Valeriani e Sampino quinti agli Europei U18 a Porec
È stata una giornata sfortunata per i colori azzurri la prima di questo campionato d’Europa cadetti a Porec, chiusa con i due quinti posti ottenuti da Rebecca Valeriani nei 44 kg e da Francesco Sampino nei 60 kg cui si aggiungono i piazzamenti di
Alessandra Rocco e Sofia Mazzola nei 48 kg ed Emiliano Lattanzi nei 50 kg, tutti e tre al settimo posto.
"Oggi le ragazze della nazionale, pur mettendo il cuore sul tatami, non sono andate oltre il quinto posto di Rebecca Valeriani e i settimi di Alessandra Rocco e Sofia Mazzola. -è stato il commento di Francesca Campanini, capo allenatore femminile- Viste le potenzialità il risultato non é pienamente soddisfacente, ma sono ragazze che hanno un alto tasso tecnico e ci daranno soddisfazione in futuro anche nelle classi superiori. Domani si ricomincia ancora più agguerrite!".
"Nella prima giornata di gara purtroppo non sono arrivate le medaglie -ha detto Massimiliano Pasca, capo allenatore maschile- l'atleta Francesco Sampino ha sfiorato il podio classificandosi al quinto posto dopo un'ottima prestazione. Un'altra nota positiva della giornata è stato il settimo posto dell'atleta Emiliano Lattanzi".
Azerbaijan e Francia hanno lasciato un segno molto chiaro rispettivamente con 4 (2 oro, 1 argento, 1 bronzo) e 5 (1-2-2) medaglie, mentre Turchia, Svezia ed Olanda si sono aggiudicate gli altri tre primi posti a disposizione.
Domani, venerdì 24, sono in gara le categorie femminili dei -52, -57, -63 kg e maschili dei -66, -73 kg e saranno impegnati questi azzurrini Michela Terranova, Gaia Massimetti (52), Gaia Stella (57), Serena Maddaloni, Stefania Pede (63), Federico Bosis, Federico Ninfo (66), Lucio Tavoletta, Salvatore Mazzola (73).
Le classifiche della prima giornata.
50: 1. Motoly Bongambe (Fra), 2. Guettari (Fra), 3. Kollar (Hun) e Mamishov (Aze), 7. Lattanzi (Ita)
55: 1. Orujzade (Aze), 2. Jeremic (Srb), 3. Aghasyan (Arm) e Lomitashvili (Geo)
60: 1. Imranov (Aze), 2. Major (Hun), 3. Viskov (Ukr) e Ray (Fra), 5. Sampino (Ita)
40: 1. Ertem (Tur), 2. Tomankova (DSvk), 3. Auer (Aut) e Prolic (Srb)
44: 1. Wandel (Ned), 2. Annis (Fra), 3. Szeleczki (Hun) e Korcakova (Cze), 5. Valeriani (Ita)
48: 1. Babulfath (Swe), 2. Valiyeva (Aze), 3. Mecklenburg (Ger) e Poulange (Fra), 7. Rocco (Ita) e Mazzola (Ita)
Via agli Europei U18 a Porec e domani inizia lo Slam in Mongolia
Inizia alle dieci di questa mattina a Porec il campionato d’Europa cadetti ed a salire per primi sui tatami croati, nella prima giornata, sono otto azzurrini: Rebecca Valeriani (44), Sofia Mazzola, Alessandra Rocco (48), Emiliano Lattanzi (50), Alberto Tripepi, Giulio Muzzi (55), Antonio Esposito, Francesco Sampino (60). Le gare possono essere seguite in diretta streaming e qui possono essere consultati i sorteggi del torneo individuale e quello a squadre, in programma domenica.
