Michele Martina d'oro ai Mondiali di Tenerife! Gloria anche per Simone Marino: argento
Roma, 29 ottobre 2017 - Ancora una volta, “Fratelli d’Italia”. Michele Martina è il nuovo campione del mondo Under 21 della categoria 75 kg. L’atleta della Polizia di Stato si impone al termine di una giornata esaltante per i colori azzurri, a Tenerife c’è gloria anche per Simone Marino che conquista la medaglia d’argento. Inno di Mameli e gradino più alto per podio per Michele Martina che sale meritatamente sul tetto del mondo. L’atleta italiano supera al primo turno l’estone Artamonov per hantei, l’avvio appare stentato, ma è un crescendo rossoniano; nel secondo combattimento arriva la vittoria per 4-2 contro il portoghese Silva, nel terzo turno il successo per 3-1 contro l’ungherese Erdos alimenta i sogni di gloria, l’entusiasmo accresce le sue potenzialità che esplodono passo dopo passo. La vittoria contro l’ucraino Demchyshyn per 8-0 certifica la vittoria di Pool, in semifinale l’azzurro si impone di misura contro l’argentino Ichiki. Ultimo atto, c’è l’inglese Thorpe: finisce 6-0 per l’atleta italiano che sale sul tetto del mondo! Non è una semplice vittoria, è un trionfo costruito con sudore e fatica, metro dopo metro, passo dopo passo. Michele Martina fil nuovo campione del mondo Under 21 dei 75 kg. Stasera Tokyo sembra meno lontana.
L’altro protagonista di giornata è Simone Marino che conquista la medaglia d’argento sempre nella categoria +84 kg degli Under 21. Il Campione Europeo inizia con un incoraggiante 7-0 contro l’ucraino Baidala, poi supera il giapponese Yazawa per 3-2. Nel terzo combattimento arriva un nuovo successo contro il montenegrino Ivanovic (2-0), poi la disarmante vittoria contro lo spagnolo Martinez Velilla per 9-1 che lo lancia verso la finale di poll; l’atleta toscano contro il canadese Rivest dà vita a un emozionantissimo combattimento: Marino si impone per 6-5, ma lascia per strada tante - troppe - energie. Nell’atto conclusivo arriva la sconfitta per quattro a uno contro il turco Yamanoglu. Il Mondiale si chiude con una medaglia d’argento e una brillante prestazione che lascia ipotizzare un ottimo viatico per il prossimo futuro. Gli altri Azzurri in gara nella categoria Under 21, non brillano di luce assoluta: Danilo Greco (60 kg) supera i primi due turni battendo prima il greco Karalis per 3-2, poi il serbo Cacic per 7-1. Nel terzo turno la sconfitta contro l’azero Mammadrzayev mette fine al suo sogno. Dura solo un turno il Mondiale di Roberto Ferraiolo che viene subito eliminato dallo sloveno Primozic, negli 84 kg Giuseppe Tesoro vince i primi due incontri con l’austriaco Hoermann (2-1) e contro il portoghese Diz Miguel (1-0), nel terzo turno l’ucraino Toroshanko mette fine al suo percorso.
