Domenica di Coppa Italia a Ostia ed European Open a Madrid
Doppio appuntamento per il judo nel fine settimana che vedrà circa 200 atleti di una novantina di società sportive impegnati domenica nel PalaPellicone a Ostia per la finale della Coppa Italia A1 e sabato e domenica a Madrid per l’European Open (esame arbitri IJF-A) dove saranno ben 46 le nazioni rappresentate dai 500 atleti in gara.
Dodici gli atleti in gara a rappresentare l’Italia: Mario Petrosino (60), Luca Caggiano, Biagio D’Angelo (66), Leonardo Valeriani, Gabriele Sulli, Alessandro Magnani, Davide Ripandelli (73), Bright Maddaloni Nosa (81), Lorenzo Rigano (90), Andres Felipe Moreno (100), Giulia Pierucci (52), Linda Politi (78) seguiti dai tecnici Matteo Marconcini e Giovanni Carollo.
Il sorteggio sarà effettuato alle 20 di domani e potrà essere seguito in diretta streaming su live.ijf.org così come le gare il cui inizio è previsto alle 9 sia sabato che domenica
Sabato gareggiano le categorie F -48, -52, -57, -63, M -60, -66, -73 kg e domenica F -70, -78, +78, M -81, -90, -100, +100 kg
Le gare della Coppa Italia A1 si svolgeranno domenica con inizio alle 9:30 per il primo blocco costituito dalle categorie F -48, -52, -57, -63, M -90, -100, +100 kg ed il secondo blocco che dopo le 12:00 impegnerà le categorie F -70, -78, +78, M -60, -66, -73, -81 kg.
Anche in quest’occasione le gare potranno essere seguite in diretta streaming collegandosi direttamente a questo LINK
Live IJF della gara https://live.ijf.org/jr_coppa_italia_a12022/live_video
Pirelli quinto posto a Tbilisi ed a Graz oro Carna e bronzo Zuccaro
Terza giornata di Grand Slam a Tbilisi e sesto quinto posto per l’Italia, ottenuto con la buona prova di Gennaro Pirelli che ha messo a segno tre vittorie nei 90 kg, mentre Linda politi e Giorgia Stangherlin nei 78kg, Enrico Bergamelli nei 100 kg e Lorenzo Agro Sylvain nei +100 kg sono stati fermati al primo incontro.
“Anche oggi abbiamo assistito ad un'altra buona gara di un azzurro -ha commentato per conto del settore tecnico Raffaele Toniolo- Gennaro Pirelli è arrivato d’autorità fino alla semifinale, ma da qui gli si è allentata la giusta tensione che lo aveva supportato fino a quel momento. Pur disputando due grandissimi incontri ha dovuto arrendersi prima al bronzo olimpico Toth in semifinale e poi al giapponese Mukai per il bronzo. Chiudiamo questo Grand Slam con sei quinti posti di cui cinque sono arrivati da giovani e giovanissimi che ci daranno presto altre soddisfazioni”.
Risultati 3^ giornata Grand Slam Tbilisi
90: 1. Beka Gviniashvili (Geo), 2. Krisztian Toth (Hun), 3. Shoichiro Mukai (Jpn) e Maxime-Gael Ngayap Hambou (Fra), 5. Gennaro Pirelli (Ita)
100: 1. Onise Saneblidze (Geo), 2. Giorgi Beriashvili (Geo), 3. Daniel Herbst (Ger) e Otabek Turaboev (Uzb)
+100: 1. Gela Zaalishvili (Geo), 2. Alisher Yusupov (Uzb), 3. Levani Matiashvili (Geo) e Shokhruh Bakhtiyorov (Uzb)
78: 1. Anna-Maria Wagner (Ger), 2. Mayra Aguiar (Bra), 3. Natalie Powell (Gbr) e Karen Stevenson (Ned)
+78: 1. Julia Toloufa (Fra), 2. Nihel Cheikh Rouhou (Tun), 3. Sophio Somkhishvili (Geo) e Marit Kamps (Ned)
European Cup Junior Graz
Giulia Carna ha vinto la medaglia d’oro nei 52 kg a Graz, nell’European Cup Junior e sul podio è salita anche Chiara Zuccaro, bronzo nei 57 kg a scapito di Carlotta Avanzato, che si è dovuta accontentare del quinto posto.
