A Graz è bronzo per Simonetti con Corbo e Palumbo quinte
Erica Simonetti si è classificata al terzo posto nei +78 kg a Graz, in occasione dell’European Cup Junior che registra la partecipazione di 511 atleti di 37 nazioni.
“Oggi è stata una giornata particolare -ha detto Erica Simonetti- sono felice di essere stata in grado di affrontarla e gestirla abbastanza bene. Peccato per la semifinale con la giapponese, ma adesso gli occhi guardano ai prossimi obiettivi”.
Oltre la medaglia di bronzo messa al collo dalla Simonetti con tre vittorie su Machut (Fra), Oliveira (Bra) e Diacenco (Mda), l’Italia ha scalato le classifiche anche con Sara Corbo e Antonietta Palumbo, quinte con quattro vittorie ciascuna nei 63 kg e con Vincenzo Pelliigra, settimo nei 73 kg a sua volta con quattro vittorie.
"Senza dubbio è stata una giornata dal sapore agrodolce -ha detto Salvatore Ferro, capo allenatore femminile- conclusa con una sola medaglia di bronzo nei pesi massimi femminili conquistata da Erica Simonetti e due ottimi quinti posti nella categoria 63 da parte di Palumbo e Corbo, nonostante le numerose prove positive offerte da tanti altri nostri atleti. La tappa austriaca, per ora, si sta dimostrando la più dura tra quelle affrontate fino ad ora nel circuito mondiale vista la presenza di team come Giappone, Brasile, Georgia e Kazakistan al gran completo. Domattina alle nove siamo pronti a ricominciare".
Domenica seconda giornata e saranno sedici gli italiani in gara: Iacopo Bardus, Manuel Vici, Leonardo Piccolo (81), Gabriele Sammartino, Daniel Clocchiatti, Tommaso Fava, Matei Chirosca, Andrea Raffaeli, Emilio Tindaro Bongiorno (90), Francesco Basso, Andrea Ciliani (100), Giulia Giorgi (48), Giulia Carna (52), Carlotta Avanzato, Thauany David Capanni Dias, Chiara Zuccaro (57).
Le classifiche della prima giornata
60: 1. Nurkanat Serikbayev (Kaz), 2. Merey Markhanbetov (Kaz), 3. Marcus Auer (Aut) e Romain Valadier Picard (Fra)
66: 1. Nursultan Zaizagalyev (Kaz), 2. Gakuto Mitsuoka (Jpn), 3. Ronald Kokolayev (Isr) e Ioan Dzitac (Rou)
73: 1. Ryuga Tanaka (Jpn), 2. Vusal Galandarzade (Aze), 3. Jano Ruebo (Ger) e Kote Kapanadze (Geo), 7. Vincenzo Pelligra (Ita)
63: 1. Kurumi Ishioka (Jpn), 2. Maria Diniz (Bra), 3. Esmigul Kuyulova (Kaz) e Joanne Van Lieshout (Ned), 5. Sara Corbo (Ita) e Antonietta Palumbo (Ita)
70: 1. Nanako Hoshino (Jpn), 2. Noelia Insua Iglesias (Esp), 3. Maya Kogan (Isr) e Nika Koren (Slo)
78: 1. Aki Kuroda (Jpn), 2. Lieke Derks (Ned), 3. Lyse Versmisse (Fra) e Eliza Ramos (Bra)
+78: 1. Miki Mukunoki (Jpn), 2. Aida Toishibekova (Kaz), 3. Erica Simonetti (Ita) e Carmen Dijkstra (Ned)
Chiusura col botto per gli azzurri agli Europei veterani
È stata una chiusura con il botto quella dei Master azzurri ai Campionati d’Europa a Creta! Tre medaglie d’oro e per ben tre volte l’inno d’Italia ha emozionato e fatto cantare assieme tutta la squadra, che ha fatto un tutt’uno con Ilenia Paoletti, prima nei 70 kg-F5, Sandra Trogu, prima nei 57 kg-F6 e Daniel Lombardo, primo nei 66 kg-M2. E così l’Italia è seconda nel medagliere per nazioni, alle spalle del solo Azerbaijan.
“Sono molto soddisfatto -ha detto Gianni Strazzeri, presidente della commissione Master- perchè è stato ottenuto un ottimo risultato, ma soprattutto perché hanno saputo aggregarsi ed essere un bel gruppo coeso”.
Di seguito il report dalla Grecia: “Ilenia, pesata nei 63 kg è stata accorpata con i 70 kg F5, ha affrontato un’avversaria ceca ed una tedesca, imponendosi per ippon in breve tempo, e assicurandosi così il gradino più alto del podio. “Un europeo sognato e voluto a tutti i costi -ha detto- ed esserci era già una vittoria, ma vincere l'oro dopo aver visto l'accorpamento con i pesi maggiori è stato un sogno dopo anni di lavoro e sacrificio. Un oro desiderato da tanto! Ottenerlo in un contesto come questo, con un gruppo così coeso ed affiatato e con Manuela come tecnico sempre presente e vicino, è stato ancora più bello! È stata una marcia in più!”
