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Pelligra settimo al Grand Slam di Dushanbe

Roma, 3 maggio 2025. Buona prova per Vincenzo Pelligra che chiude settimo nei -81 kg al Grand Slam di Dushanbe. L’atleta delle Fiamme Azzurre supera il primo incontro per yuko con Igor Tsurkan (UKR), perde poi nei quarti di finale contro Somon Makhmadbekov (TJK), medaglia di bronzo mondiale e olimpica 2024 e si ferma negli incontri di recupero, ad un passo dalla finalina, perdendo nuovamente contro Sukhrob Tursunov (UZB) per somma di sanzioni al golden score.
Preziosa nota di merito per Roberta Chyurlia che anche oggi in gara porta in alto il tricolore arbitrando in maniera esemplare la finale della categoria -63kg, che ha visto Gankhaich Bold (MGL) vincere per ippon sulla francese Melkia Auchecorne. Il prossimo appuntamento per gli azzurri sarà dal 9 all’11 maggio ad Astana, in Kazakistan, con l’ultima tappa dell’IJF World Tour prima della rassegna iridata.

Riparte IJF Judo World Tour: Dushanbe

Roma, 1 maggio. Dal 2 al 4 maggio riprende l’Ijf World Tour che fa tappa a Dushanbe (Tajikistan), con la partecipazione di 226 atleti da 27 nazioni differenti. Una tappa importante che si colloca appena dopo i diversi campionati continentali e precede il Grand Slam ad Astana (9-11 maggio), al quale parteciperanno diversi atleti della nostra nazionale, tra cui alcuni reduci dai CampionatI Europei. Questa ascesa porterà i migliori judoka dai quattro angoli del globo a sfidarsi in occasione della rassegna iridata di metà giugno a Budapest, la prima dopo i Giochi Olimpici di Parigi 2024. A difendere i colori azzurri in Tajikistan ci sarà Vincenzo Pelligra (Fiamme Azzurre), nei -81 kg, in gara sabato 3 maggio. L’intera gara sarà visibile su https://judotv.com/competitions/gs_tjk2025/overview e le finali saranno in programma alle ore 17.00 locali (tre ore avanti rispetto all'Italia).

Campionati Italiani Cadetti A1 e Gran Prix Veterani: le gare a Bari e Bologna

  • Bologna
  • 2025
  • Campionati Italiani Cadetti A1
  • Bari
  • Gran Prix Veterani

Roma, 30 aprile 2025 – Sarà un primo fine settimana di maggio ricco di appuntamenti per il judo italiano, con due importanti competizioni nazionali in scena tra sabato e domenica, oltre al Grand Slam di Dushanbe.

Sabato 3 maggio il PalaSport di Bari ospiterà l’edizione 2025 dei Campionati Italiani Cadetti A1 con oltre 500 partecipanti. In gara i migliori giovani judoka U18, che si contenderanno la medaglia d’oro e la scalata della ranking nazionale!

Le operazioni di peso ufficiale sono in programma venerdì 2 maggio, dalle ore 17:00 alle 18:00 per le categorie femminili, e dalle 18:15 alle 19:15 per le categorie maschili. Le gare prenderanno il via alle ore 9:00 di sabato con le prime categorie, per poi proseguire con il secondo blocco a partire dalle 13:00.

CLICCA QUI PER LA LISTA COMPLETA DEI PARTECIPANTI E PER L’INFORMATIVA DI GARA.

QUI PER LA DIRETTA STREAMING.

Domenica 4 maggio, invece, sarà il turno dei veterani con il Gran Prix Emilia Romagna, in scena Al Centro Sportivo Record di Bologna. L’appuntamento rappresenta una delle tappe del circuito nazionale Master e vedrà la partecipazione di 264 atleti.

L’inizio gara è previsto per le 10:00.

CLICCA QUI PER TUTTI I DETTAGLI.

Europei Senior 2025: il bilancio con Parlati e Toniolo

Roma, 28 aprile 2025. E’ calato il sipario sui Campionati Europei Senior di Judo 2025 a Podgorica ed è tempo di bilanci. I 18 azzurri hanno difeso con onore la nostra bandiera, emozionando chiunque li abbia seguiti e assicurando il podio in ogni giornata di gara, compreso il Mixed Teams Event. Il lavoro sinergico e armonioso di ogni componente dello staff tecnico, medico e organizzativo ha consentito ai nostri atleti di lavorare nelle migliori condizioni per poi esprimere le loro capacità e il loro talento in questo primissimo appuntamento continentale. È un’Italia solida, unita e forte che con 9 medaglie si porta nelle zone alte nel medagliere, segna un record storico e muove un passo importante verso palcoscenici più prestigiosi. A tal proposito ecco le parole di Raffele Parlati e Raffaele Toniolo che hanno voluto analizzare scrupolosamente la prestazione degli azzurri e tutto il lavoro svolto finora.

