Al via il torneo internazionale di Sofia per gli U23 con Caso e Liuzzi!
Roma, 24 aprile 2024 – Raul Caso e Pasquale Liuzzi sono pronti per affrontare il torneo internazionale “Petko Sirakov – Ivan Iliev”, in scena a Sofia (Bulgaria) da venerdì 26 a domenica 28 aprile.
Destinato ai lottatori e alle lottatrici U23, per la nazionale italiana gareggeranno due liberisti molto giovani: Pasquale Liuzzi, classe 2006, nella categoria dei 61 kg; Raul Caso, classe 2005, nella categoria dei 74 kg.
Insieme agli atleti ci sarà il tecnico Igor Nencioni. Completa la delegazione azzurra l’arbitro Roberto Silvio De Gennaro.
Pasquale Liuzzi sarà il primo a solcare le materassine bulgare, nella giornata di venerdì 26, con le eliminatorie previste tra le 9:30 e le 13:00 (ora italiana) e le eventuali finali a partire dalle 16:00. Con gli stessi orari, ma nella giornata di sabato 27, lotterà anche Raul Caso.
I risultati saranno comunicati sul sito federale.
Sipario sul torneo di Cluj-Napoca con un altro bronzo per l’Italia U15
Roma, 21 aprile 2024 – È calato il sipario sul torneo “Ioan Muresan & Valeriu Bularca” e l’Italia ha conquistato un’altra medaglia di bronzo, che va ad aggiungersi alle due di ieri. Questa volta è stata Maria Vittoria Scali nella categoria dei 50 kg di lotta libera femminile, che ha coronato con una vittoria l’ottimo percorso di ieri battendo per superiorità tecnica (10-0) l’atleta di casa.
Nel complesso, l’Italia ha vinto 3 medaglie di bronzo, con Scali, appunto, e con Michael Baggiani e Sofia Larcher. 4, invece, i quinti posti totali, visto che oggi anche Cristian Tenore ha sfiorato il podio rumeno. Era in vantaggio di 4 punti ma ha infine purtroppo subito il recupero dell’avversario moldavo.
Daniel Franchi, Presidente della Commissione Nazionale Attività Giovanile del settore lotta, ha commentato: “Già noto come Torneo Internazionale di alto Livello, anche quest'anno si è confermato tale. Gli azzurrini hanno dato il meglio di loro, come sempre per la categoria U15 abbiamo molti atleti alla prima esperienza all'estero e bisogna anche affrontare il peso di rappresentate la squadra Nazionale. Il nostro medagliere è stato penalizzato anche per questi motivi. Tutta esperienza per i prossimi Campionati Europei.”
Prima giornata di finali a Cluj-Napoca e 2 bronzi per gli U15. Domani si continua a lottare
Roma, 20 aprile 2024 – La prima giornata di finali del torneo internazionale “Ioan Muresan & Valeriu Bularca” si è chiusa con due ottime medaglie di bronzo, conquistate da Michael Baggiani nei 62 kg di stile libero e da Sofia Larcher nei 54 kg di lotta femminile.
L’Italia si sta comportando molto bene, come testimoniano anche i 3 quinti posti di Giulia Carri, Chiara Berlich e Koan Valentini, e come testimonia la finale per il bronzo conquistata oggi da Maria Victoria Scali nella categoria dei 50 kg.
Scali lotterà dunque domani per un posto sul podio, e prima di lei ci saranno anche i ripescaggi Cristian Tenore (57 kg) e Gioele Chiavacci (68 kg).
Domani sera gli aggiornamenti sul sito federale.
5 finali per il bronzo e 3 ripescaggi: i risultati della prima giornata U15 a Cluj-Napoca
Roma, 19 aprile 2024 – Si è appena conclusa la prima intensa giornata di eliminatorie al torneo internazionale “Ioan Muresan & Valeriu Bularca” per lottatori e lottatrici U15, in scena a Cluj-Napoca e organizzato dalla Romanian Wrestling Federation.
Tra gli azzurrini in gara sono state conquistate ben 5 finali per il bronzo: nello stile libero con Giorgio Calcaterra nei 52 kg e con Michael Baggiani nei 62 kg; nella femminile, invece, con Sofia Larcher nei 54 kg, Giulia Carri nei 62 kg e Chiara Berlich nei 66 kg.
Andranno invece ai ripescaggi Gabriel Franchi nei 44 kg di stile libero, Diego Giovanni Turi e Koan Valentinj nei 75 e 85 kg di greco romana.
La giornata di domani, dunque, vedrà i ripescaggi dei 3 azzurrini, oltre a tutte le eliminatorie degli ultimi atleti in gara e le finali per il bronzo conquistate oggi.