Sandra Trogu nei 52 kg F6 è stata accorpata ai 57 kg e dopo un primo incontro necessario per prendere le misure ha messo a segno due ippon aggiudicandosi l’oro. “Ogni gara è uno spettacolo -ha detto- ma a 59 anni calcare il tatami con la squadra italiana, mettermi in gioco e portare il risultato alla mia Sardegna ed all'Italia merita davvero qualsiasi sforzo. Grazie! Mi sento sempre a casa con tutti voi”
Daniel Lombardo, 66 kg M1 è stato accorpato agli M2 e ha incontrato subito l’azero numero uno, il più forte di tutti. In un primo momento è stato bloccato, ma poi con un guizzo incredibile se lo è caricato sulla schiena e lo ha proiettato senza lasciargli scampo. Daniel si è aggiudicato poi anche i due incontri con gli avversari greci, e ha messo al collo il suo primo oro fra i master. “Sono molto contento per il risultato di oggi -ha detto Daniel- era da qualche anno che aspettavo di fare il mio debutto tra i master e sono riuscito a farlo con un oro e al mio fianco c’erano i miei bimbi e mia moglie. E questo per me è stato davvero importante. Vorrei ringraziare il super gruppo dei master che mi è stato a fianco tutta la gara”.
Lara Battistella 70 kg F2 è stata accorpata alle 78 kg F3, incontrando così due forti tedesche sulle quali ha prevalso con tattica e decisione, mentre in finale è stata superata da un’avversaria di San Marino. “So di aver dato il massimo oggi -è stato il commento di Lara- anche se non è bastato, ma l’oro è solo rimandato!!!”
Andretta Bertone 57 kg F4 è stata accorpata alle F5, non è riuscita ad esprimersi al meglio e si è classificata al terzo posto. “Ho incontrato due avversarie molto forti e titolate, ho dato tutto ma non è bastato” il commento di Andretta.
E come ultimo risultato entusiasmante, grazie alle medaglie di oggi l’Italia ha concluso questi campionati al secondo posto nel medagliere, con 5 ori, 5 argenti, 3 bronzi, 1 quarto e 2 quinti posti, dietro ad Azerbaijan, ma davanti a Georgia, Belgio e Moldavia.
Il bilancio del tecnico Manuela Tadini: “Sono davvero felice. È stata una settimana impegnativa, ma intensa di emozioni, di gare e di amicizia, di supporto, di collaborazione da parte di tutta la squadra. In questi giorni siamo stati decisamente una famiglia, unita e forte, ho ricevuto tantissimi messaggi di stima, di sostegno, di affetto, e questo per me è il risultato più gratificante. Sia tecnicamente che dal punto di vista organizzativo ho cercato di dare ai “ragazzi” il massimo supporto possibile. Desidero rivolgere un ringraziamento speciale alla commissione Nazionale Master che ha messo a disposizione della squadra le magliette ufficiali in tempi record e questo ci hanno consentito di realizzare splendide foto, e chi ha lavorato dietro le quinte per dare la massima visibilità ai risultati di questo europeo. Un saluto super speciale a Giuseppe Macri, che non ha potuto essere con noi in questi giorni, ma che ci ha sempre seguito a distanza e l’abbiamo sentito sempre molto vicino. Una vera squadra master, un vero spirito di gruppo che può solo continuare a crescere!”.
Grand Slam stregato per gli azzurri… altri tre quinti posti a Tbilisi
Un’altra giornata emozionante per gli azzurri la seconda del Grand Slam a Tbilisi, anche se alla fine il risultato lascia ancora quell’amaro in bocca già assaggiato ieri. Il risultato, infatti, è di tre quinti posti, Manuel Lombardo nei 73 kg, Tiziano Falcone negli 81 kg e Cecilia Betemps nei 70 kg, tutti ottenuti con gare egregie, come spiega Alessandro Comi, Team manager, coach ed in questo caso, anche portavoce della squadra azzurra:
“Tre medaglie di legno non sono facili da digerire ma… vogliamo vederci comunque il lato positivo, perché tutto ciò che si è visto oggi ha il sentore di un buon futuro. Lombardo alla sua seconda presenza nel circuito internazionale in questa categoria si è confermato tra i migliori: quando sbaglia è perché pecca per troppa sicurezza, è stato così con Pelivan, è stato così anche con Terashvili. Sappiamo di cosa è capace e rosicare per giornate così per lui può essere davvero stimolante: tempo al tempo. Betemps e Falcone sono state due belle sorprese: per Cecilia superare il primo incontro è stato determinante, di lì le cose si sono messe bene, anche se non benissimo, e il bilancio, a fine giornata, è stato positivo. Non diversamente per Tiziano, protagonista di una gara davvero emozionante: è un ragazzo che conosco e stimo da molto, la cui crescita è frutto di lavoro, perseveranza e umiltà. Tra gli altri oggi in gara una menzione speciale anche per Gigi Centracchio, che al suo primo Grand Slam ancora da junior ha mostrato di essere a proprio agio anche tra i grandi”.