Raffaele Parlati “I risultati di questa storica edizione dei Campionati Europei sono frutto in primis della professionalità degli atleti e della loro abnegazione negli allenamenti. In secondo luogo è importante come la nuova dirigenza Federale abbia continuato nell'impostazione della struttura tecnica Federale sulla base di quanto già fatto nel passato periodo olimpico. Occorre poi considerare la sinergia tra l'attuale struttura tecnica e le società di provenienza degli atleti di punta che, per ovvie necessità di economia, hanno collaborato per il raggiungimento di questi risultati sensazionali. Un ringraziamento particolare va rivolto a tutto lo staff medico sanitario federale che ha sempre e costantemente supportato atleti e tecnici. Allo stesso modo anche gli uffici federali, che si occupano della parte burocratica e logistica delle trasferte, ci hanno permesso di lavorare al meglio.

E’ doveroso ricordare a tutti che risultati di questo livello non sono casuali ma non si può nemmeno pretendere che si possano ottenere ad ogni edizione. Quindi prevengo già i soliti "leoni da tastiera" che ora gioiscono e magari il prossimo anno sono pronti a sparare a zero su atleti  e tecnici se invece di 8 medaglie individuali ne arriveranno "solo" 4. Questa squadra ha bisogno del supporto e dell'affetto di tutta l'Italia judoistica per continuare a puntare sempre più in alto".

Dello stesso avviso anche Raffaele Toniolo: “l'edizione 2025 dei Campionati d'Europa Assoluti può essere definita eccezionale per la quantità di risultati raggiunti e l'altissimo livello dimostrato dai nostri 18 atleti selezionati. Da sottolineare che la nostra Campionessa Olimpica, Alice Bellandi, non ha partecipato alla manifestazione per scelte di programmazione in quanto sta preparando direttamente il Mondiale di metà giugno in Ungheria.

Sono stati battuti tutti i record precedenti con il bottino totale di 1 oro, 2 argenti, 5 bronzi oltre all'argento nel Mix Team Event per un totale di 9 medaglie. L'Italia si è piazzata al quarto posto nel medagliere finale dietro a IJF, FRA e GEO. Come numero di medaglie però l'Italia è seconda solo ai transalpini e davanti ad IJF e GEO. Un altro dato da incorniciare è quello relativo  al numero di atleti arrivati in classifica, e cioè entro il 7° posto, che è stato di 12 su 18 e di questi ben 10 hanno disputato una finale medaglia. Anche in questo caso la statistica ci vede al secondo posto dopo IJF ma prima di FRA e GEO. Numeri impressionanti che lasciano poco spazio ad altri pensieri che non uno: l'Italia del judo è tra le migliori scuole in Europa e nel Mondo. Questi risultati si sono potuti ottenere grazie ad un ingranaggio ben sperimentato che prevede la collaborazione tra la struttura federale ed i tecnici e i club di riferimento degli atleti oltre che della individualizzazione dei percorsi di preparazione dei singoli atleti. Ben 7 di questi 8 medagliati hanno partecipato a Parigi 2024 che è stata una Olimpiade "bugiarda" per le capacità di questa squadra. A distanza di 9 mesi si sono rimessi in gioco ed hanno scritto la storia. Tutti loro erano rimasti profondamente delusi soprattutto dal 5° posto nel Mix Team Event all'Olimpiade perchè quella medaglia, i nostri ragazzi, se la meritavano tutta. Lo sport a volte è così ma i nostri atleti non si sono fermati si sono presi a Podgorica una grande rivincita raggiungendo la prima storica finale in un Mix Team Event ed andando ad un passo dal vincerla. Come è andata lo avete visto tutti e, chi ha fatto judo, sa di che cosa sto parlando.

Ricorderò questo fantastico Europeo con l'immagine dei nostri atleti sul podio con le facce tristi per quanto successo ad una loro compagna di squadra ma con la voglia di far vedere e sentire a tutti che anche lei era su quel podio per quella premiazione. State vicino a questi atleti perchè ci faranno vivere emozioni indimenticabili".

Italia da sogno: argento Europeo nel Mixed Teams Event

Roma, 27 aprile. Italia da sogno a Podgorica nella giornata conclusiva dei Campionati Europei dov’è di scena il Mixed Teams Event che prevede sei categorie di peso, tre femminili (-57 kg, -70 kg, +70 kg) e tre maschili (-73 kg, -90 kg, +90 kg) con la nostra nazionale molto competitiva in tutte le categorie. Azzurri che, nonostante le otto medaglie individuali, non vogliono accontentarsi e riescono a regalare a tutti gli appassionati una mattinata ricca di emozioni che difficilmente verrà dimenticata grazie ad un gruppo di straordinari ragazzi che sapientemente guidati dallo staff tecnico sono riusciti a fornire una prestazione di altissima qualità.

