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Top news dalle regioni... Corona virus e judo oltre i confini

  • Veneto

La situazione attuale del judo in Italia è nota a tutti. Per ora possono allenarsi soltanto gli atleti di interesse olimpico e internazionale, tuttavia senza contatto, rispettando il distanziamento sociale e le altre disposizioni previste. Ma com’è la situazione negli altri Paesi? Ecco dunque un campione che fotografa la situazione in alcuni paesi europei, ma non solo europei, che contribuisce a far capire come, il mondo del judo, sta rispondendo all’attacco del Corona virus. (Questi i numeri del Corona virus relativi all’Italia: 3659 casi di contagio accertati per milione di abitanti/511 decessi per milione di abitanti)

AUSTRIA: STOP FINO AL VACCINO?

Dal primo maggio in Austria è permesso fare sport in gruppi di massimo 10 persone. Tuttavia soltanto all’aperto e rispettando le misure di distanziamento sociale. Quindi non è ancora pensabile fare judo e non si sa quando tornerà ad essere possibile. Il Ministro dello Sport ritiene che prima debba esserci un vaccino. Questa dichiarazione ha sollevato forte preoccupazione tra gli agonisti. Il 29 maggio il Governo austriaco comunicherà i prossimi passi per le riaperture. La Nazionale ha accesso ai Centri Olimpici, tuttavia non può fare judo. La Federazione austriaca ha posticipato tutte le gare in autunno, tuttavia, considerando le dichiarazioni del Ministro dello Sport di cui sopra, non si sa se questi appuntamenti verranno confermati. (I numeri del Corona virus: 1172 casi accertati di contagio per milione di abitanti / 69 decessi per milione di abitanti)

SVIZZERA: SIMILE ALL’AUSTRIA

In Svizzera la situazione del Judo è gestita in maniera molto simile all‘Austria. La differenza principale consiste nel fatto che gli svizzeri possono accedere agli impianti. Tuttavia solo a gruppi di 5 (di più se l’impianto supera una determinata dimensione). Poiché anche in Svizzera, tra l’altro, c’è l’obbligo di tenere una distanza minima, non è pensabile a degli allenamenti regolari di judo. L’11 giugno è la data prevista per il passaggio alla prossima fase che, secondo alcune stime, riguarderà l’ampiezza dei gruppi di allenamento. (I numeri del Corona virus: 3510/216)

REPUBBLICA CECA: NORMALITA' E QUALCHE DIVIETO

Da questa settimana in Repubblica Ceca è possibile tornare sul tatami dei dojo. È permesso il contatto e perfino i randori con cambi coppie. Ciò nonostante esistono delle disposizioni: massimo cento persone per impianto. Docce e spogliatoi restano chiusi e prima di ogni allenamento ad ogni partecipante deve essere misurata la temperatura, e ognuno dovrà disinfettarsi la mani. Resta escluso un ritorno alle competizioni almeno fino a fine giugno. (I numeri del Corona virus: 766/26)

GERMANIA: QUALCUNO OSA DI PIU'

La scorsa settimana il Bund tedesco Nordrhein-Westfalen (Renania Settentrionale-Vestfalia, con capitale Duesseldorf, ndr) ha attirato l’attenzione con la comunicazione, che a partire da fine maggio in questa regione sarà di nuovo possibile praticare sport di contatto in spazi chiusi. Proprio il presidente del Bund Armin Laschet spinge l’acceleratore sulle riaperture, anche se di recente in uno stabilimento alimentare della regione ci sono stati più di 100 casi di contagio. Per via del sistema federale (ogni regione decide per sè), in Germania non c’è una strategia per il Corona virus a livello nazionale per quanto concerne lo sport. La Federazione di judo tedesca (DJB) ha elaborato delle “Regole di transizione per la ripresa delle attività nei club”. In Baviera la situazione è incerta. Alcuni insider sperano in qualche cosa di più concreto nelle prossime settimane, ma allo stesso tempo temono che fino a questo autunno non ci sarà una normale attività judoistica. (I numeri del Corona virus: 2065/92)  

UNGHERIA: JUDO PERMESSO SOLO IN PARTE

Anche in Ungheria non ci sono disposizioni univoche. Le differenze da regione a regione sono spesso anche importanti. Mentre in alcune città da questa settimana è possibile allenarsi all’aperto mantenendo il distanziamento sociale, con mascherine e guanti, evitando ogni contatto, in altre città è possibile praticare normali allenamenti di judo. I grandi centri sportivi sono chiusi, il che significa che gli atleti di punta, se vogliono allenarsi, devono farlo nei club. (I numeri del Corona virus: 343/44)

DANIMARCA: RANDORI IN TENDA?

