioni… Lombardia, progetto condivisione

  • Lombardia
  • Top news

Secondo appuntamento con le Top news dalle regioni, rubrica settimanale che valorizza la qualità delle pubblicazioni sulle pagine istituzionali dei comitati regionali. All’interessante ricerca sulla situazione-Covid in 14 paesi, realizzata la settimana scorsa dal Media Team del Veneto, la preferenza in quest’occasione è andata all’iniziativa dell’intraprendente team della Lombardia, che ha colto e rilanciato un’azione fondamentale quanto preziosa in tempi critici come sono questi, ma non solo. Un progetto di condivisione e coinvolgimento della comunità è un’azione da fare propria nel mondo del judo, come in questo caso, ma non solo del judo. Ovviamente. Buona lettura.

Riapertura e ripartenza: per guardare al domani delle nostre Società Sportive occorre il contributo di tutti, un contributo concreto per individuare azioni immediate o da programmare, per la gestione della “nuova normalità” che caratterizzerà la prossima stagione sportiva.

Prendendo spunto da un recente iniziativa promossa dal Comune di Milano in uno scenario di riapertura e di ripartenza, il Comitato Regionale FIJLKAM Lombardia Settore Judo ha elaborato #JUDOLOMBARDIA2020, un progetto di consultazione condivisa, che mira a coinvolgere tutta la comunità judoistica della nostra regione: l’obiettivo è quello di raccogliere i contributi progettuali di atleti, tecnici, ufficiali di gara, dirigenti e genitori al fine di dare futuro alla nostra disciplina, di certo tra le più colpite dall’epidemia i recenti avvenimenti.

Se è vero che le difficoltà di questi mesi ci accomunano tutti, è un dato di fatto che vi siano differenze sociali, economiche e strutturali tra le singole realtà territoriali in cui sono inserite nostre società sportive; creare questo scambio di idee e di opinioni significa riuscire a dare voce alle singole esperienze, con l’obiettivo di trovare per quanto possibile un fronte comune e lavorare insieme per progredire.

L’iniziativa #JUDOLOMBARDIA2020 si sviluppa in tre fasi:

  • PRIMA FASE - RACCOLTA PROPOSTE (19-29 MAGGIO 2020): è la fase in cui è possibile inviare osservazioni e contributi riferiti alle tre aree tematiche più sotto specificate, compilando form presente a questo LINK
  • SECONDA FASE - PUBBLICAZIONE E DIBATTITO (01-14 GIUGNO 2020): dopo la fase di proposte, i contributi verranno pubblicati in forma anonima in ambienti digitali idonei e sottoposti a discussione pubblica
  • TERZA FASE - FORMULAZIONE PROPOSTE (ENTRO FINE GIUGNO 2020): al termine della fase di dibattito, le proposte e le osservazioni utili verranno riassunte in un documento conclusivo, riformulate e inviate alla Federazione Centrale

Queste le aree tematiche sulle quali è aperto il confronto:

  • AREA ECONOMICA e AMMINISTRATIVA: proposte volte al superamento delle difficoltà economiche, burocratiche, amministrative, legali che le società stanno affrontando
  • AREA PROMOZIONE: proposte riguardo azioni volte alla promozione del judo sul territorio (strategie di comunicazione, marketing, eventi, etc.) in preparazione della nuova stagione che – ci auguriamo – avrà avvio in settembre
  • AREA SICUREZZA: proposte rispetto alle procedure per garantire in futuro la sicurezza delle attività nel Dojo e nei palazzetti

In un momento difficile come quello che stiamo attraversando, risuonano con grande autorevolezza i principi di Jigoro Kano che ci sono stati insegnati salendo sul tatami: è il momento di unire le forze anteponendo l’interesse comune ai personalismi, abbandonando le polemiche divisive che alimentano le fragilità, dando spazio alla condivisione cooperativa.

Fonte: fijlkam.it/lombardia

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