Ad Ulaanbaatar invece, inizia domani il Grand Slam della Mongolia che registra la partecipazione di 30 nazioni con 255 atleti. Per l’Italia ci sono Leonardo Casaglia e Giacomo Gamba, entrambi negli 81 kg, seguiti da coach Matteo Marconcini, che ha spiegato così la scelta del Centro Sportivo Carabinieri: “Grazie ai nostri contatti al centro sportivo cc siamo venuti a conoscenza di un camp in Mongolia per metà giugno, abbiamo quindi pensato con tutto il nostro staff che fosse una buona occasione per i ragazzi non impegnati in attività come Tbilisi, Madrid o Giochi del Mediterraneo. Casaglia e Gamba, insieme al Maestro Casaglia, che ringrazio, che li ha supportati per sua volontà tutto il periodo, sono infatti in Mongolia dall’8 giugno dove si sono allenati con varie nazioni di alto livello e adesso li ho raggiunti grazie agli sforzi del comando del Centro Sportivo Carabinieri che ci permette queste trasferte. Credo che occasioni come queste siano necessarie per far crescere i giovani atleti che mirano a vincere tanto, e combattere a questi livelli diventa necessario per competere con gente che è abituata a competizioni così.. Bravi quindi ai ragazzi che investono su loro stessi per raggiungere i propri sogni!”.
Azzurrini pronti a ben figurare agli Europei Cadetti a Porec
A Porec è la giornata dedicata alle operazioni di accredito per tutte le delegazioni che prenderanno parte ai Campionati d’Europa cadetti. Tutte, o quasi, si trovano in Croazia da diversi giorni avendo partecipato al Training Camp inserito nel programma del Judo Festival e fra queste c’è anche la squadra azzurra che, come già annunciato, è composta da Rebecca Valeriani (44), Sofia Mazzola, Alessandra Rocco (48), Michela Terranova, Gaia Massimetti (52), Gaia Stella (57), Serena Maddaloni, Stefania Pede (63), Serena Ondei (70), Emiliano Lattanzi (50), Alberto Tripepi, Giulio Muzzi (55), Antonio Esposito, Francesco Sampino (60), Federico Bosis, Federico Ninfo (66), Lucio Tavoletta, Salvatore Mazzola (73), Tommaso Perfetti (81) e per la gara a squadra si aggiungerà anche Emiliano Rossi (+81). Tecnici: Francesca Campanini, Massimiliano Pasca, Alessandro Piccirillo; Staff: Stefano Bonagura (medico), Virginia Vecchi (fisio), Luca Ravanetti (Covid Manager). Arbitro: Francesco Soldano.
“Sono onorata di essere stata nominata capitano di questa nazionale -ha detto Michela Terranova, capitana azzurra- siamo un gruppo molto unito e siamo pronti a dare il massimo sul tatami a Porec. In bocca al lupo a tutti! Cuore caldo, testa fredda”.
“L’allenamento a Porec è stato calcolato attentamente da noi tecnici -ha detto Francesca Campanini, capo allenatore femminile- e calibrato tra ciò che il camp poteva offrire e le esigenze che aveva il gruppo. Siamo riusciti a fare l’avvicinamento che volevamo ed ora stiamo scaricando, rifinendo e curando il peso. Il gruppo é veramente straordinario sia per qualità, che per carattere e pur non esprimendo previsioni sui singoli, pensiamo che tutti abbiano la qualità di portare una medaglia”.
“In questo ritiro pre-europeo il gruppo si è molto unito -ha detto Massimiliano Pasca, capoallenatore maschile- gli atleti si sono allenati molto bene sia durante il training camp con le altre nazioni, sia negli allenamenti singoli con la Nazionale. Tutti stanno bene sia mentalmente che fisicamente e ci aspettiamo una bella prestazione da ognuno di loro. In bocca al lupo a tutti”.
“I ragazzi anche quest'anno hanno svolto un ottimo lavoro di gruppo e lavori personalizzati con pesi -ha detto Alessandro Piccirillo, collaboratore tecnico per questi Campionati Europei- e calo peso con programmi condivisi con le rispettive società così da non stravolgere il percorso di ciascuno, un bel gruppo dove tutti si sentono parte di una squadra che darà il tutto per tutto per ben figurare in questo campionato d'Europa!!!”.
