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Azzurrini partiti per l’EYOF a Banska Bistrica

  • EYOF
  • Banska Bistrica

20220723 EYOFpartenzaÈ partita oggi la delegazione italiana per il Festival Olimpico della Gioventù Europea, l’EYOF, in programma a Banska Bistrica (Svk) con le gare di judo che si svolgeranno da martedì 26 a venerdì 29 luglio. La squadra è composta da Davide Errichiello (55), Manuel Parlati (60), Ciro De Luca (66), Yan Felletti (73), Francesco Sansonetti (81), Francesco Basso (100), Ilaria Finestrone (48), Emma Stoppari (52), Aurelia Venditto (57), Sara Corbo (63), Eleonora Giusti (70), Morgana De Paoli (+78) ed è seguita dai tecnici Francesca Campanini, Massimiliano Pasca e Luca Ravanetti.

“Siamo in partenza per gli EYOF 2022 -hanno detto prima di salire sull’aereo per la Slovacchia- con una squadra giovane, ma motivata ed entusiasta di questa opportunità che gli viene offerta. Contiamo di ottenere dei riscontri positivi in termini di risultati, e di judo che andremo ad esprimere”. L’importante manifestazione registra come di consueto un’ampia partecipazione di nazioni europee, ben 43 con un numero contingentato di atleti, 302.

In tre a Praga per l’European Cup Junior

  • Praga
  • junior
  • European
  • Cup

Il circuito delle European Cup Junior fa tappa a Praga e fra sabato e domenica vedrà impegnati sui tatami 234 atleti di 30 nazioni.

Nonostante l’appuntamento in Repubblica Ceca non sia fra quelli monitorati dalla direzione tecnica, tre atleti hanno assicurato la partecipazione italiana alla manifestazione.

Si tratta di Matei Chirosca nei 90 kg, Andrea Ciliani nei 100 kg e Lorenzo Paradiso nei +100 kg, che saranno seguiti dai tecnici Salvatore Finocchiaro e Riccardo Bernardini, mentre l’arbitro è Saverio Burrascano.

L’inizio delle gare nell’UNYP Arena è stato programmato alle 9 di sabato e domenica, mentre venerdì il sorteggio potrà essere seguito su eju.net alle ore 20.

L’European Cup Junior a Paks è d’argento con Tortorici e Accogli

  • Salvatore Ferro
  • Daniele Accogli
  • Vito Zocco
  • Paks
  • Alessia Tortorici

20220717 Paks Day 2 medals“Giornata senza dubbio positiva qui a Paks grazie alle due finali per l'oro disputate da Tortorici nei kg 52 ed Accogli nei Kg 100. Tortorici ha confermato la sua competitività in campo internazionale conquistando un bellissimo argento al termine di una prova molto convincente ed Accogli, al rientro nelle competizioni dopo diverso tempo, ha dimostrato di essere sempre sul pezzo superando con sicurezza ben tre teste di serie nel tabellone per accedere alla finale per l'oro. Finale non disputata a causa di un piccolo risentimento muscolare durante la semifinale. Buone anche le prove fornite dal resto degli azzurri presenti che non sono però riusciti a raggiungere la zona podio. Si è conclusa dunque con un bilancio finale di tre medaglie la trasferta a Paks che, nonostante i numerosi problemi dovuti all'organizzazione locale nella logistica e nella sistemazione alberghiera, è stato comunque positiva per tutti gli atleti presenti. Prossimo appuntamento il Campionato del Mondo Junior che si svolgerà in Ecuador dal 10 al 14 agosto”.

È questo il commento soddisfatto dei tecnici azzurri Salvatore Ferro e Vito Zocco al termine della seconda giornata di gare dell’European Cup Junior disputata a Paks, in Ungheria, che ha registrato la partecipazione di 380 atleti da 34 nazioni ed al medagliere dell’Italia ha portato i secondi posti di Daniele Accogli nei 100 kg ed Alessia Tortorici nei 52 kg, il terzo posto di Tiziana Marini nei +78 kg, ma anche i quinti posti di Giuseppe De Tullio e Flavio Petruzzelli nei 66 kg.

“Dopo 10 mesi di stop sono contento di essere tornato in gara -ha detto Daniele Accogli- e di aver conquistato una medaglia. Contento in particolar modo della forma fisica con cui ho affrontato la gara oggi, grazie al costante supporto delle Fiamme Oro, che mi accompagna costantemente sotto ogni aspetto”.

