Budapest 2025: L'Italia del Judo pronta per la rassegna iridata
Roma, 10 giugno 2025. Dal 13 al 20 giugno 2025, la Papp László Sportaréna di Budapest si trasformerà nel cuore pulsante del judo mondiale, ospitando i Campionati del Mondo. Sette giorni di intense competizioni vedranno i migliori judoka del pianeta sfidarsi per la conquista delle ambite medaglie iridate, in un evento che rappresenta un crocevia fondamentale nel percorso verso i futuri appuntamenti olimpici.
La squadra azzurra si presenta all'evento con ambizioni concrete e la determinazione di recitare un ruolo da protagonista. Ecco i 18 protagonisti che da venerdi 13 rappresenteranno i nostri colori: - 48 kg Assunta Scutto (Fiamme Gialle), - 52 kg Odette Giuffrida (CS Esercito), - 63 kg Carlotta Avanzato (Fiamme Oro) e Savita Russo (Fiamme Azzurre), - 70 kg Irene Pedrotti (Accademia Torino) e Giorgia Stangherlin (CS Carabinieri), - 78 kg Alice Bellandi (Fiamme Gialle), + 78 kg Asya Tavano (Fiamme Azzurre) ed Erica Simonetti (CS Esercito), - 60 kg Andrea Carlino (CS Esercito), - 66 kg Matteo Piras (Cs Esercito) ed Elios Manzi (Fiamme Gialle), - 73 kg Manuel Lombardo (CS Esercito) e Giovanni Esposito (Fiamme Azzurre), - 81 kg Antonio Esposito (Fiamme Azzurre), - 90 kg Cristian Parlati (Fiamme Oro) e Kenny Komi Bedel (Fiamme Oro), - 100 kg Gennaro Pirelli (Fiamme Oro).
Convocati per la gara a squadre di domenica 20 giugno sono Giulia Carnà (Fiamme Oro) nei -57 kg e Daniel Anani (Nippon Club) nei +90 kg.
La preparazione della squadra è stata meticolosa e lo staff tecnico azzurro ha lavorato per affinare ogni dettaglio, studiando gli avversari e mettendo a punto le strategie più efficaci con l'obiettivo di confermare l'Italia tra le nazioni leader nel judo mondiale. “I nostri atleti arrivano a questo Mondiale pronti, motivati e consapevoli. Pronti perché si sono preparati al meglio, motivati e consapevoli perché conoscono il loro valore, ha dichiarato la Direzione Tecnica Nazionale. Ci aspetta una settimana di fuoco e fiamme a Budapest ma la affrontiamo consci dello spessore dei nostri atleti. Ci auguriamo che gli appassionati ci supportino senza mai dimenticare la caratura di questa splendida squadra e i successi che questi ragazzi hanno regalato all'Italia del Judo”
La gara sarà trasmessa sui canali televisivi con il seguente programma:
Canali RAI
-venerdì 13/6 (Scutto - Carlino): diretta Rai Sport 18.00-19.30
-sabato 14/6 (Giuffrida – Manzi - Piras): diretta Rai Play 18.00-19.30, differita Rai Sport 21.45
-domenica 15/6 (Lombardo – Esposito G.): diretta Rai Play 18.00-19.30, differita Rai Sport lunedì 16.45
-lunedì 16/6 (Russo – Avanzato - Esposito A.): diretta Rai Sport 18.00-19.30
-martedì 17/6 (Stangherlin – Pedrotti – Parlati - Bedel): diretta Rai Sport 18.00-19.30
-mercoledì 18/6 (Bellandi - Pirelli): diretta Rai Play 18.00-19.30, differita Rai Sport giovedì 14.00
-giovedì 19/6 (Simonetti - Tavano): diretta Rai Sport 18.00-19.30
-venerdì 20/6 (Mixed Teams): diretta Rai Play 18.00-19.30, differita Rai Sport 24.00
Commento di Fabrizio Tumbarello.
