Accogli è d’oro nel Grand Prix di Lima. Bronzo di Simeoli a Malaga
Roma, 12 ottobre 2025. Risuona l’inno di Mameli all’interno del Coliseo Eduardo Dibos di Lima doveValerio Accogli (GS Carabinieri) nella categoria -66 Kg conquista il gradino più alto del podio dopo una performance di spessore, timbro di un prezioso lasciapassare tra i seniores. Valerio supera i primi due match senza nessuna sbavatura, vincendo nettamente contro Orozmamatov (KGZ) e il numero 3 del seed Saha (FIN). Ai quarti di finale ha la meglio al golden score su Holoborodko (UKR) accedendo così alla semifinale contro l’azero Pashayev superato con uno splendido ippon di seoi-nage. In finale, contro il canadese Frascadore, l’ennesima battaglia che lo porta dopo oltre cinque minuti di golden score a trovare il gaeshi vincente che gli consente una meritata vittoria. Entusiasmo alle stelle per il giovane romano, alla sua prima medaglia nel World Tour: “Sono felice per questa importante medaglia. Oggi avevo ottime sensazioni, ero tranquillo e sono riuscito a divertirmi fino alla fine. E’ la mia prima medaglia in una competizione di questo livello, a dimostrazione che il duro lavoro e i sacrifici ripagano sempre. Ci tengo a ringraziare il C.S. Carabinieri Roma per il costante supporto e la mia grande famiglia, il Banzai Cortina Roma”
Stop prematuro per Biagio D’Angelo (GS Fiamme Oro), Kenya Perna (GS Fiamme Gialle), Mattia Miceli (GS Fiamme Azzurre).
A Malaga, in occasione delle Senior European Cup, è Nadia Simeoli (Il Tempio Asd) a conquistare la medaglia di bronzo nei -63 kg, dopo aver superato Sedlmair (GER), Akdeniz (TUR). Subisce uno stop in semifinale per mano dell’altra rappresentante turca Yeksan ma conquista il podio con un ippon su Friden (SUI).
Si ferma ai piedi del podio Antonietta Palumbo (GS Fiamme Gialle), quinta nei -70 kg che dopo la sconfitta iniziale contro Timo (POR), supera nei recuperi la danese Hansen e la svedese Ribeiro Novais prima di arrendersi all’ inglese Holly Devall nella finale per il bronzo. Thomas Palillo (Asd Ippon Judo Club Enna) e Matthew Paul Marstoni (Asd Judo Valpolicella) non riescono a superare il match d’esordio.
Oggi la seconda giornata di gara per entrambi gli eventi, disponibili su judo.tv.
Caponetto settima a Lima, cala il sipario sul campionato del mondo junior
Roma, 8 ottobre 2025. Si chiude questa rassegna iridata con il settimo posto di Cinzia Caponetto (Asd Judo Virtus) nei -78 kg. L’azzurra supera egregiamente Kayali (JOR) per ippon e Kuchimova (UZB) per waza ari. Ai quarti di finale subisce una battuta d’arresto ad opera dell’olandese Hanstede, poi vincitrice di categoria. Nell’incontro di ripescaggio non riesce a trovare soluzioni contro Riabchenko (IJF) ed è settima. Stop prematuro per il campione europeo Cristiano Mincinesi (Fiamme Oro) nei -90 kg, fermato da Bulgakov (IJF) al match d’esordio.
“Non possiamo nascondere che nonostante lo splendido Bronzo di Savita Russo, il risultato di questo Campionato del Mondo Juniores di Lima in Perù, sia stato al di sotto delle aspettative della vigilia, anche considerando che venivamo da un europeo dove la stessa squadra aveva dominato il medagliere.” - dice Francesca Campanini - “Detto ciò va in ogni caso riconosciuto che questo gruppo di ragazzi, quasi tutti 2005 e che quindi vanno a chiudere un ciclo, hanno avuto un percorso nelle classi giovanili veramente straordinario, collezionando costantemente medaglie e grandi prestazioni. Da responsabile di tutto il settore giovanile ho la consapevolezza, io come i miei collaboratori, di consegnare alla nazionale seniores una generazione di judoka eccellente su cui poter lavorare con grande ambizione.”