Il Governo danese ha tentato di suddividere, per quanto possibile, tutti i segmenti della vita sociale in base ai fattori di rischio: basso, medio, alto e molto alto. Il risultato è un piano di riapertura in 4 fasi. Più alto è il rischio, più tardi avverrà la riapertura. Il primo di giugno è previsto il passaggio alla fase 3. In concreto questo significa che si potrà tornare a praticare gli sport da contatto all’aria aperta. Sarà quindi possibile fare un regolare allenamento di judo all’aperto. “Stiamo pensando di comprarci una tenda e metterci delle materassine” dice l’allenatore Peter Scharinger. Ma si tratta ancora di semplice pour-parler, il Governo deve prima presentare delle linee guida concrete per la nuova fase. La quarta fase – che prevede la possibilità di fare judo nelle palestre – è prevista per agosto. La pianificazione delle tempistiche tuttavia dipende da come si evolveranno i numeri relativi al contagio. (I numeri del Corona virus: 1828/91)

POLONIA: ANCORA UNA RIPRESA A FASI

Come la Danimarca, anche la Polonia suddivide la lotta al Covid in fasi e attualmente si trova nella fase 2. Tuttavia il judo sarà permesso solo nella fase 4. Al momento è possibile allenarsi soltanto all’aria aperta, senza contatto, in gruppi di massimo 6 atleti più il tecnico. Anche la Nazionale polacca al momento deve adeguarsi a questa situazione. A fine maggio riapriranno, con tutta una serie di misure di sicurezza, due dei quattro centri sportivi di riferimento, tuttavia non ancora per i judoka. (I numeri del Corona virus: 447/22)

PAESI BASSI: VIA AL JUDO PER GLI U12

 Tutti i club e le palestre nei Paesi Bassi rimarranno chiusi fino al primo di settembre e tutti le gare sono state annullate. Ciò nonostante si è mobilitata una lobby in favore dell’importanza dello sport e la salute, annunciando che i club sono pronti ad affrontare questo importante compito. Anche se per il judo, in qualità di sport da contatto, non sarà così semplice, ora è permesso quantomeno l’allenamento all’aperto, benché senza contatto e ad una distanza di un metro e mezzo. Eccezione: partendo dal presupposto che il Corona virus non sia particolarmente contagioso per bambini di età inferiore ai 12 anni, per gli U12 non ci sono limitazioni all’aperto. Ciò significa che nei Paesi Bassi i bambini sotto i 12 anni possono praticare regolarmente judo all’aperto. (I numeri del Corona virus: 2509/322)

SLOVENIA: VIA AL JUDO TRANNE GLI U12

Dopo quasi due mesi di chiusura, da lunedì scorso in Slovenia è possibile tornare a fare a judo. E addirittura a farlo in palestra, anche se a delle condizioni: il judo è permesso solo per gli agonisti, a partire dagli U12 e più grandi. Prima di ogni sessione il tatami deve essere disinfettato. Spogliatoi e docce restano inutilizzabili. All’inizio, ogni atleta si è dovuto scegliere il proprio compagno di allenamento con il quale si allenerà fino alla fine della quarantena. Non sarà possibile fare dei cambi, almeno queste sono le disposizioni. Inoltre, ogni atleta deve avere a disposizione 10 mq di materassina. Ad oggi gli allenamenti si tengono solo nei dojo privati, mentre le palestre nelle scuole restano chiuse. (I numeri del Corona virus: 703/49)

CROAZIA: JUDO IN PICCOLI GRUPPI

Da questa settimana in Croazia è consentito lo sport nei luoghi pubblici. Le palestre fitness posso riaprire dal 13 maggio. Il Governo, da una parte insiste sul rispetto delle distanze di sicurezza, dall’altra però permette gli sport da contatto. In quest’ultimo caso valgono le disposizioni che prevedono allenamenti in piccoli gruppi (fino ad un massimo di 10 persone) e sempre con le stesse persone. (I numeri del Corona virus: 538/22)

GRAN BRETAGNA: SI PARLA DI MESI E NON DI SETTIMANE

Che si tratti degli atleti di punta o di qualsiasi altro praticante, tutto lo sport nel Regno Unito resta fermo. Il judo britannico sta preparando un piano in 5 fasi, di come potrebbe essere la graduale riapertura del centro sportivo nazionale di riferimento di Walsall. “Non credo che torneremo a fare judo prima di luglio” dice il direttore sportivo Nigel Donohue. Non si tratterebbe quindi di una questione di settimane, ma più probabilmente di mesi. Il Centro sportivo verrà aperto quando la situazione sarà sicura per gli atleti e per il personale. Da ciò si evince che per i praticanti di massa britannici ci vorrà ancora più pazienza. (I numeri del Corona virus: 3336/482)