Alle 16 di domani, mercoledì 22 giugno, si terrà il sorteggio per gare individuali e mixed teams, mentre giovedì inizieranno le gare con la seguente cadenza:
- Giovedì 23: F -40, -44, -48 kg / M -50, -55, -60 kg
- Venerdì 24: F -52, -57, -63 kg / M -66, -73 kg
- Sabato 25: F -70, +70 kg / M -81, -90, +90 kg
- Domenica 26: Mixed Teams
- Orari: h 10 eliminatorie, h 16 Final block
Fatta la Dynamic Cup ora si farà la squadra per i mondiali di kata
La decima edizione della Dynamic Judo Cup Kata, che si è disputata oggi nel Centro Interregionale FIJLKAM a Catania, ha pronunciato i suoi verdetti ed ora i risultati sono a disposizione della Commissione Nazionale per completare la squadra azzurra per i Mondiali di kata, che si svolgeranno il 13-14 settembre a Cracovia.
“Il numero dei partecipanti non è stato molto alto -ha detto Cesare Amorosi- ma la qualità delle coppie della A1 è stato all'altezza dell’appuntamento. Gli atleti della A2 invece, hanno offerto complessivamente una buona prestazione, tenendo in considerazione anche che l’età media è piuttosto bassa. Ed è proprio la presenza di queste giovani leve che fa ben sperare per il futuro del movimento, che è particolarmente soddisfatto anche perché si tratta di judoka ad inizio carriera. Concluso questo appuntamento, la Commissione Nazionale Kata si riunirà per fare le convocazioni per i Campionati del Mondo Kata che si terranno a metà settembre. L’ultima nota della giornata è per la tradizionale ospitalità della società organizzatrice, che anche in quest’occasione è stata brillante e conclusa, dopo le premiazioni, con una degustazione di arancini locali che è stata gradita da tutti”.
“Nella sala judo dedicata al Maestro Ciccio Bonaccorsi -ha detto a sua volta il Maestro Giovanni Strazzeri- si è svolta la decima edizione della Dynamic Cup Kata, gara di ottimo livello che ha offerto delle buone indicazioni per la futura rappresentativa nazionale ai campionati del mondo in Polonia. Di buon auspicio per il futuro anche la partecipazione e la qualità della A2 e soddisfazione per aver rispettato tutti i tempi di gara consentendo la ripartenza degli atleti in perfetto orario”.
Cadetti azzurri a Porec in preparazione degli Europei
Già da qualche giorno la squadra azzurra che parteciperà ai campionati d’Europa cadetti (23-26 giugno) si trova in Croazia. La manifestazione, infatti, è preceduta dal Porec Judo Festival che comprende anche due training camp, l’EJU Cadet training camp e l’EJU OTC con oltre seicento atleti di alto livello sul tatami.
“È arrivato il momento che offre a questa squadra una grande opportunità -ha commentato Francesca Campanini, Capo Allenatore Femminile- che è il campionato Europeo da loro meritato. Questo è un grande gruppo ed una grande squadra di judoka, che cercherà di dimostrarlo con cuore e testa. Sono fiera di accompagnarli in questa avventura”.
“Arriviamo a questa competizione consapevoli di avere una squadra di atleti competitivi ed affiatati” ha aggiunto Massimiliano Pasca, Capo Allenatore maschile.
"Sarò a Porec con la Sport Commission dell’Unione Continentale che proprio con questo Campionato Europeo riprenderà il proprio percorso con un assetto rinnovato. -ha detto infine Alessandro Comi- Detto sinceramente: sarà durissima…dopo un quadriennio dalla parte del tecnico o Responsabile Organizzativo, non sarà semplice “stare a guardare” soprattutto perché in questi mesi ho vissuto il circuito cadetti e questa squadra di azzurrini molto da vicino: i cadetti sognano in grande e si allenano da grandi senza rinunciare alla leggerezza tipica della loro età… che è un concentrato travolgente!"