“Ennesima giornata ricca di emozioni con l'inno di Mameli che è risuonato qui a Graz grazie a Giulia Carná -ha commentato Vito Zocco, capo allenatore maschile e Covid manager della delegazione azzurra- che ha dominato la categoria dei 52 kg. Ottime anche le prove di Zuccaro e Avanzato rispettivamente terza e quinta nella categoria 57 kg. Notevoli le prove fornite oggi dal resto degli azzurri, in una gara che come già anticipato ieri è stata di altissimo livello, la più dura del circuito finora. Le prestazioni fornite in questi due giorni lasciano ben sperare per i prossimi appuntamenti internazionali”.
“Primo oro stagionale per questo 2022 -ha detto Giulia Carna- Sono molto soddisfatta di come ho affrontato la gara, incontro dopo incontro. L’unico rammarico è che avrei tanto voluto fare la finale con la mia amica giapponese conosciuta anni fa in Giappone. Nonostante ciò, sono felice per come ho affrontato l’ultimo incontro, sapevo di poter vincere, lo volevo assolutamente e ce l’ho fatta. Ringrazio il gruppo sportivo delle Fiamme Oro in particolare Pino Maddaloni. Volevo ringraziare i coach della nazionale e ovviamente i maestri Fabrizio, Marco Fantauzzo e la mia famiglia”.
“Sono contenta del risultato ottenuto oggi -ha detto Chiara Zuccaro- Questa è stata una gara molto difficile … mi dispiace però per la semifinale persa con la giapponese che poteva andare sicuramente meglio. Ringrazio i tecnici della nazionale Vito Zocco e Salvatore Ferro per avermi seguita, il Banzai Cortina, la mia famiglia. Da domani si ricomincia a lavorare duro in vista dei futuri impegni”.
Risultati seconda giornata
81: 1. Daisuke Takeichi (Jpn), 2. Giorgi Jabniashvili (Geo), 3. Arnaud Aregba (Fra) e Meiirlan Maxim (Kaz)
90: 1. Aleksa mitrovic (Fra), 2. Vugar Talibov (Aze), 3. Jakhongir Mamatrakhimov (Uzb) e Aslan Papoyan (Aut)
100: 1. Kaito Green (Jpn), 2. Tomohiro Nakano (Jpn), 3. Geroge Udsilauri (Ger) e Viktor Adam (Svk)
+100: 1. Shalva Gureshidze (Geo), 2. Ucha Tabatadze (Geo), 3. Saba Kardava (Geo) e Giorgi Tabtadze (Geo)
48: 1. Rafaela Batista (Bra), 2. Alexia Nascimento (Bra), 3. Eva Perez Soler (Esp) e Khalimajon Kurbonova (Uzb), 7. Giulia Giorgi (Ita)
52: 1. Giulia Carna (Ita), 2. Ilyda Merve Kocyigit (Tur), 3. Mimi DShiohara (Jpn) e Marina Castello Diez (Esp)
57: 1. Rin Eguchi (Jpn), 2. Binta Ndiaye (Sui), 3. Chiara Zuccaro (Ita) e Shukurjon Aminova (Uzb), 5. Carlotta Avanzato (Ita)
A Graz è bronzo per Simonetti con Corbo e Palumbo quinte
Erica Simonetti si è classificata al terzo posto nei +78 kg a Graz, in occasione dell’European Cup Junior che registra la partecipazione di 511 atleti di 37 nazioni.
“Oggi è stata una giornata particolare -ha detto Erica Simonetti- sono felice di essere stata in grado di affrontarla e gestirla abbastanza bene. Peccato per la semifinale con la giapponese, ma adesso gli occhi guardano ai prossimi obiettivi”.
Oltre la medaglia di bronzo messa al collo dalla Simonetti con tre vittorie su Machut (Fra), Oliveira (Bra) e Diacenco (Mda), l’Italia ha scalato le classifiche anche con Sara Corbo e Antonietta Palumbo, quinte con quattro vittorie ciascuna nei 63 kg e con Vincenzo Pelliigra, settimo nei 73 kg a sua volta con quattro vittorie.
"Senza dubbio è stata una giornata dal sapore agrodolce -ha detto Salvatore Ferro, capo allenatore femminile- conclusa con una sola medaglia di bronzo nei pesi massimi femminili conquistata da Erica Simonetti e due ottimi quinti posti nella categoria 63 da parte di Palumbo e Corbo, nonostante le numerose prove positive offerte da tanti altri nostri atleti. La tappa austriaca, per ora, si sta dimostrando la più dura tra quelle affrontate fino ad ora nel circuito mondiale vista la presenza di team come Giappone, Brasile, Georgia e Kazakistan al gran completo. Domattina alle nove siamo pronti a ricominciare".