Canali SKY (video promo)
I canali dedicati: 13-14-16-17-18-19 e live su Sky Sport MAX.
Il 15.06 live su CH 251
Il 20.06 live su Sky Sport ARENA
Commento Ivano Pasqualino e Ylenia Scapin.
Sipario chiuso sulla Coppa Italia A1: vincono Akiyama e Nippon
Roma, 8 giugno 2025. Si chiude il sipario sulle finali di Coppa Italia A1 e vengono assegnati i restanti sette titoli. Ecco le medaglie d’oro di oggi: Sara Cesselli (-48 kg, Judo Preneste), Ilaria Finestrone (-52 kg, Judo Team Iacovazzi), India Serafini (-57 kg, Europaradise SSD), Raffaella Lelia Ciano (-63 kg, Fitness Nuova Florida), Nicolae Bologa (-90 kg, Dojo Sacile), Tommaso Fava (-100 kg, Kdk Spello), Gabriele Di Giuseppe (+100 kg, Polisportiva Yubikai). Ad aggiudicarsi la classifica per società sono l’Akiyama Settimo nella classifica femminile seguita da Europaradise SSD e Judo Virtus mentre per il settore maschile successo per Nippon Napoli seguita da Akiyama Settimo e Polisportiva Castelverde.
Il Pala Pellicone di Ostia: nel weekend palcoscenico di grande judo e grandi riconoscimenti
Roma, 8 giugno 2025. Nel corso del fine settimana dedicato alle finali della Coppa Italia A1 di judo, il Pala Pellicone di Ostia ha ospitato anche un momento altamente simbolico per il movimento judoistico nazionale: una cerimonia di premiazione dedicata a Maestri e Tecnici che hanno contribuito in maniera significativa alla crescita e all’eccellenza del judo italiano.
La cerimonia, fortemente voluta dal Presidente del Settore Judo, Giuseppe Matera, ha rappresentato un’occasione di riconoscimento istituzionale per personalità che hanno segnato la storia della disciplina. In particolare, sono stati conferiti i 9° dan ai Maestri: Alfredo Monti, Gaetano Minissale e Silvano Addamiani. Tre figure di riferimento che, nel corso degli anni ’80 e ’90, hanno saputo guidare il judo italiano con passione, competenza e visione strategica, contribuendo all’iter di successo della nostra federazione, con il raggiungimento di importanti traguardi.
Durante la stessa giornata, è proprio il Maestro Alfredo Monti a consegnare due ulteriori riconoscimenti a due sue allieve che si sono distinte nel tempo per risultati e impegno tecnico-sportivo: Laura Di Toma, insignita dell’8° dan e Maria Teresa Motta, alla quale è stato conferito il 7° dan. Altri riconoscimenti sono stati assegnati a tecnici di assoluto valore, protagonisti da anni nel panorama judoistico nazionale e internazionale: Raffaele Toniolo (7° dan), Alessandra Giungi (7° dan), Massimo Sulli (7° dan) e Monica Barbieri (6° dan).
A completare la giornata di celebrazioni, sono stati consegnati anche i Premi Athlon, riservati alle società che si sono distinte per continuità di risultati e qualità progettuale nel lungo periodo: a riceverlo sono il Fitness Club Nuova Florida, per il quadriennio 2016–2020 e il Banzai Cortina Roma, per il quadriennio 2020–2024.
L’intera cerimonia si è svolta in un clima di grande partecipazione e rispetto, sottolineando il valore della tradizione, della formazione e della trasmissione tecnica, elementi fondamentali per la crescita futura del judo italiano.