In gara oggi anche Lorenzo Parodi sconfitto da Alpha Oumar Djalo (Fra) negli 81 kg, Carola Paissoni, sconfitta da Nadia Bazynski (Ger) nei 63 kg e Martina Esposito fermata da Sarah Maekelburg nei 70 kg, la stessa tedesca che poi ha messo al collo il bronzo a spese di Cecilia Betemps.
Domenica terza ed ultima giornata di Grand Slam con cinque azzurri in gara: Gennaro Pirelli (90), Enrico Bergamelli (100), Lorenzo Agro Sylvain (+100), Giorgia Stangherlin, Linda Politi (78).
Risultati della 2ª giornata
73: 1. Lasha Shavdatuashvili (Geo), 2. Ken Oyoshi (Jpn), 3. Murodjon Yuldoshev (Uzb) e Giorgi Terashvili (Geo), 5. Manuel Lombardo (Ita)
81: 1. Joonhwan Lee (Kor), 2. Tato Grigalashvili (Geo), 3. Eljan Haijyev (Aze) e Sharofiddin Boltaboev (Uzb), 5. Tiziano Falcone (Ita)
63: 1. Inbal Shemesh (Isr), 2. Ketleyn Quadros (Bra), 3. Tamires Crudes (Bra) e Manon Deketer (Fra)
70: 1. Sanne Van Dijke (Ned), 2. Ai Tsunoda Roustant (Esp), 3. Sarah Maekelburg (Ger) e Natalia Chystiakova (Ukr), 5. Cecilia Betemps (Ita)
Europei veterani in Grecia e l’Italia è ancora d’oro con Francesco Iannone
Seconda giornata in Grecia per gli Europei Veterani e secondo titolo per l’Italia, arrivato per merito di Francesco Iannone. Ma lasciamo la parola al report da Creta…
L’inno di Mameli risuona nuovamente grazie alla medaglia d’oro di Francesco Iannone, seguito dalla moglie Ylenia Giacomi. Francesco si sbarazza di un avversario rumeno e di un georgiano, classificandosi come ormai ci ha abituato ai vertici della categoria +100 kg M3.
Queste le parole di Iannone: “È stato impegnativo tornare alle gare internazionali dopo due anni di stop, ma per fortuna è andata bene, anche grazie al supporto della squadra. Questo è il quinto titolo europeo che vinco, adesso punto al mondiale”.
Medaglia di bronzo per Pasquale Iacomino nei 66 kg M4, che ha piazzato uno splendido wazari di seoi allo spagnolo meritando così un posto sul podio e un’importante medaglia.
“Gara difficile, avversari diversi, ma con caparbietà e determinazione, sono riuscito ad arrivare in fondo” è stato il commento di Pasquale.
Qualche rammarico invece per Daniel Masin, al ritorno in gara dopo 12 anni nei 100 kg M4. Circondato in poule da temibili azeri, georgiani, francesi, Daniel ha piazzato un bell’ippon all’avversario portoghese, e si è classificato al 4° posto.
“L’esperienza di combattere è stata bellissima ed indossare la maglietta della nazionale mi ha dato un’emozione molto forte. Speravo di poter salire sul podio, ma sono positivo e tenace e voglio migliorarmi per dare il mio massimo ed essere un motivo d’orgoglio per la mia squadra. Sono stati tutti splendidi!”.
Durissima la categoria dei 73 kg M4 nella quale si è cimentato Orazio Privitera. Opposto dapprima ad un forte francese ha portato l’incontro al golden score con abilità in piedi e a terra, ma poi è stato costretto a cedere. Nella finale per il bronzo Orazio si è portato in vantaggio con un ostico avversario azero, sanzionato con due shido, andando così al golden score proseguito per un totale di 10 massacranti minuti. I suggerimenti del tecnico Manuela Tadini ed il supporto dell’intera squadra non sono riusciti a dare la spinta necessaria e per l’azzurro ormai stremato è stato quinto posto, indubbiamente stretto, amaro, ma l’incontro è stato forse il più intenso della gara, almeno fino ad ora.
“Sono molto contento dell’esperienza fatta qui a Creta. Ho trovato una squadra coesa, condotta e sostenuta con grande professionalità e passione da Manuela Tadini che ringrazio tantissimo per questo. Gara difficile con un girone di atleti sicuramente più esperti di me. Ho dato tutto quello che avevo, per me e per i ragazzi più giovani che si allenano con me. Personalmente credo che l’essenza dell’esperienza master nelle palestre sia soprattutto questo, dare l'esempio di dedizione e sacrificio nella preparazione di competizioni a ragazzi che si stanno formando con la nostra disciplina, allenandosi e lottando come loro”.
A questo punto il medagliere per nazioni vede l’Italia al sesto posto con otto medaglie, due d’oro, quattro d’argento e due di bronzo.
Ma le gare proseguono, appuntamento a domani!