Domenica seconda giornata e saranno sedici gli italiani in gara: Iacopo Bardus, Manuel Vici, Leonardo Piccolo (81), Gabriele Sammartino, Daniel Clocchiatti, Tommaso Fava, Matei Chirosca, Andrea Raffaeli, Emilio Tindaro Bongiorno (90), Francesco Basso, Andrea Ciliani (100), Giulia Giorgi (48), Giulia Carna (52), Carlotta Avanzato, Thauany David Capanni Dias, Chiara Zuccaro (57).
Le classifiche della prima giornata
60: 1. Nurkanat Serikbayev (Kaz), 2. Merey Markhanbetov (Kaz), 3. Marcus Auer (Aut) e Romain Valadier Picard (Fra)
66: 1. Nursultan Zaizagalyev (Kaz), 2. Gakuto Mitsuoka (Jpn), 3. Ronald Kokolayev (Isr) e Ioan Dzitac (Rou)
73: 1. Ryuga Tanaka (Jpn), 2. Vusal Galandarzade (Aze), 3. Jano Ruebo (Ger) e Kote Kapanadze (Geo), 7. Vincenzo Pelligra (Ita)
63: 1. Kurumi Ishioka (Jpn), 2. Maria Diniz (Bra), 3. Esmigul Kuyulova (Kaz) e Joanne Van Lieshout (Ned), 5. Sara Corbo (Ita) e Antonietta Palumbo (Ita)
70: 1. Nanako Hoshino (Jpn), 2. Noelia Insua Iglesias (Esp), 3. Maya Kogan (Isr) e Nika Koren (Slo)
78: 1. Aki Kuroda (Jpn), 2. Lieke Derks (Ned), 3. Lyse Versmisse (Fra) e Eliza Ramos (Bra)
+78: 1. Miki Mukunoki (Jpn), 2. Aida Toishibekova (Kaz), 3. Erica Simonetti (Ita) e Carmen Dijkstra (Ned)
Chiusura col botto per gli azzurri agli Europei veterani
È stata una chiusura con il botto quella dei Master azzurri ai Campionati d’Europa a Creta! Tre medaglie d’oro e per ben tre volte l’inno d’Italia ha emozionato e fatto cantare assieme tutta la squadra, che ha fatto un tutt’uno con Ilenia Paoletti, prima nei 70 kg-F5, Sandra Trogu, prima nei 57 kg-F6 e Daniel Lombardo, primo nei 66 kg-M2. E così l’Italia è seconda nel medagliere per nazioni, alle spalle del solo Azerbaijan.
“Sono molto soddisfatto -ha detto Gianni Strazzeri, presidente della commissione Master- perchè è stato ottenuto un ottimo risultato, ma soprattutto perché hanno saputo aggregarsi ed essere un bel gruppo coeso”.
Di seguito il report dalla Grecia: “Ilenia, pesata nei 63 kg è stata accorpata con i 70 kg F5, ha affrontato un’avversaria ceca ed una tedesca, imponendosi per ippon in breve tempo, e assicurandosi così il gradino più alto del podio. “Un europeo sognato e voluto a tutti i costi -ha detto- ed esserci era già una vittoria, ma vincere l'oro dopo aver visto l'accorpamento con i pesi maggiori è stato un sogno dopo anni di lavoro e sacrificio. Un oro desiderato da tanto! Ottenerlo in un contesto come questo, con un gruppo così coeso ed affiatato e con Manuela come tecnico sempre presente e vicino, è stato ancora più bello! È stata una marcia in più!”
Sandra Trogu nei 52 kg F6 è stata accorpata ai 57 kg e dopo un primo incontro necessario per prendere le misure ha messo a segno due ippon aggiudicandosi l’oro. “Ogni gara è uno spettacolo -ha detto- ma a 59 anni calcare il tatami con la squadra italiana, mettermi in gioco e portare il risultato alla mia Sardegna ed all'Italia merita davvero qualsiasi sforzo. Grazie! Mi sento sempre a casa con tutti voi”
Daniel Lombardo, 66 kg M1 è stato accorpato agli M2 e ha incontrato subito l’azero numero uno, il più forte di tutti. In un primo momento è stato bloccato, ma poi con un guizzo incredibile se lo è caricato sulla schiena e lo ha proiettato senza lasciargli scampo. Daniel si è aggiudicato poi anche i due incontri con gli avversari greci, e ha messo al collo il suo primo oro fra i master. “Sono molto contento per il risultato di oggi -ha detto Daniel- era da qualche anno che aspettavo di fare il mio debutto tra i master e sono riuscito a farlo con un oro e al mio fianco c’erano i miei bimbi e mia moglie. E questo per me è stato davvero importante. Vorrei ringraziare il super gruppo dei master che mi è stato a fianco tutta la gara”.