Conclusa la prima giornata di Coppa Italia A1 a Ostia
Roma, 7 giugno 2025. Si è conclusa oggi la prima giornata delle finali di Coppa Italia A1. Sono stati così assegnati i primi sette titoli: Vincenzo Manferlotti (Nippon Club Napoli, -60kg), Manuel Misoaga (ASD Girolamo Giovinazzo, -66kg), Luca Rubeca ( CRS Akiyama, -73 kg), Irakli Beroshvili (Judo Center Parma, -81 kg), Caterina Mazzotti ( Ksdk Parma, -70 kg), Claudia Sperotti (Accademia Torino, -78 kg), Eleonora Ghetti (Judo Mestre 2001, +78kg) Risultati completi.
Domani in gara le categorie femminili -48 kg, -52 kg, -57 kg, -63 kg, e maschili -90 kg, -100 kg, +100 kg. Diretta streaming sul canale YouTube FijlkamTv. Streaming
Al Pala Pellicone di Ostia la Coppa Italia A1
Roma, 6 giugno 2025. Al via questo fine settimana la finale di Coppa Italia A1, che vede la presenza di oltre 450 atleti sul tatami di Ostia, di cui 92 donne e oltre 360 presenze maschili. Come evidenziano i dati, sono numeri importanti per la categoria maschile che vede, in via del tutto eccezionale, accorpati anche gli atleti della categoria A2.
Sabato 7 ci saranno in gara le categorie femminili -70 kg, -78 kg, +78 kg e le maschili -60 kg, -66 kg, -73 kg, -81 kg. Domenica 8 si procederà con le categorie femminili -48 kg, -52 kg, -57 kg, -63 kg e le maschili -90 kg, -100 kg, +100 kg.
Diretta streaming sul canale youtube federale. Link streaming
Ancona, grande partecipazione alla gara nazionale di Judo dei CNU 2025
Roma, 2 giugno 2025 – Si è conclusa con grande successo al PalaPrometeo di Ancona la gara nazionale di judo inserita nel programma dei Campionati Nazionali Universitari Primaverili 2025. L’evento, promosso dalla FederCUSI in collaborazione con i Centri Universitari Sportivi (CUS) e le Federazioni Sportive Nazionali (FSN), ha rappresentato un’importante occasione di crescita per il movimento universitario italiano, con il judo protagonista assoluto del weekend.
Numeri importanti e qualità tecnica
La partecipazione è stata particolarmente significativa: 113 atleti nella competizione individuale maschile, 46 atlete nella prova individuale femminile e 6 squadre nella competizione a squadre maschile. Una dimostrazione concreta della vitalità della disciplina tra gli studenti-atleti e del crescente interesse verso il judo nel contesto accademico.
Le gare si sono svolte su due giornate, sabato 31 maggio per le categorie maschili individuali e domenica 1° giugno per le categorie femminili e le squadre. In entrambi i giorni si è registrato un buon livello tecnico e un elevato spirito sportivo, con incontri combattuti ma sempre nel rispetto dei valori educativi della disciplina.
Un’organizzazione puntuale e una presenza federale significativa
L’organizzazione dell’evento è stata curata dalla Commissione Universitaria, con il coordinamento tecnico del Maestro Massimo Parlati e il supporto operativo del tecnico Marco Montanari. Il regolare svolgimento degli incontri è stato garantito dal Commissario di Gara Gianfranco Minissale, che ha saputo mantenere un clima sereno e rispettoso durante tutte le fasi della competizione.
A rappresentare la FIJLKAM è intervenuta la Consigliera Nazionale Maria Teresa Motta, che ha portato i saluti del Presidente federale Giovanni Morsiani e del Presidente del Settore Judo Giuseppe Matera. La consigliera ha sottolineato l’importanza della manifestazione come ponte tra il mondo sportivo e quello universitario, esprimendo apprezzamento per l’impegno degli atleti, dei tecnici e delle strutture coinvolte, con particolare riferimento al Comitato Regionale Marche rappresentato da Marco Masi (Presidente) e da Angelo Mercanti (Presidente Judo)
«La FIJLKAM crede profondamente nel valore formativo del judo – ha dichiarato la Consigliera Motta – e occasioni come i CNU rappresentano un ponte ideale tra il mondo accademico e quello sportivo. Complimenti a tutti gli atleti per l’impegno e la correttezza dimostrata».
