Frank Chamizo cede il passo ad Emamichoghaei nel turno di qualificazione e svanisce anche la possibilità del ripescaggio
Roma, 9 agosto 2024 – Frank Chamizo Marquez è stato eliminato dalle Olimpiadi di Parigi. Dopo la sconfitta di questa mattina al turno di qualificazione, è arrivata la sentenza definitiva anche per quanto riguarda il ripescaggio. L’iraniano Emamichoghaei è stato battuto ai quarti dallo statunitense Kyle Dake, pluricampione iridato e bronzo olimpico 2020, negando la possibilità del ripescaggio per l’azzurro.
Frank era l'ultimo azzurro in gara in questa rassegna olimpica della lotta. La nazionale italiana chiude dunque qui il suo percorso.
Il commento del DTN Salvatore Avanzato: "Questa Olimpiade per Frank è stata caratterizzata da molte incertezze e vicissitudini a cui si è aggiunta anche una condizione fisica non ottimale a causa di un infortunio al ginocchio accaduto due settimane fa. Nell’ incontro con l’iraniano tutti questi accadimenti hanno sicuramente avuto un ruolo non positivo nell’incontro, anche se l’iraniano nel secondo tempo ha meritato il risultato."
L'incontro di questa mattina - La categoria dei 74 kg ha 18 atleti, a differenza delle altre che ne hanno 16. Perciò 4 dei partecipanti sono partiti dai turni di qualificazione, utili per l’accesso agli ottavi, e tra loro c’era il nostro Frank Chamizo Marquez contro l’iraniano Yones Emamichoghaei.
Dopo 20 secondi, Frank è andato sotto di 1 punto portato fuori dall’avversario ma ha poi ribaltato la situazione e chiuso il primo tempo sopra 4-3. Un incontro già al cardiopalma.
Nel secondo tempo, però, l’iraniano ha tirato fuori tutto: Frank ha subito una proiezione da 4 e poco dopo un passaggio dietro: l’incontro si è chiuso 9-4.
(L’azzurro non è ancora definitivamente eliminato e il suo destino è proprio nelle mani dell’avversario che lo ha appena battuto. Se arriverà in finale ripescherà Frank, ma il cammino è veramente difficile. Nella sua parte di tabellone ci sono infatti nomi del calibro di Daichi Takatani e Kyle Douglas Dake.)
Per gli appassionati di lotta è possibile seguire i risultati cliccando qui.
Le gare olimpiche di lotta possono essere seguite in diretta ed in esclusiva attraverso varie piattaforme che, per l’Italia, sono Discovery+, RAI, Eurosport.
Sipario sulla quarta giornata di lotta e il tabellone di Frank Chamizo
Roma, 8 agosto 2024 – È calato il sipario sulla quarta giornata di lotta alle Olimpiadi di Parigi con la conclusione delle gare di greco romana e con altre 3 categorie (di cui una di libera femminile) arrivate al podio.
A dominare per ora è il Giappone, che ha conquistato la sua terza medaglia d’oro (e quinta complessiva) grazie alla giovanissima Akari Fujinami della categoria 53 kg. A soli 20 anni, già due volte campionessa del mondo, ha oggi vinto anche il suo primo oro olimpico.
L’Iran ha invece raggiunto gli Stati Uniti a quota due ori, stavolta con la vittoria del 21enne Esmeili Leivesi nella categoria 67 kg di lotta greco romana. Infine, titolo olimpico anche per la Bulgaria, il primo di questi Giochi, grazie a Semen Novikov nella categoria 87 kg.
Per quanto riguarda l’Italia, la giornata di oggi ha visto il debutto di Aurora Russo, purtroppo eliminata, e il sorteggio della categoria di Frank Chamizo: i 74 kg di lotta libera maschile. Il campione azzurro domani partirà da un turno preliminare contro l’iraniano Yones Emamichoghaei e cercherà la qualificazione per gli ottavi di finale.
Clicca qui per il tabellone e per seguire i risultati in diretta.
Le gare olimpiche di lotta possono essere seguite in diretta ed in esclusiva attraverso varie piattaforme che, per l’Italia, sono Discovery+, RAI, Eurosport.
Aurora Russo non supera gli ottavi di finale a Parigi e sfuma anche la possibilità del ripescaggio
Roma, 8 agosto 2024 – È sfumata la possibilità del ripescaggio ed Aurora Russo è stata definitivamente eliminata dai Giochi Olimpici. A condannarla è stata la sfida tra la fenomenale giapponese Sakurai e l'ecuadoriana Valverde, dove ha nettamente prevalso la prima.