Lara Battistella 70 kg F2 è stata accorpata alle 78 kg F3, incontrando così due forti tedesche sulle quali ha prevalso con tattica e decisione, mentre in finale è stata superata da un’avversaria di San Marino. “So di aver dato il massimo oggi -è stato il commento di Lara- anche se non è bastato, ma l’oro è solo rimandato!!!”
Andretta Bertone 57 kg F4 è stata accorpata alle F5, non è riuscita ad esprimersi al meglio e si è classificata al terzo posto. “Ho incontrato due avversarie molto forti e titolate, ho dato tutto ma non è bastato” il commento di Andretta.
E come ultimo risultato entusiasmante, grazie alle medaglie di oggi l’Italia ha concluso questi campionati al secondo posto nel medagliere, con 5 ori, 5 argenti, 3 bronzi, 1 quarto e 2 quinti posti, dietro ad Azerbaijan, ma davanti a Georgia, Belgio e Moldavia.
Il bilancio del tecnico Manuela Tadini: “Sono davvero felice. È stata una settimana impegnativa, ma intensa di emozioni, di gare e di amicizia, di supporto, di collaborazione da parte di tutta la squadra. In questi giorni siamo stati decisamente una famiglia, unita e forte, ho ricevuto tantissimi messaggi di stima, di sostegno, di affetto, e questo per me è il risultato più gratificante. Sia tecnicamente che dal punto di vista organizzativo ho cercato di dare ai “ragazzi” il massimo supporto possibile. Desidero rivolgere un ringraziamento speciale alla commissione Nazionale Master che ha messo a disposizione della squadra le magliette ufficiali in tempi record e questo ci hanno consentito di realizzare splendide foto, e chi ha lavorato dietro le quinte per dare la massima visibilità ai risultati di questo europeo. Un saluto super speciale a Giuseppe Macri, che non ha potuto essere con noi in questi giorni, ma che ci ha sempre seguito a distanza e l’abbiamo sentito sempre molto vicino. Una vera squadra master, un vero spirito di gruppo che può solo continuare a crescere!”.
Grand Slam stregato per gli azzurri… altri tre quinti posti a Tbilisi
Un’altra giornata emozionante per gli azzurri la seconda del Grand Slam a Tbilisi, anche se alla fine il risultato lascia ancora quell’amaro in bocca già assaggiato ieri. Il risultato, infatti, è di tre quinti posti, Manuel Lombardo nei 73 kg, Tiziano Falcone negli 81 kg e Cecilia Betemps nei 70 kg, tutti ottenuti con gare egregie, come spiega Alessandro Comi, Team manager, coach ed in questo caso, anche portavoce della squadra azzurra:
“Tre medaglie di legno non sono facili da digerire ma… vogliamo vederci comunque il lato positivo, perché tutto ciò che si è visto oggi ha il sentore di un buon futuro. Lombardo alla sua seconda presenza nel circuito internazionale in questa categoria si è confermato tra i migliori: quando sbaglia è perché pecca per troppa sicurezza, è stato così con Pelivan, è stato così anche con Terashvili. Sappiamo di cosa è capace e rosicare per giornate così per lui può essere davvero stimolante: tempo al tempo. Betemps e Falcone sono state due belle sorprese: per Cecilia superare il primo incontro è stato determinante, di lì le cose si sono messe bene, anche se non benissimo, e il bilancio, a fine giornata, è stato positivo. Non diversamente per Tiziano, protagonista di una gara davvero emozionante: è un ragazzo che conosco e stimo da molto, la cui crescita è frutto di lavoro, perseveranza e umiltà. Tra gli altri oggi in gara una menzione speciale anche per Gigi Centracchio, che al suo primo Grand Slam ancora da junior ha mostrato di essere a proprio agio anche tra i grandi”.
In gara oggi anche Lorenzo Parodi sconfitto da Alpha Oumar Djalo (Fra) negli 81 kg, Carola Paissoni, sconfitta da Nadia Bazynski (Ger) nei 63 kg e Martina Esposito fermata da Sarah Maekelburg nei 70 kg, la stessa tedesca che poi ha messo al collo il bronzo a spese di Cecilia Betemps.
Domenica terza ed ultima giornata di Grand Slam con cinque azzurri in gara: Gennaro Pirelli (90), Enrico Bergamelli (100), Lorenzo Agro Sylvain (+100), Giorgia Stangherlin, Linda Politi (78).