ITALIA – POLONIA.Partenza subito sprint dei nostri atleti che superano agevolmente la Polonia con un netto 4-0 grazie alle vittorie di Tavano su Wolszczak, Pirelli su Teresinski, Giuffrida su Podolak ed Esposito su Mrowczynski. Si accede cosi al turno successivo dove ad attenderci la vincante dello scontro tra Belgio ed Olanda.

ITALIA BELGIOITALIA – BELGIO. Nei quarti di finale è il turno del Belgio che viene superato nettamente per 4-1 con le vittorie di Pirelli su Ndao, Toniolo su Verfaillie, Lombardo su Batchaev. Prova ad accorciare la squadra belga con il punto del bronzo olimpico di Parigi 2024 Willems che ha la meglio sulla nostra Stangherlin, ma nel successivo incontro è Parlati ad avere la meglio su Christiaens regalando agli azzurri l’accesso alla semifinale.

 

 

ITALIA IJF 2ITALIA – IJF. Semifinale ad altissima tensione che ha visto i nostri azzurri affrontare la corazzata IJF, una delle più forti del panorama mondiale che nel precedente incontro aveva a sua volta sconfitto i francesi Campioni Olimpici in carica. Azzurri subito avanti 2-0 con le vittorie di Giuffrida su Zueva ed Esposito su Lavrientev (fresco Campione d’Europa). Arriva però il punto avversario di Antonova che supera Pedrotti e riapre completamente le sorti del match. Gli azzurri però non si lasciano intimorire e rimettono subito l’incontro sui binari giusti con Bedel che ha la meglio su Lorsanov ed infine Tavano che sconfigge Startseva regalando il 4-1 a nostro favore, facendo esplodere di gioia tutti gli azzurri per la conquista di una storica e meritatissima finale per l’oro.

italia georgiaITALIA - GEORGIA. Ad attenderci in finale la temibilissima corazzata della Georgia che nei turni preliminari ha prevalso su Azerbaijan, Austria e Germania.  Si portano subito avanti gli azzurri con Lombardo che dopo essersi portato avanti di yuko chiude l’incontro con Bakhbakhashvili con un potente shime waza. Torniamo in parità nel successivo incontro dove la nostra Stangherlin dopo aver gestito bene e a tratti dominato Tchanturia subisce un gaeshi nel golden score valutato yuko. E’ il turno di Parlati che contro il temibilissimo Maisuraze riesce a gestire e superare portando gli azzurri in vantaggio. Vantaggio poi aumentato da Tavano che domina Somkhishvili portando gli azzurri sul 3-1, ad un solo punto dalla vittoria. La Georgia riapre però il match grazie a Tushishvili che riesce a superare il nostro Pirelli che nonostante un gran cuore non riesce ad avere la meglio. Nell’ultimo incontro Toniolo opposta a Liparteliani riesce a gestire bene tatticamente l’avversaria arrivando al golden score in situazione di 2 shido a uno in favore della georgiana. Qui però, a seguito di un attacco dell’avversaria, Veronica accusa un problema al ginocchio ed è costretta ad abbandonare il tatami accompagnata dal Dott. Bonagura prontamente intervenuto. Situazione di parità e sorteggio dell’incontro di spareggio: categoria +78 che vede di nuovo affrontarsi la nostra Tavano con la Somkhishvili. Questa volta è la georgiana a partire subito forte ed infliggere dopo solo 14 secondi uno yuko che ferma la squadra azzurra sul secondo gradino del podio.

Cosi Francesco Bruyere al termine delle premiazioni: “Non ci sono errori quando si combatte così, nè sconfitta nè colpe, si vince e si perde tutti insieme. Dobbiamo solo essere orgogliosi di questa grande squadra e di come ci hanno rappresentato, torniamo a casa a testa alta consapevoli di essere i più forti. Il pensiero della squadra e la medaglia sono per Veronica che speriamo si rimetta presto”.