Questa la composizione della delegazione azzurra: Rebecca Valeriani (44), Sofia Mazzola, Alessandra Rocco (48), Michela Terranova, Gaia Massimetti (52), Gaia Stella (57), Serena Maddaloni, Stefania Pede (63), Serena Ondei (70), Emiliano Lattanzi (50), Alberto Tripepi, Giulio Muzzi (55), Antonio Esposito, Francesco Sampino (60), Federico Bosis, Federico Ninfo (66), Lucio Tavoletta, Salvatore Mazzola (73), Tommaso Perfetti (81) e per la gara a squadra si aggiungerà anche Emiliano Rossi (+81). Tecnici: Francesca Campanini, Massimiliano Pasca, Alessandro Piccirillo; Staff: Stefano Bonagura (medico), Virginia Vecchi (fisio), Luca Ravanetti (Covid Manager). Arbitro: Francesco Soldano.
Madrid applaude anche l’argento di Politi ed il bronzo di Maddaloni
Linda Politi, argento nei 78 kg e Bright Maddaloni Nosa, bronzo negli 81 kg, sono saliti sul podio dell’European Open a Madrid, coronando così una trasferta sicuramente positiva per la rappresentanza italiana. Non solo per le tre medaglie andate al collo di Pierucci e, oggi, Linda e Bright, ma anche un inatteso nono posto nel medagliere delle 40 nazioni presenti ed un’esperienza ricca e costruttiva anche per coloro i quali non sono arrivati in fondo.
“Sono soddisfatto della giornata di oggi -ha commentato Coach Matteo Marconcini- Ho visto Maddaloni combattere da junior con alcuni atleti già esperti e ha saputo tenere una gestione dell’incontro valida riuscendo a meritare una medaglia di bronzo, cedendo solo in semi al molto esperto e sempre ostico Pietri. Politi invece ha saputo reagire dallo scorso weekend e si è presentata sul tatami lucida, solida e concentrata, battendo sia l’ucraina Lytvynenko che la dominicana Silvestre, più avanti di lei nel ranking e dimostrando di essere a questo livello e forse provare a osare anche qualcosa più in alto. Complimenti, comunque, anche agli altri che si sono messi in gioco e hanno combattuto fino al termine”.
Risultati 2ª giornata
81: 1. Loic Pietri (Fra), 2. Askerbii Gerbekov (Brn), 3. Bright Maddaloni Nosa (Ita) e Hugo Metfiot (Fra)
90: 1. Tristani Mosakhlishili Mamalashvili (Esp), 2. Artem Bubyr (Ukr), 3. Paul Livolsi (Fra) e Ilia Kabhuliani (Esp)
100: 1. Aaron Fara (Aut), 2. Clement Delvert (Fra), 3. Aurelien Diesse (Fra) e Joris Agbegnenou (Fra)
+100: 1. Jelle Snippe (Ned), 2. Oleksii Halaka (Ukr), 3. Serafim Kompaniez (Isr) e Jonas Schreiber (Ger)
70: 1. Ai Tsunoda Roustant (Esp), 2. Maria Perez (Pur), 3. Alina Lengweiler (Sui) e Maria Bernabeu (Esp)
78: 1. Teresa Zenker (Ger), 2. Linda Politi (Ita), 3. Eiraima Silvestre (Dom) e Yelyzaveta Lytvynenko (Ukr)
+78: 1. Nisrin Bousbaa Dab (Esp), 2. Moira Morillo (Dom), 3. Tina Radic (Cro) e Sydnee Andrews (Nzl)
Che belli la Coppa Italia A1 e quell’oro che mancava a Giuliano Loporchio
L’Akiyama Settimo ha vinto la Coppa Italia junior-senior A1 nel PalaPellicone a Ostia facendo incetta di medaglie. Soprattutto nelle categorie maschili dei 66 e 73 kg, nelle quali ben tre su quattro sono stati gli atleti Akiyama sul podio. Ma la gara ha offerto anche altri e numerosi spunti interessanti, che vanno dalle modalità organizzative sotto la direzione di Pietro Amendola, alla gestione ed il coordinamento del settore arbitri, che ha espresso con determinazione e chiarezza la strada da condividere. Ed è stata proprio questa l’occasione per ascoltare il pensiero di chi, diversamente dal solito e con la sua presenza sul tatami, ha portato un’emozione nuova oltre ad un segnale di grande passione, Giuliano Loporchio, che ha vinto nei +100 kg.