Risultati della 2ª giornata
73: 1. Lasha Shavdatuashvili (Geo), 2. Ken Oyoshi (Jpn), 3. Murodjon Yuldoshev (Uzb) e Giorgi Terashvili (Geo), 5. Manuel Lombardo (Ita)
81: 1. Joonhwan Lee (Kor), 2. Tato Grigalashvili (Geo), 3. Eljan Haijyev (Aze) e Sharofiddin Boltaboev (Uzb), 5. Tiziano Falcone (Ita)
63: 1. Inbal Shemesh (Isr), 2. Ketleyn Quadros (Bra), 3. Tamires Crudes (Bra) e Manon Deketer (Fra)
70: 1. Sanne Van Dijke (Ned), 2. Ai Tsunoda Roustant (Esp), 3. Sarah Maekelburg (Ger) e Natalia Chystiakova (Ukr), 5. Cecilia Betemps (Ita)
Europei veterani in Grecia e l’Italia è ancora d’oro con Francesco Iannone
Seconda giornata in Grecia per gli Europei Veterani e secondo titolo per l’Italia, arrivato per merito di Francesco Iannone. Ma lasciamo la parola al report da Creta…
L’inno di Mameli risuona nuovamente grazie alla medaglia d’oro di Francesco Iannone, seguito dalla moglie Ylenia Giacomi. Francesco si sbarazza di un avversario rumeno e di un georgiano, classificandosi come ormai ci ha abituato ai vertici della categoria +100 kg M3.
Queste le parole di Iannone: “È stato impegnativo tornare alle gare internazionali dopo due anni di stop, ma per fortuna è andata bene, anche grazie al supporto della squadra. Questo è il quinto titolo europeo che vinco, adesso punto al mondiale”.
Medaglia di bronzo per Pasquale Iacomino nei 66 kg M4, che ha piazzato uno splendido wazari di seoi allo spagnolo meritando così un posto sul podio e un’importante medaglia.
“Gara difficile, avversari diversi, ma con caparbietà e determinazione, sono riuscito ad arrivare in fondo” è stato il commento di Pasquale.
Qualche rammarico invece per Daniel Masin, al ritorno in gara dopo 12 anni nei 100 kg M4. Circondato in poule da temibili azeri, georgiani, francesi, Daniel ha piazzato un bell’ippon all’avversario portoghese, e si è classificato al 4° posto.
“L’esperienza di combattere è stata bellissima ed indossare la maglietta della nazionale mi ha dato un’emozione molto forte. Speravo di poter salire sul podio, ma sono positivo e tenace e voglio migliorarmi per dare il mio massimo ed essere un motivo d’orgoglio per la mia squadra. Sono stati tutti splendidi!”.
Durissima la categoria dei 73 kg M4 nella quale si è cimentato Orazio Privitera. Opposto dapprima ad un forte francese ha portato l’incontro al golden score con abilità in piedi e a terra, ma poi è stato costretto a cedere. Nella finale per il bronzo Orazio si è portato in vantaggio con un ostico avversario azero, sanzionato con due shido, andando così al golden score proseguito per un totale di 10 massacranti minuti. I suggerimenti del tecnico Manuela Tadini ed il supporto dell’intera squadra non sono riusciti a dare la spinta necessaria e per l’azzurro ormai stremato è stato quinto posto, indubbiamente stretto, amaro, ma l’incontro è stato forse il più intenso della gara, almeno fino ad ora.
“Sono molto contento dell’esperienza fatta qui a Creta. Ho trovato una squadra coesa, condotta e sostenuta con grande professionalità e passione da Manuela Tadini che ringrazio tantissimo per questo. Gara difficile con un girone di atleti sicuramente più esperti di me. Ho dato tutto quello che avevo, per me e per i ragazzi più giovani che si allenano con me. Personalmente credo che l’essenza dell’esperienza master nelle palestre sia soprattutto questo, dare l'esempio di dedizione e sacrificio nella preparazione di competizioni a ragazzi che si stanno formando con la nostra disciplina, allenandosi e lottando come loro”.
A questo punto il medagliere per nazioni vede l’Italia al sesto posto con otto medaglie, due d’oro, quattro d’argento e due di bronzo.
Ma le gare proseguono, appuntamento a domani!