Un altro podio per gli Azzurri. Ai Mondiali di Tenerife bronzo per cadetto Carmine Luciano
Roma, 28 ottobre 2017 - Gli azzurri del Karate non finiscono mai di stupire. Ai Mondiali Cadetti, Juniores e Under 21 arriva ancora una medaglia. Carmine Luciano sale sul podio conquistando il bronzo nella gara dei 52 kg dei Cadetti. Il percorso dell’atleta italiano parte con un’affermazione per hantei contro il tedesco Obitz, nel secondo turno arriva un successo nettissimo (7-0) contro il portoghese Diogo Sousa. Nel terzo combattimento l’italiano si impone per 4-1 contro l’inglese Day Ethan. Il cammino si interrompe contro l’egiziano Mohammed Salah; si va ai ripescaggi dove la vittoria contro Cheng Hai Pan gli regala la finale per il terzo posto poi vinta contro l’iraniano Aghdasi. Nella competizione delle Canarie si fa apprezzare anche Mattia Ciarloni (57 kg) che vince tre incontri e arriva fino alle porte della finale per il bronzo: per lui, fatale la sconfitta nei ripescaggi con il macedone Svinarski: onorevole settimo posto. Breve il percorso degli altri Cadetti: Daniele De Vivo (63 kg) esce al primo turno contro iraniano Davoudiiman, la gara di Matteo Fiore (70 kg) dura due turni, Francesco Di Mauro vince all’esordio, ma cade subito dopo contro il giapponese Sakihama. La migliore tra le ragazze è Asia Agus (47 kg) che vince tre combattimenti prima di cedere contro l’elvetica Voegelin: alla fine chiude al settimo posto. Martina Boselli (54 kg) e Anastasia Capritti (+54 kg) escono al primo turno. Non vanno meglio le loro compagne nella gara riservata alle Under 21; Annamaria Damolideo (50 kg) viene eliminata per hantei al primo turno dalla russa Asadullina, stesso destino per Sara Brogneri (61 kg) battuta dalla marocchina Errabi. Eleonora Lanzone (55 kg) supera il primo turno contro l’olandese Eerden, poi perde di misura contro la canadese Carriere.
Landi trionfa a Tenerife. L'azzurro vince la medaglia d'oro, Ruggiero conquista l'argento
Roma, 27 ottobre 2017 - Gli atleti azzurri vincono un oro e un argento nella terza giornata dei Mondiali di Karate Cadetti, Juniores e Under 21 in programma a Tenerife. La kermesse delle Canarie avvolge di gloria Matteo Mandi che sale sul gradino più alto del podio e regala agli spettatori il privilegio di ascoltare le note dell’inno di Mameli. L’atleta azzurro - in gara nella categoria 55 kg Juniores - supera nettamente Anyayahan, suo primo avversario, con un perentorio 8-0. L’avvio è incoraggiante, il seguito sarà esaltante; Landi elimina nell’ordine l’ungherese Feher vincendo per 3-1, poi si impone di misura sul canadese Plunkett, di seguito sconfigge il giapponese Yamahora per 4-0. In semifinale c’è il marocchino Edari, battuto per 4-2. La finale è combattuta, l’indonesiano Wahyu è un avversario impegnativo che l’italiano supera dopo un confronto avvincente: quattro a tre! L’esito finale non è lo stesso per Rosario Ruggiero che alla fine torna a casa con una medaglia d’argento al collo; dopo aver vinto cinque combattimenti, il karateka cede sul filo del traguardo contro l’egiziano Abdelgawad.
Carolina Amato conquista la medaglia di bronzo ai Mondiali Juniores di Tenerife
Roma, 25 ottobre 2017 - Una medaglia di bronzo e tre piazzamenti nella prima giornata dei Mondiali di Tenerife riservati alle categorie Cadetti, Juniores e Under 21. L’Italia festeggia il bronzo mondiale conquistato da Carolina Amato nella gara di Kata femminile Juniores. Il percorso dell’atleta azzurra è buono; sconfigge al primo turno l’egiziana Mahmoud per 3-2, poi elimina la francese Pons per 4-1, poi batte nettamente la spagnola Vega Letamendi per 4-1. Nella finale di pool l’italiana cede il passo contro la giapponese Morimoto, la finalissima sfuma, ma nella finale per il terzo posto la karateka azzurra batte rabbiosamente la russa Vanusanikova in maniera netta (5-0) salendo meritatamente sul sul podio.
Nella gara maschile di Kata Juniores il migliore degli italiani è Mirko Barreca che chiude al settimo posto. Riescono a fare meglio di lui Alessio Ghinami (Kata/Cadetti) e Gianluca Gallo (Kata/Under 21): entrambi chiudono al quinto posto.