Con Castagnola e Toniolo è doppio quinto posto nel Grand Slam a Tbilisi
La prima giornata del Grand Slam a Tbilisi è finita con l’amaro in bocca nonostante le buone prove dei quattro azzurri in gara. Martina Castagnola nei 52 kg e Veronica Toniolo nei 57 kg sono arrivate con merito alla finale per il bronzo, ma il risultato alla fine è stato il quinto posto per entrambe. Nei 52 kg Martina Castagnola ha superato per ippon l’israeliana Paz Kafri prima di essere fermata dall’o uchi gari (wazari) della francese Astride Gneto, che concluderà la gara al terzo posto. Recupero con un’altra vittoria (wazari), questa volta sull’olandese Naomi Van Kravel e quindi la finale per il bronzo, persa con la spagnola Estrella Lopez Sheriff. La gara nei 57 kg di Veronica Toniolo è iniziata con una vittoria importante per lei, quella con la francese Faiza Mokdar, dalla quale è stata sconfitta già due volte. Ma in quest’occasione l’azzurra ha chiuso la porta alla rivale che, dopo quasi 6 minuti di golden score, ha incassato la terza penalità. La tedesca Pauline Starke, nel quarto di finale, è apparsa irresistibile e ha portato a termine l’incontro mettendo a segno wazari e di seguito immobilizzazione. Recupero vincente per Veronica Toniolo sul’inglese Acelya Toprak e quindi finale per il terzo posto con la forte georgiana Eteri Liparteliani, che si è messa al collo la medaglia con un wazari nel golden score.
Nei 60 kg, dopo la vittoria ottenuta al golden score sul saudita Mutaz Khawijah, Mario Petrosino ha trovato la strada sbarrata da un ‘juji gatame’ del georgiano Temur Nozadze, poi vincitore della categoria, così com’è accaduto a Francesca Giorda che, nei 52 kg, si è battuta al meglio con la spagnola Estrella Lopez Sheriff ed è stata sconfitta al golden score.
"Due quinti posti pesanti quelli ottenuti da Martina e Veronica. -ha detto il coach Raffaele Toniolo- Per loro l'appuntamento con la prima medaglia in un GS è solo rimandato. L'importante era combattere ed entrambe hanno combattuto ed incassato punti preziosi e sensazioni importanti. Bene anche Francesca che aveva l'incontro in mano con la spagnola che poi ha sconfitto Martina per il bronzo. Mario si è imbattuto al secondo turno nel vincitore della gara che oggi era veramente al top.
Domani, sabato 4, sono in programma le categorie -63 kg e -70 kg, -73 kg e -81 kg, con sette azzurri sui tatami: Carola Paissoni (63), Cecilia Betemps, Martina Esposito (70), Luigi Centracchio, Manuel Lombardo (73), Lorenzo Parodi, Tiziano Falcone (81).
Risultati 1ª giornata
60: 1. Temur Nozadze (Geo), 2. Giorgi Sardalashvili (Geo), 3. Turan Bayramov (Aze) e Genki Koga (Jpn)
66: 1. Denis Vieru (Mda), 2. Giorgi Tutashvili (Geo), 3. Ryoma Tanaka (Jpn) e Vazha Margvelashvili (Geo)
48: 1. Melanie Legoux Clement (Fra), 2. Laura Martinez Abelenda (Esp), 3. Katharina Tanzer (Aut) e Blandine Pont (Fra)
52: 1. Distria Krasniqi (Kos), 2. Reka Pupp (Hun), 3. Astride Gneto (Fra) e Estrella Lopez Sheriff (Esp), 5. Martina Castagnola (Ita)
57: 1. Mimi Huh (Kor), 2. Pauline Starke (Ger), 3. Rafaela Silva (Bra) e Eteri Liparteliani (Geo), 5. Veronica Toniolo (Ita)
Sei medaglie agli Europei veterani ad Heraklion
Prima giornata per i Campionati d'Europa veterani a Heraklion e prime medaglie per l'Italia che ha registrato il primo posto di Valerio Romeo, i secondi posti di Giuliano Invernizzi, Fabio Acerbi, Arturo Esposito, Stefano Pressello ed il terzo posto di Franco Ghiringhelli. Questo il report dalla Grecia...
Nel palazzetto è risuonato come da buona tradizione l’inno italiano grazie al fantastico oro di Valerio Romeo nei kg.81 M6. Dopo aver sbaragliato l’atleta azero e l’avversario ceco conquistando con risolutezza entrambi gli incontri, in finale Valerio Romeo si vede contrapposto al forte rumeno Brinzila, che gestisce bene sulle prese e inchioda a terra in una perentoria azione di sankaku, mettendosi al collo una meritatissima medaglia d’oro 🥇
“Un sogno che si avvera!” Dice Valerio “...e diventi consapevole del fatto che, con il lavoro spinto dalla passione, i sogni si possono avverare!
