Ecco la squadra per gli Europei a Sofia, martedì 19 via al collegiale
È stato programmato per il prossimo martedì 19 aprile il raduno collegiale in vista del Campionato Europeo Seniores che si disputerà a Sofia a partire dal 29 aprile.
La formazione azzurra per Sofia è già stata definita, così com’è stata completata anche la delegazione che sarà composta complessivamente da 18 atleti, 6 tecnici e 2 medici.
Questa la squadra: Assunta Scutto e Francesca Milani (48), Martina Castagnola e Odette Giuffrida (52), Miriam Boi (57), Irene Pedrotti e Martina Esposito (70), Giorgia Stangherlin ed Alice Bellandi (78), Angelo Pantano (60), Mattia Miceli e Elios Manzi (66), Giovanni Esposito e Fabio Basile (73), Giacomo Gamba e Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai e Christian Parlati (90).
Questi i tecnici: Corrado Bongiorno (Commissione Tecnica Nazionale), Francesco Bruyere (Capo Allenatore Senior Femminile), Alessandro Comi (Addetto Segreteria Direzione Tecnica Nazionale-Team Manager), Laura Di Toma (Direttore Tecnico Nazionale), Raffaele Parlati (Capo Allenatore Senior Maschile), Raffaele Toniolo (Referente Attività Nazionali/Internazionali).
Staff medico: Dott. Stefano Bonagura, Paolo Giardina.
“Europeo strano quello che si svolgerà a Sofia -ha detto Raffaele Toniolo- come molto strana è la situazione Mondiale con una pandemia che continua ancora ad obbligarci a protocolli sanitari particolari e una guerra nella nostra Europa. Tuttavia, cerchiamo di rimanere concentrati sul nostro obiettivo che è quello di accumulare più esperienza possibile prima dell'inizio della Qualificazione Olimpica. Da martedì saremo in Collegiale ad Ostia e prepareremo al meglio questa importante competizione”.
A Lignano si conclude oggi il Training Camp
Si conclude oggi nel Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro il Training Camp che è seguito alle due giornate di European Cup Junior. La partecipazione ed il clima di lavoro sul tatami sono stati molto positivi e la soddisfazione è esplicita anche nelle parole di Vito Zocco e Salvatore Ferro, i responsabili della squadra juniores che hanno seguito e condotto i lavori nelle tre giornate di camp.
“Siamo molto soddisfatti al termine di questi tre giorni di Training Camp -è il commento dei due capiallenatori- dove i nostri ragazzi hanno affrontato con determinazione e caparbietà le sedute quotidiane di allenamento. Molte le nazionali straniere presenti e molto alto il livello dei partecipanti per un totale di oltre 130 atleti che hanno avuto la possibilità di confrontarsi in vista dei futuri appuntamenti internazionali. Un particolare ringraziamento al Judo Kuroki per aver ospitato la Nazionale Italiana in questi tre giorni”.
E ad essere soddisfatto è anche il Judo Kuroki, il quale ha fatto sapere che “L’EJU training camp mancava a Lignano dal 2019, perciò per noi è un successo innanzi tutto che ci siano state le condizioni per farlo. La partecipazione, tenendo conto della situazione mondiale e del numero di partecipanti alla gara, è buona. Ringraziamo la nazionale italiana per la presenza e per l’interesse dimostrato, sia per il trofeo che per il training camp”.
Oro, argento e bronzo a Teplice ed anche l’Italia cadetti è prima nel medagliere
Oro al collo di Savita Russo, argento a Serena Ondei, bronzo a Gaia Stella ed anche da Teplice, dopo una prima giornata da sogno, l’Italia ha concluso l’European Cadet Cup al primo posto nel medagliere per nazioni.
Italia cadetti prima a Teplice ed Italia juniores prima a Lignano, la soddisfazione e la fiducia nel futuro sono assolutamente legittime.
Ed uno spiraglio di fiducia, ma forse è più pertinente dire di speranza, è quello espresso dalla squadra dell’Ucraina, che è riuscita ad arrivare a Teplice con una squadra composta di venti cadetti che si sono battuti tutti davvero molto bene, riuscendo a piazzare ben otto atleti in una finale per conquistare due medaglie d’oro, due d’argento, tre di bronzo ed un quinto posto, per un secondo posto nel medagliere che racconta bene quanta sia la voglia di vivere in pace e di ritornare presto a condurre una vita normale di questi giovani.
Savita Russo, oro nei 57 kg: “Sono abbastanza soddisfatta, si punta sempre a migliorare, ma penso di essere sulla giusta strada”.