“Vincere questa medaglia mi rende sicuramente orgoglioso – ha detto Giuliano dopo essere sceso dal podio- perché nel mio palmares mancava la medaglia in Coppa Italia. Soprattutto perché essere ancora competitivo in Italia dopo tre anni di stop dagli allenamenti e con uno stravolgimento completo della mia vita è stato il valore aggiunto alla mia gioia. Prima la mia unica preoccupazione era quella di allenarmi, mentre ora che sono diventato papà, la priorità nelle giornate è mio figlio Elia. E dopo il lavoro in Guardia di Finanza, la mia passione più grande rimane il judo per il quale mi dedico con passione ed entusiasmo con i nostri ragazzi cercando di trasmettere al meglio la mia esperienza di atleta. Devo ammettere che essere atleta è molto diverso dall’essere coach, ma ogni fase ha le sue peculiarità e le sue difficoltà. A questo punto però, il mio impegno è quello di diventare un bravo allenatore”.
Classifiche
Maschili
60: 1. Mattia Martelloni (Judo Piombino), 2. Davide Corsini (Judo Club Capelletti), 3. Stefano Monticone (Accademia Torino) e Cesare Zelli (Nuova Florida)
66: 1. Francesco Cargnelutti (Akiyama Settimo), 2. Cristian Miceli (Banzai Cortina), 3. Cristian Biasi (Akiyama Settimo) e Flavio Petruzzelli (Akiyama Settimo)
73: 1. Matteo Nicoletti (Akiyama Settimo), 2. Luca Rubeca (Akiyama Settimo), 3. Edoardo Maria Di Pietrantonio (Akiyama Settimo) e Andrea Spicuglia (Accademia Torino)
81: 1. Luigi Pippa (Nippon Napoli), 2. Alessandro Bosis (Pol. Besanese), 3. Luigi Chetry (Kodokan Taranto) e Luca Guarino (Olimpia Roma)
90: 1. Matteo Rovegno (Pro Recco Judo), 2. Gian Marco Coppari (Budokan Istitute Bologna), 3. Mattia Atzori (Pro Recco Judo) e Mattia Gallina (Akiyama Settimo)
100: 1. Sansei Kwadjo Anani (Le Sorgive Mantova), 2. Davide Pozzi (Akiyama Settimo), 3. Luca Luigi Perino (Asd Centro) e Edoardo Clementi (Judo Chiaravalle)
+100: 1. Giuliano Loporchio (Union Judo Bari), 2. Matteo Pieristi (Banzai Cortina Roma), 3. Pavel Gurghis (Eisho Club Milano) e Daniele Gasparri (Budokan Istitute Bologna)
Femminilie
48: 1. Alessia Ritieni (Nuova Florida), 2. Michela Fiorini (Akiyama Settimo), 3. Chiara Antonina Dispenza (Judo Virtus) e Silvia Giuseppa Drago (Titania Club)
52: 1. Lucia Martina Scisciola (Kumiai), 2. Asia Sassi (Judo Shiai), 3. Giada Giardino (Arti Marziali Bra) e Alessia Tedeschi (Akiyama Settimo)
57: 1. Tea Patri (Pro Recco Genova), 2. Micaela Sciacovelli (La Palestra Bari), 3. Silvia Pellitteri (Accademia Torino) e Sara De Marco (Skorpion Team Eboli)
63: 1. Agnese Zucco (Nuova Florida), 2. Marta Palombini (Judo Academy), 3. Rossella Boccola (Dojo Equipe Bologna) e Elisa Toniolo (Ginnastica Triestina)
70: 1. Irene Pedrotti (Dojo Equipe Bologna), 2. Ludovica Franzosi (Akiyama Settimo), 3. Agnese Piccoli (Dlf Yama Arashi Udine) e Claudia Sperotti (Equipe Judo Caldogno)
78: 1. Betty Vuk (Dojo Equipe Bologna), 2. Carolina Mengucci (Banzai Cortina Roma), 3. Matilde Notti (Accademia Alessandria) e Ilenia Damato (Skorpion Team Eboli)