GEORGIA: IN SICUREZZA

In Georgia i numeri del Corona Virus sono relativamente bassi. Ci sono/ ci sono state delle misure molto restrittive. Intere città sono state chiuse, in molti luoghi era vietato girare con l’auto. A Pasqua pare questa situazione abbia riguardato tutto il Paese. In considerazione di ciò, rigorose sono state anche le limitazioni per il judo. Tutti i club e i centri sportivi sono chiusi. È possibile solo l’allenamento individuale (quindi resistenza, forza…). Non è ancora chiaro come sia strutturato il piano di riapertura. Una speranza arriva dal fatto che l’aeroporto di Tbilisi dovrebbe riaprire il primo di luglio. (I numeri del Corona virus: 161/3)

USA: DOJO-SHUTDOWN

Il Paese con i maggiori casi di contagio accertati ha chiuso in maniera trasversale, in tutti gli Stati, sia dojo che palestre. Resta ancora da capire fino a quando. Almeno il settore economico dovrebbe poter riaprire. Almeno così si augurano i vertici di Governo.  (I numeri del Corona virus: 4244/251)

GIAPPONE: NAZIONALE E UNIVERSITA' A RIPOSO

Perfino nella madre patria del judo regna il divieto alla pratica. Questo vale anche per la Nazionale e per le rinomate università. Si pianifica di tornare ad una pratica ben regolamentata in giugno, tuttavia solo a determinate condizioni. Se il numero dei contagiati dovesse salire è probabile un prolungamento delle misure. (I numeri del Corona virus: 125/5)

Fonti:

*L’articolo originale in lingua tedesca è stato scritto da Reinhold Pühringer per il Judozentrum Mühlviertel e integrato con le informazioni relative all’Austria in fase traduzione. Ulteriori aggiornamenti relativi ad altri Paesi saranno possibili nei prossimi giorni. (http://www.ujz.at/teams/newsdetails/1344-mehrere-nachbarlaender-erlauben-judo-training.html)

**.... Le informazioni relative ai singoli Paesi provengono in gran parte da judoka in attività, tecnici o funzionari dei vari Stati.

***.... I numeri die contagiati provengono da https://www.worldometers.info/ (data: 12/05, sera)

Questa notizia TOP è stata pubblicata da fijlkam.it/veneto, vedi QUI

Gli 80 anni di Mario Giardi, pioniere del judo piemontese

  • Luigi Guido
  • Ginnic Valenza
  • Mario Giardi

Può darsi molti lo conoscano perché è il Maestro di Luigi Guido, protagonista in tre Olimpiadi e da oltre 15 anni apprezzato tecnico federale. Mario Giardi però, che ha compiuto gli ottant’anni da pochi giorni, è molto di più. È stato uno dei pionieri del judo piemontese, ha fondato il Ginnic Valenza ed è stato anche il primo ad acquisire la cintura nera nella provincia di Alessandria. Ma più delle parole, per questo compleanno valgono i sentimenti, soprattutto quando ad esprimerli è l’allievo prediletto di Mario Giardi, Luigi Guido.

MGiardiLGuido2“Tanti auguri Maestro! Sì, perché Mario Giardi è una persona speciale, che mi ha fatto crescere agonisticamente e mi ha dato il giusto imprinting mentale per capire quali potevano essere i miei obiettivi. Una persona carismatica, dal carattere forte, duro, anche difficile, ma che sapeva ascoltare molto e tutte le volte che ho avuto bisogno di un consiglio, è da lui che sono andato. E poi è di una simpatia disarmante, tutti i bambini che hanno frequentato i corsi di judo a Valenza lo hanno amato e lo amano, nella comunità valenzana si tratta di generazioni di nonni, padri, figli e nipoti. Un personaggio che è stato pioniere ed avventuriero, negli anni 80 caricava il pullmino e partiva per destinazioni in cui non si scherzava se ti fermavano. E sono tante le volte che hanno fermato quel pullmino, ma lui ha sempre saputo trovare la soluzione del problema. Ovviamente per essere una persona così devi avere al tuo fianco una gran donna, infatti sua moglie Luciana è veramente l’anima organizzativa della società, che adesso si sta prendendo cura di Mario e che ha sempre saputo farsi sentire. E poi i figli, Claudio è mio coetaneo e Silvia, due anni più giovane, sono molto affezionato a loro. Ultimissima cosa, una passione smodata per il judo, più o meno come tutti i pionieri è stato un autodidatta, andava a Torino dal Maestro Sugiyama ed ovunque si potesse imparare. Ancora buon ottantesimo compleanno Maestro Mario”.