“Sono davvero contenta della mia prestazione e di esser salita di nuovo sul podio -ha detto invece Alessia Tortorici- anche se rimane molto rammarico per la finale. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sempre sostenuta, i miei maestri Marco, Fabrizio Fantauzzo e tutta la mia famiglia della Virtus”.

Medaglie per l’Italia anche in Svizzera nell’European Cup Senior a Winterthur

A Winterthur in Svizzera duecentosei atleti di 24 nazioni hanno gareggiato nell’European Cup Senior cui hanno partecipato anche diciotto atleti italiani che hanno conquistato quattro medaglie con Tea Patri, seconda nei 57 kg, Salvatore D’Arco, secondo negli 81 kg, Alessia Tedeschi, terza nei 52 kg e Mario Petrosino, terzo nei 60 kg, mentre Giorgia Mancioppi nei 63 kg, Luca Caggiano e Francesco Cargnelutti nei 66 kg, Andres Felipe Moreno nei 100 kg e Lorenzo Turini nei +100 kg si sono classificati al quinto posto.

Grand Prix a Zagabria senza azzurri nel terzo final-bock! Anche se…

  • Nicholas Mungai
  • Francesco Bruyere
  • Erica Simonetti
  • Zagabria
  • Asya Tavano
  • Lorenzo Agro Sylvain
  • Raffaele Parlati
  • Linda Politi

GS J2180 1657981107 1657981107La terza giornata del Grand Prix a Zagabria non ha regalato altre emozioni da final block con i risultati degli italiani, ciononostante l’atteggiamento dei sei azzurri che sono saliti sui tatami croati oggi hanno confermato la linea di consapevolezza e GS J6664 1657894341 1657894341maturità emersa nei giorni precedenti.

Nicholas Mungai nei 90 kg, Linda Politi nei 78 kg, Asya Tavano ed Erica Simonetti nei +78 kg hanno superato bene il primo turno, ma anche chi è stato fermato al primo turno ha dimostrato capacità e spessore adeguato ad affrontare anche i top-scorer della categoria.

L’esempio plastico è stato dato da Lorenzo Agro Sylvain che, nei +100 kg,  si è trovato di fronte a Lukas Krpalek e senza mai arretrare è riuscito a “spompare” il due volte campione olimpico, cedendo poi al suo o soto gari nel golden score.

A rendere bene l’idea è il commento fatto dal capo allenatore femminile Francesco Bruyere, che ha detto: “Sono stati tre giorni complicati per le donne italiane, ma la gara è stata di altissimo livello e nonostante non siano arrivati risultati di rilievo devo dire che le nostre atlete hanno ben figurato. Tanti gli incontri persi al golden score con atlete top level, poi andate a medaglia e, con un pizzico di esperienza e decisone in più, avremmo potuto portare a casa. È il caso di Nicolle con la venezuelana, Irene con la spagnola e Veronica con la canadese. Peccato per Francy Milani che per problemi di salute non ha affrontato la gara in buone condizioni. Molto bene anche le nostre due giovanissime atlete +78 kg, che hanno affrontato ad armi pari atlete di caratura mondiale. Tanti dati raccolti sui quali lavorare, la corsa è appena iniziata, la strada è lunga ma siamo su quella giusta”.

Questo il commento fatto dal capo allenatore maschile, Raffaele Parlati: “Questa seconda tappa dell’IJF World Tour di qualificazione plimpica non fa altro che confermare le buone sensazioni che i ragazzi mi avevano dato in precedenza e credo che abbiamo una nazionale altamente competitiva. Ritengo inoltre sia molto importante continuare ad inserire i giovani più promettenti integrandoli con la prima squadra e facendo così fare esperienze importanti che ritorneranno utili nel prossimo futuro. Mi sento di ringraziare le società ed i tecnici di tutti gli atleti per il lavoro che svolgono quotidianamente e per lo spirito collaborativo che dimostrano”.