Un’occasione di crescita per il judo universitario
A condurre la manifestazione, il noto speaker Fabrizio Marchetti, che ha saputo coinvolgere il pubblico e valorizzare le diverse fasi della competizione, contribuendo in modo decisivo al successo dell’evento.
La gara nazionale di judo dei CNU 2025 ha evidenziato ancora una volta il valore della sinergia tra il sistema universitario e quello federale, e ha ribadito l’importanza del judo come strumento educativo e formativo nel percorso accademico dei giovani atleti.
Classifica societaria maschile
Secondo la classifica ufficiale pubblicata da FederCUSI, il CUS Parma ASD ha conquistato il primo posto nella classifica societaria maschile con 38 punti, seguito dal CUS Bologna con 37 punti e dal CUS Camerino con 30 punti.
Italia del Kata sul tetto d’Europa. Ottime notizie anche da Sarajevo, Graz e Genova.
Roma,1 giugno 2025. Concluso questo weekend di competizioni che ha visto i nostri atleti azzurri impegnati su più fronti. Nella seconda e ultima giornata dei Campionati Europei di judo kata di Riga l’Italia conferma l’altissimo livello tecnico conquistando un oro, quattro argenti e tre bronzi. Con le otto medaglie di oggi e le cinque conquistate nella giornata di ieri la nazionale azzurra vince il medagliere, seguita da Paesi Bassi e Germania.
Nel Ju no kata junior il podio parla tutto italiano. Vincono Siria Quartieri e Anna Demola seguite da Martina Padalino e Ania De Palma e, al terzo posto, Giulia Bezzi e Sara Orlando.
Nel Nage no kata cadetti Elia Domenichini e Daniele Gabbriellini conquistano la medaglia d’argento.
Stessa sorte nel Koshiki no kata in cui Enrico Tommasi e Mauro Collini sono secondi, così come nell’Itsu no kata in cui la coppia Giovanni Tarabelli e Angelica Tarabelli si è classificata sempre al secondo posto mentre, Collini Mauro e Enrico Tommasi hanno conquistato il terzo gradino del podio.
Nella categoria Adapted Nage no kata 1B Erik Cheli e Mauro Collini (allievo e maestro) hanno ottenuto una splendida medaglia di bronzo, la prima medaglia in assoluto per l'Italia in questa recente categoria che è di buon auspicio in vista dei Campionati Europei di Judo Adattato in programma a fine novembre in Italia.
A causa di alcuni errori sono sesti Marika Sato e Fabio Polo (Itsutsu no kata), Filippo Marzaloni e Nicola Bellosi (Nage no kata Junior). Una nota di merito va all’esecuzione di Erik Cheli nella categoria Adapted Kodokan Goshin Jutsu - 1A (dimostrativo), e a quella di Tommaso Rondinini e Mauro Collini (Koshiki no Kata).
“Come Presidente della Commissione Nazionalità Kata e Master,” - dichiara Cesare Amorosi- “non posso che essere orgoglioso dei risultati dei nostri ragazzi del Kata e del primo posto nel medagliere di questo europeo. I miei ringraziamenti vanno a tutti gli atleti, le loro società di appartenenza, ai loro insegnanti e alle loro famiglie, ai nostri arbitri e a tutto il movimento Kata italiano che sta dimostrando di essere ai vertici internazionali, crescendo sempre di più nel numero e nella qualità.”