Il Mondiale di Lima archivia così l’ultimo capitolo della squadra juniores azzurra, attesa ora al confronto con il circuito seniores. Dopo anni di risultati di rilievo nel settore U21, il gruppo si prepara a misurarsi con un livello seniores, portando con sé esperienza, ambizione e la volontà di confermare il peso del judo italiano anche tra i grandi.
Savita Russo è bronzo mondiale
Roma, 6 ottobre 2025. Italia sul podio mondiale a Lima nella seconda giornata dei Campionati Mondiali U21. È arrivato, infatti, lo splendido bronzo di Savita Russo che dopo l’argento dello scorso si conferma ancora sul podio mondiale a distanza in un anno.
L’atleta siciliana in forza alle Fiamme Azzurre è partita dalla sfida con la peruviana Lam per poi passare alla Wu (TPE) e alla slovena Tsurkan nei quarti di finale superate agevolmente nelle fasi iniziali dell’incontro. In semifinale ad attenderla la stessa avversaria dello scorso anno, la giapponese Morichika. Le due atlete si conoscono e l’incontro scorre con continui attacchi da ambo le parti sino al nono minuto del golden score dove l’atleta asiatica trova il guizzo vincente. La finale per il bronzo contro Saparboeva (UZB) termine quasi subito, alla seconda azione è infatti la nostra azzurra a piazzare l’ippon vincente che la porta sul podio mondiale. “Sono contenta per la medaglia e soprattutto per come ho affrontato la finale del bronzo. Il rammarico è il colore perché non è quello che volevo. Ringrazio il mio gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre per il continuo sostegno, la mia famiglia, il mio maestro Maurizio e il mio mental coach Claudio Arrabito”
Poca fortuna per gli altri azzurri scesi oggi sul tatami di Lima che hanno offerto prove generose senza però riuscire a superare i turni preliminari. Nei -81 kg superano il primo incontro Aleksanovi contro l’algerino Mehibel e Covi contro il polacco Tarkowski prima di fermarsi rispettivamente con Akhlouri (GEO) e Akita (JPN). Anche nei -70 kg Ondei e Virgilio superano il primo incontro prima di fermarsi contro Nilsson (SWE) e Cvjetko (CRO). Infine fermati al primo incontro Tavoletta dal russo Soblirov e Bosis da Nurbegenov (KAZ).
Soddisfazione nelle parole del responsabile Fabrizio Fantauzzo “Dopo la giornata difficile di ieri, oggi Savita Russo con una prestazione di rilievo ha conquistato una preziosa medaglia di bronzo. Siamo soddisfatti di questo risultato ma, ancora di più, siamo contenti del forte spirito di squadra che si vive qui a Lima tra i ragazzi. Domani è l’ultimo giorno di gara e vogliamo chiudere in bellezza”
Domani inizio gara ore 9.30 locali con gli ultimi due atleti impegnati: Mincinesi nei -90 Kg e Caponetto nei -78 Kg.
Mondiale U21: esordio difficile per gli azzurri
Roma, 5 ottobre 2025. Prima giornata amara per gli azzurrini impegnati a Lima (PER) in occasione del Campionato Mondiale U21 dove hanno esordito nella giornata odierna le categorie più leggere. Terranova Michela (C.S. Carabinieri) nei -57kg e Gaia Stella (Fitness Nuova Florida) -52kg, nonostante abbiano fornito delle buone prove non sono riuscite a raggiungere il final block fermandosi nell'incontro di recupero. Michela dopo aver superato Gagnon (CAN) e Pacheco (VEN) si è fermata nei quarti di finale contro la brasiliana Andrade. Nell'incontro di recupero nuovo stopo contro la giapponese Ueno che supera la nostra rappresentante grazie ad un buon lavoro di lotta a terra. Percorso similare anche Gaia Stella che dopo aver superato Mcpherson (USA) e Rafkatova (UZB) si ferma contro la venezuelana Ruiz. Nei recuperi è la giapponese Fukunaga, dopo un lunghissimo golden score, a fermare definitamente la corsa verso la medaglia.