Serena Ondei, argento nei 70 kg: “Sono abbastanza soddisfatta della mia gara, nonostante gli errori fatti in finale. C'è ancora tanto da lavorare. Ringrazio il mio maestro che mi ha seguita dall’Italia ed i tecnici della nazionale”.
Gaia Stella, bronzo nei 57 kg: “Non sono molto soddisfatta del risultato, sicuramente avrei potuto fare di più, ma sono contenta di aver portato a casa la medaglia di bronzo. Ringrazio i miei maestri che mi stanno facendo crescere e mi supportano in questo percorso”.
"Tirando le somme alla fine di questa trasferta -hanno commentato infine i tecnici Francesca Campanini, Massimiliano Pasca e Luca Ravanetti- siamo soddisfatti del risultato, sia come squadra che ha conquistato il primo posto nel medagliere, che come risultati individuali. Un plauso va ovviamente ai club ed alle famiglie che sostengono questi giovani atleti e li preparano al meglio".
Risultati seconda giornata
73: 1. Joshua De Lange (Ned), 2. Luke Davis (Gbr), 3. Erman Gurgen (Tur) e Sandro Akhlouri (Geo)
81; 1. Igor Tsurkan (Ukr), 2. Dusan Grahovac (Srb), 3. Mate Chapurishvili (Geo) e Mertcan Kompe (Tur)
90: 1. Peter Kenderesi (Hun), 2. Nikita Yudanov (Ukr), 3. Jakob Vares (Est) e Oleksii Boldyriev (Ukr)
+90: 1. Ibrahim Tataroglu (Tur), 2. Christian Khokhlov (Ukr), 3. Darius Georgescu (Rou) e Bogdan Petre (Rou)
57: 1. Savita Russo (Ita), 2. Noa Bruzhanitsky (Isr), 3. Gaia Stella (Ita) e Sara-Joy Bauer (Ger)
63: 1. Emily Starzer (Aut), 2. Lenka Tomankova (Svk), 3. Yulia Kuzmenko (Ukr) e Adela Simunkova (Cze)
70: 1. April Lynn Fohouo (Sui), 2. Serena Ondei (Ita), 3. Teophila Darbes-Takam (Fra) e Sofija Pajic (Srb)
+70: 1. Diana Semchenko (Ukr), 2. Leonie Minkada-Caquineau (Fra), 3. Vanessa Asja Heric (Slo) e Laura Linkute (Ltu)
Tutti dietro! Italia juniores travolgente nell’European Cup a Lignano
Italia a raffica nella seconda giornata dell’European Cup Junior nel PalaBella Italia a Lignano Sabbiadoro.
E se nella prima giornata gli azzurrini con sei medaglie avevano preso il comando nel medagliere, nella seconda hanno preso il largo aggiungendone altre nove, di cui due d’oro con Giulia Giorgi nei 48 kg e Bright Maddaloni Nosa negli 81 kg, una d’argento con Chiara Zuccaro nei 57 kg e sei di bronzo con Alessia Tortorici nei 52 kg, Veronica Toniolo nei 57 kg, Tommaso fava nei 90 kg, Jean Carletti nei 100 kg, Lorenzo Rossi e Andrea Palumbo nei +100 kg.
L’Olanda, seconda con 5 (3-1-1) e l’Austria, terza con identica quota (2-2-1) si sono fatte valere facendo meglio della Francia, anche se di medaglie ne ha vinte 9, ma con un solo oro (1-4-4), ma un’ottima impressione hanno suscitato anche Ungheria e Belgio.
“Invitato dall’Organizzatore dell’evento Gianluigi Pugnetti in qualità di Consigliere -ha commentato Andrea Regis- ho avuto il piacere di assistere a una due giorni di judo interessante. Dagli italiani tante medaglie e tante indicazioni per Club e Gruppi Sportivi su come continuare a lavorare. Lignano è una struttura che nel corso degli anni ha saputo svilupparsi e rappresenta ad oggi un’eccellenza in ambito Europeo per l’organizzazione di eventi. Abbiamo avuto modo di testare il programma JudoManager ed i feedback sono molto positivi per facilità di utilizzo e comprensione.
Tra 2 settimane, durante la Coppa Italia A2 lo ritesteremo in competizione Nazionale. Il nuovo programma informatico, insieme con altri progetti come quello degli Intercentri e del Progetto Sperimentale Arbitrale, ad esempio, sono alla base della linea di rinnovamento che la Federazione sta adottando”.
Nel PalaBellaItalia il tatami rimane sul parterre perché da domani fino mercoledì si terrà il training camp.