Una grandissima emozione resa ancora più grande dalla condivisione con gli amici presenti”
Bottino poi di 4 medaglie d’argento per la spedizione azzurra 🥈🥈🥈🥈
Giuliano Invernizzi (M9 kg. 90) si impone in breve per ippon contro il polacco, e nella finale in totale parità con l’israeliano viene assegnata la vittoria all’avversario per una leggera attività in più di quest’ultimo 🥈
Mitici Fabio Acerbi (M7 kg. 81) e Arturo Esposito (M7 kg. 66), entrambi in massacranti categorie con 5 atleti e impegnativi gironi all’italiana, contro tutti avversari di livello , incuranti di tagli, dolori alle costole e stiramenti muscolari portano entrambi a proprio favore 3 incontri ciascuno , garantendosi così la preziosissima medaglia d’argento🥈🥈
Le parole di Fabio Acerbi: “Prima gara dopo 3 anni, preparata con tanto sacrificio volontà e passione. Volevo raggiungere questo obiettivo che rincorrevo da anni finalmente il sogno è diventato realtà con un ottimo supporto di Manuela a bordo tatami. A questo grande risultato hanno contribuito i miei maestri Nicola Signorile e Alfonsa Manzo”
Il commento di Arturo Esposito: “Gara a livello tecnico tecnico elevatissimo, ho dato il massimo, purtroppo in finale mi sono stirato il bicipite femorale. Grande gara , tante cose positive , grande il coach Manuela che mi ha supportato , sono veramente contento “
Argento al collo anche di Stefano Pressello (M5 kg. 90) che si impone per ippon con la consueta abilità tecnica e fisica sugli avversari svedese e greco , per poi in finale cedere di wazari al Golden score contro un forte azero 🥈
Le parole di Stefano : “Credo sia stato un campionato europeo Master dove la parola d'ordine è stata "ripartenza", a prescindere dai risultati, i quali definirei strepitosi, avendo noi italiani conquistato diverse medaglie.
Personalmente non sono contento per la mia prestazione, limitata a causa della mia spalla destra che, da circa un anno, non mi permette di esprimermi al meglio delle mie potenzialità.
Sapevo che sarebbe stato difficile ripetere il risultato ottenuto nel 2019, ma nonostante ciò ho deciso di non pormi freni e di dare quando fosse fisicamente possibile dare”
Medaglia di bronzo per Franco Ghiringhelli M7 kg. 73. Ghiringhelli domina perentoriamente nel turno eliminatorio e nella finale per il terzo , conclusa in brevissimo tempo con la vittoria del nostro Azzurro , che mette così al collo la medaglia veterani n’ 23🥉
“Non posso certamente negare un po’ di delusione, per aver combattuto male in semifinale. Come sempre quando si perde si vorrebbe poter risalire subito sul tatami e ripetere l’incontro. Ad ogni modo si farebbe sempre la firma per salire sul podio”
Buono l’esordio di Marco Belardi (M7 kg. 81) in una competizione internazionale , con un incontro vinto e a pari merito con altri due avversari , che concludono però in tempi più brevi e si classificano quindi davanti a lui
Pioggia di medaglie quindi e bellissimo il clima di gruppo della squadra capitanata da Manuela Tadini e supportata da tutti i compagni che calcheranno i tatami di Creta nelle prossime giornate di gara.
Il commento di Manuela Tadini: “Una giornata intensa ricca di fatiche e di emozioni, rese ancora più belle dalla condivisione di questi momenti insieme ai compagni di squadra. Siamo un bellissimo gruppo, e questa e’ la medaglia più bella che potevamo conquistare !!” 🇮🇹
Hajimè per 7 azzurri a Heraklion negli Europei veterani
Iniziano oggi, giovedì 2 giugno, le gare dei Campionati Europei Veterani a Heraklion (Grecia), che vedranno impegnati sui tatami 230 atleti provenienti da 31 nazioni nell'arco di 3 giornate di gara.
Nella prima giornata a rappresentare i colori dell’Italia e ad inseguire il titolo di Campione d'Europa saranno i nostri Giuliano Invernizzi (M9 kg. 90), Fabio Acerbi (M7 kg. 81), Marco Belardi (M7 kg. 81), Franco Ghiringhelli (M7 kg. 73), Arturo Esposito (M7 kg. 66), Valerio Romeo (M6 kg. 81) e Stefano Pressello (M5 kg. 90), che saranno seguiti dal Tecnico Manuela Tadini.
L'inizio delle gare è fissato alle ore 8.30 ora italiana (9.30 locali) che sono trasmesse in diretta streaming a questo collegamento
Questi i sorteggi della prima giornata
Europei veterani domani al via e poi Grand Slam e Cup Junior
È un fine settimana ad alta intensità quello che inizia già domani, giovedì, con i Campionati d’Europa veterani a Heraklion, in Grecia cui seguirà lo svolgimento del Grand Slam a Tbilisi da venerdì e dell’European Cup Junior a Graz da sabato per concludersi domenica come le altre manifestazioni.
Heraklion (Grecia)
“A nome dell'Unione Europea di Judo sono lieto di accogliervi tutti a Heraklion, in Grecia -è stato il commento del Presidente EJU, Otto Kneitinger- per questi Campionati Europei per Veterani. L’EJU è lieta di aver assistito alla crescita costante negli ultimi anni del numero di partecipanti. Naturalmente, la pandemia in corso ci ha sottoposti a diverse sfide, partecipanti e organizzatori allo stesso modo. Desidero cogliere questa opportunità per ringraziare la Federazione Judo della Grecia per gli enormi sforzi per garantire l’organizzazione di questo importante evento e voglio anche augurare a tutti i partecipanti buona fortuna e un piacevole soggiorno in Grecia”.