Alla European Cup Senior di Sarajevo Asia Avanzato (Fiamme Gialle) è quinta nei -48kg ma brillano le medaglie d’argento di Francesco Basso (C.S. Carabinieri) nei -100 kg e di Cristiano Mincinesi (Fiamme Oro) nei -90kg, che assieme ai bronzi di Tiziano Falcone (Fiamme Gialle) nei -90kg e di Kevyn Perna (Fitness Club Nuova Florida) nei -100kg, portano l’Italia al secondo posto del medagliere. Risultati completi
Francesco Basso:”Sono contento per come è andata la gara e per come mi sono sentito, non sono pienamente soddisfatto perché ci sono alcune cose su cui devo lavorare ancora. Tuttavia sono felice di tornare su un podio internazionale dopo uno stop forzato da un infortunio. Ringrazio il centro sportivo Carabinieri che mi aiuta a crescere ogni momento, ringrazio anche tutta la famiglia dell’Accademia Torino che mi sostiene ogni giorno.”
Tiziano Falcone: “Quella di oggi è stata una prova per mettere più incontri possibili e testare la mia serenità in gara, che ultimamente mancava un po’. Ringrazio il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle nella sua interezza che mi permette di lavorare al massimo. Un pensiero va a Enzo D’Arco che mi ha seguito in gara per la prima volta: mi sono divertito.”
Kevyn Perna:”La gara non è iniziata con lo spirito giusto il mio cuore era turbato ma Dio mi ha dato la forza di rialzarmi e combattere, mi ha rivestito della sua armatura e mi sono sentito protetto e spensierato. Voglio ringraziare la mia famiglia, mia sorella che mi ha accompagnato in gara (oggi è anche il nostro compleanno), il mio coach Antonio Ciano e il mio preparatore Simone Favarolo ma soprattutto chi mi supporta di più tutti i giorni: la mia fidanzata Susi, ti amo. Un grazie speciale va ai miei compagni di allenamento Fiamme Gialle e anche alla mia chiesa Pdg Roma che mi ha supportato! Medaglia non del colore che speravo ma fiducioso del piano di Dio!”
Gli Junior della European Cup di Graz chiudono senza medaglie pur avanzando nel tabellone di gara. Soltanto Sofia Mazzola (Judo Virtus) nei -48 kg e Ilaria Finestrone (Judo Team Iacovazzi) nei -52kg sono entrambe quinte, sfiorando il podio al termine di una gara di alto livello. Risultati completi
A Genova si chiude oggi il Grand Prix Internazionale “ Città di Colombo” che ha registrato la presenza di oltre mille atleti per le classi cadetti e juniores. È l’Akiyama Settimo a vincere la classifica per società under 18, seguita dal Kumiai SSD e Nicolaus Bari. Nella categoria under 21 è invece il Kumiai SSD ad affermarsi al primo posto, seconda società è il Judo Preneste e terza ASD Miriade. Risultati completi
Italia brilla al Campionato Europeo di Kata. Importanti successi e medaglie anche a Sarajevo e Graz.
Roma, 31 maggio 2025. Si è conclusa oggi la prima giornata del Campionato Europeo di Judo Kata a Riga, e la Nazionale italiana ha brillato conquistando 3 titoli europei , 1 argento e 1 bronzo, vincendo il medagliere per nazioni della categoria senior. L’Italia ha schierato ben 20 coppie, tutte di alto livello, pronte a competere nelle varie specialità del kata. Al termine della fase di qualificazione, 7 coppie azzurre sono riuscite a conquistare l’accesso alla fase finale. Nel dettaglio, ecco i risultati ottenuti dagli atleti italiani nelle finali odierne.
Nel Ju no kata, Giovanni Tarabelli e Angelica Tarabelli hanno conquistato il titolo europeo. “ Un’oro Europeo che ripaga l’impegno, la passione e l’amore per il judo. Lo dedichiamo a nostro papà il Mº Benemerito Dario Tarabelli.”
Nel Kodokan goshin jutsu, Marika Sato e Fabio Polo hanno conquistato il titolo europeo. “Dopo il quarto posto degli europei di Sarajevo dello scorso anno, c’era una fortissima voglia di riscatto da parte sia mia che di Fabio. Dopo qualche mese di stop forzato per un piccolo infortunio alla mia spalla, da gennaio abbiamo ricominciato ad allenarci con uno spirito che per la prima volta possiamo dire diverso dagli altri, quindi ci siamo veramente impegnati perché volevamo arrivare volevamo arrivare qui e ci siamo arrivati!”