Giulia Giorgi, oro 48 kg: “È sempre bello salire sul tatami e divertirsi. Sono fiera di come ho affrontato la gara di oggi: incontro dopo incontro. Testa libera e cuore pieno. Un grazie speciale a Fabrizio, che oggi si è divertito insieme a me, e al maestro Marco Fantauzzo. Anche oggi la nostra Virtus c’è!”
Bright Maddaloni, oro 81 kg: “Sono contento di aver portato la medaglia d'oro a casa. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e il gruppo sportivo delle Fiamme Oro, in particolar modo il coach Enrico Parlati”.
Chiara Zuccaro, argento 57 kg: “Sono contenta della prestazione di oggi e di aver conquistato un’altra medaglia. Arrivare in finale non è mai facile... mi dispiace però non essere riuscita a vincere l’oro. Ringrazio come sempre la mia famiglia, il Banzai Cortina e Andrea Pastorelli per avermi seguita”.
Alessia Tortorici, bronzo 52 kg: “Sono felicissima di aver conquistato la mia prima medaglia ad un European Cup. Ringrazio i miei maestri Marco e Fabrizio Fantauzzo e tutta la famiglia della Virtus. Adesso continuerò a lavorare per migliorare e raggiungere i miei obiettivi”.
Tommaso Fava, bronzo 90 kg: “Sono contento del risultato di questa gara, ringrazio il Maestro Pierangelo Toniolo che mi ha seguito incontro dopo incontro. Continuerò ad impegnarmi con costanza e dedizione per raggiungere i miei obbiettivi”.
Jean Carletti, bronzo nei 100 kg: “Sono molto contento per la medaglia, spero che sia l'inizio di molte altre, ringrazio la Nippon Club Napoli per avermi seguito e aiutato a preparare questa gara, un ringraziamento grande lo devo Enrico Parlarti per avermi seguito in tutta gara dandomi il sostegno necessario per affrontare ogni incontro. Ringrazio tutta la mia palestra il judo Club Camerano per il supporto che mi dà, il mio allenatore Marco Montanari per avermi supportato in ogni incontro anche da remoto”.
Lorenzo Rossi, bronzo +100 kg: “Sono molto contento del risultato che ho ottenuto, anche se puntavo ad un altro colore di medaglia, spero sia un punto di partenza per altri risultati nelle prossime gare”.
Vito Zocco e Salvatore Ferro, capi-allenatori squadre junior: “Ancora una giornata da incorniciare per i nostri atleti che hanno conquistato nove medaglie, facendo salire il bottino totale a ben 15 medaglie. In campo maschile Maddaloni ha dominato nella sua categoria, che vedeva ai blocchi di partenza numerosi atleti di alto livello, confermando il suo valore a livello internazionale. Positive sono state le prove di Fava, Carletti, Rossi e Palumbo che hanno conquistato delle importanti medaglie. In campo femminile invece Giorgi ha fornito una grande prova conquistando il gradino più alto del podio al termine di una gara molto combattuta. Si conferma sul podio, dopo il bronzo di Coimbra anche Zuccaro fermata in finale dall'esperta olandese e, Toniolo e Tortorici che dopo una buona prova hanno conquistato una medaglia. Archiviate queste due giornate di gara, da domani prenderà il via il Training Camp dove saranno presenti numerose squadre straniere e una rappresentativa nazionale, ospite del comitato organizzatore al quale vanno i nostri ringraziamenti, composta da 15 atleti. Infine, è doveroso un ringraziamento ai nostri uffici federali ed in particolar modo a Chiara D'Ambrosio, che ci ha supportato e sopportato nell’organizzazione e gestione della numerosissima delegazione italiana”.
Risultati seconda giornata
48: 1. Giulia Giorgi (Ita), 2. Lea Beres (Fra), 3. Pauline Cuq (Fra) e Tereza Bodnarova (Cze)
52: 1. Rebeka Keller (Hun), 2. Larissa Sikinger (Aut), 3. Alessia Tortorici (Ita) e Nicole Stakhov (Ger)
57: 1. Elin Henninger (Ned), 2. Chiara Zuccaro (Ita), 3. Martha Fawaz (Fra) e Veronica Toniolo (Ita)
81: 1. Bright Maddaloni Nosa (Ita), 2. Filip Ivanka (Cze), 3. Adam Kopecky (Cze) e Aurelien Bonferroni (Sui)
90: 1. Ilman Nesirkoyev (Bel), 2. Aslan Papoyan (Aut), 3. Tommaso Fava (Ita) e Ian Van Herk (Ned)
100: 1. Mathias Anglionin (Fra), 2. Benjamin Mataseje (Svk), 3. Jean Carletti (Ita) e Lukas Roswall (Swe)
+100: 1. Jules Blum (Ned), 2. Mathys Gomes Da Silva (Fra), 3. Lorenzo Rossi (Ita) e Andrea Palumbo (Ita)
Sfida azzurra a distanza, 9 medaglie dei cadetti a Teplice e tre sono d’oro
Qui Teplice, e l’Italia cadetti sembra voler rispondere alla sfida a distanza con l’Italia junior che, dopo la prima giornata di gare a Lignano è prima nel medagliere con tre medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo.