Sedici gli italiani in gara: Arturo Esposito, Pasquale Iacomino, Daniel Lombardo (66), Orazio Privitera, Franco Ghiringhelli (73), Marco Belardi, Valerio Romeo, Fabio Acerbi (81), Stefano Pressello, Giuliano Invernizzi (90), Daniel Masin (100), Francesco Iannone (+100), Sandra Trogu (52), Andretta Bertone (57), Ilenia Paoletti (63), Lara Battistella (70).
Diversamente dal solito, il sorteggio si svolgerà alle 19:00 di ogni sera prima della gara e l’inizio delle eliminatorie è previsto per le 9:30 di ogni giorno.Per la prima volta dall’edizione 1983 a Kecskemet, Giuseppe Macrì non può partire con la spedizione azzurra, ciononostante non ha fatto mancare il suo sostegno alla squadra: “Faccio a tutti gli atleti il mio in bocca al lupo -ha scritto sulla chat Judo Master Italia- a Manuela Tadini, covid manager e responsabile della spedizione azzurra e tutti quelli che collaboreranno con lei nei 4 giorni di gara. Fatevi onore, un abbraccio virtuale a tutti”.
Tbilisi (Georgia)
A Tbilisi, da venerdì a domenica, saranno 284 atleti gli in gara per un Grand Slam con 37 nazioni rappresentate e per l’Italia, affidata ad uno staff composto da Raffaele Toniolo, Alessandro Comi, Stefano Bonagura, il fisio Paolo De Persio con i tecnici Matteo Marconcini e Ylenia Scapin, saliranno sui tatami Mario Petrosino (60), Luigi Centracchio, Manuel Lombardo (73), Lorenzo Parodi, Tiziano Falcone (81), Gennaro Pirelli (90), Enrico Bergamelli (100), Lorenzo Agro Sylvain (+100), Martina Castagnola, Francesca Giorda (52), Veronica Toniolo (57), Carola Paissoni (63), Cecilia Betemps, Martina Esposito (70), Giorgia Stangherlin, Linda Politi (78). Il sorteggio si svolgerà il 2 giugno alle 14:00 locali (le 12:00 italiane) con l’inizio delle eliminatorie ancora da definire. Le gare potranno essere seguite su live.ijf.org.
Graz (Austria)
Trentasette sono le nazioni rappresentate anche a Graz, nell’European Cup Junior che registra però la partecipazione di 524 atleti, 37 dei quali sono italiani e più precisamente sei gareggiano nei 60 kg: Manuel Parlati, Pietro Andreini, Alessio De Luca, Simone Gonini, Simone Aversa, Alessandro Pippa, tre nei 66 kg: Michele Schiraldi, Ciro De Luca, Alexandru, quattro nei 73 kg: Samuel Salvo, Matthew Paul Marastoni, Gennaro Guarino, Vincenzo Pelligra, tre negli 81 kg: Iacopo Bardus, Manuel Vici, Leonardo Piccolo, sei nei 90 kg: Gabriele Sammartino, Daniel Clocchiatti, Tommaso Fava, Matei Chirosca, Andrea Raffaeli, Emilio Tindaro Bongiorno, due nei 100 kg: Francesco Basso, Andrea Ciliani, una nei 48 kg: Giulia Giorgi, una nei 52 kg: Giulia Carna, tre nei 57 kg: Carlotta, Avanzato, Thauany David Capanni Dias, Chiara Zuccaro, quattro nei 63 kg: Antonietta Palumbo, Agnese Zucco, Sara Lisciani, Sara Corbo, una nei 70 kg: Ludivica Franzosi, una nei 78 kg: Carolina Mengucci, due nei +78 kg: Erica Simonetti, Tiziana Marini.
Italia straripante a Coimbra prima nel medagliere
È stata un’Italia cadetti straripante quella vista a Coimbra, in un’European Cadet Cup che ha registrato la partecipazione di 299 atleti di 23 nazioni. Dopo le dieci medaglie conquistate nella prima giornata, gli azzurrini guidati da Francesca Campanini, Massimiliano Pasca e Luca Ravanetti ne hanno messe al collo altre nove, due d’oro con Gaia Stella (57) e Morgana De Paoli (+70), tre d’argento con Lucio Tavoletta (73), Francesco Sansonetti (81) e Serena Maddaloni (63), quattro di bronzo con Yan Felletti (73), Tommaso Perfetti (81), Savita Russo (57) e Serena Ondei (70). Si tratta di un risultato che fa impressione, se non altro nell’osservare un medagliere che vede gli Stati Uniti al secondo posto con 4 medaglie (2-1-1) e la Svezia terza con 2 (2-0-0).