Domani sera gli aggiornamenti sul sito federale.
U15: tutto pronto per il torneo internazionale di Cluj-Napoca
Roma, 17 aprile 2024 – Andrà in scena da venerdì 19 a domenica 21 il torneo internazionale “Ioan Muresan & Valeriu Bularca” per lottatori e lottatrici U15, in scena a Cluj-Napoca e organizzato dalla Romanian Wrestling Federation.
Sono molti i giovanissimi lottatori che partiranno insieme allo staff della nazionale, guidati da Daniel Franchi e dai coach Gianluca Caniglia, Giuseppe Rinella e Alberto Sembroni.
Di seguito, tutti i partecipanti.
Stile libero: Gabriel Franchi (44kg), Giorgio Calcaterra (52kg), Cristian tenore (57kg), Michael Baggiani (62kg), Gioele Chiavacci (68kg), Renato Ciccarelli (68kg), Renato Ciccarelli (75kg), Alberto Fiore (85kg).
Femminile: Rachele Lo Bello (39kg), Maria Antonietta Caldiero (46kg), Maria Vittoria Scali (50kg), Rachele Ferrini (50kg), Sofia Larcher (54kg), Anita Sabatini (55kg), Marta Bidoia (58kg), Giulia Carri (62kg), Chiara Berlich (68kg)
Greco Romana: Tiziano Monopoli (41kg), Mattia Mazzini (52kg), Alessandro Cusano (57kg), Edoardo Vitale (62kg), Alessio Pignato (68kg), Nicolas De Grecis (68kg), Davide Fortunato (75kg), Diego Giovanni Turi (75kg), Nidal teta (85kg), Koan Valentini (85kg).
Insieme alla delegazione parte anche l’arbitro Francesca Indelicato
Tutte le eliminatorie si svolgeranno tra venerdì e sabato, mentre le finali avranno luogo sabato sera e domenica mattina.
I risultati saranno comunicati sul sito federale FIJLKAM.
Europei di qualificazione: Chamizo e tutta la squadra azzurra nel punto con Gianni Morsiani
Roma 9 aprile 2024 – Come ormaiè noto, il Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica si è chiuso domenica a Baku e l’Italia non è purtroppo riuscita a strappare nessun pass per Parigi 2024, neanche quello del campione dei 74 kg, Frank Chamizo. Questa era la seconda chance su tre disponibili. Si è partiti dai Mondiali 2023 a Belgrado, si è passati per il torneo continentale di Baku ed ora ci aspetta il Torneo Mondiale che andrà in scena a Istanbul dal 9 al 12 maggio.
L’Italia si è presentata a Baku con una squadra composta da 16 atleti, tra cui lottatori già vincenti come Chamizo e Conyedo, entrambi bronzi olimpici, altri già affermati ma a cui manca il salto finale (in ottica olimpica) come Caneva e Kakhelashvili, ma anche da tanti giovani e giovanissimi.
Per commentare il tutto, dalle prestazioni della squadra alla finale molto controversa che ha visto protagonista Frank Chamizo, lasciamo la parola al Presidente del Settore Lotta Gianni Morsiani.
Come si è comportata la squadra azzurra: “I nostri ragazzi hanno sentito molto la gara, il livello era molto alto, tecnicamente e organizzativamente, le aspettative altissime e dunque la pressione si è fatta sentire parecchio.
Nella greco romana, Nikoloz Kakhelashvili (97 kg) ha purtroppo sbagliato l’approccio alla gara ma rimane una freccia importante per noi. Inoltre, siamo stati penalizzati dall’infortunio di Mirco Minguzzi negli 87 kg, che è stato sostituito più che degnamente da Leon Rivalta, un ragazzo su cui puntare e che in futuro ci darà belle soddisfazioni.
La squadra delle ragazze è importante. Abbiamo delle campionesse di categoria che, proprio nel salto di categoria, hanno un pochino accusato. Sia Emanuela Liuzzi, ad esempio, che Aurora Russo, ma anche le altre. Enrica Rinaldi, nei 76 kg, era partita bene ma anche lei è rimasta un po’ invischiata nello stress che questo genere di competizioni portano a tutti gli atleti, anche se di livello.
Nella libera, Simone Piroddu è reduce da un infortunio, si è mosso bene e speriamo che ad Istanbul ci dia quelle soddisfazioni che pensiamo di poter ricevere. Abraham Conyedo, infine, si è fatto un taglio abbastanza pesante in testa ma che non condiziona i prossimi appuntamenti. Il salto di categoria lo sta sentendo, questo è vero, ma ad Istanbul anche da lui ci aspettiamo molto!”