La Nazionale Italiana di Karate vola a Tenerife per i Campionati Mondiali Cadetti, Juniores e Under 21
Roma, 23 ottobre 2017 - Il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di Karate Pierluigi Aschieri ha diramato la lista dei convocati per i prossimi Campionati Mondiali Cadetti, Juniores e Under 21 in programma dal 25 al 29 ottobre 2017 a Tenerife. La delegazione azzurra, accompagnata dal Segretario Generale Massimiliano Benucci, dal Delegato dei Rapporti Internazionali Davide Benetello, dal Vice Presidente del Karate Sergio Donati e dal Team Manager Mauro Venanzetti, è partita questa mattina per Tenerife dove - da mercoledì 25 ottobre - inizieranno i combattimenti per l’assegnazione dei titoli mondiali di categoria. Questo l’elenco degli azzurri convocati:
Under 21
Kumite: Danilo Greco (cat. 60 kg), Roberto Ferraiolo (cat. 67 kg), Michele Martina (cat. 84 kg), Giuseppe Tesoro (cat. 84 kg), Simone Marino (cat. +84 kg), Annamaria Damolideo (cat. 50 kg), Eleonora Lanzone (cat. 55 kg), Sara Brogneri (cat. 61 kg). Kata: Gianluca Gallo, Terryana D’Onofrio.
Juniores:
Kumite: Lucrezia Angelica Molgora (cat. 48 kg), Veronica Brunori (cat. 53 kg), Matteo Landi (cat. 55 kg), Syria Mancinelli (cat. 59 kg), Pamela Bodei (cat. +59 kg), Christian Morra (cat. 61 kg), Rosario Ruggiero (cat. 68 kg), Christian Ferrara (cat. 76 kg), Cristian Zippoli (cat. + 76 kg). Kata: Carolina Amato, Mirko Barreca, Riccardo Battioli, Michael Bonomelli, Eva Ferracuti, Elisa Franchini, Sofia Garofoli, Giulio Sembinelli.
Cadetti:
Kumite: Asia Agus (cat. 47 kg), Carmine Luciano (cat. 52 kg), Martina Boselli (cat. 54 kg), Anastasia Capritti (cat. +54 kg), Mattia Ciarloni (cat. 57 kg), Daniele De Vivo (cat. 63 kg), Matteo Fiore (cat. 70 kg), Francesco Di Mauro (cat. +70 kg). Kata: Matilde Galassi, Alessio Ghinami.
Bertoli, Salvetti, Angelucci, Brunori e Damolideo le nuove campionesse italiane Juniores di kumite
Roma, 15 ottobre 2017 - Altre emozioni, altri titoli al Centro Olimpico della Fijlkam dove oggi si sono disputati i Campionati italiani Juniores di Kumite femmiinile. Anna Maria Damolideo vince la medaglia d'oro nella categoria 50 kg battendo in finale Eleonora Pepe. Terzo posto per Silvia Sassano e Noemi De Rosa. Nella categoria dei 55 kg, il titolo va a Veronica Bronuri che supera Francesca Cavallaro, sul gradino piùbasso del podio finiscono Alessandra Mangiacapra e Sara Fenoglio. Arrivano sorprese nei 61 kg dove Giulia Angelucci conquista l'oro ai danni di Sara Brogneri, bronzi per Sara Biondo e Irene Vanzetti. Anna Salvetti è la rivelazione dei 68 kg: l'atleta bergamasca vince la medaglia d'oro battendo in finale Lisa Sandonnini. Terzo posto per Asia Staglioli e Francesca Fanzani. Nella categoria pesante (+ 68 kg), la campionessa italiana Juniores è Mara Bertoli che supera nell'atto conclusivo Alessia Este. Chudono al terzo posto Camilla Petruzzi e Caterina Dreassi.