Nei -48 kg stop al primo incontro per Sofia Mazzola (Judo Virtus) contro la Wandel (NED) e per Rebecca Valeriani (Cus Parma) contro la giapponese Yoshino. Nei -52 Kg l'altra rappresentante azzurra Ilaria Finestrone (Judo Iacovazzi), dopo aver superato la cilena San Martin si ferma contro la tedesca Erten che nell'ultima azione piazza il tiro vincente che sorprende l'azzurra nettamente in vantaggio fino a quel momento. Stessa sorte per Federico Ninfo (Akiyama Settimo) che dopo aver superato l'ungherese Major si ferma contro il russo Parchiev senza possibilità di recupero. Nella medesima categoria termina al primo incontro l'avventura iridata di Alessandro Bicorgni (I Poeti del Judo) fermato dall'azero Imranov.
"Una giornata grigia come il cielo di Lima" il commento del Responsabile U21 Fabrizio Fantauzzo. "Non possiamo nascondere la delusione per i risultati di oggi: ci aspettavamo qualcosa di diverso. Conosciamo bene il valore degli atleti impegnati sul tatami e proprio per questo c'è grande rammarico. Detto ciò, voglio comunque fare i complimenti a chi ha combattuto: l'impegno in questi giorni qui in Perù e la voglia non sono mancati. Il percorso è questo, saper ripartire dopo le cadute. Ora la testa è già a domani. Siamo pronti a dare il massimocon la voglia di tornare a casa con un bottino più ricco. Forza Italia!"
Domani in gara le categorie maschili -73 Kg e -81 Kg mentre per la classe femminile saranno di scena le categorie -63 Kg e -70 Kg con inizio ore 9:00 locali (ore 16 italiane).
Gli azzurri del Kata splendono a Maintal, i Master a Jelsa
Roma, 5 ottobre 2025. La squadra italiana dei Master, impegnata alla European Cup di Jelsa (Croazia) ottiene un ennesimo bel successo internazionale, dopo il poker di oro della scorsa settimana a Maintal, piazzandosi quarta nel medagliere. Le medaglie d’oro sono di Anastasia Pastorino (F1/-52 kg), Jacopo Desiderio (M1/-66 kg) e Fabio Acerbi (Ne Waza M7/M9 -100 kg). Federico Iterar ottiene invece la medaglia d’argento (Ne Waza M7/M9). Sono sempre Fabio Acerbi (M8 -81 kg) e Federico Iterar (M7 -90 kg) a salire sul gradino più basso del podio.
Risponde a tono la rappresentativa azzurra dei Kata, impegnata a Maintal (Germania) per lo European Kata Tournament, confermando l’eccellente livello tecnico del judo italiano, conquistando otto accessi alle finali e portando a casa cinque medaglie complessive, di cui tre d’oro (Martina Padalino – Ania De Palma, Ju no kata Junior. Filippo Marzaloni – Nicola Bellosi, Nage no kata Junior. Enrico Tommasi – Yuri Ferretti, Kime no kata Senior, una d’argento (Andrea Fregnan – Pietro Corcioni, Katame no kata) e una di bronzo (Michael Chiara – Marco Corvetti - Katame no kata). Ecco il commento di Cesare Amorosi, presidente della commissione nazionale Kata e master: “Ottimo risultato degli atleti italiani del kata nell' ultima gara europea prima del Campionato del Mondo, la competizione più importante dell' anno di questa specialità. Le tredici coppie che hanno gareggiato hanno ancora una volta dimostrato l' alto livello internazionale dei nostri atleti, sia nei senior che negli junior. Altro motivo di soddisfazione è stata la nutrita presenza nelle giurie dei nostri arbitri internazionali i quali hanno acquisito ulteriore esperienza che, secondo i programmi della Commissione Nazionale Kata, sarà riportata in Italia, a beneficio di tutti gli atleti, tecnici e arbitri nazionali.”