Ad Aurora va comunque un meritatissimo applauso: giovanissima, è un'atleta che puntava Los Angeles 2028 e che è riuscita a qualificarsi per Parigi, un percorso quasi proibitivo, grazie agli ultimi due anni veramente straordinari. Dal 2004, ricordiamolo, una donna italiana non riusciva a qualificarsi all'evento più importante del mondo.
Le parole del Direttore Tecnico Nazionale Salvatore Avanzato: "La sua giovane età e l’importante competizione hanno certamente influito sull’emozione limitando così l’odierna prestazione della ragazza. Questo è solo l’inizio di un percorso di alto livello."
L'incontro degli ottavi - L’esordio olimpico della lotta italiana e della lottatrice Aurora Russo, appena 21enne, prima donna italiana alle Olimpiadi dopo 20 anni, si è interrotto agli ottavi di finale, dopo la sconfitta contro l’ecuadoriana Valverde Melendres, 33enne pluricampionessa panamericana.
Russo ha tentato di opporsi alla forte ed esperta avversaria: al primo tentativo di passaggio dietro è però stata scaraventata a terra subendo un punto da 4. Valverde ha allora preso fiducia e ha messo a segno un passaggio dietro da 2 punti prima di concludere l’incontro per schiena.
(L’azzurra però non è ancora stata definitivamente eliminata. Se Valverde arriverà in finale, ripescherà Aurora che potrà giocarsi un accesso alla finale per il bronzo. Ma il cammino è nettamente in salita: nel difficilissimo tabellone in cui sono capitate l’italiana e l’ecuadoriana ci sono infatti sia la statunitense Helen Maroulis che la giapponese Tsugumi Sakurai, entrambe pluricampionesse iridate.
Restiamo dunque in attesa…)
Clicca qui per i risultati in diretta.
Le gare olimpiche di lotta possono essere seguite in diretta ed in esclusiva attraverso varie piattaforme che, per l’Italia, sono Discovery+, RAI, Eurosport.
Il terzo giorno di lotta alle Olimpiadi e il tabellone di Aurora Russo
Roma, 7 agosto 2024 – A Parigi si è consumato il terzo giorno di lotta olimpica con le finali delle categorie dei 50 kg femminili, 77 e 97 kg di lotta greco romana. Una giornata che ha portato Stati Uniti e Giappone a quota 2 ori e l’Iran al suo primo titolo in queste Olimpiadi nella lotta.
Giornata importante anche per quanto riguarda l’Italia, visto che è andato in scena il sorteggio delle categorie di domani, fra le quali ci sono i 57 kg di femminile dove ci sarà la nostra Aurora Russo. L’azzurra troverà un’avversaria importante, l’ecuadoriana Valverde Melendres, 33enne pluricampionessa panamericana. Ma soprattutto Aurora è capitata nella parte alta del tabellone, piena di lottatrici fortissimi, come la statunitense Helen Maroulis e la giapponese Tsugumi Sakurai. L’una ha 32 anni mentre la seconda ne ha 22 anni, ma entrambi hanno diversi titoli iridati di categoria.
L’Incontro di Aurora comincerà intorno alle 11:20!
Le gare olimpiche di lotta possono essere seguite in diretta ed in esclusiva attraverso varie piattaforme che, per l’Italia, sono Discovery+, RAI, Eurosport.
Parigi 2024: la prima giornata di finali della lotta olimpica e la leggenda di Mijain Lopez
Roma, 6 agosto 2024 – A Parigi è andata in scena la prima giornata di finali di lotta di queste Olimpiadi. Grandi emozioni, nuove leve che si sono fatte vedere e grandi campioni che hanno scritto la storia… I primi ori sono andati al Giappone e a Cuba, rispettivamente nei 60 e nei 130 kg di lotta greco romana, mentre l’ultimo titolo di giornata è andato agli Stati Uniti nei 68 kg di lotta femminile.
La prima sfida per l’oro è stata tutta asiatica, tra il giapponese Kenichiro Fumita e il cinese Liguo Cao, nella categoria dei 60 kg di greco romana. La medaglia è andata meritatamente al Giappone, che ha migliorato l’argento di Tokyo 2020 in questa categoria.