Risultati 3^ giornata

90: 1. Beka Gviniashvili (Geo), 2. Rafael Macedo (Bra), 3. Kenta Nagasawa (Jpn) e Eduard Trippel (Ger)

100: 1. Michael Korrel (Ned), 2. Ilia Sulamanidze (Geo), 3. Daniel Eich (Sui) e Piotr Kuczera (Pol)

+100: 1. Jur Spijkers (Ned), 2. Testsentsengel Odkhuu (Mgl), 3. Erika Abramov (Ger) e Ushangi Kokauri (Aze)

78: 1. Natalie Powell (Gbr), 2. Inbar Lanir (Isr), 3. Natascha Ausma (Ned) e Mayra Aguiar (Bra)

+78: 1. Raz Hershko (Isr), 2. Milica Zabic (Srb), 3. Adiyasuren Amarsaikhan (Mgl) e Lea Fontaine (Fra)

Manuel Lombardo salda il conto con Cargnin e vince l’oro a Zagabria

  • grand prix
  • Manuel Lombardo
  • Zagabria
  • Raffaele Parlati

Splende la medaglia d’oro nei 73 kg conquistata da Manuel Lombardo nel Grand Prix a Zagabria al termine di una gara straordinaria. La seconda giornata della manifestazione croata si è aperta con le vittorie nei 73 kg messe a segno da Luigi Centracchio sul belga Jeroen Casse e da Manuel Lombardo sul turkmeno Yhan Kemalov, seguite però da Irene Pedrotti, che ha incassato la sconfitta dalla spagnola Ai Tsunoda Roustant nei 70 kg. Partito bene anche Kenny Bedel che, negli 81 kg, ha superato il messicano Samuel Ayala. È seguiito quindi il primo turno nei 70 kg di Martina Esposito che ha ceduto il passo alla britannica Katie-Jemina Yeats-Brown e, poco dopo, nei 63 kg Nicolle D’Isanto ha avuto la meglio sulla messicana Prisca Awiti Alcaraz e Flavia Favorini sulla spagnola Sarai Padilla Guerrero.

Poi è stata la volta di Luigi Centracchio che ha affrontato il cubano Magdiel Estrada nel secondo turno, con un incontro appassionante che avrebbe meritato una conclusione diversa da quella scelta dagli arbitri, mentre Manuel Lombardo ha superato il moldavo Sulca con un bel wazari al termine di un incontro equilibrato ed interessante. Kenny Bedel dal canto suo è andato al golden score con il coreano Junseong Lee ed incassando l’intera posta con ippon di gaeshi. A quel punto è arrivata la doppia eliminazione nei 63 kg con Nicolle D’Isanto sconfitta dalla venezuelana Anriquelis Barrios al golden score e Flavia Favorini dalla brasiliana Ketleyn Quadros. Terzo round per Kenny Bedel che ha ceduto al golden score al brasiliano Guilherme Schimidt per un wazari ‘piuttosto casuale’, mentre Manuel Lombardo ha superato in pochi secondi lo statunitense Jack Yonezuka. A quel punto per accedere alla semifinale Lomabrdo doveva superare il belga Abdul Malik Umayev: fatto! Con due wazari perentori. Ed un altro lo ha piazzato con sumi gaeshi al brasiliano Daniel Cargnin, chiudendo così nel golden score un conto in sospeso con Tokyo 2021.

“Sono felice più che per la medaglia -ha detto Manuel Lombardo- per come mi sono sentito oggi: vengo da tre finali perse ed oggi era importante recuperare alcune sensazioni che fino ad oggi mi erano mancate. Ero qui per vincere consapevole che per farlo occorreva affrontare la gara in modo diverso e sono riuscito ad trovare ciò che cercavo. Ringrazio Alessandro (Comi, ndr) che mi ha seguito oggi: a lui mi lega una storia che dura da quando ero un cadetto e che mi ha sempre portato sul podio; ringrazio Piero, Raffa e Massimo Toniolo che mi allenano e mi supportano, ringrazio il Gruppo Sportivo Esercito, la mia famiglia e Martina che ci sono sempre”.

"Facciamo i complimenti a Manuel che in questa gara ha mostrato di essere tornato ai suoi livelli -ha detto Raffaele Parlati, capo-allenatore maschile- quella di oggi nel complesso è stata una buona giornata dove forse potevamo raccogliere qualcosa in più. Attendiamo l'ultima giornata per vedere anche gli ultimi azzurri in gara".