La squadra juniores azzurra è pronta a brillare a Lima
Roma, 4 ottobre 2025. Dopo uno straordinario campionato continentale, la nostra squadra juniores è pronta a scendere sul tatami ai Mondiali di Lima (Perù), in programma dal 5 al 7 ottobre. L’evento si preannuncia da record, con la partecipazione di 473 judoka provenienti da 66 nazioni. A convalida di questo dato è da sottolineare l’eccellente livello degli atleti presenti in gara: in quattro categorie i judoka europei guidano la ranking list mondiale, e l’Italia sarà protagonista assoluta grazie alla presenza dei nostri quattro campioni continentali, recentemente incoronati alla rassegna europea di Bratislava. Saranno 17 gli atleti azzurri a portare in alto il tricolore, oggi i sorteggi di: Rebecca Valeriani (Cus Parma Asd) e Sofia Mazzola (Asd Judo Virtus) nei -48 kg, Ilaria Finestrone (Asd Judo Club Iacovazzi) e Gaia Stella (Asd Judo Club Nuova Florida) nei -52 kg, Michela Terranova (GS Carabinieri) nei -57 kg, Savita Russo (GS Fiamme Azzurre) nei -63 kg, Sara Virgilio (Asd Judo Virtus) e Serena Ondei (CS Carabinieri) nei -70 kg, Cinzia Caponetto (Asd Judo Virtus) nei -78 kg. Francesco Sampino (GS Fiamme Gialle) nei -60 kg, Federico Ninfo (Crs Akiyama Settimo) e Alessandro Bicorgni (I poeti del judo Asd) nei -66 kg, Lucio Tavoletta (GS Carabinieri) e Federico Bosis (Asd Polisportiva Besanese) nei -73 kg, Simone Covi (Crs Akiyama Settimo) e Saba Aleksanovi (Asd Judo Preneste) nei -81 kg, Cristiano Mincinesi (GS Fiamme Oro). Ecco la dichiarazione dello Staff Tecnico: “Sarà una gara molto impegnativa, ma i ragazzi stanno bene, tranquilli e si respira un clima sereno all'interno della squadra. Siamo arrivati da quattro giorni qui a Lima per recuperare bene dal fuso orario di ben sette ore, ed avere la migliore condizione possibile. Oggi ci saranno le operazioni di sorteggio e domani inizierà questa avventura mondiale. I ragazzi sono pronti a dare battaglia, a dare il meglio di loro stessi”.
Programma di gara:
- sabato 5 ottobre: -48 kg, -52 kg, -57 kg, -60 kg, -66 kg
- domenica 6 ottobre: -63 kg, -70 kg, -73 kg, -81 kg
- lunedì 7 ottobre -78, +78 kg, -90 kg, -100 kg, +100 kg.
L’intero evento è disponibile sulla piattaforma judo.tv
Master e Kata di scena in Crozia e Germania
Roma, 03 ottobre 2025. Continua senza sosta l'attività internazionale per gli atleti impegnati nel circuito Master e Kata che saranno impoegnati rispettivamente a Jelsa (CRO) per la European Veterans Tour Clicca qui e a Maintal (GER) per la European Kata Tournament Clicca qui. In Crozia difenderanno i colori azzurri gli atleti Anastasia Pastorino (F1 52Kg), Jacopo Desiderio (M3 66 Kg), Federico Iterar (M7 81 Kg) e Fabio Acerbi (M8 81 Kg) mentre in terra tedesca saranno ben 13 le coppie azzurre, tra seniores e juniores, impegnate nei vari kata.