La finale di Frank Chamizo: “Ciò che ci ha veramente penalizzato è però la mancata qualificazione di Frank Chamizo. Noi abbiamo ricevuto grande solidarietà anche da molti del pubblico azero e degli addetti ai lavori, ovunque siamo andati ci è stato sottolineato che la vittoria era davvero a carico di Chamizo. Qualcuno l’ha definito ‘l’errore del secolo’.
In aeroporto ho parlato con uno dei supervisor, Kamel Bouaziz, che sostiene che non ci fosse controllo, nella proiezione. Loro hanno 4 o 5 telecamere su cui visionare l’azione. Noi abbiamo una foto in cui sono evidentemente 2 punti netti. Ma siamo sull’interpretativo, o sul cautelativo per loro. L’incontro però è stato falsato da tantissimi elementi: i primi 6 punti assegnati all’azero dovevano essere 4. Poi una continua fuga, che doveva essere penalizzata molto di più. C’è stato un atterramento con schienata e se non si vuol dare la schienata andrebbero dati almeno 4 punti. Insomma, per farla breve, gli addetti ai lavori stessi hanno detto che poteva finire 13-5 per Frank. Tutti errori poi confermati dal supervisor.
Noi siamo dirigenti e dobbiamo mantenere un equilibrio. Certo, in questa situazione è davvero difficile: come Federazione abbiamo fatto un’analisi, un programma dettagliato, abbiamo investito risorse ed energie per ottenere un risultato che ci è poi sfuggito per delle dinamiche che sembrano prese di posizione. La qualificazione olimpica per noi è fondamentale, su tutti i livelli, sportivi e di visibilità.
Questa terna arbitrale non parteciperà alle Olimpiadi, questo mi è stato già comunicato. E questo dal nostro punto di vista è già un’ammissione di colpa.”
Chamizo sfiora la qualificazione. Sfida rimandata al torneo mondiale di Istanbul
Roma, 7 aprile 2024 – Frank Chamizo è andato a un passo dalla qualificazione a Parigi 2024. A negargli la gioia è stato un challenge all’ultimo secondo del team azero, convalidato dagli arbitri e che ha lasciato molti dubbi al campione azzurro.
La semifinale, che in questo torneo vale come una finalissima, contro l’atleta di casa Turan Bayramov è stata a dir poco al cardiopalma. L’azero è partito subito fortissimo e in un minuto ha messo Frank Chamizo sotto 6-0, ma l’azzurro ha piano piano rimontato, arrivando sul 6-6 e poi sull’8-8. Sullo scadere del tempo, a un secondo dalla fine, Frank è passato dietro all’avversario e lo ha messo in ginocchio, guadagnando il vantaggio valido per la vittoria. Chiamato il challenge, però, gli arbitri hanno tolto i due punti assegnando dunque la qualificazione olimpica a Bayramov. L'8-8 finale ha infatti dato ragione all'azero che aveva messo a segno una tecnica da quattro.
Ecco le parole del Direttore Tecnico Nazionale Salvatore Avanzato: "Il presupposto, riguardo l'inconto di Frank, è che l'errore arbitrale fa parte dei contesti sportivi. Più in generale, le persone possono sbagliare. Qui però c'è qualcosa in più: tutto l'incontro ha avuto una cattiva interpretazione e gestione. L'ultimo errore è stato una conseguenza, non c'è soltanto l'errore tecnico ma c'è l'incapacità di individuare cosa sta accadendo sul tappeto. C'erano altre azioni in cui dare punti, c'erano altre azioni di passività da richiamare precedentemente e a questo punto, col match sul filo del un rasoio, l'errore, inscusabile, era dietro l'angolo. Ci sono azioni da 4 in cui gli arbitri danno 2 punti, ci sono fughe non punite, non c'è stata gestione dell'incontro per riportare sulla materassina una lotta pulita. L'incontro è stato purtroppo tutto influenzato dalle decisioni arbitrali e l'errore non è soltanto quello dell'ultimo challenge. Perciò riteniamo ingiustificabile quello che è successo, faremo ricorso e tutto quello che dobbiamo fare."
Il percorso di questa mattina, che ha portato Chamizo a disputare la semifinale, è stato molto duro ma l’azzurro non ha sbagliato nulla: al primo turno si è imposto 10-3 sul polacco Patryk Olenczyn, agli ottavi ha eliminato l’austriaco Simon Marchl con un 7-1 e ai quarti ha battuto infine l’ungherese Murad Kuramagomedov con un’ottima gestione tattica dell’incontro, chiuso sul 2-0.