+78: 1. Erica Simonetti (Akiyama Settimo), 2. Tiziana Marini (Akiyama Settimo), 3. Eleonora Ghetti (Judo Mestre 2001) e Valentina Miele (Banzai Cortina Roma)
Bronzo per Giulia Pierucci all’Open a Madrid
Giulia Pierucci ha conquistato la medaglia di bronzo nei 52 kg a Madrid, nell’European Open con 426 atleti di 40 nazioni. Tre le vittorie ottenute da Giulia Pierucci che ha superato la francese Lalou Lebrun prima di essere fermata nei quarti dalla finlandese Salonen, riprendendosi poi alla grande nei recuperi affermandosi prima sulla tedesca Kolein e, per il bronzo, sulla francese Desbuis.
“È da tanto che aspettavo questa medaglia -ha detto Giulia- dietro ad essa ci sono tante delusioni. È stato un lungo percorso ma piano piano sto raccogliendo i frutti. Voglio dedicare questa medaglia alla mia famiglia, al mio ragazzo e a tutte quelle persone che mi sono sempre state vicine e che mi hanno aiutata a ritornare in forma. Ringrazio le Fiamme Gialle che mi permettono di allenarmi ogni giorno”.
Tre vittorie ciascuno anche per Gabriele Sulli ed Alessandro Magnani nei 73 kg, anche se poi si sono dovuti accontentare del settimo posto pari merito.
“La gara non è andata proprio come mi aspettavo -ha detto coach Matteo Marconcini- anche se il livello è buono per essere una Open e c’erano tanti atleti già esperti e alcuni giovani di talento. Alcuni dei nostri oggi hanno ben figurato, come Pierucci che è arrivata al bronzo vincendo tre incontri, o Magnani e Sulli che comunque hanno disputato incontri fino al Golden Score o combattendo fino alla fine. Per gli altri il lavoro da fare è tanto, ma sono sulla giusta strada perché molte cose buone le ho viste e credo sempre che il lavoro paga; quindi, consiglio di tornare a casa e continuare a crederci!”.
Domenica seconda giornata ed in gara a rappresentare l’Italia ci sono Bright Maddaloni Nosa (81), Lorenzo Rigano (90), Andres Felipe Moreno (100) e Linda Politi (78).
Risultati
60: 1. Nurdaulet Amankossov (Kaz), 2. Nazir Talibov (Aze), 3. Romaric Wend-Yam Bouda (Fra) e Maxime Merlin (Fra)
66: 1. Walide Khyar (Fra), 2. Nitin Chauhan (Ind), 3. Maxime Gobert (Fra) e Michael Fryer (Gbr)
73: 1. Nils Stump (Sui), 2. Joan-Benjamin Gaba (Fra), 3. Luca Otmane (Fra) e Anthony Zingg (Ger), 7. Gabriele Sulli (Ita) e Alessandro Magnani (Ita)
48: 1. Katharina Menz (Ger), 2. Laura Martinez Abelenda (Esp), 3. Melanie Vieu (Fra) e Leyla Aliyeva (Aze)
52: 1. Julia Figueroa (Esp), 2. Joana Diogo (Por), 3. Giulia Pierucci (Ita) e Lucia Munoz Solano (Esp)
57: 1. Jana Ziegler (Ger), 2. Olivia Gertsch (Sui), 3. Tihea Topolovec (Cro) e Izaskun Ballesteros Gonzalez (Esp)
63: 1. Crisitina Cabana Perez (Esp), 2. Agatha Schmidt (Ger), 3. Ariela Sanchez (Dom) e Iva Oberan (Cro)
Domenica di Coppa Italia a Ostia ed European Open a Madrid
Doppio appuntamento per il judo nel fine settimana che vedrà circa 200 atleti di una novantina di società sportive impegnati domenica nel PalaPellicone a Ostia per la finale della Coppa Italia A1 e sabato e domenica a Madrid per l’European Open (esame arbitri IJF-A) dove saranno ben 46 le nazioni rappresentate dai 500 atleti in gara.