Domenica è la terza ed ultima ultima giornata del Grand Prix croato e gli azzurri attesi sul tatami sono Nicholas Mungai (90), Enrico Bergamelli (100), Lorenzo Agro Sylvain (+100), Linda Politi (78), Asya Tavano, Erica Simonetti (+78).

Classifiche seconda giornata

73: 1. Manuel Lombardo (Ita), 2. Magdiel Estrada (Cub), 3. Eunkyul Lee (Kor) e Daniel Cargnin (Bra)

81: 1. Alpha Oumar Djalo (Fra), 2. Saeid Mollaei (Aze), 3. 3. Tato Grigalashvili (Geo) e Joao Fernando (Por)

63: 1. Catherine Beauchemin-Pinard (Can), 2. Anriquelis Barrios (Ven), 3. Ketleyn Quadros (Bra) e Gankhaich Bold (Mgl)

70: 1. Barbara Matic (Cro), 2. Miriam Butkereit (Ger), 3. Elvismar Rodriguez (Ven) e lara Cvjetko (Cro)

Tiziana Marini terza all'European Cup junior a Paks

  • European Cup
  • Paks
  • junior
  • Tiziana Marini

20220716 Paks 1Una medaglia di bronzo con Tiziana Marini e due quinti posti ottenuti nei 66 kg da Flavio Petruzzelli e Giuseppe De Tullio, rappresentano lo score della squadra azzurra juniores impegnata nell'European Cup Junior a Paks, in Ungheria.

"Sono contenta del risultato di oggi -ha detto Tiziana Marini- anche perché è la mia seconda medaglia in European Cup Junior 2022. Poteva senza dubbio andare meglio, ma sono certa che lavorando bene sui piccoli errori commessi oggi potrò arrivare ancora più in alto".

"Giornata agrodolce per i nostri azzurrini impegnati oggi nella prima giornata della European Cup Junior di Paks. -hanno commentato i tecnici al seguito, Vito Zocco, Salvatore Ferro e c.-  Sono state molto positive le prove fornite da tutti gli atleti in gara oggi e il bottino finale di un bronzo e due quinti posti ci sta un po' stretto. Sono arrivati al final block difatti Marini Tiziana nella categoria +78 che ha conquistato la medaglia di Bronzo e Petruzzelli e De Tullio entrambi a 66kg che si sono fermati ai piedi del podio nonostante l'ottima gara".

Matteo Piras è d’argento anche nel Grand Prix a Zagabria

  • Matteo Piras
  • Zagabria
  • Alessandro Comi

20220715 MPiras GPZagrebDopo la medaglia d’argento conquistata due settimane fa ai Giochi del Mediterraneo, il ventottenne Matteo Piras si è confermato anche nel Grand Prix a Zagabria realizzando un’altra gara eccellente che lo ha visto, anche in questo caso, al secondo posto dei 66 kg. Cinque vittorie ottenute sul turkmeno Hekim Agamammedov, sul francese Orlando Cazzorla, sullo spagnolo Alberto Gaitero martin, sul sudcoreano An Jaehong ed in semifinale sul romeno Lucian Bors Dumitrescu. A fermare Piras in finale è stato l’azero Yashar Najafov.

“Lo avevamo visto combattere alla grande ai Giochi del Mediterraneo due settimane fa -ha commentato il Team Manager Alessandro Comi, che lo ha seguito in gara- e oggi ha confermato di essere tornato. Matteo è un atleta ormai maturo che per il percorso che ha alle spalle, oggi è capace di salire sul tatami con grande tranquillità e concentrazione da vendere. La gara di oggi lo ha visto proprio così: a suo agio, consapevole ma soprattutto leggero, prima, dopo e durante la gara. Questa è la sua prima medaglia in un Grand Prix, il cui merito va a lui stesso e chi, con lui, non ha smesso di crederci”.

“Dopo il recente risultato ai Giochi del Mediterraneo di due settimane fa -ha detto Matteo Piras- sono molto contento della medaglia ottenuta oggi al Grand Prix di Zagabria che conferma il lavoro iniziato pochi mesi fa con la famiglia Toniolo e tutto il team dell'Akiyama Settimo. Questi sono i primi passi di un lungo percorso e di un sogno chiamato Parigi 2024! Ringrazio tutti coloro che mi stanno vicino ogni giorno e che credono in me, un particolare ringraziamento ad Alessandro Comi che oggi mi è stato vicino per tutta la gara. Essere è indispensabile per fare!”.

