Karate

Con un altro argento nel kumite a squadre femminile, l’Italia raggiunge quota 11 medaglie e conclude l’ Europeo di Atene al primo posto nella classifica per Nazioni

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Roma,9 maggio- ottimo risultato conclusivo dell’Italia in questa trasferta in terra ellenica agli Europei Senior, che ottiene un’altra medaglia d’argento nel kumite, da parte della Squadra Femminile capitanata da Roberta Minet e con Sara Cardin, Laura Pasqua e Greta Vitelli sconfitta in finale solo dalla Spagna e chiude con complessive 11 medaglie (4 ORO, 4 ARGENTO e 3 BRONZO), che gli permettono di conquistare il primo posto nella classifica per Nazioni, davanti alla Spagna, Grecia e Olanda. Tale risultato, nell’anno del Mondiale Seniores che si terrà a ottobre a Belgrado (Serbia), per la squadra del D.T. Pierluigi Aschieri si può considerare più che soddisfacente, in quanto apre buone prospettive ad una Nazionale che, a parte i dovuti aggiustamenti, potrà avere le carte in regola per ben figurare e continuare a mantenere quel ruolo che la vede tra le Squadre leader a livello Iridato. E ciò, perché capace di poter contare, come ha dimostrato in questo Campionato Europeo, su  una formazione completa in tutti i settori,  sia nel kata che nel kumite, a squadre e negli individuali, maschili e femminili. Lo confermano le medaglie d’oro conquistate in questa gara da Luca Valdesi -capace di riconfermarsi campione d’Europa per l’11^ volta-  dalla Squadra di kata Maschile (Valdesi Maurino e Figuccio), ancora protagonisti con la vittoria del quinto titolo Europeo, di cui gli ultimi tre consecutivi e da Sara Cardin e Michele Giuliani, medaglie d’oro nel kumite e grandi rivelazioni di questo Campionato. Con loro altrettanto positive sono state le prove di Laura Pasqua, di Ciro Massa e della Squadra di Kumite Femminile, che hanno ottenuto, con l’argento, un risultato prestigioso. Da considerare, inoltre, che insieme a loro ci sono gli Atleti Campioni del Mondo Stefano Maniscalco e Luigi Busà e il capitano Azzurro Salvatore Loria che, se pure in questa occasione si sono dovuti “accontentare” della medaglia di bronzo, sicuramente saranno capaci, visti i loro trascorsi agonistici, di recitare ancora a lungo il loro ruolo e garantire prestazioni, non solo a livello individuale, ma anche a Squadre dove l’Italia con questi “Atleti” di riferimento, potrà preparare una formazione capace di ben figurare.