Dodici gli atleti in gara a rappresentare l’Italia: Mario Petrosino (60), Luca Caggiano, Biagio D’Angelo (66), Leonardo Valeriani, Gabriele Sulli, Alessandro Magnani, Davide Ripandelli (73), Bright Maddaloni Nosa (81), Lorenzo Rigano (90), Andres Felipe Moreno (100), Giulia Pierucci (52), Linda Politi (78) seguiti dai tecnici Matteo Marconcini e Giovanni Carollo.
Il sorteggio sarà effettuato alle 20 di domani e potrà essere seguito in diretta streaming su live.ijf.org così come le gare il cui inizio è previsto alle 9 sia sabato che domenica
Sabato gareggiano le categorie F -48, -52, -57, -63, M -60, -66, -73 kg e domenica F -70, -78, +78, M -81, -90, -100, +100 kg
Le gare della Coppa Italia A1 si svolgeranno domenica con inizio alle 9:30 per il primo blocco costituito dalle categorie F -48, -52, -57, -63, M -90, -100, +100 kg ed il secondo blocco che dopo le 12:00 impegnerà le categorie F -70, -78, +78, M -60, -66, -73, -81 kg.
Anche in quest’occasione le gare potranno essere seguite in diretta streaming collegandosi direttamente a questo LINK
Live IJF della gara https://live.ijf.org/jr_coppa_italia_a12022/live_video
Pirelli quinto posto a Tbilisi ed a Graz oro Carna e bronzo Zuccaro
Terza giornata di Grand Slam a Tbilisi e sesto quinto posto per l’Italia, ottenuto con la buona prova di Gennaro Pirelli che ha messo a segno tre vittorie nei 90 kg, mentre Linda politi e Giorgia Stangherlin nei 78kg, Enrico Bergamelli nei 100 kg e Lorenzo Agro Sylvain nei +100 kg sono stati fermati al primo incontro.
“Anche oggi abbiamo assistito ad un'altra buona gara di un azzurro -ha commentato per conto del settore tecnico Raffaele Toniolo- Gennaro Pirelli è arrivato d’autorità fino alla semifinale, ma da qui gli si è allentata la giusta tensione che lo aveva supportato fino a quel momento. Pur disputando due grandissimi incontri ha dovuto arrendersi prima al bronzo olimpico Toth in semifinale e poi al giapponese Mukai per il bronzo. Chiudiamo questo Grand Slam con sei quinti posti di cui cinque sono arrivati da giovani e giovanissimi che ci daranno presto altre soddisfazioni”.