Con Castagnola e Toniolo è doppio quinto posto nel Grand Slam a Tbilisi
La prima giornata del Grand Slam a Tbilisi è finita con l’amaro in bocca nonostante le buone prove dei quattro azzurri in gara. Martina Castagnola nei 52 kg e Veronica Toniolo nei 57 kg sono arrivate con merito alla finale per il bronzo, ma il risultato alla fine è stato il quinto posto per entrambe. Nei 52 kg Martina Castagnola ha superato per ippon l’israeliana Paz Kafri prima di essere fermata dall’o uchi gari (wazari) della francese Astride Gneto, che concluderà la gara al terzo posto. Recupero con un’altra vittoria (wazari), questa volta sull’olandese Naomi Van Kravel e quindi la finale per il bronzo, persa con la spagnola Estrella Lopez Sheriff. La gara nei 57 kg di Veronica Toniolo è iniziata con una vittoria importante per lei, quella con la francese Faiza Mokdar, dalla quale è stata sconfitta già due volte. Ma in quest’occasione l’azzurra ha chiuso la porta alla rivale che, dopo quasi 6 minuti di golden score, ha incassato la terza penalità. La tedesca Pauline Starke, nel quarto di finale, è apparsa irresistibile e ha portato a termine l’incontro mettendo a segno wazari e di seguito immobilizzazione. Recupero vincente per Veronica Toniolo sul’inglese Acelya Toprak e quindi finale per il terzo posto con la forte georgiana Eteri Liparteliani, che si è messa al collo la medaglia con un wazari nel golden score.
Nei 60 kg, dopo la vittoria ottenuta al golden score sul saudita Mutaz Khawijah, Mario Petrosino ha trovato la strada sbarrata da un ‘juji gatame’ del georgiano Temur Nozadze, poi vincitore della categoria, così com’è accaduto a Francesca Giorda che, nei 52 kg, si è battuta al meglio con la spagnola Estrella Lopez Sheriff ed è stata sconfitta al golden score.
"Due quinti posti pesanti quelli ottenuti da Martina e Veronica. -ha detto il coach Raffaele Toniolo- Per loro l'appuntamento con la prima medaglia in un GS è solo rimandato. L'importante era combattere ed entrambe hanno combattuto ed incassato punti preziosi e sensazioni importanti. Bene anche Francesca che aveva l'incontro in mano con la spagnola che poi ha sconfitto Martina per il bronzo. Mario si è imbattuto al secondo turno nel vincitore della gara che oggi era veramente al top.
Domani, sabato 4, sono in programma le categorie -63 kg e -70 kg, -73 kg e -81 kg, con sette azzurri sui tatami: Carola Paissoni (63), Cecilia Betemps, Martina Esposito (70), Luigi Centracchio, Manuel Lombardo (73), Lorenzo Parodi, Tiziano Falcone (81).
Risultati 1ª giornata
60: 1. Temur Nozadze (Geo), 2. Giorgi Sardalashvili (Geo), 3. Turan Bayramov (Aze) e Genki Koga (Jpn)
66: 1. Denis Vieru (Mda), 2. Giorgi Tutashvili (Geo), 3. Ryoma Tanaka (Jpn) e Vazha Margvelashvili (Geo)
48: 1. Melanie Legoux Clement (Fra), 2. Laura Martinez Abelenda (Esp), 3. Katharina Tanzer (Aut) e Blandine Pont (Fra)
52: 1. Distria Krasniqi (Kos), 2. Reka Pupp (Hun), 3. Astride Gneto (Fra) e Estrella Lopez Sheriff (Esp), 5. Martina Castagnola (Ita)
57: 1. Mimi Huh (Kor), 2. Pauline Starke (Ger), 3. Rafaela Silva (Bra) e Eteri Liparteliani (Geo), 5. Veronica Toniolo (Ita)
Sei medaglie agli Europei veterani ad Heraklion
Prima giornata per i Campionati d'Europa veterani a Heraklion e prime medaglie per l'Italia che ha registrato il primo posto di Valerio Romeo, i secondi posti di Giuliano Invernizzi, Fabio Acerbi, Arturo Esposito, Stefano Pressello ed il terzo posto di Franco Ghiringhelli. Questo il report dalla Grecia...
Nel palazzetto è risuonato come da buona tradizione l’inno italiano grazie al fantastico oro di Valerio Romeo nei kg.81 M6. Dopo aver sbaragliato l’atleta azero e l’avversario ceco conquistando con risolutezza entrambi gli incontri, in finale Valerio Romeo si vede contrapposto al forte rumeno Brinzila, che gestisce bene sulle prese e inchioda a terra in una perentoria azione di sankaku, mettendosi al collo una meritatissima medaglia d’oro 🥇
“Un sogno che si avvera!” Dice Valerio “...e diventi consapevole del fatto che, con il lavoro spinto dalla passione, i sogni si possono avverare!