“Anche oggi le ragazze della nazionale non hanno deluso le attese, portando tutte una medaglia. -ha commentato Francesca Campanini, capo allenatore femminile- Al medagliere già ricco delle convocate si aggiunge l’oro nei pesi massimi che ci fa sperare in una categoria storicamente non facile per l’Italia. Questo gruppo ha veramente qualità e carattere, e ringrazio i tecnici dei loro club per la collaborazione”.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto dalla delegazione italiana in questa trasferta in terra portoghese. -ha aggiunto Luca Ravanetti, team manager Nazionale Cadetti- L’Italia cadetta chiude prima nel medagliere con ben 6 primi posti l'ultima European Cup della stagione. Ora la concentrazione e l'attenzione va tutta ad Europei, EYOF e Mondiali in programma nei mesi estivi. Facciamo i complimenti ai ragazzi per il loro atteggiamento fuori e dentro al tatami e al lavoro che stanno facendo le società per la crescita e la formazione di questi giovani atleti”.
“Sono molto felice di questo risultato. -ha detto Morgana De Paoli- Ringrazio la mia famiglia, i miei allenatori, Giuseppe, Alberto e Ousmane e tutti i compagni di palestra che mi stanno accompagnando in questo viaggio”.
“La gara non è andata proprio come volevo -ha commentato invece Serena Ondei- ora torno a lavorare e punto ai campionati europei di giugno. Come dice Serena Maddaloni, è meglio vincere la finale terzo/quinto che perdere quella per il primo/secondo posto”.
“In primis vorrei ringraziare la mia famiglia -ha detto Yan Felletti- perché solo grazie ai suoi sacrifici che io posso realizzare i miei risultati, risultati che si concretizzano grazie ai miei maestri Pierangelo e Massimo Toniolo e infine un ringraziamento speciale a tutti i miei amici che mi sostengono”.
“Non sono soddisfatta di come è andata la gara oggi -ha detto Savita Russo- non per il risultato, ma perché non sono riuscita dare il massimo, testa alla prossima”.
“Sono molto felice per come è andata la gara -ha detto Serena Maddaloni- soprattutto per la semifinale dove ho incontrato la portoghese che l’anno scorso mi battè agli europei, è stata una bella rivincita, peccato per la finale, ma ora non mi voglio soffermare su questo, anzi voglio prendere tutto ciò che è stato positivo e migliorarlo ancora di più”.
"La gara di oggi è stata impegnativa -ha detto Lucio Tavoletta- ma mi sentivo bene e ho dato il massimo. Anche se poteva andare meglio c'è molto su cui lavorare".
Risultati seconda giornata Coimbra
73: 1. Joshua De Lange (Ned), 2. Lucio Tavoletta (Ita), 3. Yan Felletti (Ita) e Luke Davies (Gbr)
81: 1. Ghenadi Chyzheskyi (Mda), 2. Francesco Sansonetti (Ita), 3. Aiden Cohen (Usa) e Tommaso Perfetti (Ita)
90: 1. Nikita Yudanov (Ukr), 2. Goncalo Loureiro (Por), 3. Jakob Vares (Est) e Nuno Andre Esteves (Por)
+90: 1. Kris Oliver Siewe Djiekam (Fra), 2. Fedir Yaroshenko (Ukr), 3. Rodrigo Garcia Rojas (Esp) e Mohammed Bu Khamsin (Ksa)
57: 1. Gaia Stella (Ita), 2. Maria Silveira (Por), 3. Savita Russo (Ita) e Chloe Link (Gbr)
63: 1. Emily Daniela Jaspe (Usa), 2. Serena Maddaloni (Ita), 3. Mariana Simoes (Por) e Adriana Torres (Por)
70: 1. Ingrid Nilsson (Swe), 2. Shavon Gonzalez (Usa), 3. Serena Ondei (Ita) e Julia Marczak (Gbr)
+70: 1. Morgana De Paoli (Ita), 2. Julia Dekker (Ned), 3. OceAne Baba Boura (Fra) e Calypso Debuire (Fra)
Subito dieci medaglie a Coimbra per un’Italia con il turbo
Dieci medaglie per l’Italia nella prima giornata dell’European Cadet Cup a Coimbra, quattro sono d’oro cui seguono anche 3 d’argento ed altrettante di bronzo. Annichilite, almeno per ora, le altre nazioni che seguono nel medagliere con un distacco abissale. Sul gradino più alto del podio portoghese sono saliti Davide Erricchiello (55), Federico Ninfo (66), Rebecca Valeriani (44), e Michela Terranova (52), al secondo posto si sono classificati Emiliano Lattanzi (50), Sofia Mazzola (48), Gaia Massimetti (52) ed al terzo Giulio Muzzi (55), Federico Bosis (66) ed Alessandra Rocco (48).
“Oggi le ragazze della nazionale cadetti hanno dato tutte prova di grande competitività -ha detto Francesca Campanini, capo allenatore femminile- sono arrivate tutte a disputare una finale e in due categorie su quattro hanno vinto l’oro, in due argento e chiudiamo anche con un bronzo. Il gruppo è molto affiatato e ben amalgamato e questo ciclo dimostra come anche il lavoro dei club in questa classe sia di grande qualità”.