Per entrambe le competizioni si tratta dell'ultima gara prima dei Campionati del Mondo in programma a Parigi da 3 al 9 novembre.
Le stelle del Judo sbarcano al Centro Olimpico di Ostia per il Training Camp
Roma 2 ottobre 2025 - L'attività non si ferma al Centro Olimpico Matteo Pellicone di Ostia. Iniziato lunedì 29 settembre e in conclusione domani 3 ottobre è in pieno svolgimento un intenso Training Camp che ha aperto le porte a campioni di respiro internazionale.
L'iniziativa, frutto della collaborazione tra il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle e la FIJLKAM, ha richiamato sul tatami capitolino con circa 200 judoka di alto livello, provenienti da ben undici Nazioni. Il Training Camp coinvolge infatti gli atleti di Italia, Kosovo, Belgio, Emirati Arabi, Cipro, Finlandia, Portogallo, Marocco, Svezia, Slovenia e Croazia.
La qualità dei partecipanti eleva notevolmente il livello tecnico degli allenamenti congiunti. Tra le presenze più illustri spicca il quartetto di campionesse mondiali: le azzurre Assunta Scutto e Odette Giuffrida, affiancate da Alice Bellandi e Distria Krasniqi, queste ultime due detentrici anche della Medaglia d'Oro Olimpica. Il confronto con atlete di questo calibro garantisce uno stimolo altissimo per tutti i partecipanti.
Il confronto è un elemento cruciale, come sottolineato dal coach della squadra del Kosovo, Driton 'Toni' Kuka, la cui squadra è ormai un ospite fissa al Centro Olimpico: “Venire a Roma, al Centro Olimpico della FIJLKAM, è sempre una scelta strategica. Questo ambiente ci offre la possibilità di affrontare atleti di altissimo profilo, essenziali per la preparazione dei nostri judoka in vista dei grandi tornei internazionali. La qualità del lavoro in Italia è indiscutibile."
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Direzione Tecnica FIJLKAM, composta dai DT Toniolo e Parlati, che vedono nel successo di questi giorni la conferma del ruolo centrale dell'Italia nel panorama mondiale del judo.
"Siamo estremamente soddisfatti per l'ampia e qualificata partecipazione a questo Training Camp. L'interesse e i riscontri positivi ricevuti dai tecnici delle Nazionali straniere ci confermano che il Centro Olimpico di Ostia è riconosciuto come un punto di riferimento eccellente per gli allenamenti congiunti," hanno commentato i Direttori Tecnici. "I segnali raccolti sul tatami sono molto incoraggianti per il prosieguo della stagione dei nostri Azzurri, che si mostrano determinati e in ottima condizione. Un sentito ringraziamento va alle Fiamme Gialle, partner prezioso nell'organizzazione di un evento così riuscito e produttivo."
Praga si tinge di bronzo con Milani e Carletti
Roma, 28 settembre 2025. Sono Francesca Milani (GS Fiamme Oro) e Jean Carletti (GS Esercito) a conquistare la medaglia di bronzo in questa seconda ed ultima giornata di gara alla UNYP Arena di Praga. Milani, olimpionica a Tokyo 2020 nella categoria -48 kg, supera Gilly (FRA) e si arrende alla turca Beder ai quarti di finale. Vince l’incontro di ripescaggio contro Kurbonova (UZB) e conquista la finalina per il bronzo sulla belga Petit. “Mi sono rimessa in gioco e nella mia categoria di sempre e sono felicissima di averlo fatto.” - dice Francesca - “Non è stato semplice dopo tanto tempo ma quando ci metti il cuore tutto diventa più facile. Ringrazio le Fiamme Oro e il Banzai Cortina Roma. Diciamo che riparto da qui!” Percorso simile anche per Jean Carletti (GS Esercito) che è bronzo nei -100 kg. Vince contro Gasimov (AZE) e Hololobov (UKR), cede ai quarti di finale contro Schell (NED) dopo un incontro combattuto e vince sia l’incontro di recupero e la finale per il bronzo contro i due rappresentanti francesi, Dermée e Damier. La dichiarazione dopo la premiazione: “La gara è stata impegnativa, con un livello molto alto e avversari davvero forti. Nonostante ciò, oggi ero consapevole delle mie capacità e fiducioso del grande lavoro fatto in questi mesi. Ringrazio il Gruppo Sportivo dell’Esercito Italiano, per l’opportunità di rappresentarlo in queste competizioni internazionali di altissimo livello. Ringraziamento speciale a tutte le persone che mi sostengono e mi aiutano nella preparazione: senza di loro tutto sarebbe molto più difficile.”