Fonte: fijlkam.it/piemonte - Articolo completo

Grand Prix a Conegliano, bella giornata per la Pro Recco

  • Conegliano
  • Judo Vittorio Veneto

Si è concluso il 33° Torneo Internazionale Judo Vittorio Veneto – Città di Conegliano, prima tappa  del Grand Prix Junior/Senior che si è svolto nella Zoppas Arena di Conegliano (TV). Le 8 aree di gara e l'organizzazione impeccabile della squadra del Judo Vittorio Veneto hanno fatto si che la manifestazione si sia svolta in maniera fluida e con pochissimo ritardo rispetto al programma. Le prime medaglie sono arrivate già in mattinata, mentre gli atleti delle categorie più numerose si sono battuti per un posto di rilievo e per la conquista di punti importanti per la ranking list nazionale fino al primo pomeriggio. Nella classifica delle società si è aggiudicata il primato la Pro Recco Judo con ben 7 finali disputate e un bottino di 2 ori, 1 argento e 3 bronzi per un totale di 58 punti. A seguire, il CS Carabinieri con 1 oro, 1 argento e 4 bronzi per 42 punti complessivi e il Dojo Equipe Bologna con 1 oro, 2 argenti e 3 bronzi per un totale di 38 punti. Premiate con una coppa speciale anche la quarta e quinta società classificate, rispettivamente il DLF Yama Arashi Udine con 25 punti e il Judo Scotland con 22. "E' stata sicuramente una bella giornata per la Pro Recco" - commenta il tecnico della società ligure - "Abbiamo centrato quasi tutte le finali con i ragazzi di punta. Avevamo alcuni junior che si son comportati bene, credo che più di così non potevamo chiedere ai ragazzi che hanno ancora come obiettivo quello degli assoluti in testa, in fase di preparazione. Quindi un'ottima partenza e speriamo di continuare così anche domenica prossima al Città di Colombo con gli Junior".

Risultati maschili:

60: 1. Martelloni Mattia (Accademia Prato) 2. Munro Dylan (Judo Scotland) 3. Corsini Davide (Judo Club Capelletti) 3. Petrosino Mario (CS Carabinieri)

66: 1. Brudetti Luigi (CS Carabinieri) 2. Mancioppi Gabriele (Pro Recco Judo) 3. Lanzafame Angelo (Titania Club Judo e Aikido) 3. Santicchi Gabriele (Judo Club Segrate)

73: 1. Boccotti Filippo (Pro Recco Judo) 2. Prosdocimo Mattia (CS Carabinieri) 3. Cavalca Jacopo (Kyu Shin Do Kai Parma) 3. Coppari Riccardo (Judo Samurai Jesi-Chiaravalle)

81: 1. Bologa Nicolae (Shidokan 2018) 2. Cusak Scott (Judo Scotland) 3. Parodi Lorenzo (Pro Recco Judo) 3. Islamhanov Saif-Islam (Union Graz)

90: 1. Rovegno Matteo (Pro Recco Judo) 2. Tosti Giovanni (Body Park Judo CUS Bergamo) 3. Atzori Mattia (Pro Recco Judo) 3. Regonesi Alessandro (Jitakyoei Samurai)

100: 1. Di Guida Domenico (Fiamme Azzurre) 2. Samel Lorand (Club Sportiv Unio Satu Mare) 3. Villanova Luca (Dojo Equipe Bologna) 3. Bergamelli Enricco (CS Carabinieri).

+100: 1. Kronberger Christoph (Police Team Austria) 2. De Angelis Dario (Judo Preneste G. Castello) 3. Turini Lorenzo (Kumiai) 3. Della Torre Samuele (Judo Club Sakura Arma di Taggia).

Risultati femminili:

48: 1. De Luca Giulia Italia (Società Ginnastica Triestina) 2. Fratti Flavia (Nippon Club Pomezia) 3. Chiarilli Matilde (Centro Sportivo Budokai) 3. Conti Greta (Libertas Mon Club).

52: 1. Russo Sara (CRS Akiyama) 2. Tomaselli Valentina (Judo Vittorio Veneto) 3. Scisciola Martina Lucia (Kumiai) 3. Mariani Martina (Judo Club Samurai Lecco).

57: 1. Gertsch Olivia (Regionale Leistungszentrum Kanton Bern) 2. Cittaro Elisa (DLF Yama Arashi Udine) 3. Boccola Rossella (Dojo Equipe Bologna) 3. Gualtieri Giorgia (Isao Okano Club 97).

63: 1. Caggiano Giulia (Fiamme Oro Roma) 2. Palombini Marta (Judo Preneste G. Castello) 3. Dalla Corte Giorgia (Dojo Equipe Bologna) 3. Lentini Ludovica (CS Carabinieri)

70: 1. Tavcar Zarja (Gib Siska) 2. Pedrotti Irene (Dojo Equipe Bologna) 3. Campanella Emanuela (Pro Recco Judo) 3. Esposito Martina (CS Carabinieri).

78: 1. Vuk Betty (Dojo Equipe Bologna) 2. Tangorre Lucia (Fiamme Oro Roma) 3. Sforza Benedetta (Kodokan Cremona) 3. Ceoldo Alice (Nuova Opide Padova)

+78: 1. Tavano Asya (Sport Team Judo Udine) 2. Ghetti Eleeonora (Judo Mestre 2001) 3. Dall'Agnol Alice (CUS Venezia) 3. Pinelli Federica (Team Guerrazzi).