Al campione italiano è rimasta molta amarezza, ma il modo in cui ha lottato fa ben sperare per la prossima occasione: gli World Qualifiers di Istanbul.
"Frank è un professionista - continua Avanzato - Quando finisce un match, si pensa a quello successivo. Rimane l'amarezza anche perché volevamo partire subito con la preparazione per le Olimpiadi ma dobbiamo rimandare il discorso. E comunque un dato è certo: Frank era pronto. Per 4 minuti ha dimostrato che sulla materassina c'era e stava in forma, nonostante i 6 punti da recuperare, per una sua distrazione, sin da subito."
Tra gli altri atleti in gara oggi, Abraham Conyedo è stato fermato ai quarti di finale sul risultato di 10-0 dall’azero Giorgi Meshilvildishvili, un avversario che gli sta dando molto filo da torcere ultimamente, contro il quale aveva già perso la finalina agli Europei 2023. Quello di oggi è stato un incontro molto duro dove Abraham ha anche rimediato una ferita alla testa nel primo tempo. Nel turno precedente aveva ottenuto una buona vittoria per 4-0 contro l’albanese Paris Karepi.
Simone Piroddu, Aron Caneva e Benjamin Honis, sono stati purtroppo eliminati al primo turno, rispettivamente dall’azero Aliabbas Rzazade (che andrà a Parigi) 11-0 nei 57 kg, dal francese Rakhim Magamadov 11-0 negli 86 kg e dal russo Alikhan Zhabrailov 12-2 nei 97 kg.
Si conclude dunque qui il Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica, seconda chance per ottenere un pass per Parigi 2024. La terza ed ultima occasione sarà il torneo mondiale, che andrà in scena a Istanbul dal 9 all’11 maggio, e che qualificherà 3 lottatori per ognuna delle 18 categorie di peso (tra libera maschile e femminile e greco romana).
Per tutti i risultati di Baku, clicca qui.
Anche le azzurre si fermano a Baku. Domani ultima giornata con i liberisti
Roma, 6 aprile 2024 – Anche la seconda giornata del Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica si è purtroppo conclusa in anticipo per la nazionale italiana. Nessuna delle 6 lottatrici in gara oggi è infatti riuscita ad accedere alle semifinali, dovendo dunque rinunciare a questa seconda chance di strappare un pass individuale per Parigi 2024. Anche loro, come i greco romanisti, devono rimandare la questione qualificazione al torneo mondiale di Istanbul.
A Baku il livello è altissimo, le migliori atlete europee, accorpate nelle sole 6 categorie olimpiche, si stanno dando battaglia per conquistare il sogno di una vita. Ma vediamo nel dettaglio come sono andate le gare delle azzurre: Emanuela Liuzzi (50 kg) ha ceduto il passo alla giovane tedesca Anastasia Blavyas, già bronzo mondiale 2023, sul risultato di 4-1; Maria Ferone (53 kg) si è arresa all’esperta Natalia Malysheva (AIN) per superiorità tecnica; Aurora Russo (57 kg) e Elena Esposito (62 kg) sono state eliminate rispettivamente dalla due volte campionessa europea Olga Khoroshavtseva 5-0 e dalla polacca Aleksandra Wolczynska 6-0; Dalma Caneva, appena rientrata nella sua categoria dei 68 kg, ha perso contro l’ungherese Noemi Szabados 3-1; Enrica Rinaldi (76 kg), infine, non è riuscita a superare l’altra ungherese Bernadett Nagy, la quale si è imposta per superiorità tecnica.
Domani andrà in scena l’ultimo appuntamento del torneo, nella giornata riservata alla lotta libera maschile. Gli azzurri in gara sono Simone Piroddu (57 kg), Frank Chamizo (74 kg), Aron Caneva (86 kg), Benjamin Honis (97 kg) e Abraham Conyedo (125 kg).
Le gare eliminatorie iniziano alle 8:30 (ora italiana), mentre le semifinali di qualificazione andranno in scena a partire dalle 16:00.
L’evento sarà trasmesso in diretta sui canali UWW, utilizzando l’accesso Plus.
Greco romana: nessun azzurro in semifinale all’Europeo di qualificazione. Domani la femminile
Roma, 5 aprile 2024 – È iniziato oggi il Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica, in scena a Baku, seconda occasione per centrare il pass individuale per Parigi 2024. Nella giornata dedicata alla lotta greco romana, nessuno dei 5 azzurri è riuscito a centrare l’obiettivo delle semifinali, rimandando dunque il discorso olimpico all’ultimo appuntamento, quello mondiale, previsto per il 9 maggio a Istanbul.