  • In gara oggi anche Sofia Petitto e Francesca Milani nei 48 kg, Francesca Giorda nei 52 kg, Veronica Toniolo e Giulia Caggiano nei 57 kg, Diego Rea nei 60 kg, domani invece saliranno sul tatami Manuel Lombardo e Luigi Centracchio nei 73 kg, Kenny Komi Bedel negli 81, Flavia Favorini e Nicolle D’Isanto nei 63 kg, Martina Esposito ed Irene Pedrotti nei 70 kg.

    Risultati 1^ giornata

    60: 1. Magzhan Shamshadin (Kaz), 2. Kim Won Jin (Kor), 3. Giorgi Sardalashvili (Geo) e Genki Koga (Jpn)

    66: 1. Yashar Najafov (Aze), 2. Matteo Piras (Ita), 3. Narmandakh Bayanmunkh (Mgl) e Ivo Verhorstert (Ned)

    48: 1. Wana Koga (Jpn), 2. Melanie Vieu (Fra), 3. Laura Martinez Abelenda (Esp) e Tugce Beder (Tur)

    52: 1. Uta Abe (Jpn), 2. Distria Krasniqi (Kos), 3. Gefen Primo (Isr) e Fabienne Kocher (Sui)

    57: 1. Christa Deguchi (Can), 2. Eteri Liparteliani (Geo), 3. Mina Libeer (Bel) e Ichinkhorloo Munkhtsedev (Mgl)

Weekend ad alta intensità fra Zagabria Winterthur e Paks

  • grand prix
  • European Cup
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  • Winterthur

516 atleti di 69 nazioni in Croazia per il Grand Prix a Zagabria, 214 atleti da 24 nazioni in Svizzera per la Winterthur Senior European Cup e 389 atleti da 34 nazionai a Paks l’European Cup Junior. Nel Grand Prix, in programma da venerdì a domenica, sono venti gli azzurri impegnati mentre all’European Cup senior in Svizzera e l’European Cup Junior in Ungheria, che si svolgono su due giornate, sabato e domenica, gli atleti italiani impegnati sono diciotto e venticinque.

Zagreb Grand Prix: Diego Rea (60), Matteo Piras (66), Manuel lombardo, Luigi Centracchio (73), Kenny Komi Bedel (81), Nicholas Mungai 90), Enrico Bergamelli (100), Lorenzo Agro Sylvain (+100), Sofia Petitto, Francesca Milani (48), Francesca Giorda (52), Veronica Toniolo, Giulia Caggiano (57), Flavia Favorini, Nicolle D’Isanto (63), Martina Esposito, Irene Pedrotti (70), Linda Politi (78), Asya Tavano, Erica Simonetti (+78), tecnici Raffaele Parlati, Alessandro Comi, Francesco Bruyere, Giovanni Carollo, fisio Giulia Notarnicola, medico Stefano Bonagura.

Winterthur Senior European Cup: Mario Petrosino, Rocco Terranova, Matteo Giordano de Nardi (60), Luca Caggiano, Francesco Cargnelutti (66), Leonardo Casaglia, Giacomo Gamba, Luigi Pippa, Salvatore D’Arco (81), Matteo Rovegno, Mattia Atzori (90), Andres Felipe Moreno, Angelo Valdagni (100), Lorenzo Turini (+100), Alessia Tedeschi (52), Tea Patri, Michela Piaggio (57), Giorgia Mancioppi (63), tecnici Matteo Marconcini, Massimo Mancioppi, arbitro Gianluigi Pugnetti.

European Cup Junior: Simone Aversa, Pietro Andreini, Vincenzo Manferlotti (60), Giuseppe De Tullio, Flavio Petruzzelli, Michele Schiraldi, Cristian Miceli (66)Leonardo piccolo, Francesco Ceglie, Manuel Vici (81), Tommaso Fava, Gabriele Sammartino, Andrea Raffaeli (90), Jean Carletti, Daniele Accogli, Edoardo Clementi (100), Lorenzo Rossi, Andrea Palumbo (+100), Giulia Ghiglione (48), Alessia Tortorici, Asia Sassi (52), Ludovica Franzosi, Matilde Ceci (70), Matilde Notti, carolina Mengucci, Irene Caleo (78), Tiziana Marini (+78); tecnici: Vito Zocco, Salvatore Ferro, Michele Iacovazzi, Alessandro Bruyere, Mario Andreini, Gianluca Accogli, Riccardo Coppari; Arbitri: Giulio Sacchi, Diego Del Regno.