A questo link i risultati completi.

Gli aggiornamenti della manifestazione (che prosegue domenica) sono disponibili attraverso i social ufficiali della Fijlkam Veneto e sullo streaming al canale YouTube del Judo Vittorio Veneto.

(Fonte: fijlkam.it/veneto)

La carica dei mille a Conegliano per il Grand Prix senior e junior

  • Conegliano
  • Judo Vittorio Veneto
  • Zoppas Arena

E' tutto pronto nella Zoppas Arena a Conegliano, con otto aree di combattimento allestite per il 33° International Trophy organizzato dal Judo Vittorio Veneto del Maestro Vascellari. Oltre ad essere appuntamento del Grand Prix Senior-Junior, il Torneo "Città di Vittorio Veneto" è considerato anche un test impegnativo ed un momento di spettacolo sportivo. Alla trentatreesima edizione risultano iscritti complessivamente 1118 atleti di 220 società, provenienti da Ucraina, Slovenia, Croazia, Romania, Georgia, Svizzera, Austria, Scozia, Belgio, Germania, oltre che dall'Italia. Si tratta dunque di una rappresentanza  variegata ed importante del movimento judoistico regionale e nazionale, a dimostrare il prestigio che nel tempo questo appuntamento ha meritato, e non solo in ambito nazionale. Il via già domani sera, 21 febbraio, con l'apertura del peso ufficiale a partire dalle 18.00 e fino le 19.00. Le gare potranno essere seguite come di consueto sullo streaming predisposto sul sito del Judo Vittorio Veneto. (Fonte: fijlkam.it/veneto)

Torino, Roma e Cagliari sul podio alla prima del Trofeo Italia a Riccione

Mille sono stati i giovani judoka che in questo weekend hanno calcato i tatami di Riccione, alcuni alla loro prima sfida agonistica, molti altri alla prima di livello nazionale.

Se l'Emilia Romagna ospiterà le Olimpiadi del 2032, sicuramente rappresenterà la chiusura del cerchio perfetto, per quelli che tra questi atleti saranno chiamati a rappresentare l'Italia in quella occasione.

Quello che può sembrare un sogno nell'anno Olimpico, e nelle settimane in cui la nazionale maggiore sta cercando di conquistare gli ultimi punti per Tokyo 2020, è in realtà un concreto progetto.

Un progetto portato avanti dai tecnici che hanno aderito in massa a questo appuntamento, e dai judoka che ogni giorno lavorano per migliorare le loro performance.

Come evidenziato dal Vicepresidente Fijlkam Giovanni Strazzeri, massimo esponente nazionale del settore Judo, “i pur giovani atleti hanno espresso in questo primo appuntamento un buon livello di judo”, ed infatti, gli spalti gremiti, hanno applaudito a quasi quattordici ore di bel judo, in due giorni.

"Tutta l'Italia è stata accolta da Riccione: grazie agli sforzi dell'organizzazione, al contributo degli sponsor e degli instancabili volontari del judo, oltre che alla sinergia col Comitato Regionale Emilia Romagna, è stato possibile implementare, nelle ultime ore, il numero delle aree di gara con la conseguente riduzione dei tempi della competizione per consentire un agevole rientro a casa", come ha detto il tecnico della Polisportiva Riccione, coordinatore della società organizzatrice della manifestazione, Giuseppe Longo.

L'Emilia Romagna e Riccione sono presenti: “abbiamo lavorato tanto in questi tre anni di edizioni del torneo per arrivare a questo livello, e contiamo di replicare questo risultato nei prossimi anni”, ci ha detto in sintesi il Vicepresidente Fijlkam dell'Emilia Romagna Francesco Rasori, spiegando questo evento ed il nostro sport anche alla stampa presente, tra cui la testata giornalistica della Rai.

Passando ai risultati del Trofeo Italia Esordienti B, sebbene nessuna di queste società abbia conquistato il gradino più alto nei 14 podi individuali (suddivisi per categoria di peso), si aggiudica il Trofeo Italia Emilia Romagna 2020: l'Akiyama Torino, davanti al Judo Preneste Roma e alla Scuola Judo Ceracchini di Cagliari. (Fonte: fijlkam.it/emiliaromagna)

