Judo

Putin premia (e proietta) Gamba a S. Pietroburgo

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Ostia, 22 dicembre 2009. Scambio di battute e di tecniche fra Vladimir Putin ed Ezio Gamba a San Pietroburgo, in occasione della cerimonia che il premier russo ha voluto dedicare ai risultati ottenuti dalla squadra di judo della Russia nel 2009. Ezio Gamba, che ha celebrato così il primo anno alla guida della squadra olimpica maschile, è stato applaudito dal team russo, dal presidente EJU Sergey Soloveychik e dallo stesso Putin che, con il tecnico bresciano, ha voluto anche confrontarsi sul tatami. “Molto gentile e curioso, mi ha chiesto cosa sbagliasse nell’uchi komi di uchi mata – ha detto Gamba – poi mi ha proiettato cinque volte per verificarne l’efficacia e, nell’ultima, ha completato l’azione passando in juji gatame”. Il presidente Sergey Soloveychik quindi, ha consegnato a Putin le medaglie che l’EJU Sport Commission ha attribuito il 29 novembre scorso a Dusseldorf a Ivan Nifontov, miglior atleta europeo dell’anno ed a Ezio Gamba, miglior tecnico europeo per il settore maschile. Vladimir Putin quindi, ha personalmente consegnato le medaglie a Nifontov e Gamba, comunicando poi la decisione di sostenere con 5 milioni di dollari il progetto di qualificazione olimpica attraverso il Grand Slam. La notizia, ovviamente, ha fatto il giro del mondo. “Vladimir Putin sostiene la squadra di judo della Russia” ha titolato il quotidiano francese L’Express.fr nell’edizione di domenica 20 dicembre, mentre il web dell’Unione Europea Judo ha titolato: “Vladimir Putin offre collaborazione alla squadra di judo russa”. Ne ha parlato anche La Gazzetta dello Sport, ma l’agenzia di stampa Reuters è stata ripresa anche da Giornali Radio e Tele Giornali della RAI nazionale che l’hanno trasmessa nell’edizione serale di domenica 20 dicembre.

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