Nel Nage no kata Mauro Collini e Tommaso Rondinini hanno conquistato il titolo europeo. “Dopo quattro anni dall’infortunio di Tommy siamo riusciti a vincere il quarto europeo”
Nel Kime no kata Enrico Tommasi e Yuri Ferretti hanno conquistato la medaglia d’argento. “ Siamo veramente felici di questo argento europeo! Dopo il bronzo dello scorso anno è molto gratificante aver migliorato il risultato in questo nuovo format di gara molto impegnativo”.
Nel Katame no kata Andrea Fregnan e Pietro Corcioni hanno conquistato la medaglia di bronzo. “È stata una gara di altissimo livello. Ci aspettavamo di più ma siamo lo stesso contenti del risultato, anche perché erano sei anni che non vincevamo una medaglia ai campionati europei, complici il Covid e assenze. Un grazie speciale a chi ci sostiene sempre e ci segue nelle nostre competizioni!
Tra i finalisti azzurri la coppia Laura Bugo e Martina Cairone, che con grande rammarico si sono classificate al quarto posto, a pari punti con il bronzo nel ju no kata e la coppia Michael Chiara e Marco Corvetti si sono classificati al quinto posto nel Katame no kata.
Elio Paparello responsabile delle nazionali di kata ha commentato: “Contentissimi di aver partecipato a questo Campionato Europeo, i ragazzi ci hanno fatto onore conquistando tre medaglie d’oro una d’argento e un bronzo. È veramente un bel movimento e un bel gruppo, la Federazione ha promesso di lavorarci insieme e di continuare a lavorare perché sono il nostro orgoglio, il nostro tricolore e il nostro inno nazionale, per ben tre volte, ci inorgoglisce tutti. Un ringraziamento va alla vecchia commissione e la nuova commissione di kata che comincia a lavorare con questo grosso patrimonio”.
Ottime notizie anche dalla classe senior impegnata nella European Cup di Sarajevo dove ottengono due ori con le esemplari prestazioni di Raffaella Lelia Ciano (A.s.d. Fitness Nuova Florida) nei -63 kg e Angelo Pantano (Fiamme Gialle) nei -66 kg. Argento invece per Sara Corbo nei -63Kg (C.s. Carabinieri) e bronzo per Francesco Sampino (Fiamme Gialle) nei -60 kg e Alessio De Luca (C.s. Esercito) nei -66 kg. Quinto posto per Pietro Andreini (Akiyama Settimo) nei -60 kg. Risultati completi
Raffaella Lelia Ciano: “È stata una giornata davvero bella e gratificante, Dio era con me e sentivo che mi accompagnava passo dopo passo, ringrazio la mia famiglia e il mio fidanzato per essere presenti tutti i giorni nella mia vita e nel mio percorso, ma questa medaglia è solamente per mio fratello Tommy, che domenica sera ha avuto un grave incidente ed è stato lui a darmi la forza per venire qui oggi , ho chiesto a Dio in preghiera di vincere solamente per lui, e così è stato, io sono venuta solamente a ritirarla, perché questa medaglia d’oro è sua! Gloria a Dio sempre”.
Angelo Pantano: " Sono felicissimo per la prestazione di oggi e per la medaglia d'oro. Il cambio di categoria è stato complicato nelle prime fasi a causa di qualche infortunio ma, grazie alla mia squadra sono riuscito ad arriva in gara nelle migliori condizioni possibili. Ringrazio il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle e la Guardia di Finanza che mi danno la possibilità di allenarmi e competere ad alti livelli. Vorrei dedicare questa vittoria alla mia famiglia e tutte le persone che fino ad oggi mi hanno sostenuto da dietro le quinte"
Sara Corbo: “Sono soddisfatta della gara , nonostante ci siano molte cose da migliorare , sono contenta di essere tornata a gareggiare dopo un periodo non molto facile per me , per questo ci tengo a ringraziare il centro sportivo Carabinieri , la mia famiglia e tutte le persone che mi sono state vicino in questo periodo. É stata una bella prova e un buon punto di partenza”.