Ebbene, la risposta dei cadetti è giunta addirittura con il rilancio e nella Cup in repubblica ceca sono volati in vetta al medagliere con nove medaglie, che è la somma di 3 d’oro, 3 d’argento, 3 di bronzo.
Al primo posto si sono classificati Federico Ninfo nei 66 kg, Alessandra Rocco nei 48 kg, Michela Terranova nei 52 kg, al secondo posto Antonio Esposito nei 60 kg, Rebecca Valeriani nei 44 kg, Gaia Massimetti nei 52 kg ed al terzo posto Emiliano Lattanzi nei 50 kg, Elena Storione nei 48 kg e Sofia Mazzola nei 48 kg.
"È stata una giornata molto intensa -ha commentato Michela Terranova- ma alla fine è arrivato quello che volevo, un altro oro in un european cup. Gara molto bella, ero determinata, concentrata, sapevo cosa volevo, ora testa bassa ai prossimi obiettivi".
"Sono contenta del risultato -è la sintesi di Rebecca Valeriani- ma non pienamente soddisfatta, ora continuo a lavorare per prendere la medaglia del colore più bello".
"Ho commesso degli errori -ha detto invece Sofia Mazzola- che non dovrò assolutamente ripetere in futuro. Non sono assolutamente contenta ma prendo questo bronzo e ringrazio i miei maestri Fantauzzo che mi hanno sempre sostenuto e seguito da lontano".
"Oggi sono soddisfatto della gara e mi sono divertito. - ha commentato Federico Ninfo- Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino, la mia famiglia che mi sostiene e crede in me sin dall'inizio, il club Isao Okano 97, i tecnici della nazionale che mi hanno accompagnato in questa nuova esperienza, ma in particolare ai miei maestri".
"Al di là della medaglia che è arrivata mi sono divertita tantissimo -è Gaia Massimetti che parla- ho messo il cuore sul tatami e non mi sono tirata indietro mai, quindi posso ritenermi soddisfatta. Questo argento è frutto di tutti i sacrifici fatti con la mia seconda famiglia, il Fitness Club Nuova Florida e il mio coach Gianluca Ferro che rimane sempre il mio punto di riferimento e che crede in me più di chiunque altro, non smetterò mai di ringraziarlo".
“Sono molto felice per il risultato di oggi -ha commentato Alessandra Rocco- mi ha ripagato di tutti i sacrifici che sto facendo, volevo con tutta me stessa salire sul gradino più alto e ci sono riuscita mantenendo la calma per tutta la competizione. Ovviamente questa è solo una delle tante tappe e cercherò di migliorare di giorno in giorno in palestra come ho sempre fatto dopo una sconfitta e dopo una vittoria. Ringrazio la mia famiglia, tutto il Banzai Cortina e i tecnici che mi seguono giornalmente”.
“Sono molto felice per la medaglia vinta oggi -ha detto Elena Storione- sono molto soddisfatta della mia prestazione e spero che questo sia solo l’inizio della mia crescita. Ringrazio i maestri Vincenzo e Giovanni Nicola Casale per avermi supportato molto”.
"Siamo soddisfatti di questa prima giornata della prima trasferta ufficiale con la Nazionale Cadetti di quest'anno. -è stato il commento dei capi allenatori Francesca Campanini e Massimiliano Pasca- Finiamo primi nel medagliere per la giornata di sabato, quindi complimenti ai ragazzi che oggi si sono distinti e anche a tutti loro che oggi non sono arrivati al podio ma che comunque hanno lottato. Siamo pronti per la giornata di domani e fiduciosi nelle capacità dei ragazzi."