Amareggiato per l’infortunio di Veronica anche il Direttore Tecnico Raffaele Parlati: “ non finisce benissimo quest’avventura europea a causa dell’infortunio di Veronica. Abbiamo un gruppo di ragazzi eccezionali che in questi giorni hanno fatto la storia. Meritavamo di vincere l’oro per ciò che avevamo fatto vedere in tutti gli incontri, probabilmente anche Asya nell’incontro di spareggio era ancora frastornata per quando successo alla sua compagna di squadra. Dello stesso avviso anche la capitana azzurra Odette Giuffrida “stiamo facendo la storia ed anche se il finale lo avevamo immaginato diverso siamo comunque orgogliosi e fieri di ciò che siamo riusciti a fare. L’unica nota  triste è l’infortunio di Veronica che ha profondamente colpito tutti noi. Infine un messaggio a tutti i giovani judoka: “ non mettetevi limiti, quando ci mettete il cuore vedrete che nulla vi sembrerà impossibile. Credete nei vostri sogni e metteteci il cuore! Una capitana a 360°, visto anche il gesto durante la premiazione: è salita sul podio insieme alla compagna di squadra Pedrotti portando con sè le ciabatte di Veronica Toniolo che purtroppo non poteva essere li con loro. Un gesto di grande solidarietà che rende bene l'idea del clima e dell'affiatamento che si vive nel team azzurro. 

A conclusione di questa fantastica avventura Europea arrivano le parole del Presidente del settore Judo Giuseppe Matera: "Sulla scia dello scorso quadriennio stanno continuando i successi per la nostra nazionale che continua a vincere e convincere nonostante un po' di sfortuna. Un team di tecnici, atleti, arbitri e staff di assoluto livello Internazionale e Mondiale che grazie ad un grande lavoro di sinergia a tutti i livelli riescono ad esprimersi al meglio. Prova di ciò sono stati i prestigiosi premi consegnati nei giorni scorsi dall 'European Judo Union a Roberta Chyurlia come Miglior Arbitro Donna Europeo e Francesco Bruyere come Miglior Tecnico Europeo Femminile. Tutti sono stati davvero esemplari in questo Campionato Europeo e l'oro di Parlati è stato la ciliegina sulla torta. Peccato per alcune medaglie sfumate nei giorni scorsi e per l'incidente di oggi che speriamo non abbia conseguenze importanti per Veronica"

Dalla Coppa Italia A2 al Kata in Emilia Romagna, passando per i cadetti a Berlino: tutti i risultati

  • kata
  • Coppa Italia A2
  • 2025

Roma, 27 aprile 2025 – Oltre alle enormi soddisfazioni della nazionale italiana impegnata ai Campionati Europei di Podgorica, ecco i risultati di tutte le altre gare di judo del fine settimana:

 

Coppa Italia A2 femminile: assegnati i titoli e definite le qualificate per la A1
È andata in scena a Napoli la finale della Coppa Italia A2 femminile di judo, con 146 atlete in gara e in palio l'accesso alla Coppa Italia A1 per le prime sei classificate di ogni categoria.

A conquistare il gradino più alto del podio sono state:

  • 48 kg: Angelica Casafina (ASD Jigoro Kano)
  • 52 kg: Beatrice Cialini (Paradise)
  • 57 kg: Ludovica Mastropietro (TSC)
  • 63 kg: Simona Boccotti (Pro Recco Judo)
  • 70 kg: Asia Gianese (Alfonsine JDK)
  • 78 kg: Aurora Mengia (CSJ Roma)
  • +78 kg: Francesca Roitero (Skorpion PN)

Nella classifica a squadre il successo è andato al Pro Recco Judo, seguito da CUS Perugia e Accademia Prato.

Tutti i risultati dettagliati, comprese le qualificate alla Coppa Italia A1, sono disponibili cliccando qui.

 

Grand Prix Nazionale Kata "Emilia Romagna" 2025: grande partecipazione a Castel Maggiore

Con 214 atleti in gara (107 coppie), il Grand Prix Nazionale Kata "Emilia Romagna" 2025 è stato il torneo con il maggior numero di partecipanti dell’anno nel circuito nazionale kata, oltre che uno dei più numerosi nella storia di questa specialità.

Da segnalare l'ampia presenza di atleti Under 18, un dato che testimonia come la pratica del kata stia consolidandosi anche tra i cadetti e gli esordienti B, favorendo la formazione tecnica e culturale dei giovani judoka.

Sul piano agonistico, il quarto Grand Prix nazionale del 2025 ha aggiornato la ranking list federale, aprendo la strada alle convocazioni per la Nazionale Italiana Kata che rappresenterà il nostro Paese ai Campionati Europei di Riga (Lettonia) 2025.

Grande soddisfazione è stata espressa da Cesare Amorosi, Presidente della Commissione Nazionale Kata e Master: «Il livello espresso dalle coppie, soprattutto tra gli Under 18, è stato altissimo. Alcune esecuzioni si sono avvicinate agli standard senior, segno che il lavoro impostato sulle nuove generazioni sta dando i suoi frutti».

Il Grand Prix è stato inoltre arricchito dalla dimostrazione di kata adapted dell'atleta Erik Cheli, che, guidato dal Maestro Mauro Collini, ha proposto un apprezzatissimo Kodokan Goshin Jutsu.

Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna, Domenico Carlini, il Presidente del Settore Judo regionale, Francesco Rasori, e Maria Marmiroli, vedova del Maestro Otello Bisi. Proprio a Bisi è stato dedicato il "Trofeo Bisi", assegnato nelle categorie Koshiki, Itsutsu no Kata e Nage no Kata Under 15, disputate in parallelo al Grand Prix.

Il prossimo appuntamento con il kata nazionale sarà il Campionato Italiano, in programma al PalaPellicone di Roma il 22 giugno.

Clicca qui per consultare tutti i risultati dettagliati.

 

Millennium Cadet European Cup: oro per Giorgia Grassi e bronzo per Thomas Ghidoni

Weekend internazionale per i cadetti italiani impegnati a Berlino nella Millennium Cadet European Cup, una delle competizioni di riferimento per la categoria giovanile.

Tra i dodici azzurri in gara, Giorgia Grassi ha conquistato una splendida medaglia d’oro nei 70 kg, confermando il suo ottimo stato di forma. Medaglia di bronzo invece per Thomas Ghidoni nei 55 kg, mentre Giada Tursi ha chiuso al settimo posto nei 40 kg.

Vai qui per tutti i risultati.

E sono otto! Italia da record a Podgorica: Pirelli e Tavano sul podio

Roma, 26 aprile 2025. Quarta e ultima giornata di gara individuale in Montenegro e la spedizione italiana chiude salendo otto volte sul podio: un record, un risultato mai raggiunto prima d’ora! Oggi sono Gennaro Pirelli e Asya Tavano a portare in alto il tricolore al termine di una gara che li ha visti assoluti protagonisti.

Pirelli podioGennaro Pirelli (Fiamme oro), già bronzo nella scorsa edizione replica il terzo posto nei -100 kg. Gennaro parte da testa di serie numero 7 e nei primi due incontri, con il suo ritmo incalzante, sconfigge per tre sanzioni Iosif Simin (ISR) e Georgios Karoussaniotakis (CYP). Nei quarti di finale però arriva lo stop ad opera del georgiano Ilia Sulamanidze, ma non si perde d'animo e nelle fasi di ripescaggio ha la meglio su Michael Korrel (NED) con una prova di grande cuore. In finale per il bronzo si vede opposto ad Anton Savyskiy (UKR). Il tabellone segna 2’34” di golden score e Gennaro si impone con uno yuko e conquista una meritatissima medaglia. “Sono venuto qui a Podgorica per prendere la medaglia d’oro ma non ci sono riuscito. Va bene cosi’ ed è una medaglia che conferma l’ottimo lavoro che stiamo facendo con i maestri Lello, Enrico e Massimo. Grazie a tutti quelli che mi sono sempre vicini ed in particolar modo a mia madre, la mia ancora, che anche nei momenti difficili mi sono sempre accanto e mi sostengono”.

tavano podioAnche Asya Tavano (Fiamme Azzurre), è bronzo nei +78kg. Numero 3 del seed, Asya inizia subito con un incontro difficile: la serba Milica Zabic che le aveva infatti bloccato la strada a Parigi 2024. L’azzurra peró chiude a circa metà incontro con un’ude-garami esemplare ed è ippon. Le vittorie in fase di ne-waza proseguono per Asya che vince nei quarti di finale contro la temibile Hilal Ozturk (TUR). Si ferma poi in semifinale ad opera di Raz Hershko (ISR) e affronta l’olandese Marit Kamps nella finale per il bronzo. Asya oggi non smentisce la sua capacità nella lotta a terra e grazie ad un saldo osaekomi vince le finalina ed è bronzo! “Sono davvero contenta per questa medaglia che è il mio terzo bronzo in un Europeo Senior e forse sarebbe anche ora di cambiare colore, ma sarà per la prossima volta. Sono più consapevole delle mie possibilità e da lunedì inizierò nuovamente a lavorare sodo per l’appuntamento iridato di giugno. Un ringraziamento particolare a Francesco Bruyere e alla mia famiglia che mi sostengono continuamente” .

Erica Simonetti (Centro sportivo Esercito), nella medesima categoria, supera il primo incontro con Ruslana Bulavina (UKR) per poi cedere al secondo round contro la Lea Fontaine (FRA) per tre sanzioni. Giornata di finali anche per l'azzurra Roberta Chyurlia che chiude l'Europeo individuale arbitrando l'ennesimo incontro del final block nella categoria maschile +100, a conferma della sua straordinaria competenza e professionalità. 