- RISULTATI COMPLETI

Ai Master della Lombardia la prima tappa del circuito nazionale

  • Montichiari
  • PalaGeorge
  • Giuseppe Macrì
  • Massimo Laurenzi

Montichiari 2020Sono stati gli atleti lombardi, davanti ai colleghi del Piemonte e della Sardegna a conquistare il “Terzo Open di Lombardia”, valevole come prima tappa del Circuito Nazionale riservato ai Veterani. Nel pomeriggio di ieri, il PalaGeorge di Montichiari ha infatti accolto quasi duecento atleti, provenienti da molte regioni d’Italia e dalla Polonia, che si sono dati battaglia per conquistare il primo podio dell’anno; competizione vivace quella dei veterani, capaci di conciliare agonismo e sano cameratismo e di godere al meglio il confronto sul tatami, tra conferme e colpi di scena. “E’ stata ottima la risposta alla prima prova del Trofeo Master Italia” ha commentato il Responsabile Nazionale dell’Attività Master Giuseppe Macrì “La tappa lombarda ha registrato una delle più alte partecipazioni di sempre e ha riservato alcune sorprese, tra cui la classifica finale dominata dalla Lombardia che ha primeggiato tra le dieci Rappresentative in gara.” Pienamente soddisfatto Massimo Laurenzi, referente dei Veterani Lombardi: “Ben undici dei nostri sono saliti sul primo gradino del podio e se stiamo a contare tutte le medaglie non possiamo che essere soddisfatti: siamo un gruppo numeroso e coeso, frutto del grande lavoro che ha contraddistinto la nostra regione in questi anni.” Il prossimo appuntamento per i veterani sarà nel mese di Aprile a Massa Martana. I risultati completi sono disponibili a questo link. (Fonte: fijlkam.it/lombardia)

Master sabato a Montichiari e Trofeo Italia domenica a Riccione

  • master
  • Esordienti B
  • Trofeo Lombardia
  • Trofeo Italia
  • Riccione
  • Montichiari

Appuntamento doppio per il calendario federale che attende gli atleti della classe Master sabato a Montichiari per il Trofeo Lombardia e domenica a Riccione con il Trofeo Italia riservato agli Esordienti B chiamati a disputare il Grand Prix Emilia.

Il prossimo fine settimana sarà la Lombardia ad aprire le danze dell’attività Master 2020, con la prima prova del Circuito Nazionale riservato alla classe Veterans. Oltre 150 gli instancabili del judo nazionale che si daranno battaglia per conquistare il “Terzo Trofeo Lombardia Open” nella splendida cornice del PalaGeorge di Montichiari, che il prossimo novembre ospiterà anche la Finale Nazionale di Coppa Italia Junior Senior A1 e A2. Il Trofeo Italia Master 2020 premierà i migliori atleti che si distingueranno nelle cinque tappe che da domani attraverseranno l’Italia – Montichiari (BS), Massa Martana (PG), Laives (BZ) e Genova – e preparerà i più temerari ad affrontare gli appuntamenti internazionali: il Campionato Europeo organizzato il prossimo maggio ad Atene e il Campionato Mondiale che si terrà a Cracovia a settembre. “Sarebbe bello dare un respiro internazionale anche a questa manifestazione” ha commentato Cinzia Cavazzuti, vice-presidente del Comitato Regionale Lombardo “il movimento che in questi anni si è creato intorno all’attività della classe Veterans è davvero imponente ed è segno in molti continuano a mettersi in gioco: è un’opportunità da valorizzare ed una risorsa da coltivare mettendo l’accento sul valore aggregativo dello sport praticato a tutte le età, anche in un contesto di gara in cui a farla da padrone non è il risultato ma il divertimento, il fair-play, la possibilità di misurarsi e di superarsi in modo sereno.” Le gare si svolgeranno nel pomeriggio di domani, 15 febbraio, a partire dalle ore 14:00; i tabelloni di gara saranno disponibili a questo link dopo il sorteggio previsto stasera alle ore 20:00. (Fonte: fijlkam.it/lombardia)

Per agevolare l'alta partecipazione, l'organizzazione ha implementato 8 aree di gara rispetto alle 7 aree inizialmente previste. La PlayHall di Riccione resta, insieme alloStadio del Nuoto, l’arena dei più grandi eventi sportivi di spessore nazionale e internazionale che si tengono a Riccione.
Nel calendario di Febbraio PlayHall Riccione, spicca il il Grand Prix Emilia Romagna Judo, che chiama in raccolta atleti da tutti gli angoli d'Italia per partecipare a due competizioni, la maggiore delle quali permetterà ai vincitori di migliorarsi nella Ranking List Nazionale. Quasi 800 sono gli atleti Under 15 iscritti, che si contenderanno il podio sugli 8 tatami messi a disposizione per lo svolgimento del Trofeo Italia. I migliori judoka esordienti B, approfittando dell'organizzazione ricettiva messa a disposizione del network Riccione Sport, si sono riversati sulla riviera per questa “2 giorni” di judo accompagnati da tecnici e supporters. Il Trofeo Italia si svolgerà nella giornata di Domenica 16 Febbraio. L'impegno organizzativo del Comitato Regionale Emilia Romagna Judo, e della Polisportiva Comunale Riccione - sezione Judo, si sono adoperati nell'attesa di assistere a 2 splendide giornate di sport, in cui le più talentuose società d'Italia si contenderanno i titoli messi a disposizione. Le tribune della splendida PlayHall vi attendono, per darvi la possibilità di godervi lo spettacolo che questi giovani judoka si preparano ad offrire. (Fonte: fijlkam.it/emiliaromagna)

