Judo

Europei a Vienna, l'Italia travolge la Russia

Vienna, 25 aprile 2010. (12.30) L’Italia travolge la Russia. È dell’Italia la prima grande sorpresa dell’Europeo a squadre di Vienna, con gli azzurri che hanno inflitto un 3-2 alla favoritissima Russia, sovvertendo i pronostici di almeno due match. Delle vere e proprie prodezze infatti, si possono definire quelle compiute da Andrea Regis, che ha portato il punto su Mansur Isaev (waza ari di o uchi gari a 20” dal termine con match in parità) e da Antonio Ciano, che ha fatto ippon di ko soto gake su Ivan Nifontov dopo poco più di un minuto. Bravissimi anche Elio Verde, che ha tenuto testa a Gadanov fino a 20” dal termine e Walter Facente che ha respinto Denisov per 1’30”. Ancora una volta decisivo Paolo Bianchessi, costretto a vincere per la differenza punti judo a favore della Russia (20-17), compito che ha svolto egregiamente con un ippon di contro tecnica a 2’49” poi annullato, ma portando il punto grazie a due yuko successivi. In semifinale c’è la Francia di Teddy Riner. Vincono, e nettamente, anche le azzurre sulla Gran Bretagna con un 5-0 maturato con l’ippon (morote seoi nage a 1’02”) di Forciniti su Edwards, l’ippon di Quintavalle (doppio waza ari, de ashi e te guruma) su Ramsay in 3’04”, l’ippon (shido4) di Edwige Gwend su Pitman e la vittoria di Galeone su Adlington (shido3). In semifinale c’è la Spagna. (h 11) L’Italia soffre, ma supera la Spagna. Tre a due il punteggio finale della sfida decisa da Paolo Bianchessi, salito con l’obbligo di vincere. Nei 66 kg Elio Verde ha sostenuto un combattimento gagliardo con Sugoi Uriarte, rimontando uno yuko subito dopo 43” con un waza ari a 1’55”. Lo spagnolo spinge sull’acceleratore e l’azzurro riceve due shido, poi uno yuko di maki komi quindi un altro shido. Nel tentativo di rimontare subisce ippon proprio sulla sirena. Andrea Regis incassa la vittoria senza combattere nei 73 kg, mentre Antonio Ciano gestisce tatticamente Jorge Benavente e a 2’ dalla fine è avanti per shido2, ma a 20” dal termine piazza una zampata di o uchi gari, yuko. Nei 90 kg Lorenzo Bagnoli parte guardingo con David Alarza, anticipa sulla presa e tiene la gamba avanti. Le sanzioni allo spagnolo si susseguono, shido1 (56”), shido2 (1’11”), shido3 (2’03”), ma poi l’azzurro si spegne e subisce shido1 (2’48”), yuko di tani otoshi e ippon di o goshi (4’20”). Il punteggio è 2-2, ma la Spagna è avanti con i punti judo, 20-17. Paolo Bianchessi deve vincere e non sbaglia. Porta Angel Parra a shido3, ma gli piazza anche uno yuko e ippon di contro tecnica a 15” dallo scadere. Adesso c’è la Russia.