Juniores Kumite: titolo italiano per Greco, Ferraiolo, Pietromarchi, Ciani, Crisanti e Cosciotti
Roma, 13 ottobre 2017 - Il Karate ha assegnato sei titoli italiani nella gara maschile Juniores di Kumite. Nella categoria dei 60 kg, medaglia d’oro per Danilo Greco che in finale supera Giovanni Marino. Terzo posto per Matteo Landi e Antonio Della Volpe. Nella categoria dei 67 chilogrammi, il titolo italiano va a Roberto Ferraiolo che in finale supera di misura Gennaro Vitulano. Le medaglie di bronzo finiscono sul collo di Andrea Arioli e Giacomo Andretta. Nei 75 kg il successo va a Lorenzo Pietromarchi che batte Andrea Ortensi dopo un combattimento molto tirato, sul gradino più basso del podio finiscono Alessio Guarguaglini e Carlo Bellino. Nelle categorie pesanti, il titolo di campione italiano va a Michele Ciani che domina la finalissima contro Giorgio Faedda. Terzo posto per Fabio Mazzoleni e Cristian Scalmana. Nella gara dei 94 kg c’è gloria per Francesco Crisanti che supera in finale Federico Loro. Biagio Nettore e Raoul Santarelli si devono accontentare del bronzo. Infine la sfida nel raggruppamento dei +94 kg che vede trionfare Patrizio Cosciotti su Romano Fiore. Terzo posto per Michael Ghislandi e Danilo Rapisarda.
Nel weekend al PalaPellicone i Campionati Italiani Juniores di Kumite, in palio undici titoli nazionali
Roma, 13 ottobre 2017 - Undici titoli in palio con oltre quattrocento atleti in gara. Il Centro Olimpico Fijlkam ospita nel weekend i Campionati Italiani Juniores di Kumite. La giornata di sabato sarà dedicata alla gara maschile, con 268 contendenti nelle sei differenti categorie: 60 kg, 67 kg, 75 kg, 84 kg, 94 kg e +94 kg. Si parte alle 9.30, il blocco finali è previsto per le 19.00. Domenica andrà in scena la gara femminile con 148 atlete in gara divise per sei categorie di peso: 50 kg, 55 kg, 61 kg, 68 kg e +68 kg. Sarà un appuntamento di livello, con diversi nazionali sul tatami tra cui Danilo Greco, Samuele Marchese, Andrea Arioli e Biagio Nettore tra gli uomini e con Silvia Sassano, Francesca Cavallaro, Sara Brogneri e Linda Stasi tra le donne.
Sara Cardin torna sul tatami e conquista l'argento nella WKF Karate di Salisburgo
Roma, 8 ottobre 2017 - Argento vivo. Sara Cardin torna dall’infortunio e sale sul podio con la naturalezza dei campionissimi. Una frattura al naso ha limitato parzialmente i suoi allenamenti, ma l’atleta di Conegliano ha saputo tener lontani i riflessi psicologici di un incidente di percorso che avrebbe potuto condizionare la sua gara. Alla fine è arrivata una medaglia d’argento alla fine di un percorso lineare e vincente, almeno fino al penultimo atto. “E’ un'altra bella medaglia da mettere nella collezione - sottolinea la campionessa al termine della gara di Salisburgo - questo è un argento dal sapore particolare; ho affrontato sei combattimenti di fila con le avversarie più agguerrite al mondo, dopo appena un mese dall'infortunio al naso. Mi dicevano che per un periodo avrei avuto timore dello scontro, i più esperti sostengono che l'infortunio al naso é molto psicologico, ma sinceramente quando sono salita sul tatami non ho avvertito dolori, le gambe e le braccia andavano, il cuore era lì, come batteva per l’Italia. Sono orgogliosa di questa medaglia, negli occhi della gente che incrocio per i corridoi traspare la stima che provano nei miei confronti. Ho fatto veramente una bella gara, mi sentivo molto bene fisicamente: sono partita un po' spenta al primo incontro, poi mi sono sciolta e ho portato a segno delle gran belle tecniche sia di calcio che di pugno. Ho provato si un po' di cose, alcune hanno funzionato, altre meno ma l'importante é essermi testata. Come primo test dopo i World Games posso dire che é andato alla grande. Peccato per la finale, qualcosina in più mi avrebbero potuto riconoscere, ma va bene così”. sempre a podio”. Il percorso di Sara Cardin oggi è iniziato battendo l’indonesiana Sanistyarani per 4-2, poi un successo contro la kosovara Zhitia (2-0) e il successivo - sempre conto stesso punteggio - contro la slovacca Semanikova. Nella finale di pool contro la giapponese Nakamura arriva un roboante 4-0, poi, nella semifinale contro la turca Yakan Tuba arriva un altro successo che legittima con un 2-0. Nell’atto finale cede di misura (0-1) contro l’ucraina Terluyga.