Follonica capitale del karate con il 19° Open di Toscana

  • Follonica
  • Open di Toscana

La città di Follonica torna ad essere la protagonista nazionale del grande karate italiano Fijlkam. Sta per prendere il via, infatti, la diciannovesima edizione dell’Open di Toscana, sesta volta nel capoluogo maremmano. Anche per quest’anno saranno presenti le categorie Senior in apertura di manifestazione, dal venerdì pomeriggio del 14 febbraio. Inoltre scenderanno nuovamente sui tatami le classi Master di Kata affiancate quest’anno anche dal Kumite. I Master, infatti, sono un progetto di agonismo over 35 anni molto sentito dalla Federazione Fijlkam. Per questi tre giorni sono attesi oltre 1600 atleti da quasi 300  3106346società sportive, numeri che superano i precedenti record di presenze. Le fasce d’età interessate saranno quelle secondo il regolamento mondiale WKF (World Karate Federation): Under 14, Cadetti, Juniors, Under21, Senior e Master. Tra gli organizzatori la capofila è l’Accademia Karate Shotokan di Sesto Fiorentino che viene affiancata dallo Shingitai Pisa e dallo Sport Karate Follonica. Una collaborazione proficua grazie al prezioso contributo del Comitato Regionale Toscano Settore Karate presieduto dal M° Enzo Bertocci. Il PalaGolfo di Follonica come sempre sarà gremito di pubblico sugli spalti a tifare i propri atleti nel kumite (combattimento) e nel kata (forme). Il programma di gara partirà il venerdì pomeriggio: apertura delle operazioni di accredito e peso alle ore 14, quindi a seguire il Kumite Senior, Under21 e Master. Il sabato ci saranno gli scontri di combattimento dagli Under 14, con l’inizio dei match previsto per le ore 9 e la fine per la tarda serata. La domenica invece toccherà al kata con l’inizio della gara per le ore 9 circa: dai giovani degli Under 14 fino ai Master. Per le delegazioni che arrivano da più lontano sarà possibile effettuare operazioni di peso e accredito tecnici e atleti anche dal venerdì. Attenzione alla novità sul kata: per la prima volta in gare Open Fijlkam in Italia, verrà arbitrato con il nuovo regolamento a punteggio con il sistema Sportdata ed i tablet. Ricordiamo inoltre che l’edizione 2020 dell’Open di Toscana rientra nelle gare a punteggio per il ranking della Nazionale Giovanile di Karate Fijlkam, con un fattore di moltiplicazione pari a 4. Le categorie di ranking sono Cadets e Juniors di Kata e Kumite. Inoltre il 19° Open di Toscana è inclusa tra le gare promozionali di kata per atleti con disabilità, che gareggeranno domenica 16 marzo. (Fonte: fijlkam.it/toscana)

A Laigueglia un campione del mondo allo stage di Jujitsu

Roma 28 gennaio 2020 Il 25 gennaio 2020, a Laigueglia, si è svolto l'importante incontro con gli atleti e gli ufficiali di gara del settore Jujitsu della FIJLKAM.
Il Comitato Regionale, per conto della Federazione, ha coordinato con maestria l'incontro che ha suscitato molto interesse coinvolgendo diverse società in arrivo dalla Liguria e dalla Toscana.
Ottimo anche l'afflusso del gruppo arbitrale per il corso di aggiornamento.
Una giornata intensa, con il via ai lavori alle ore 9.00 quando gli atleti hanno potuto inizialmente vedere in azione il tecnico Davide Cialona, specialista di NE-WAZA che ha raccolto l'interesse dei presenti con numerosi passaggi a terra correlati da spiegazioni esaustive.
Notizia Completa su FIJLKAM LIGURIA