-> Diretta live IJF Zagreb Grand Prix

Centri Tecnici e Arbitri due progetti per crescere e migliorare

  • Centri Tecnici Federali
  • Progetto Arbitri

Sono stati avviati i lavori per Centri Tecnici Federali e per l’arbitraggio di judo, che dopo aver acceso i motori stanno procedendo spediti nella direzione degli obiettivi condivisi.

Per quanto riguarda i centri tecnici federali sono state aperte le iscrizioni e per tutti gli interessati controllare le proprie posizioni sul portale Sportdata 1 postodette

Centri Tecnici Federali
La responsabilità dei centri è affidata a Laura Di Toma, Bruno D’Isanto e Raffaele Toniolo, i quali hanno individuato e condiviso l’obiettivo di: a) radunare gli Atleti di Alto Livello affinché possano allenarsi collegialmente, sotto il controllo dei Tecnici Federali, in maniera continua sia quando i Raduni sono fissati presso il Centro Olimpico Federale e sia quando sono fissati presso le relative sedi dei CTF; b) reclutare sul territorio gli Atleti più talentuosi e condividere in modo sinergico i relativi percorsi di crescita fisica, tecnica e tattica; c) collaborare col territorio per le attività promozionali e di marketing rivolte all’ampliamento della base, attraverso iniziative sinergiche che coinvolgano gli Atleti di punta che gravitano intorno alle sedi dei CTF; d) diminuire la pressione delle presenze sul Centro Olimpico Federale che potrà diventare punto focale per la Scuola dello Sport Federale ed i Corsi di Formazione ed Aggiornamento degli Insegnanti Tecnici.

Progetto Arbitri

MG Perrucci 1Introduzione

Innovazione e formazione è il percorso intrapreso dall’area arbitrale della Federazione, innovazione nei metodi e maggiore presenza nel territorio approfondendo il contatto con gli atleti. L’arbitro è parte integrante del nostro sport e la conoscenza delle regole è essenziale. Per questo, con lo straordinario apporto di Pino Maddaloni e Roberta Chyurlia è stato avviato un nuovo viaggio che avvicini gli atleti al mondo dell’arbitraggio e li proietti verso nuove esperienze e nuovi sviluppi nel mondo del judo. Il bagaglio culturale e di conoscenza dell’atleta può crescere in una condizione diversa dal combattimento e avvicinare nuovi giovani, nella consapevolezza e nel rispetto delle regole. Dare spazio ai giovani non vuol dire fare tabula rasa, è richiesto anzi uno sforzo da parte di tutti per mantenere alta la qualità dell’arbitraggio e al contempo segnare la strada, dando le giuste prospettive, per questo sono state selezionate alcune figure in grado di offrire sicurezza ma anche slancio. Un progetto concreto che ha preso l’avvio e vuole crescere, con una rete di persone capaci e con i supporti tecnologici che la modernità ci offre.

Obiettivo: formazione capillare e continua.

Tutta la nostra attività e la nostra progettualità sono finalizzate al raggiungimento di un obiettivo principale: uniformarsi quanto più possibile alla struttura internazionale; ragion per cui, per esempio, sono state introdotte le figure dei Supervisori a supporto della Commissione arbitrale durante le competizioni nazionali.

Prima di ogni Finale Nazionale, è stata introdotta una sessione pratica sul tatami, dedicata allo studio ed all’esecuzione di situazioni e/o azioni particolari e sull’analisi video.

Sul punto, si precisa che tutti gli arbitri che volessero partecipare a queste sessioni potranno accedervi liberamente e gratuitamente, previa richiesta inoltrata alla mail istituzionale (mariagrazia.perrucci@fijlkam.it) e comunicazione ai CRUG di competenza.

Lo studio delle regole non può prescindere dalla pratica sul tatami e lo spirito di chi sceglie questo percorso, dev’essere ispirato dall’idea di dare un contributo al mondo del Judo, con tutto l’impegno che questo comporta.