Alessio De Luca: “Nonostante la medaglia non sia del colore a cui puntassi sono felice di essere tornato dopo un brutto un periodo di pausa causato dall'ultimo infortunio. Ringrazio il Centro sportivo dell’Esercito che mi sostiene e un grazie va sempre anche a chi mi sta accanto in palestra e i miei cari fuori.”
Francesco Sampino:”Ogni incontro sul tatami è stato una sfida, ma anche una crescita. Ottenere il terzo posto in questa competizione mi riempie di orgoglio e gratitudine anche se non era l’obiettivo prefissato. Ringrazio il mio allenatore, la mia squadra, la mia famiglia e tutti quelli che hanno creduto in me anche nei momenti più difficili. So che c’è ancora tanta strada da fare, ma questo risultato mi dà la forza e la motivazione per puntare ancora più in alto.”
Nella European Cup Junior di Graz è invece bronzo per Lucio Tavoletta (C.s. Carabinieri) nei -73kg e Alessandro Bicorgni (A.s.d. Poeti del judo) nei -66kg, dopo un’intensa giornata di gara. Sfuma il podio per Maila Pagliaro /Banzai Cortina) nei -63kg e Francesco Crociani (Banzai Cortina) nei -60 kg, che si fermano entrambi al quinto posto. Risultati completi
Tavoletta al termine di cinque combattimenti molto spettacolari ed una semifinale che ha lasciato l’amaro in bocca è riuscito a mettere a segno lo yuko vincente nella finale per il bronzo conquistando una preziosa medaglia. "sono contento per la giornata di oggi – ha dichiarato Tavoletta- perché sono riuscito a conquistare la medaglia di bronzo. Speravo in un risultato migliore ma l'appuntamento con l'oro è solo rimandato. Ringrazio i miei compagni di squadra e il Centro Sportivo dei Carabinieri per il continuo e prezioso supporto".
Non da meno la prova di Bicorgni che ha affrontato con caparbietà e tenacia tutti i suoi sei avversarvi conquistando una meritatissima medaglia di bronzo. “Sono molto contento per il risultato di oggi, ha dichiarato Alessandro Bicorgni. Voglio dedicare questa medaglia alla mia società i Poeti del Judo e ai miei maestri Stefano e a Luca Poeta. Un grazie speciale, pero’, va alla mia famiglia che mi sostiene e supporta sempre. Questa medaglia mi ripaga degli enormi sacrifici che faccio e mi da’ la forza per continuare ancora più forte”.
Weekend intenso su quattro fronti: Campionati Europei di Kata a Riga, Senior a Sarajevo, Junior a Graz. A Genova il Grand Prix Internazionale “Città di Colombo”.
Roma, 29 maggio 2025. Nel weekend del 31-05/1-06 l’Italia del judo si ritrova impegnata su più fronti con competizioni per quasi tutte le classi d’età. L’alta partecipazione dei nostri atleti alle varie tappe del circuito continentale e nazionale conferma la solidità del vivaio made in Italy e l’alto livello tecnico costruito con perizia dalle singole società.
Ad aprire la rosa di gare è sicuramente la 20ª edizione del Campionato Europeo di Kata a Riga, in Lettonia, con 316 atleti in gara da 22 nazioni diverse. A giocarsi il titolo europeo si presenta una folta e coesa delegazione italiana composta da 59 atleti, la più numerosa dell’intero evento, dato che testimonia la vitalità del kata italiano. In questa speciale edizione della rassegna continentale le novità sono innumerevoli: la rappresentativa tricolore sarà presente, per la prima volta, con un atleta nella categoria adapted (atleti con disabilità), confermando l’impegno della Federazione per un judo sempre più inclusivo e accessibile. Inoltre, verranno inserite nel programma di gara anche il Koshiki no Kata e l’Itsutsu no Kata, in aggiunta ai cinque kata tradizionali.