Risultati prima giornata
50: 1. Sebestyen Kollar (Hun), 2. Luka Maisuradze (Geo), 3. Emiliano Lattanzi (Ita) e Arjan Richter (Ger)
55: 1. Goncalo Lampreia (Por), 2. Saba Sabashvili (Geo), 3. Veljko Milanovic (Srb) e matija Jeremic (Srb)
60: 1. Tudor Mosoi (Rou), 2. Antonio Esposito (Ita), 3. Adam Major (Hun) e Nazar Viskov (Ukr)
66: 1. Federico Ninfo (Ita), 2. Nika Morbedadze (Geo), 3. Adam Toszegi (Ger) e Szymon Szulik (Pol)
40: 1. Patricia Tomankova (Svk), 2. Nina Ajer (Aut)
44: 1. Vera Wandel (Ned), 2. Rebecca Valeriani (Ita), 3. Szabina Szeleczki (Hun) e Marketa Korcakova (Cze)
48: 1. Alessandra Rocco (Ita), 2. Maira Medema (Ned), 3. Elena Storione (Ita) e Sofia Mazzola (Ita)
52: 1. Michela Terranova (Ita), 2. Gaia Massimetti (Ita), 3. Helene Riegert (Ger) e Laura Igaz (Hun)
È una bella Italia nel Bella Italia Village a Lignano, subito 6 medaglie con 3 d’oro
Tre medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo per l’Italia nella prima giornata dell’European Cup Junior a Lignano ed il medagliere riconosce l’ottima prova azzurra con il primo posto davanti Austria ed Olanda. Oro per Valerio Accogli (66), Luigi Centracchio (73) ed Asya Tavano (+78), argento per Agnese Zucco (63) e bronzo per Antonietta Palumbo (63) ed Erica Simonetti (+78), medaglie che sono state così commentate dai capi-allenatori juniores Salvatore Ferro e Vito Zocco: “Azzurrini in evidenza nella prima giornata di gara e subito in vetta al medagliere grazie alle sei medaglie conquistate. In campo maschile di rilievo le prove di Accogli e Centracchio che hanno raggiunto il gradino più alto del podio mettendo in evidenza un gran bel judo. In campo femminile ottime le prove di Tavano, Zucco, Simonetti e Palumbo che confermano la medaglia conquistata a Coimbra nella prima tappa del circuito. Nel complesso sono stati numerosi gli italiani che hanno ben figurato esprimendo un buon judo”.
“Sono molto contento per aver replicato qui a Lignano l’oro vinto a Coimbra tre settimane fa -è stato il commento di Valerio Accogli- e ringrazio il Centro Sportivo Carabinieri che mi sostiene ogni giorno per allenarmi al meglio. Dedico questa medaglia la dedico a mia madre che lunedì sarà il suo compleanno”.
“È stata una giornata lunga e piena di tensione -ha detto Luigi Centracchio- sono contento di aver ottenuto l'oro e questo è stato possibile grazie al supporto dei miei compagni, le Fiamme Oro (in particolare Enrico) e la mia famiglia”.
“Finalmente abbiamo centrato l'obbiettivo -ha detto invece Asya Tavano- Ho cambiato parecchi lavori e ho lavorato molto in questo ultimo periodo per migliorare le lacune che avevo riscontrato nelle gare passate. Comunque dovrò continuare ad allenarmi su questi cambiamenti già da lunedì nel training camp qui a Lignano. Oggi e domani voglio godermi questa medaglia vinta in casa”.
“Sono contenta per aver ottenuto la medaglia oggi -ha detto Agnese Zucco- consapevole di poter fare meglio. Ringrazio chi mi sta sostenendo quotidianamente nel mio percorso e la mia famiglia che mi supporta anche se da casa. Grazie”.
“Non è il colore che sto cercando -ha commentato Erica Simonetti- quindi non mi fermerò qui. C'è ancora tanto lavoro da fare e inizierò subito lunedì con il training camp”.
“Oggi non è stata una delle giornate migliori, ma sono consapevole che anche queste esperienze sono utili nel mio percorso. -ha concluso i commenti Antonietta Palumbo- Sono pronta a sacrificarmi e lavorare di più e vogliosa di raggiungere i miei obbiettivi. Dedico questa medaglia al mio fratellino che oggi compie gli anni, ringrazio la mia famiglia che quotidianamente mi supporta e infine il tecnico Francesco Aiello, che mi ha seguito incontro per incontro e mi è stato acconto nonostante oggi non fossi in piena forma”.
Domenica seconda giornata di gare sui tatami del Bella Italia Village con le categorie femminili -48, -52, -57 kg e maschili -81, -90, -100, +100 kg.