Soddisfatto come sempre ed entusiasta dei suoi ragazzi Raffaele Parlati: “anche oggi giornata straordinaria con i due bronzi di Genny Pirelli e Asia Tavano raggiungiamo quota 8 medaglie che è un record impressionante. Non ci sono parole per raccontare questa impresa, e non posso che ringraziare tutti gli atleti, tutto il mio staff e tutti i club che lavorano ogni giorno per arrivare a questi straordinari risultati”.

Entusiasmo alle stelle anche per Raffaele Toniolo che ha cosi commentato la prestazione azzurra: "E sono otto.......otto medaglie. Non stiamo sognando siamo svegli e contenti per questa storica prestazione che rappresenta il best ever ad un Europeo Senior. Su 18 selezionati per questo Europeo ben 12 sono arrivati nei primi 7 e 10 hanno disputato una finale medaglia. Numeri da capogiro che fino a pochi anni fa erano inimmaginabili. A livello di medagliere siamo al quarto posto dopo i 3 colossi europei IJF, FRA, GEO ma come numero di medaglie siamo secondi solo alla FRA e questi dimostra la bontà del nostro movimento. Grazie ai ragazzi, ai club, agli allenatori ed alla Federazione che ha proseguito sulla strada vincente di Parigi. Questi atleti meritavano molto di più a Parigi ma a distanza di 9 mesi si sono rimessi in discussione firmando un capitolo straordinario della storia judoistica italiana. Ora il nostro pensiero è per il Mix Team Event di domani. Sostenete i nostri campioni sempre come loro, tutti i giorni, si allenano e cercano di migliorare.

Domani ultima giornata di gara con l’appuntamento per il Mixed Teams Event dove la squadra azzurra affronterà al primo round la Polonia:

- ore 10 eliminatorie

- ore 16 finali in diretta su Rai Play Sport 1 e differita Rai Sport lunedi alle 13.45

Bruyere e Chyurlia: eccellenze europee "Made in Italy"

Roma, 26 aprile 2025. Il marchio Made in Italy a Podgorica non riguarda soltanto gli eccellenti risultati del team azzurro che con un oro, due argenti e il tris di bronzi si piazza già al terzo posto del medagliere, ad evento non ancora terminato. Sono infatti Roberta Chyurlia e Francesco Bruyere ad ottenere riconoscimenti importanti da parte della European Judo Union, a riconferma di un lavoro di altissima qualità che li vede anche collaborare con lo scopo di garantire agli atleti della nazionale maggior conoscenza del regolamento e conseguentemente, un impeccabile lavoro specifico sul tatami.

Roberta Chyurlia ha ricevuto per la quinta volta il premio come “miglior arbitro europeo donna 2024”. Roberta è figlia d’arte e sin dai primi anni il tatami diventa la sua seconda casa. La mamma è judoka e il papà è arbitro olimpionico. Inizia la sua carriera da agonista, ottenendo risultati ai campionati nazionali e universitari. È studentessa di giurisprudenza e decide di intraprendere la carriera da arbitro, cominciando molto presto a far parlare di sé per bravura a competenza. Consegue la qualifica di arbitro continentale e la convocazione a ben otto campionati del mondo. Raggiunge il record a Tokyo 2020, in cui stacca il pass olimpionico laureandosi prima donna italiana ad ufficiare i Giochi Olimpici. Nel suo secondo quadriennio Roberta alterna il lavoro da avvocato penalista a quello di arbitro e ottiene la partecipazione alle olimpiadi di Parigi 2024, eguagliando le presenze olimpiche del padre. Ieri sera, a Podgorica, è arrivato un quinto premio e Roberta, emozionata, commenta: “Questo premio lo dedico interamente alla mia famiglia e mai come questa volta a mio Padre. Non smetterò mai di ringraziarli per i loro insegnamenti: lavorare duro, impegnarsi ed avere fede. Questa volta davvero mi emoziona come la prima volta. Raggiungere un obiettivo così importante una volta nella vita e’ già un sogno, per 5 volte lo considero un privilegio ed allo stesso tempo una grande responsabilità. Per me e’ solo l’inizio; devo dimostrare ogni giorno a me stessa ( e chi mi conosce sa che sono molto esigente ) di essere all’altezza di condividere lo stesso tatami con atleti straordinari. Rispetto troppo i loro sacrifici e i loro sforzi, ragion per cui devo assolutamente essere al loro livello, quantomeno provarci con tutta me stessa”