A Lignano Akiyama, Fitness e Nippon al top nell'Alpe Adria U18

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Si è conclusa al Pala Bella Italia Village la prima lunga giornata del 25° Trofeo Alpe Adria, valida per il Grand Prix Cadetti. I migliori atleti d’Italia U18 si sono dati appuntamento qui, a partire dalle 9:00 di questa mattina per il primo Grand Prix dell’anno, in una gara che ha visto trionfare in primis i valori dello sport. Nella classifica per società è il CRS Akiyama ad aggiudicarsi il primato con 1 oro, 1 argento e 4 bronzi per un totale di 48 punti. Seguono, al secondo posto l’Asd Fitness Nuova Florida con 2 ori e 1 bronzo per un totale di 30 punti e, al terzo posto, il Nippon Club con due ori e un totale di 28 punti. Oltre ad atleti e allenatori, un plauso va anche a tutti gli ufficiali di gara che hanno permesso il corretto svolgimento della manifestazione, nonché agli accreditati dei Media Team regionali di Piemonte, Sicilia, Lombardia, Veneto, Campania e, ovviamente, Friuli Venezia Giulia impegnati in prima linea per dare la giusta visibilità alla manifestazione attraverso i siti e i social regionali.
25AA U18 90bClassifiche maschili U18 - sabato 25 gennaio 2020
46: 1. Francesco Pio Stefanelli (Nippon Napoli); 2. Gabriele Marsiglia (Judo Club Leone); 3. Gabriele Audisio (Akiyama Settimo) e Matteo Agosta (Judo Club Koizumi Scicli)
50: 1. Federico Bosis (Pol.Besanese); 2. Daniele Piras (Centro Scuole Judo); 3. Alessio De Luca (Ginnastica Triestina) e Pietro Andreini (Judo Piombino)
55: 1. Marcus Auer (Creativ Graz); 2. Riccardo Verdecchia (Sakura Osimo); 3. Enzo Quattrociocchi (G.Giovinazzo) e Mattia Zolesi (Cus Parma)
60: 1. Dardan Cena (Judo Kosovo); 2. Giuseppe Santoro (Star Judo Club Napoli); 3. Cristian Biasi (Akiyama Settimo) e Manuel Misoaga (G.Giovinazzo)
66: 1. Ciro De Luca (Nippon Napoli); 2. Marco Battino (G.Sieni Sassari); 3. Daniele Cardella (Airon Judo 90) e Paolo Faccio (Kumiai)
73: 1. Vincenzo Pelligra (Koizumi Scicli); 2. Gianmarco Lepre (Fiamme Oro); 3. Nicola Chiari (Kyu Shin Do Kai Parma) e Elia Salvetti (Forza e Costanza Brescia)
81: 1. Dario Praiotto (Akiyama Settimo); 2. Enrico Signorini (Izumo Arezzo); 3. Giovanni Esposito (Fitness Club Nuova Florida) e Anes Veseli (Judo Kosovo)
90: 1. Francesco Basso (Accademia Torino); 2. Riccardo De Marin (Judo Tamai); 3. Raffaele Verdirame (Koizumi Scicli) e Jacopo Pluchino (Ushijima Ragusa)
+90: 1. Federico Lucarelli (Eisho Milano); 2. Alessandro De Rosa (Gymnagar Futura Napoli); 3. Leonardo Gaudiano (Partenope Napoli) e Eros Papi (Sekai Budo Pordenone)

Classifiche femminili U18 - sabato 25 gennaio 2020

40: 1. Lucrezia Tantardini (Accademia Castelletto); 2. Rebecca Valeriani (Cus Parma); 3. Ginevra Revelli (Budo Semmon Gakko Genova); 4. Alessia Mazzoleni (Judo Club Clusone)
44: 1. Asia Avanzato (Fitness Club Nuova Florida); 2. Anna Iovino (New Crazy Fitness); 3. Aurelia Venditto (Judo Club Arca) e Aurora Platania (Dynamic Center Gravina)
48: 1. Sofia Mazzola (Hydra Villabate); 2. Carlotta Parrinello (Akiyama Settimo); 3. Asia Sassi (Judo Shiai Piacenza) e Giulia Ghiglione (Akiyama Settimo)
52: 1. Emma Ferracini (Pro Patria Varese); 2. Miriam Leone (Judo Club Leone); 3. Priscilla Zibellini (Banzai Cortina Roma) e Micaela Sciacovelli (Kanku Dai Bari)
57: 1. Agnese Zucco (Fitness Club Nuova Florida); 2. Gaia Stella (Shihan Sermoneta); 3. Sjria Zago (Akiyama Settimo) e Stefania Solina (Banzai Cortina Roma)
63: 1. Dias Thauany David Capanni (Judo Preneste Castello); 2. Giulia Frosoni (Centro Scuole Judo); 3. Antonietta Palumbo (Star Judo Club) e Cindy Passochiuso (Dynamic Center Gravina)
70: 1. Serena Ondei (Judo Bergamo); 2. Claudia Maria Tarba (Banzai Cortina Roma); 3. Eleonora Giusti (Hidenobu Yano Modena) e Carlotta Zeme (Dlf Alessandria)
+70: 1. Tiziana Marini (G.Giovinazzo); 2. Angelica Zanesco (Pro Patria Varese); 3. Morgana De Paoli (Pol. Riccione) e Marisol Salvadori (Budo Yama Arashi Venezia)

Risultati completi; domani al via il 25° Trofeo Alpe Adria dedicato alla classe Juniores. (fonte: fijlkam.it/fvg)

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