“Oggi un’altra splendida giornata per il judo italiano -ha detto Massimiliano Pasca, capo allenatore maschile- L’Italia prima nel medagliere maschile a Coimbra, due ori, un argento ed un bronzo sono arrivati in sinergia dai ragazzi convocati con la Nazionale e da chi ha partecipato come club. In generale un’ottima prestazione di tutti gli atleti. E come si dice, chi ben comincia…”.
“Quinto oro consecutivo del 2022 -ha detto Michela Terranova- sono davvero soddisfatta del lavoro che sto svolgendo in quest'anno insieme a mio papà, mio fratello, mia mamma e tutta la mia Società, ringrazio tutto il team della nazionale per il sostegno ricevuto in gara ed un grazie speciale al nostro capo allenatore Franci Campanini”.
“Finalmente è arrivato il risultato che aspettavo da tempo -ha detto Rebecca Valeriani- ringrazio papà, mamma e mio fratello, ma soprattutto tutti i ragazzi che in palestra mi aiutano ogni giorno per raggiungere i miei obiettivi”.
“Sono molto contento di questa prestazione -è il commento di Davide Errichiello- per la quale tengo a ringraziare la mia famiglia, che ha fatto sacrifici per coprire tutte le spese, e ringrazio anche i miei maestri, Pierangelo e Massimo Toniolo, per avermi allenato e preparato per questa gara. Spero di ripetere il risultato anche in futuro e rendere questa medaglia la prima tra tante”.
“Sono soddisfatto della seconda medaglia d'oro del circuito europeo -ha detto Federico Ninfo- Ringrazio la mia famiglia, i miei maestri che come sempre mi seguono anche a distanza e soprattutto i tecnici della nazionale che mi hanno seguito durante la competizione”.
“Sono contento di questo risultato perchè sto sempre migliorando -ha detto Emiliano Lattanzi- ringrazio mio padre, mio zio, la mia famiglia e la mia palestra che sta sempre vicino a me. Ringrazio tutto il gruppo della nazionale per avermi dato la possibilità di essere presente a questa competizione”.
“Sono amareggiata perché volevo l’oro. Lavorerò di più per ottenerlo” ha detto invece Sofia Mazzola.
“Oggi mi sono divertita molto sul tatami e sono contenta del risultato ottenuto -ha detto Gaia Massimetti- non mi posso ritenere del tutto soddisfatta, ma sicuramente continuerò a lavorare tanto per raggiungere obiettivi ancora più grandi”.
“Sono molto soddisfatta di questa medaglia -ha detto Alessandra Rocco- gara tutta in salita, ho dimostrato a me stessa che anche se non va tutto secondo i piani ci si rialza, sempre. Ringrazio tutto il team della nazionale e dedico questa medaglia alla mia famiglia, a tutti i maestri ed i compagni di palestra, ma in particolare al mio coach Diego Frustaci che oggi è il suo compleanno”.
“Oggi mi sono sentito bene, mi sono piaciuto abbastanza e penso che questa medaglia sia un pezzo del mio percorso -ha detto Federico Bosis- il fatto di non essere sul primo gradino del podio, per me è una spinta a lavorare di più, ho degli obiettivi ed insieme ai miei tecnici li voglio raggiungere. Di solito non faccio dediche ma oggi questa medaglia va a mia cugina Emma, che sta attraversando un periodo difficile”
“Sono contento del risultato, soprattutto dopo che all’ultima gara di Coppa Europa non ero riuscito a raggiungere i miei obiettivi. -è stato infine il commento di Giulio Muzzi- Sapevo che questa era una gara importante perché un’altra medaglia in Europa poteva aprire diversi scenari futuri. Nonostante questo, mi dispiace di non aver potuto disputare la finale per l’oro. Questo risultato deve essere un punto di partenza per fare ancora meglio”.
Risultati prima giornata Coimbra
50: 1. Adis Orozmamatov (Kgz), 2. Emiliano Lattanzi (Ita), 3. Tiago Talon (Fra) e Quentin Marteau (Fra)
55: Davide Erricchiello (Ita), 2. Dorian Arnaud (Fra), 3. Giulio Muzzi (Ita) e Amsar Dzhamaldinov (Bel)
60: 1. Christopher Velazco (Usa), 2. Nazar Viskov (Ukr), 3. Dastan Djumashev (Kgz) e Anderson Dibaris Coton Vazquez (Esp)
66: 1. Federico Ninfo (Ita), 2. Goncalo Lourenco (Por), 3. Federico Bosis (Ita) e Henrique Maria Ferreira (Por)
40: 1. Celia Van Beneden (Bel), 2. Beatriz Carinhas (Por)
44: 1. Rebecca Valeriani (Ita), 2. Marta Baorlegui Oses (Esp), 3. Valeria Toribio Montero (Esp) e Matilde Goncalves (Por)
48: 1. Tara Babulfath (Swe), 2. Sofia Mazzola (Ita), 3. Alessandra Rocco (Ita) e Camille Sternon (Bel)
52: 1. Michela Terranova (Ita), 2. Gaia Massimetti (Ita), 3. Charlotte Jenman (Gbr) e Faustine Wallon (Fra)