Francesco Bruyere, è di solito al lato opposto di Roberta, sulla sedia da coach. Ha ricevuto il premio come “miglior coach europeo femminile 2024”, dopo un quadriennio che l’ha visto accompagnare un team femminile di immenso valore, che conta, tra tutti i risultati, una campionessa del mondo (Odette Giuffrida) e una campionessa olimpica (Alice Bellandi). Francesco, classe 1980, inizia il suo percorso da atleta a sei anni, assieme a suo fratello Alessandro, per poi calcare i tatami internazionali più prestigiosi. Nel 2005 è medaglia d’argento mondiale a Il Cairo e l’anno successivo vince l’oro alla prestigiosa Jigoro Kano Cup. Docente alla facoltà di Scienze Motorie alla Università degli Studi di Torino, Francesco conferma il suo valore diventando sin da subito, una volta terminata la magnifica carriera da atleta, uno dei migliori tecnici del panorama nazionale e internazionale. Un rapida transizione che Francesco sembra aver sapientemente costruito che gli permette oggi di guidare una squadra sempre più solida e competitiva. "Sono profondamente onorato di ricevere questo prestigioso riconoscimento e desidero ringraziare di cuore l’EJU per avermi scelto tra tanti tecnici di altissimo livello in Europa, da cui traggo ogni giorno ispirazione per continuare a crescere e migliorare. Questo premio rappresenta la ricompensa per i tanti sacrifici affrontati negli anni, ma non è un riconoscimento personale: è un premio da condividere con tutti i tecnici societari italiani che, con passione, dedizione e professionalità, hanno contribuito in modo determinante agli straordinari successi di questa squadra. Il ringraziamento più grande va alle atlete e alla squadra: senza il loro talento, impegno e spirito da vere campionesse, nulla sarebbe stato possibile. Dedico infine questo premio alla mia famiglia, a mia moglie e alle mie bambine, che con amore, pazienza e comprensione, mi accompagnano ogni giorno in questo percorso."

Azzurri sempre protagonisti: Lombardo argento, Toniolo e Avanzato bronzo

Roma 24 aprile. Seconda giornata del Campionato Europeo Senior con gli azzurri ancora protagonisti in tutte le categorie di peso grazie a Manuel Lombardo, Veronica Toniolo e Carlotta Avanzato, che conquistano tre splendide medaglie.

podio manuel europeiNei -73kg Manuel Lombardo (Centro sportivo Esercito) protagonista assoluto della giornata. Partito come numero due del seed vince con tre vittorie nette i primi tre incontri su Filip Jovanovic (SRB), Igor Wandtke (GER), Daniel Szegedi (HUN)approdando in semifinale. Qui affronta il forte georgiano Lasha Shavdatuashvili ma Manuel non lascia passare ed è un sode-tsuri che lo porta a giocarsi il titolo di campione europeo contro David Lavrentev (IJF). La finale è molto accesa sin dalle prime battute ma a circa un minuto dalla fine Manuel in una situazione di ne-waza rimane immobilizzato vedendo cosi sfumare il titolo europeo. Intervistato a fine gara, Manuel ha cosi commentato la sua prestazione: “a caldo è difficile giudicare ed essere pienamente soddisfatti del risultato. Oggi mi sentivo davvero bene ma in finale non sono riuscito ad esprimermi al meglio contro un avversario che avevo battuto già due volte. Questa competizione per me era un test-match in vista del Mondiale di giugno che è il mio principale obiettivo stagionale. Domani a mente serena analizzerò la gara odierna e cercherò di concentrarmi nuovamente per il mixed team di domenica”. Nella stessa categoria Giovanni Esposito, partito come testa di serie numero 8 dopo aver sconfitto Artak Torosyan (ARM) e Jano Ruebo (GER) si ferma ai quarti di finale proprio ad opera di Lavrentev. Nelle fasi di recupero tenta la rimonta ma, si deve accontentare del settimo posto subendo uno yuko dal vicecampione olimpico Joan-Benjamin Gaba (FRA) poi medaglia di bronzo a fine giornata.