La responsabilità dell’arbitro è importante ed altrettanto importante dev’essere l’impegno dedicato alla formazione ed all’aggiornamento personale.

Per agevolare questo percorso è stato deciso di applicare la formula dei Corsi di aggiornamento per Macro Aree (Nord, Centro e Sud), in modo da consentire la partecipazione a tutti, senza limitazione alla sola prima categoria.P Maddaloni R Chyurlia 2

Chi sceglie d’intraprendere il percorso di arbitro accetta consapevolmente l’impegno di tempo e dedizione che questo comporta, al pari di quanto viene fatto dagli atleti.

L’aggiornamento continuo delle regole arbitrali pretende un sistema informativo univoco e aderente al messaggio originale della Federazione Internazionale.

Roberta Chyurlia e Giuseppe Maddaloni si trovano in una posizione di costantemente coinvolgimento nel circuito IJF e relativi seminari formativi (tutte le competizioni IJF sono precedute da una sessione pratica sul tatami, mentre gli intervalli fra una competizione e l’altra sono stimolati dalle analisi video trasmesse dalla Commissione IJF) è per questo motivo che sono stati coinvolti in questo percorso.

Fra le diverse iniziative avviate a sostegno della categoria, c’è il progetto Young Referees rivolto ai giovani tra i 16-25 anni, agevolando la partecipazione ed offrendo l’opportunità di frequentare contestualmente il Corso di preparazione all’acquisizione del grado di cintura nera 1° dan. L’obiettivo finale intende abbassare l’età dei candidati da proporre all’esame di arbitro continentale ed internazionale, maturando così maggiore esperienza internazionale ed una reale e concreta prospettiva nel mondo arbitrale nel rispetto delle indicazioni fornite dall’IJF ed EJU.

A disposizione dei giovani e del progetto sono stati individuati i membri della CNUG settore arbitrale Stefano Piccoli e Francesco Soldano e nel ruolo di formatori d’ambito (2 per Macro Area) Gianluigi Pugnetti, Mario Daminelli, Maurizio Velastri, Marco Migni, Saverio Burrascano, Antonio Di Virgilio, che hanno anche il compito di collaborare con i CRUG per “reclutare talenti” nell’area di competenza.

Per quanto riguarda i Supervisors invece, sono stati individuati fra ex-atleti e/o tecnici di provata esperienza: Alessandro Comi, Giulia Quintavalle, Donata Burgatta, Fernando Marverti, Armando Vettori che affiancheranno Roberta Chyurlia, Pino Maddaloni e Mario Daminelli.

Il rapporto con la Direzione Tecnica Nazionale e la Commissione Nazionale Insegnanti Tecnici è attivo e costante, i componenti assieme al rappresentante tecnico della CNUG, Nicola Moraci, sono sempre inviati a partecipare alle sessioni pre-gara sul tatami.

Con la DTN è stato avviato anche un percorso di studio e confronto con le squadre nazionali.

Il progetto Top Level Referees infine, prevede una programmazione specifica per gli arbitri con prospettive internazionali (per età, capacità e disponibilità), con l’auspicio che il numero di arbitri chiamati ai vari campionati d’Europa e gare del World Judo Tour possa incrementare.

Il Grand Slam a Budapest si chiude con l’oro di Bellandi e l’argento di Parlati

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20220710 ABellandi 17È oro per Alice Bellandi nei 78 kg ed argento per Christian Parlati nei 90 kg! Nella terza giornata di Grand Slam a Budapest gli azzurri hanno fatto il “botto” entrando a tutta velocità in due finali. 20220710 C Parlati 1

La gara di Alice ha dato la dimensione delle potenzialità che possiede in questa categoria, mettendo sotto la cinese Liu Yi e poi Shori Hamada (Jpn) e Mayra Aguiar (Bra), rispettivamente oro e bronzo alle recenti Olimpiadi a Tokyo, per concludere con la finale oro vinta sull’israeliana Inbar Lanir, attualmente numero 3 nella classifica mondiale.