Una grandissima emozione resa ancora più grande dalla condivisione con gli amici presenti”
Bottino poi di 4 medaglie d’argento per la spedizione azzurra 🥈🥈🥈🥈
Giuliano Invernizzi (M9 kg. 90) si impone in breve per ippon contro il polacco, e nella finale in totale parità con l’israeliano viene assegnata la vittoria all’avversario per una leggera attività in più di quest’ultimo 🥈
Mitici Fabio Acerbi (M7 kg. 81) e Arturo Esposito (M7 kg. 66), entrambi in massacranti categorie con 5 atleti e impegnativi gironi all’italiana, contro tutti avversari di livello , incuranti di tagli, dolori alle costole e stiramenti muscolari portano entrambi a proprio favore 3 incontri ciascuno , garantendosi così la preziosissima medaglia d’argento🥈🥈
Le parole di Fabio Acerbi: “Prima gara dopo 3 anni, preparata con tanto sacrificio volontà e passione. Volevo raggiungere questo obiettivo che rincorrevo da anni finalmente il sogno è diventato realtà con un ottimo supporto di Manuela a bordo tatami. A questo grande risultato hanno contribuito i miei maestri Nicola Signorile e Alfonsa Manzo”
Il commento di Arturo Esposito: “Gara a livello tecnico tecnico elevatissimo, ho dato il massimo, purtroppo in finale mi sono stirato il bicipite femorale. Grande gara , tante cose positive , grande il coach Manuela che mi ha supportato , sono veramente contento “
Argento al collo anche di Stefano Pressello (M5 kg. 90) che si impone per ippon con la consueta abilità tecnica e fisica sugli avversari svedese e greco , per poi in finale cedere di wazari al Golden score contro un forte azero 🥈
Le parole di Stefano : “Credo sia stato un campionato europeo Master dove la parola d'ordine è stata "ripartenza", a prescindere dai risultati, i quali definirei strepitosi, avendo noi italiani conquistato diverse medaglie.
Personalmente non sono contento per la mia prestazione, limitata a causa della mia spalla destra che, da circa un anno, non mi permette di esprimermi al meglio delle mie potenzialità.
Sapevo che sarebbe stato difficile ripetere il risultato ottenuto nel 2019, ma nonostante ciò ho deciso di non pormi freni e di dare quando fosse fisicamente possibile dare”
Medaglia di bronzo per Franco Ghiringhelli M7 kg. 73. Ghiringhelli domina perentoriamente nel turno eliminatorio e nella finale per il terzo , conclusa in brevissimo tempo con la vittoria del nostro Azzurro , che mette così al collo la medaglia veterani n’ 23🥉
“Non posso certamente negare un po’ di delusione, per aver combattuto male in semifinale. Come sempre quando si perde si vorrebbe poter risalire subito sul tatami e ripetere l’incontro. Ad ogni modo si farebbe sempre la firma per salire sul podio”
Buono l’esordio di Marco Belardi (M7 kg. 81) in una competizione internazionale , con un incontro vinto e a pari merito con altri due avversari , che concludono però in tempi più brevi e si classificano quindi davanti a lui
Pioggia di medaglie quindi e bellissimo il clima di gruppo della squadra capitanata da Manuela Tadini e supportata da tutti i compagni che calcheranno i tatami di Creta nelle prossime giornate di gara.
Il commento di Manuela Tadini: “Una giornata intensa ricca di fatiche e di emozioni, rese ancora più belle dalla condivisione di questi momenti insieme ai compagni di squadra. Siamo un bellissimo gruppo, e questa e’ la medaglia più bella che potevamo conquistare !!” 🇮🇹
Hajimè per 7 azzurri a Heraklion negli Europei veterani
Iniziano oggi, giovedì 2 giugno, le gare dei Campionati Europei Veterani a Heraklion (Grecia), che vedranno impegnati sui tatami 230 atleti provenienti da 31 nazioni nell'arco di 3 giornate di gara.
Nella prima giornata a rappresentare i colori dell’Italia e ad inseguire il titolo di Campione d'Europa saranno i nostri Giuliano Invernizzi (M9 kg. 90), Fabio Acerbi (M7 kg. 81), Marco Belardi (M7 kg. 81), Franco Ghiringhelli (M7 kg. 73), Arturo Esposito (M7 kg. 66), Valerio Romeo (M6 kg. 81) e Stefano Pressello (M5 kg. 90), che saranno seguiti dal Tecnico Manuela Tadini.
L'inizio delle gare è fissato alle ore 8.30 ora italiana (9.30 locali) che sono trasmesse in diretta streaming a questo collegamento
Questi i sorteggi della prima giornata
Europei veterani domani al via e poi Grand Slam e Cup Junior
È un fine settimana ad alta intensità quello che inizia già domani, giovedì, con i Campionati d’Europa veterani a Heraklion, in Grecia cui seguirà lo svolgimento del Grand Slam a Tbilisi da venerdì e dell’European Cup Junior a Graz da sabato per concludersi domenica come le altre manifestazioni.