podio veronica europeiVeronica Toniolo (Centro sportivo Esercito) è bronzo nei -57kg. Veronica si presenta come testa di serie n.6 e ottiene due vittorie consecutive contro Lea Wyss (LIE) e Kitti Kovacs (HUN). È un incontro dinamico quello dei quarti di finale contro la tedesca Seija Ballhaus. Veve riesce a mettere a segno uno yuko ma subisce tre sanzioni che non le permettono di accedere alla semifinale. Vince contro  Irina Zueva (IJF) nell’incontro di recupero con un magnifico sasae-tsurikomi-ashi accedendo cosi alla  finale per la medaglia di bronzo contro la titolata ed esperta Timna Nelson Levy (ISR). La finale è molto combattuta e nella parte iniziale l’israeliana riesce a far valere la sua esperienza facendo assegnare due shido a Veronica che però, non si perde d’animo e dopo ben nove minuti di golden score riesce ad avere la meglio conquistando questa prima medaglia della sua carriera in un Campionato Europeo Senior. “vengo da un periodo molto intenso in cui ho inserito nuovi schemi e nuove soluzioni grazie anche al supporto di Nicolas Mungai - il commento a caldo di Veronica- è un percorso a lungo termine e questa medaglia assume un’importanza notevole. Oggi mi sentivo bene, peccato per l’incontro dei quarti di finale che stavo vincendo. Ora, ancor prima del Mondiale, siamo concentrati sulla gara a squadre di domenica poi un po' di relax e di nuovo al lavoro per l’appuntamento iridato di giugno”   Dello stesso parere il commento a caldo del papà-tecnico Raffaele Toniolo “Veronica è reduce da un momento post olimpico difficile soprattutto perché vuole cambiare il suo modo di fare judo. Nella nostra disciplina sappiamo che i miglioramenti non possono essere repentini ma sono graduali. Con questo spirito abbiamo affrontato questo Europeo, convinti di essere forti ma anche di essere in una fase di transizione. Questa medaglia pesantissima ci conferma che siamo sulla strada giusta". Nella finale per l'oro tra la tedesca Ballhaus e la georgiana Liparteliani, protagonista anche la nostra rappresentante Roberta Chyurlia che con la sua consueta professionalità ha saputo gestire e dirigere in maniera esemplare un combattimento molto avvincente ed ostico.

podio carlotta europeiCarlotta Avanzato (Fiamme Oro)  è bronzo nei -63 kg. Carlotta partita come outsider in questa categoria, supera al primo incontro la numero 4 del seed Katarina Kristo (CRO) e successivamente Natalia Kropska (POL) grazie a tre sanzioni. Con la croata Iva Oberan mette a segno uno yuko con un veloce seoi nage reverse, recentemente reinserito nel regolamento, che la porta in semifinale contro Renata Zachova (CZE). L’incontro risulta molto aperto e combattuto ma al golden score la nostra azzurra subisce ippon. La finale vede Carlotta affrontare con determinazione e caparbietà Lubjana Piovesana (AUT) in un incontro molto equilibrato sino al termine del tempo regolamentare. Nella prima azione del golden score, Carlotta mette a segno uno splendido yuko che la porta sul podio alla sua prima apparizione ad un Campionato Europeo Senior. “ancora non riesco a crederci- queste le prime parole di Carlotta a fine gara- Ho lavorato tantissimo per arrivare fin qui, tutti i giorni mettendoci anima e cuore e, finalmente il duro lavoro alla fine mi ha ripagato. Sono soddisfatta della mia prova e di come ho affrontato tutte le mie avversarie oggi. Da domani si comincia di nuovo a lavorare come sempre con testa e cuore sul tatami”. Giornata amara nella stessa categoria per l’olimpionica Savita Russo (Fiamme Azzurre) che si ferma al primo turno, superata dalla fuoriclasse francese Clarisse Agbegnenou, poi argento finale.

Molto soddisfatto anche il Direttore Tecnico Raffaele Parlati che ci tiene ad elogiare tutti i suoi ragazzi “Ancora una giornata da incorniciare ed ancora una volta le scelte fatte dalla direzione tecnica ci hanno premiato. Il primo ringraziamento va a Manuel,Veronica e Carlotta  per le medaglie conquistate ma un grazie oggi va anche a Giovanni e a Savita perché come avevo dichiarato in precedenza questi sono ragazzi eccezionali ed ogni volta lo dimostrano, siamo davvero fortunati ad averli. Ritengo sia doveroso ringraziare i tecnici e le società che con sacrifici e passione ci sostengono e ci supportano,la loro collaborazione è fondamentale”.

Domani appuntamento con gli -81 kg (Antonio Esposito), i -90kg (Christian Parlati, Kenny Komi Bedel) e i -70kg ( Irene Pedrotti e Giorgia Stangherlin):

- ore 10.30 fasi eliminatorie

- ore 16 blocco finali in diretta su Rai Play Sport 1 e differita Rai Sport alle 22.30

Non solo Podgorica: Napoli, Castel Maggiore, Berlino e Radom

Roma, 24 aprile. Fine settimana diviso su più fronti visti i vari impegni in programma oltre al Campionato Europeo Senior di Podgorica.

In Italia, precisamente a Napoli e Castel Maggior, nella giornata di domenica sono previste rispettivamente la finale della Coppa Italia A2 femminile e il Grand Prix Nazionale Kata che è l’ultima prova di qualificazione al rispettivo Campionato Italiano.

Sul fronte internazionale sono invece di scena i cadetti a Berlino (GER) in occasione della Millenium Cadet European Cup che vedrà 12 azzurri cimentarsi in una delle gare più competitive del panorama internazionale e a Radom (POL) una coppia azzurra sarà di scena nella European Kata Tournament

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