La seconda sfida per l’oro (categoria 130 kg) è stata invece leggendaria, combattuta da Mijain Lopez Nunez e da Yasmani Acosta Fernandez, anche lui cubano ma naturalizzato cileno. Un evento storico, come ci ha raccontato Casarola su Discovery Plus. Classe 1982, 42 anni tra poco, il fenomeno di Cuba ha vinto la sua quinta medaglia d’oro olimpica consecutiva coronando così il suo ultimo atto nello sport internazionale. Mijain Lopez si è infatti ritirato con questo splendido risultato: nessuno nella storia delle Olimpiadi moderne ci era mai riuscito. E non parliamo soltanto di lotta, ma di tutti gli sport!
La terza e ultima sfida per il titolo olimpico è stata infine tra la statunitense Amit Elor e la kirghiza Meerim Zhumanazarova. A vincere è stata l’atleta a stelle e strisce, appena ventenne.
Domani, per tutti gli appassionati di lotta, ci saranno altre finali (53 kg di femminile, 77 e 97 kg di greco romana) ed altre eliminatorie (53 kg di femminile, 67 e 87 kg di greco romana). Inoltre, ci sarà il sorteggio del tabellone della nostra Aurora Russo, che deutterà giovedì 8.
La Direzione Tecnica rinuncia alla gara di Liuzzi: la salute prima di tutto
Roma, 6 agosto 2024 – La Direzione Tecnica Nazionale della lotta, insieme a tutto lo staff medico, ha deciso di rinunciare alla gara olimpica dell’atleta Emanuela Liuzzi, prevista per oggi alle 11:30.
La lottatrice era stata ripescata in extremis dalla UWW, in fase di riallocazione delle quote olimpiche. La comunicazione è però arrivata mercoledì 31 luglio, data che si è rivelata troppo in ritardo per effettuare il calo peso dell’azzurra.
Direzione Tecnica e staff medico seguono un protocollo molto preciso per il calo peso, che garantisce la salute e il benessere dell’atleta. E proprio per rispettare tale protocollo non è stato infine possibile far rientrare Liuzzi nella sua categoria di peso, i -50 kg.
Rimandato dunque il debutto olimpico della lotta italiana, che dovrà aspettare giovedì 8 agosto, quando solcherà le materassine parigine Aurora Russo.
A Parigi è iniziata la lotta olimpica: si continua domani
Roma, 5 agosto 2024 – Si è alzato il sipario sulla lotta olimpica ai Giochi di Parigi 2024. Da oggi alle 15:00 l’Arena Champ de Mars ha ospitato i primi incontri di lotta greco romana, categorie 60 e 130 kg, e di lotta libera femminile nella categoria dei 68 kg.
Tra i tanti fenomenali atleti visti oggi, una menzione speciale va alla leggenda cubana Mijain Nunez Lopez che ha conquistato la sua quinta finale olimpica consecutiva (da Pechino 2008, passando per Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020, per arrivare infine a Parigi 2024) e che cerca il quinto titolo consecutivo per continuare a scrivere la storia di questo sport.
Nella giornata di domani ci saranno dunque le finali delle categorie in gara oggi, ma ci saranno anche le eliminatorie dei 50 kg di lotta femminile e dei 77 e 97 kg di greco romana.
Per quanto riguarda l’Italia, ci sarà il debutto di Emanuela Liuzzi, prima italiana a solcare le materassine francesi, che parte dagli ottavi di finale della categoria 50 kg. Il sorteggio l’ha messa di fronte alla 22enne e fortissima lottatrice mongola, Otgonjargal Dolgorjav, già due volte vicecampionessa del mondo (2022 e 2023).
Si entra nel vivo: in bocca al lupo ad Emanuela!
Il programma degli azzurri:
martedì 6 agosto - Emanuela Liuzzi (50 kg) – ottavi di finale – 11:30
giovedì 8 agosto – Aurora Russo (57 kg) – ottavi di finale – 11:30
venerdì 9 agosto – Frank Chamizo (74 kg) – qualificazioni – 11:30
Le gare olimpiche di lotta possono essere seguite in diretta ed in esclusiva attraverso varie piattaforme che, per l’Italia, sono Discovery+, RAI, Eurosport.
Lotta olimpica: tutto pronto a Parigi! Il calendario degli azzurri
Roma, 4 agosto 2024 – È tutto pronto all’arena Champ de Mars: la lotta può fare il suo debutto in queste Olimpiadi di Parigi 2024. Nel palazzetto che ha ospitato per 8 giorni le gare di judo, è ora il turno della lotta olimpica, suddivisa tra la libera maschile e femminile e la greco romana.
Sono 291 i lottatori e lottatrici che si contenderanno il podio olimpico e tra questi ci sono Emanuela Liuzzi, Aurora Russo e Frank Chamizo, oltre a Iman Madhavi, lottatore iraniano rifugiato in Italia, che prenderà parte alla competizione proprio con il team olimpico dei rifugiati della UWW.