Vediamo nel dettaglio le gare dei greco romanisti italiani: nei 97 kg Nikoloz Kakhelashvili, in un sorteggio difficile, si è trovato di fronte l’ungherese Alex Szoke, vicecampione iridato nel 2021, e ha superato il turno con un 1-1 che gli ha dato ragione. Agli ottavi, però, il georgiano Roberti Kobliashvili lo ha eliminato vincendo l’incontro 4-1, dove Nikoloz non è purtroppo riuscito a sfruttare due penalità nel secondo tempo.
Negli 87 kg, Leon Rivalta ha perso 4-1 contro il moldavo Mihail Bradu, anche lui senza approfittare della passività dell’avversario nel secondo tempo. Riccardo Abbrescia nei 77 kg ha invece ceduto il passo al forte turco Burhan Akbudak, campione continentale nel 2023 e mondiale nel 2022, dopo un buon incontro, concluso sul risultato di 7-4. Jacopo Sandron nei 60 kg se l’è vista con il lituano Petravicius: subita la passività dopo un minuto e mezzo, l’azzurro non è riuscito a difendersi e ha dovuto arrendersi per superiorità tecnica. Andrea Setti, infine, ha sfidato nei 67 kg il norvegese Morten Thoresen, campione europeo nel 2020 a Roma, e anche lui si è arreso per superiorità tecnica dell’avversario.
Si volta pagina, dunque, ma si ricomincia subito. Domani saliranno sulle materassine azere le lottatrici della nazionale italiana Emanuela Liuzzi (50 kg), Maria Ferone (53 kg), Aurora Russo (57 kg), Elena Esposito (62 kg), Dalma Caneva (68 kg) ed Enrica Rinaldi (76 kg).
Le gare eliminatorie iniziano alle 8:30 (ora italiana), mentre le semifinali di qualificazione andranno in scena a partire dalle 16:00.
L’evento sarà trasmesso in diretta sui canali UWW, utilizzando l’accesso Plus.
Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica a Baku: da venerdì a domenica a caccia del pass per Parigi
Roma, 2 aprile 2024 – Tutto pronto a Baku, capitale azera, per il Campionato Europeo di Qualificazione Olimpica, secondo appuntamento per i lottatori italiani che vogliono arrivare a Parigi 2024 e giocarsi le loro chances.
Dopo i Mondiali di settembre 2023, quando purtroppo gli azzurri non sono riusciti a qualificare nessun atleta, si ricomincia da Baku con il torneo riservato ai lottatori europei che mette in palio 36 pass olimpici, due per ogni categoria di peso (18 in tutto) nei tre stili. I due vincitori di ogni semifinale saranno dunque automaticamente lanciati verso Parigi 2024, senza bisogno di disputare né le finali per l’oro e né quelle per i bronzi.
La nazionale italiana si presenta per l’occasione con una squadra composta da 16 atleti, compresi tra lottatori di libera e di greco romana e lottatrici di libera. Questo il team che tenterà la scalata: Simone Piroddu (57 kg), Frank Chamizo (74 kg), Aron Caneva (86 kg), Benjamin Honis (97 kg), Abraham Conyedo (125 kg) per lo stile libero; Jacopo Sandron (60 kg), Andrea Setti (67 kg), Riccardo Abbrescia (77 kg), Leon Rivalta (87 kg), Nikoloz Kakhelashvili (97 kg) per la greco romana; Emanuela Liuzzi (50 kg), Maria Ferone (53 kg), Aurora Russo (57 kg), Elena Esposito (62 kg), Dalma Caneva (68 kg), Enrica Rinaldi (76 kg).
Una squadra che va dal più esperto tra gli azzurri, Frank Chamizo, classe ‘92, alla più giovane di tutti, Aurora Russo, classe 2003 e campionessa del mondo e d’Europa tra gli juniores. Tra loro, molti medagliati continentali, da Dalma Caneva a Enrica Rinaldi, passando per il bronzo olimpico Abraham Conyedo, e tante possibili “sorprese”.
Il programma di gara, strutturato su 3 giorni, è il seguente:
venerdì 5 – Lotta Greco Romana
sabato 6 – Lotta Libera femminile
domenica 7 – Lotta Libera maschile
Ogni giornata comincerà con le gare eliminatorie alle 8:30 (ora italiana), mentre le semifinali di qualificazione andranno in scena a partire dalle 16:00.
L’evento sarà trasmesso in diretta sui canali UWW, utilizzando l’accesso Plus.