Risultati prima giornata (Qui i tabelloni di gara)
60: 1. Marcus Auer (Aut), 2. Emile Merdin (Bel), 3. Enzo Jean (Fra) e Benece Farkas (Hun)
66: 1. Valerio Accogli (Ita), 2. Driss Masson Jbilou (Fra), 3. Robbe Demets (Bel) e Balint Gombas (Hun)
73: 1. Luigi Centracchio (Ita), 2. Gergely Adorjani (Hun), 3. Issa Naschcho (Aut) e Zelemkhan Batchaev (Bel)
63: 1. Laura Kallinger (Aut), 2. Agnese Zucco (Ita), 3. Antonietta Palumbo (Ita) e Anna Kriza (Hun)
70: 1. Samira Bock (Ger), 2. Julie Zarybnicka (Cze), 3. Nika Koren (Slo) e Karla Kulic (Cro)
78: 1. Lieke Derks (Ned), 2. Ilana Bouvier (Fra), 3. Zanet Michailidou (Cyp) e Oceane Zatchi Bi (Fra)
+78: 1. Asya Tavano (Ita), 2. Carmen Dijkstra (Ned), 3. Erica Simonetti (Ita) e Nicki Norcic (Slo)
L’European Cup si sdoppia: Junior a Lignano e Cadetti a Teplice
È un appuntamento doppio quello con le European Cup di sabato 9 e domenica 10 aprile che vedranno impegnati 306 atleti della classe Juniores di 17 nazioni a Lignano Sabbiadoro e 577 atleti della classe Cadetti di 29 nazioni a Teplice.
In entrambi gli eventi si registra una numerosissima partecipazione italiana con 90 atleti in gara nel Bella Italia Village ed altri 42 nella manifestazione in repubblica Ceca.
Il programma dell’European Cup Juniores organizzata dal Judo Kuroki Tarcento è iniziato oggi con le operazioni di accredito ed il sorteggio che potrà essere seguito in diretta alle ore 20 su EJU.net e proseguirà con le due giornate di gara ed training camp da lunedì a mercoledì.
“La gara torna a Lignano Sabbiadoro dopo l’ottima parentesi udinese al Pala Bernes dell’agosto 2021 – ha detto Manuela Tondolo, direttore generale dell’evento. – Anche nel 2022 la gara sarà organizzata in bolla in quanto le condizioni pandemiche, pur migliorate, non permettono un allentamento delle misure di sicurezza tale da poter tornare alla normalità. Ci sarà il numero chiuso anche quest’anno, lontano dai numeri del 2018 e 2019, quando abbiamo registrato il record assoluto di presenze in un’European Cup juniores.”
“Siamo concentrati per mantenere alto lo standard della nostra gara – ha detto Gianluigi Pugnetti, event manager – anche se sappiamo che la collocazione della gara di quest’anno non è a ridosso degli Europei e dei Mondiali juniores, cosa che ha reso molto competitiva l’edizione agostana del 2021.”
Antalya amara per gli azzurri nella terza giornata
Giornata amara la terza del Grand Slam ad Antalya per i colori dell’Italia. Dopo un primo turno in cui tutti e cinque gli atleti azzurri in campo hanno registrato una vittoria, successivamente le speranze di medaglia si sono man mano esaurite o di fronte ad avversari che hanno saputo essere migliori oppure di fronte a situazioni discutibili.
Nei 90 kg, per esempio, Christian Parlati ha vinto sul francese Alexis Mathieu e sul dominicano Robert Florentino, ma poi si è visto assegnare tre sanzioni nell’incontro con l’olandese Jesper Smink che lo hanno lasciato sconcertato.
Anche Nicholas Mungai ha superato due turni nei 90 kg, imponendosi prima sul kirghizo Erlan Sherov e poi sull’ex iridato negli 81 kg, il tedesco Alexander Wieczerzak. A fermarlo è poi stato il cubano Ivan Felipe Silva Morales, che è risultato il migliore di tutti e si classificato al primo posto. Nei 78 kg Alice Bellandi ha superato la kazaka Assel Bissembay prima di essere sconfitta da Madeleine Malonga, argento a Tokyo, mentre Lorenzo Agro Sylvain ha vinto sul romeno Mircea Croitoru nei +100 kg ed Enrico Bargamelli sul croato Zlatko Kumric nei 100 kg, ma poi entrambi hanno trovato il disco rosso rispettivamente con l’azero Ushangi Kokauri e l’ungherese Zsombor Veg.
"Gara strana oggi, bene i nostri anche se nessuno è riuscito ad entrare nei quarti. -ha commentato Raffaele Toniolo- Alice ha messo alla frusta la Malonga che è una delle migliori al mondo della categoria. Christian è stato sanzionato 3 volte in un incontro che aveva dominato. Nicholas ha dovuto ritirarsi per un colpo ricevuto dal cubano che gli ha procurato una lesione dell'ileo-psoas. Enrico e Lorenzo si sono battuti al meglio. A livello arbitrale dobbiamo riuscire a comprendere meglio i dettagli che a questo livello possono fare la differenza. A tale proposito oggi i nostri due arbitri presenti (Chyurlia e Bagnoli) hanno arbitrato diverse finali. Torniamo a casa consapevoli che i nostri hanno ottime possibilità e continuiamo a lavorare con la testa ai prossimi appuntamenti".