La WKF di Salisburgo non regala gioie, ma domani sul tatami torna Sara Cardin
Roma, 7 ottobre 2017 - Nella prima giornata della WKF Series A di Salisburgo non ci sono medaglie da festeggiare in casa azzurra. La gara di kata individuale femminile non regala soddisfazioni alle nostre atlete; Sara Battaglia compie un percorso incoraggiante eliminando l’ucraina Kreshchenko (5-0), la spagnola Lopez Pintado (5-0), l’italiana Carola Casale (3-2) e la francese Feracci (4-1): l’azzurra vince la propria pool, ma il suo percorso si interrompe subito dopo davanti alla spagnola Martin Abello. La gara di Viviana Bottaro e Terryana D’Onofrio hanno in comune un ostacolo insormontabile: la giapponese Shimizu che le elimina entrambe; Viviana Bottaro supera brillantemente i primi due turni battendo l’olandese Van Lokven e l’indonesiana Ora Sisilia, la sua gara termina al terzo turno contro la nipponica. Stessa sorte per Terryana D’Onofrio che supera i primi tre incontri con la slovacca Brazdova, la polacca Bracikowska e la spagnola Fàbregas-Eceiza. La sfida per la finale di pool contro la nipponica Shimizu la vede sconfitta per 4-1.
Nella gara individuale di kumite maschile - categoria 67 chilogrammi - Luca Maresca supera al primo turno il russo Solopov (3-0), elimina nel secondo il danese Nymand e batte nel terzo l’ecuadoriano Viveros: l’italiano esce di scena contro il giapponese Shinohara. Percorso molto simile per Roberto Ferraiolo che supera al primo turno Collins e nel secondo Lee Chung, ma viene eliminato per hantei dal giapponese Araga. Non va meglio per gli azzurri nella categoria degli 84 kg, dove Michele Martina viene eliminato al primo turno per hantei dal francese Grillon. Nella stessa gara, Nello Maestri batte nel primo incontro il bosniaco Bektaš, ma viene eliminato al secondo turno dall’olandese Timmermans. Giuseppe Tesoro supera i primi due turni con il finlandese Mentore e il bielorusso Stalmakhovich, ma viene battuto dal serbo Mijalkovic.
Non va meglio alle ragazze; nella categoria 50 kg - kumite femminile - Silvia Sassano supera i primi due turni battendo la belga Fevrier (6-0) e successivamente la francese Bouderbane, ma si ferma al terzo contro la slovacca Kovacikova. Nei 61 kg esce al primo turno Sara Brogneri che viene sconfitta dalla slovacca Langosova. Grosso rammarico per Silvia Semeraro nella gara dei 68 kg; l’atleta azzurra vince di misura i primi tre incontri contro la portoghese Ribeiro, la slovacca Pillarova e l’ucraina Bihych, poi viene eliminata dalla svedese Rasmusson per hantei.
Domani a Salisburgo ci sarà il ritorno di Sara Cardin sul tatami dopo l’infortunio subìto nelle settimane scorse. Con lei, nella gara dei 55 kg anche Eleonora Lanzone e Alessandra Mangiacapra. L’altra azzurra Linda Stasi gareggerà nella categoria + 68 kg. Tra gli uomini saranno protagonisti Danilo Greco e Samuele Marchese nei 60 kg, mentre Biagio Nettore sarà impegnato nella categoria +84 kg. In programma - per quanto riguarda il Kata - la gara individuale maschile con Mattia Busato, Gianluca Gallo e Giuseppe Panagia, e la gara a squadre femminile.