Risultati 3^ giornata Grand Slam Tbilisi
90: 1. Beka Gviniashvili (Geo), 2. Krisztian Toth (Hun), 3. Shoichiro Mukai (Jpn) e Maxime-Gael Ngayap Hambou (Fra), 5. Gennaro Pirelli (Ita)
100: 1. Onise Saneblidze (Geo), 2. Giorgi Beriashvili (Geo), 3. Daniel Herbst (Ger) e Otabek Turaboev (Uzb)
+100: 1. Gela Zaalishvili (Geo), 2. Alisher Yusupov (Uzb), 3. Levani Matiashvili (Geo) e Shokhruh Bakhtiyorov (Uzb)
78: 1. Anna-Maria Wagner (Ger), 2. Mayra Aguiar (Bra), 3. Natalie Powell (Gbr) e Karen Stevenson (Ned)
+78: 1. Julia Toloufa (Fra), 2. Nihel Cheikh Rouhou (Tun), 3. Sophio Somkhishvili (Geo) e Marit Kamps (Ned)
European Cup Junior Graz
Giulia Carna ha vinto la medaglia d’oro nei 52 kg a Graz, nell’European Cup Junior e sul podio è salita anche Chiara Zuccaro, bronzo nei 57 kg a scapito di Carlotta Avanzato, che si è dovuta accontentare del quinto posto.
“Ennesima giornata ricca di emozioni con l'inno di Mameli che è risuonato qui a Graz grazie a Giulia Carná -ha commentato Vito Zocco, capo allenatore maschile e Covid manager della delegazione azzurra- che ha dominato la categoria dei 52 kg. Ottime anche le prove di Zuccaro e Avanzato rispettivamente terza e quinta nella categoria 57 kg. Notevoli le prove fornite oggi dal resto degli azzurri, in una gara che come già anticipato ieri è stata di altissimo livello, la più dura del circuito finora. Le prestazioni fornite in questi due giorni lasciano ben sperare per i prossimi appuntamenti internazionali”.
“Primo oro stagionale per questo 2022 -ha detto Giulia Carna- Sono molto soddisfatta di come ho affrontato la gara, incontro dopo incontro. L’unico rammarico è che avrei tanto voluto fare la finale con la mia amica giapponese conosciuta anni fa in Giappone. Nonostante ciò, sono felice per come ho affrontato l’ultimo incontro, sapevo di poter vincere, lo volevo assolutamente e ce l’ho fatta. Ringrazio il gruppo sportivo delle Fiamme Oro in particolare Pino Maddaloni. Volevo ringraziare i coach della nazionale e ovviamente i maestri Fabrizio, Marco Fantauzzo e la mia famiglia”.
“Sono contenta del risultato ottenuto oggi -ha detto Chiara Zuccaro- Questa è stata una gara molto difficile … mi dispiace però per la semifinale persa con la giapponese che poteva andare sicuramente meglio. Ringrazio i tecnici della nazionale Vito Zocco e Salvatore Ferro per avermi seguita, il Banzai Cortina, la mia famiglia. Da domani si ricomincia a lavorare duro in vista dei futuri impegni”.
Risultati seconda giornata
81: 1. Daisuke Takeichi (Jpn), 2. Giorgi Jabniashvili (Geo), 3. Arnaud Aregba (Fra) e Meiirlan Maxim (Kaz)
90: 1. Aleksa mitrovic (Fra), 2. Vugar Talibov (Aze), 3. Jakhongir Mamatrakhimov (Uzb) e Aslan Papoyan (Aut)
100: 1. Kaito Green (Jpn), 2. Tomohiro Nakano (Jpn), 3. Geroge Udsilauri (Ger) e Viktor Adam (Svk)
+100: 1. Shalva Gureshidze (Geo), 2. Ucha Tabatadze (Geo), 3. Saba Kardava (Geo) e Giorgi Tabtadze (Geo)
48: 1. Rafaela Batista (Bra), 2. Alexia Nascimento (Bra), 3. Eva Perez Soler (Esp) e Khalimajon Kurbonova (Uzb), 7. Giulia Giorgi (Ita)
52: 1. Giulia Carna (Ita), 2. Ilyda Merve Kocyigit (Tur), 3. Mimi DShiohara (Jpn) e Marina Castello Diez (Esp)
57: 1. Rin Eguchi (Jpn), 2. Binta Ndiaye (Sui), 3. Chiara Zuccaro (Ita) e Shukurjon Aminova (Uzb), 5. Carlotta Avanzato (Ita)