Le gare inizieranno domani, lunedì 5 agosto, e andranno avanti fino a mercoledì 11.
Il primo evento da medaglia, invece, andrà in scena martedì 6 agosto. Questo perché, come sempre nella lotta, si disputano le fasi eliminatorie fino alle semifinali in una giornata, mentre i ripescaggi e le finali di quelle stesse categorie nella giornata successiva.
Martedì 6 agosto, inoltre, sarà il giorno di debutto per gli azzurri con Emanuela Liuzzi che gareggerà nella categoria 50 kg. Dopodiché, solcheranno le materassine olimpiche Aurora Russo giovedì 8 e Frank Chamizo venerdì 9, rispettivamente nei 57 kg e nei 74 kg di stile libero.
Come detto, in caso di accesso alle finali o in caso di ripescaggio, li rivedremo nella giornata successiva.
Il programma degli azzurri:
martedì 6 agosto - Emanuela Liuzzi (50 kg) – ottavi di finale – 11:30
giovedì 8 agosto – Aurora Russo (57 kg) – ottavi di finale – 11:30
venerdì 9 agosto – Frank Chamizo (74 kg) – qualificazioni – 11:30
Per tutto il programma completo della lotta olimpica, clicca qui.
Le gare olimpiche di lotta possono essere seguite in diretta ed in esclusiva attraverso varie piattaforme che, per l’Italia, sono Discovery+, RAI, Eurosport.
Emanuela Liuzzi alle Olimpiadi: arriva la terza qualificazione per la squadra italiana di lotta!
Roma, 31 luglio 2024 – Emanuela Liuzzi farà parte della squadra azzurra di lotta alle Olimpiadi di Parigi 2024 insieme ai già qualificati Frank Chamizo e Aurora Russo. La notizia è appena arrivata e a comunicarlo sono stati la UWW (federazione internazionale) e il CONI.
Emanuela Liuzzi lotterà nella giornata di martedì 6 agosto, la seconda della rassegna, nella categoria dei 50 kg. La lottatrice napoletana è stata ripescata in seguito al processo di ricollocamento delle quote nella lotta libera femminile, come ha comunicato oggi la UWW al CONI.
“Il tempo è galantuomo – ha commentato il presidente del settore lotta Gianni Morsiani – La squadra femminile non è stata smantellata ed è rimasta in linea, pronta per un’eventualità del genere. La qualificazione di Emanuela è meritata, al Torneo di Istanbul se l’è giocata con una atleta molto importante (vedi sotto, ndr) e nella sua categoria fa molto bene da diverso tempo. Dopo Frank, anche questa è una notizia che restituisce il merito ai nostri lottatori.”
“È una notizia meravigliosa – ha commentato il direttore tecnico Salvatore Avanzato – Abbiamo una freccia in più al nostro arco. Emanuela ha continuato ad allenarsi, come le altre, perché per noi mantenere la squadra insieme è fondamentale. Quindi il 6 agosto sarà pronta per la sua avventura!”
Figlia d’arte, Emanuela Liuzzi ha nel suo palmarès un argento continentale U23 e un bronzo ai Campionati Europei Senior, entrambi conquistati nel 2023, oltre a diversi titoli italiani. Inoltre, all’ultimo Torneo di Qualificazione Olimpica, quello mondiale di Istanbul, Liuzzi aveva fatto una grandissima gara e conquistato il bronzo, fermandosi poi contro la super campionessa azera Mariya Stadnik nell’incontro spareggio (tra le terze) che valeva la qualificazione.
Intervista olimpica (15) Frank Chamizo: “Un titolo che cerco da 8 anni!”
Ci accingiamo alla nostra ultima intervista olimpica, la quindicesima a livello di federazione, la seconda per quanto riguarda la lotta. Con noi, un atleta che di Olimpiadi ne sa qualcosa, essendo arrivato alla sua terza partecipazione in carriera: Frank Chamizo Marquez!
Frank, la prima volta che hai sentito parlare di Olimpiadi…
Avevo circa 11 anni ed ero a scuola, al College, a Cuba. Stavo con un mio amico, Juan Pablo, con cui condividevo la camera e gli chiesi cosa fossero queste Olimpiadi. Lui mi rispose che erano l’evento più grande al Mondo. Ed io gli dissi subito ‘Non ti preoccupare, tra qualche anno le vincerò’. Era una ‘cavolata’, naturalmente, avevo solo 11 anni. Poi, a 18 anni, vinsi il Mondiale e avrei potuto qualificarmi già per Londra (2012) ma venni squalificato.