Si fermano ai piedi del podio Giulia Ghiglione (GS Esercito) nei -48 kg ed Alessandra Rocco (CRS Akiyama Settimo) nei - 52 kg, quinte classificate. Ghiglione perde l’incontro dei quarti di finale con la francese Espadinha, supera Rodriguez Salvador (ESP) e non riesce ad avere la meglio sull’azera Aliyeva. Rocco vince i primi due match contro Borodina (UKR) e Gonzalez (FRA) ma l’inglese Keen ha la meglio sull’azzurra nei quarti. Alessandra vince poi contro Cuq (FRA) ma subisce un ippon dall’altra rappresentante francese (Metrot) nella finalina.
Settimo posto per Giulia Carnà (GS Fiamme Oro) nei -57 kg, che non supera il ripescaggio contro la francese Medjouri.
Out nelle fasi eliminatorie Giulia Giorgi (ASD Judo Virtus), Lorenzo Rigano (GS Fiamme Gialle), Davide Pozzi (GS Esercito), Andrea Raffaeli (ASD Banzai Cortina Roma) neie Tommaso Fava (ASD Judo Kodokan Samurai Spello) nei -100 kg.
Baronissi: la Lombardia vince il Campionato a Squadre Master e la Campania trionfa al Gran Prix Italia
Roma, 28 settembre 2025 – Un fine settimana intenso di judo master al PalaSport di Baronissi (Salerno), che ha ospitato il Campionato Italiano a Squadre Master e la terza prova del Gran Prix Italia Master.
Nel Campionato a Squadre, la Lombardia si è imposta in entrambe le categorie:
- M-F 1/2/3: oro alla Lombardia, argento al KDK Samurai Spello, bronzi a Phoenix Team e Toscana;
- M-F 4/5/6/7/8: ancora oro Lombardia, argento al Lazio3, bronzi a Veneto e Toscana.
La giornata è stata resa possibile grazie al lavoro degli ufficiali di gara, dello staff organizzativo e con il contributo del fotografo ufficiale Annabella Capacchione e del Commissario Arbitri Maurizio Velastri.
Grande partecipazione anche alla terza tappa del Gran Prix Italia Master, che ha visto 136 atleti (116 uomini e 20 donne) impegnati sul tatami. A primeggiare nella classifica società è stata la Campania, seguita da Lombardia e Lazio.
Alle competizioni erano presenti la Commissione Nazionale Master (Massimo Lucidi, Manuela Tadini, Pasquale Iacomino e Marco Gigli) e diverse autorità del Comitato Regionale Campania: il presidente Olindo Rea, Armando Angellotti della Commissione Nazionale Azzurri, Domenico Salernitano, responsabile della Commissione Scuola e Promozione. Presenti anche il sindaco di Baronissi Anna Petta e l’assessore allo sport Anna Sica.
Ospite d’onore, anche il judoka olimpionico Antonio Esposito, al quale è stata consegnata una targa ricordo da parte dell’organizzazione.
Intanto, in Germania, all’European Cup Veterans di Maintal, la rappresentativa italiana ha conquistato tre medaglie d’oro con Pietro Macchitella (M3 -66 kg), Simone Stinca (M5 -60 kg) e Melissa Cicuto (F1 -63 kg), che ha ottenuto anche l’argento nel ne waza.