Le classifiche della terza giornata
90: 1. Ivane Felipe Silva Morales (Cub), 2. Luka Maisuradze (Geo), 3. Rafael Macedo (Bra) e Krisztian Toth (Hun)
100: 1. Jorge Fonseca (Por), 2. Nikoloz Sherazadishvili (Esp), 3. Aleksandar Kukolj (Srb) e Elmar Gasimov (Aze)
+100: 1. Guram Tushishvili (Geo), 2. Alisher Yusupov (Uzb), 3. Temur Rakhimov (Tjk) e Andy Granda (Cub)
78: 1. Anna-Maria Wagner (Ger), 2. Guusje Steenhuis (Ned), 3. Natascha Ausma (Ned) e Audrey Tcheumeo (Fra)
+78: 1. Lea Fontaine (Fra), 2. Raz Hershko (Isr), 3. Julia Tolofua (Fra) e Marit Kamps (Ned)
Argento nel Grand Slam ad Antalya per la prima nei 73 kg di Lombardo
Manuel Lombardo è tornato. O, piuttosto, è più giusto dire che in occasione del Grand Slam ad Antalya il vicecampione del mondo dei 66 kg ha presentato il suo biglietto da visita alla nuova categoria dei 73 kg.
E Manuel ha iniziato così: medaglia d’argento! La soddisfazione del primo posto è sembrata essere a portata di mano, ma Giorgi Terashvili, un diciannovenne georgiano al suo primo Grand Slam, si è messo di traverso. In tutti i sensi, considerata la posizione destra estrema con presa insistentemente incrociata, che Manuel ha puntualmente gestito. Ma non l’uchi mata che ad un certo punto Terashvili ha piazzato a sinistra.
“Non era facile oggi tornare sul tatami a 8 mesi da quel giorno a Tokyo -è stato il commento di Raffaele Toniolo, il tecnico che ha seguito la gara di Manuel- e in una nuova categoria di peso. Manuel ci è ritornato alla grande sul tatami e, fino alla finale, non ha lasciato spazio a nessuno. Ha combattuto in modo spavaldo e senza guardare in faccia nessuno. In finale è mancata un po' di adrenalina e il giovane georgiano ha tirato fuori un uchi mata di gran classe e quindi Manuel oggi si deve accontentare di un argento che gli va stretto. Buon rientro in gara a questi livelli, dopo l'operazione alla spalla, anche per Antonio Esposito e positivi anche gli incontri disputati da due esordienti a questi livelli: Irene Pedrotti e Giacomo Gamba”.
La gara di Manuel Lombardo ha registrato le vittorie su Shakram Akhadov (Uzb), Uranbayar Odgerel (Mgl), Arthur Margelidon (Can), Mark Hristov (Bul), Salvador Cases Roca (Esp) e quindi, la sconfitta in finale con Giorgi Terashvili (Geo), mentre Antonio Esposito negli 81 kg ha vinto con Jan Svoboda (Cze), Nicon Zaborosciuc (Mda) e perso con Dominic Ressel (Ger).
“Non mi sentivo cosi da tanto -ha detto Antonio- forse pure merito della spalla che ora funziona… Ressel era in forma oggi e non era semplice, sarà per la prossima. Comunque vado via da qui con buone sensazioni e la sicurezza che alla prossima andrà meglio”.
Negli 81 kg Giacomo Gamba è stato fermato dal tedesco Tim Gramkov, mentre Irene Pedrotti nei 70 kg è stata superata dall’olandese Hilde Jager.
Domenica, terza giornata con Alice Bellandi nei 78 kg, Christian Parlati e Nicholas Mungai nei 90 kg, Enrico Bergamelli nei 100 kg, Lorenzo Agro Sylvain nei +100 kg.
Risultati seconda giornata
63: 1. Lucy Renshall (Gbr), 2. Szofi Ozbas (Hun), 3. Barbara Timo (Por) e Magdalena Krssakova (Aut)
70: 1. Marie Eve Gahie (Fra), 2. Bernadette Graf (Aut), 3. Maria Portela (Bra) e Margaux Pinot (Fra)
73: 1. Giorgi Terashvili (Geo), 2. Manuel Lombardo (Ita), 3. Salvador Cases Roca (Esp) e Petru Pelivan (Mda)
81: 1. Guilherme Schimidt (Bra), 2. Vedat Albayrak (Tur), 3. Sharofiddin Boltaboev (Uzb) e Abdul Malik Umayev (Bel)
Giuffrida di bronzo ad Antalya, decima medaglia in un Grand Slam
Odette Giuffrida ha conquistato la medaglia di bronzo nei 52 kg ad Antalya, nella prima giornata del Grand Slam che ha portato in Turchia 525 atleti di 63 nazioni.