Poi, con la nazionale italiana, ho partecipato a Rio 2016 e a Tokyo 2020. A Rio avevo tante pressioni addosso ed ero anche un po’ immaturo. Le Olimpiadi sono una gara particolare. Non è predestinata per nessuno, è una gara folle. Arrivi lì e sei uno qualunque. Magari arrivi da un quadriennio olimpico fantastico, con Mondiali, Europei, ecc, ma quando arrivi lì ricominci da zero. C’è davvero tanta pressione… Quello che ho imparato è che l’importante è esserci, stare lì, arrivare. Poi quel che succede è da vedere.
A Rio, avevo appena ricevuto la medaglia di bronzo ed ero ancora arrabbiato. Venne da me Tania Cagnotto che mi disse ‘è la mia terza Olimpiade e ce l’ho fatta soltanto adesso. Tu non sei contento per aver fatto medaglia alla prima? Sorridi!’ Mi fece bene!
Se vedi la mia carriera, io ho vinto tutti i titoli, tranne quello olimpico. E lo cerco da 8 anni…
Il primo pensiero quando ti hanno detto che saresti andato a Parigi…
Beh, è stato molto particolare… Intanto, io non sono abituato a fare questi tornei di qualificazione, tutte queste scommesse all’ultimo. In genere mi qualifico con la medaglia ai Mondiali o da numero 1 al Mondo nella categoria. Quella dei tornei di qualificazione è una dinamica veramente difficile da gestire, per gli atleti e anche per le federazioni… Sono una specie di taglia testa, dentro o fuori tutto molto velocemente…
In ogni caso, al primo torneo (a Baku) io ero preparato e, sinceramente, non ce n’era per nessuno. Però, arrivato lì, ho capito davvero quanto vale andare alle Olimpiadi e quanto fanno le persone per esserci. E ho capito che bisognava salvarsi e ho cercato di salvarmi in tutti i modi possibili.
Poi è successo quel che è successo, ho passato due mesi in cui mi dicevano ‘vai, non vai, vai, non vai’. Un gioco mentale difficilissimo da sopportare, bisogna restare forti. Alla fine, mi hanno detto che era ufficiale. Io me lo sentivo perché me l’ero guadagnato, mi ero ben allenato e il guerriero che è in me mi diceva ‘sì, ce l’hai fatta’. Però la verità è che quella vicenda si inseriva in un qualcosa di più grande di me, che non era completamente nelle mie mani…
Dunque, appreso della qualificazione, con un solo mese per prepararmi, è uscita fuori tutta la mia grinta…

Prova a immaginare la giornata della gara…
La lotta è uno sport particolare. La questione del peso è dura… quando arrivo non voglio parlare con nessuno, non prima di aver fatto il peso e, dopo, la colazione! È uno sport faticoso. Però sei lì con le persone a cui vuoi bene, con cui condividi questi sforzi, che fanno il tifo per te e fanno qualsiasi cosa per supportarti.
E se invece dovessi immaginare di essere arrivato in finale e, poi, di vincerla anche. Qual è il primo pensiero?
Innanzitutto, scaramanzia! Ma scherzi a parte, la dedicherei prima di tutto a me stesso, perché sono il mio primo avversario come ho sempre detto. E poi, senza ombra di dubbio, il pensiero va immediatamente a Lucio Caneva che ha creduto in me da sempre, da quando ero un ragazzino, e che mi diceva ‘sei tu il migliore al Mondo’. Lui era tutto per me!
Tra una finale per l’oro persa, quindi argento, e una finale per il bronzo vinta, alle Olimpiadi cosa vorresti?
Una volta che sei in finale la vuoi vincere. C’è poco da fare. Detto ciò, una medaglia olimpica è una medaglia olimpica, di qualsiasi colore essa sia. Se penso a ciò che è successo a Tokyo nel salto in alto, con Tamberi e Barshim che si guardano e si accordano per l’oro a parimerito. Quello è un sogno! Se ci fosse la possibilità sarebbe bello. Comunque, l’unica cosa certa è se c’è una finale io la vorrei vincere. Perdere è sempre dura.
E dopo Parigi, Frank cosa fa?
Continua! Punto a Los Angeles! Avrò 36 anni, si può fare. Ti do questa breaking news: non mi fermo, sono ancora un bimbo. Mi considero ancora tra i primi 4 o 5 al mondo. Per continuare dovrò prendermi davvero cura di me e del mio corpo ed è esattamente quello che voglio.