Heraklion (Grecia)
“A nome dell'Unione Europea di Judo sono lieto di accogliervi tutti a Heraklion, in Grecia -è stato il commento del Presidente EJU, Otto Kneitinger- per questi Campionati Europei per Veterani. L’EJU è lieta di aver assistito alla crescita costante negli ultimi anni del numero di partecipanti. Naturalmente, la pandemia in corso ci ha sottoposti a diverse sfide, partecipanti e organizzatori allo stesso modo. Desidero cogliere questa opportunità per ringraziare la Federazione Judo della Grecia per gli enormi sforzi per garantire l’organizzazione di questo importante evento e voglio anche augurare a tutti i partecipanti buona fortuna e un piacevole soggiorno in Grecia”.
Sedici gli italiani in gara: Arturo Esposito, Pasquale Iacomino, Daniel Lombardo (66), Orazio Privitera, Franco Ghiringhelli (73), Marco Belardi, Valerio Romeo, Fabio Acerbi (81), Stefano Pressello, Giuliano Invernizzi (90), Daniel Masin (100), Francesco Iannone (+100), Sandra Trogu (52), Andretta Bertone (57), Ilenia Paoletti (63), Lara Battistella (70).
Diversamente dal solito, il sorteggio si svolgerà alle 19:00 di ogni sera prima della gara e l’inizio delle eliminatorie è previsto per le 9:30 di ogni giorno.Per la prima volta dall’edizione 1983 a Kecskemet, Giuseppe Macrì non può partire con la spedizione azzurra, ciononostante non ha fatto mancare il suo sostegno alla squadra: “Faccio a tutti gli atleti il mio in bocca al lupo -ha scritto sulla chat Judo Master Italia- a Manuela Tadini, covid manager e responsabile della spedizione azzurra e tutti quelli che collaboreranno con lei nei 4 giorni di gara. Fatevi onore, un abbraccio virtuale a tutti”.
Tbilisi (Georgia)
A Tbilisi, da venerdì a domenica, saranno 284 atleti gli in gara per un Grand Slam con 37 nazioni rappresentate e per l’Italia, affidata ad uno staff composto da Raffaele Toniolo, Alessandro Comi, Stefano Bonagura, il fisio Paolo De Persio con i tecnici Matteo Marconcini e Ylenia Scapin, saliranno sui tatami Mario Petrosino (60), Luigi Centracchio, Manuel Lombardo (73), Lorenzo Parodi, Tiziano Falcone (81), Gennaro Pirelli (90), Enrico Bergamelli (100), Lorenzo Agro Sylvain (+100), Martina Castagnola, Francesca Giorda (52), Veronica Toniolo (57), Carola Paissoni (63), Cecilia Betemps, Martina Esposito (70), Giorgia Stangherlin, Linda Politi (78). Il sorteggio si svolgerà il 2 giugno alle 14:00 locali (le 12:00 italiane) con l’inizio delle eliminatorie ancora da definire. Le gare potranno essere seguite su live.ijf.org.
Graz (Austria)
Trentasette sono le nazioni rappresentate anche a Graz, nell’European Cup Junior che registra però la partecipazione di 524 atleti, 37 dei quali sono italiani e più precisamente sei gareggiano nei 60 kg: Manuel Parlati, Pietro Andreini, Alessio De Luca, Simone Gonini, Simone Aversa, Alessandro Pippa, tre nei 66 kg: Michele Schiraldi, Ciro De Luca, Alexandru, quattro nei 73 kg: Samuel Salvo, Matthew Paul Marastoni, Gennaro Guarino, Vincenzo Pelligra, tre negli 81 kg: Iacopo Bardus, Manuel Vici, Leonardo Piccolo, sei nei 90 kg: Gabriele Sammartino, Daniel Clocchiatti, Tommaso Fava, Matei Chirosca, Andrea Raffaeli, Emilio Tindaro Bongiorno, due nei 100 kg: Francesco Basso, Andrea Ciliani, una nei 48 kg: Giulia Giorgi, una nei 52 kg: Giulia Carna, tre nei 57 kg: Carlotta, Avanzato, Thauany David Capanni Dias, Chiara Zuccaro, quattro nei 63 kg: Antonietta Palumbo, Agnese Zucco, Sara Lisciani, Sara Corbo, una nei 70 kg: Ludivica Franzosi, una nei 78 kg: Carolina Mengucci, due nei +78 kg: Erica Simonetti, Tiziana Marini.