Dopo il bronzo messo al collo lo scorso febbraio a Tel Aviv, Odette è salita ancora una volta, ed è la decima, sul podio di un Grand Slam.
Odette Giuffrida ha iniziato la sua gara superando la turca Dilara Lokmanhekim, quindi, la sudafricana Charne Griesel e la brasiliana Larissa Pimenta (Bra). Fermata in semifinale dall’uzbeca Diyora Keldiyorova, che nel ranking mondiale è affiancata all’azzurra, nella finale per il terzo posto si è imposta al golden score sulla mongola Khorloodoi Bishrelt.
La soddisfazione di Odette, al termine della finale, è stata contenuta ma evidente.
Settimo posto nei 60 kg per Angelo Pantano che ha vinto in apertura di gara sull’uzbeco Kemran Nurillaev, quindi sull’azero Turan Bayramov, per fermarsi poi nei quarti di fronte a Yung Wei Yang (Tpe), poi vincitore della categoria e, nel recupero, con il portoghese Rodrigo Costa Lopes.
Gli altri azzurri in gara nella prima giornata sono stati Sofia Petitto che, nei 48 kg, è stata superata dalla tedesca Katharina Menz, un’ottima Giulia Carna che nei 52 kg ha superato la romena Cleonia Riciu e poi ha ceduto con l’israeliana Gefen Primo, numero 6 del ranking. Nei 57 kg Miriam Boi è stata fermata dalla francese Faiza Mokdar, mentre nei 66 kg Elios Manzi è stato sconfitto dall’estone Viljar Lipard e Mattia Miceli, dopo aver superato l’ungherese Bence Mathe si è fermato di fronte al brasiliano fermato William Lima.
“Prima giornata del G.S. di Antalya -è il commento del capo-allenatore Raffaele Parlati- l’inizio della squadra femminile che priva di Francesco Bruyere al quale vanno le più sentite condoglianze da tutto il team azzurro per la perdita del padre, ha dimostrato che si sta lavorando bene in vista degli Europei, ottima la gara di Odette che ha conquistato un bronzo che le va sicuramente stretto. Vorrei sottolineare inoltre l'ottimo esordio nella classe senior della giovanissima Carnà, esordio che lascia intravedere per lei un futuro roseo. Anche la squadra maschile ci ha fornito importanti indicazioni su cui lavorare, partendo dai 60 kg dove Angelo Pantano ha dimostrato sempre più consapevolezza dei propri mezzi, chiudendo la gara con un ottimo settimo posto. La sensazione è che nel momento in cui si convincerà in pieno dei propri mezzi potrà raggiungere traguardi importanti così come i due azzurri nei 66 kg, sia Manzi che Miceli sono stati protagonisti di una gara sfortunata, ma sono convinto delle potenzialità di entrambi”.
Domani in gara Irene Pedrotti che affronterà Hilde Jager (Ned) nei 70 kg, mentre nei 73 kg Manuel Lombardo se vedrà con l’uzbeco Shakhram Akhadov e, negli 81 kg Antonio Esposito affronterà Jan Svoboda (Cze) e Giacomo Gamba se la vedrà con Tim Gramkow (Ger).
Risultati prima giornata
60: 1. Yung Wei Yang (Tpe), 2. Lukhumi Chkhvimiani (Geo), 3. Dilshodbek Baratov (Uzb) e Francisco Garrigos (Esp), 7. Angelo Pantano (Ita)
66: 1. Denis Vieru (Mda), 2. Willian Lima (Bra), 3. Tal Flicker (Isr) e Sardor Nurillaev (Uzb)
48: 1. Narantsetseg Ganbaatar (Mgl), 2. Baasankhuu Bavuudorj (Mgl), 3. Mireia Lapuerta comas (Esp) e Milica Nikolic (Srb)
52: 1. Reka Pupp (Hun), 2. Diyora Keldiyorova (Uzb), 3. Odette Giuffrida (Ita) e Astride Gneto (Fra)
57: 1. Jessica Klimkait (Can), 2. Sarah Leonie Cysique (Fra), 3. Jessica Lima (Bra) e Timna Nelson Levy (Isr)