"Nonostante il sorteggio non proprio favorevole oggi sono riuscita a misurarmi con delle avversarie di tutto rispetto, campionesse e medaglie olimpiche. -ha commentato Alice Bellandi- Sono molto soddisfatta del percorso che mi ha portato qui, al di là del bel risultato: sto prendendo sempre più sicurezza in vista del prossimo appuntamento importante. Voglio ringraziare Antonio, Andrea, Fabrizio e Francesco che mi allenano e mi sopportano ogni giorno, Emanuele e Lelia che sono sempre disponibili a farmi allenare in ogni momento e circostanza e infine la mia ragazza e la mia famiglia che sono il mio grande supporto".

E che dire di Christian Parlati, che si è fatto largo conquistando la finale dei 90 kg superando nell’ordine il libanese Caramnob Sagaipov, il serbo Nemanja Majdov, l’ungherese Gergely Nerpel ed il brasiliano Rafael Macedo, tutte vittorie ottenute con punti tecnici.

"È stata una bella gara: mi dispiace per la finale perché stavo bene -ha detto Christian Parlati- è stato un incontro molto tattico in cui nessuno dei due si è voluto aprire troppo e quando sono le sanzioni così non è mai bello… sono comunque soddisfatto: era importante fare bene oggi perché questo per me era un test match importante per il mondiale che è il prossimo appuntamento ma soprattutto è il mio vero obiettivo di quest’anno".

In finale con il giapponese Sanshiro Murao l’incontro è stato molto tattico ed è stato chiuso con la penalità assegnata ad un attacco non riuscito dell’azzurro.

“Una gara pazzesca… -è il commento di coach Francesco Bruyere su Bellandi- Alice ha dimostrato una presenza disarmante, sicura e lucida sul kumikata, micidiale sugli attacchi e con una gestione dei tempi perfetta. Tutto questo contro due delle più forti atlete al mondo, la giapponese campionessa olimpica in carica e la brasiliana bicampionessa mondiale. Bravissima, inoltre, a mantenere la concentrazione nella pausa pomeridiana, senza accontentarsi dell’impresa fatta, ha disputato una grande finale vinta con netta superiorità tanto che da fuori è sembrata addirittura facile. Tutto il mondo deve preoccuparsi, Alice c’è ed è impressionante. Tantissimi complimenti al Gruppo Sportivo delle fiamme gialle e ad Antonio Ciano per il prezioso aiuto e il grande lavoro fatto”.   

"Una medaglia importante quella di Christian -ha detto Raffaele Parlati, capo coach azzurro maschile- anche perché solo una settimana fa era a casa con un importante stato influenzale e quindi in una condizione fisica non ottimale".

"Quello di Budapest è stato un Grand Slam di altissimo livello e i nostri azzurri non sono mancati -ha detto infine il Team Manager Alessandro Comi- le quattro medaglie sanno di buono e dietro a ciascuna di queste ci sono storie dal valore unico. La prima medaglia tra i grandi di Giulia strizza l’occhio a un radioso futuro, quella di Antonio è un meraviglioso riscatto, quelle di Christian e Alice presentano al mondo del judo due fuoriclasse oggi più forti di sempre. In questi tre giorni ci sono stati scontri di altissimo profilo in cui, senza alcuna paura, questi ragazzi si sono lasciati alle spalle campioni e medagliati olimpici e mondiali, mostrandosi capaci di grandi imprese. Il lavoro delle nazionali ora si farà più fitto in vista dei Campionati Mondiali del prossimo ottobre, senza tuttavia dimenticare l’ultimo Grand Prix della stagione che vedrà impegnati anche alcuni dei nostri big la prossima settimana a Zagabria".

Risultati della terza giornata

90: 1. Sanshiro Murao (Jpn), 2. Christian Parlati (Ita), 3. Ivan Felipe Morales (Cub) e Beka Gviniashvili (Geo)

78: 1. Alice Bellandi (Ita), 2. Inbar Lanir (Isr), 3. Shori Hamada (Jpn) e Mayra Aguiar (Bra)

100: 1. Kentaro ida (Jpn), 2. Varlam Liparteliani (Geo), 3. Zsombor Veg (Hun) e Nikoloz Sherazadishvili (Esp)

+78: 1. Wakaba Tomita (Jpn), 2. Idalys Ortiz (Cub), 3. Xi Su (Chn) e Raz Hershko (Isr)

+100: 1. Teddy Riner (Fra), 2. Jelle Snippe (Ned), 3. Magomedomar Magomedomarov (Uae) e Shokhruh Bakhtiyorov (Uzb)

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