Dopo le sei medaglie conquistate lo scorso anno, gli azzurri, guidati da Cesare Amorosi ed Elio Paparello, arrivano a Riga ambendo a risultati di prestigio, forti dei successi ottenuti nei recenti appuntamenti. “Manca poco all' inizio del Campionato Europeo Kata Lettonia 2025 e la rappresentativa italiana è numerosa e ben determinata a conseguire i migliori risultati possibili.” - dice Amorosi - “Sono molte le coppie che da anni calcano i tatami internazionali nei quali hanno vinto medaglie prestigiose e al loro fianco gareggeranno altre alle prime esperienze internazionali, costituendo così un giusto mix di esperienza e di nuove forze pronte a farsi avanti. Sono molto soddisfatto della cospicua presenza dei giovani atleti, ben 18 tra junior e cadetti, prova evidente che la competizione di kata è sempre più praticata anche nelle categorie giovanili. In questo Europeo, l'Italia schiera per la prima volta nella storia di questa competizione, un atleta nell' Adapted Kata, nella certezza che egli sarà il primo di una lunga serie di atleti in questa categoria così importante per la crescita di tutto il nostro movimento.”
All’RDS Stadium di Genova si svolgerà invece il Grand Prix Internazionale “Colombo” che vede la partecipazione di più di mille atleti tra U18 che saranno di scena nella giornata di sabato e U21 impegnati nella giornata di domenica.
Alla European Cup Junior di Graz prenderanno parte 25 nazioni per un totale di circa 500 atleti di cui 45 gli italiani. Graz inserite tra le gare monitorate dalla DTN per la selezione delle squadre nazionali, è da sempre una delle tappe più difficili del circuito vista la presenza di Giappone, Francia, Georgia, solo per citarne alcune.
A Sarajevo saranno invece 23 atleti azzurri che difenderanno il tricolore in una gara che vede la partecipazione di circa 400 atleti a rappresentare le 29 nazioni iscritte.
Queste due ultime competizioni, in diretta su judo.tv, seguiranno il seguente programma di gara :
Sabato 31.05: cat. kg -63 -70 -78 +78 / -60 -66 -73
Domenica 1.06: cat. kg -48 -52 -57 / -81 -90 -100 +100
Cala il sipario sui Campionati Europei Master. In Portogallo doppietta d’oro per Comba e Grassi.
Roma, 25 maggio 2025. Donne ancora protagoniste ai Campionati Europei Veterani a squadre. E’ argento per il team F30 e bronzo per il team F50. La squadra F30, composta da Pastorino, Digna (Bel), Sanna, Airaghi, Cicuto, Meinardi, Soulas, vince perentoriamente contro la Francia e approda in finale, conquistando il meritatissimo podio. Medaglia di bronzo per la squadra femminile F50 conquistata battendo Francia e Germania, con una formazione consolidata e unita. Nella squadra: Myrnes (Nor), Dell’Accio, Cattai, Arrigoni, Paoletti, Guemati, Fallani, Magini. Difficili le gare del mixed team M/F3/4, che vede i nostri azzurri fermarsi ai piedi del podio e della squadra M30, che con soli tre atleti ottiene un settimo posto.
Nella prova di ne-waza, medaglia d’oro per Marco Gigli, argento di Enrica Cattai e Rosanna Dell’Accio, bronzo di Aida Guemati.
Si conclude così il Campionato Europeo Veterani, che vede la presenza in gara di oltre 800 atleti e 36 nazioni, l’Italia al quinto posto nel medagliere, con 5 medaglie d‘oro, 7 d’argento e 11 di bronzo. Il commento di Cesare Amorosi, Presidente della Commissione Nazionale master & kata: “Un Campionato Europeo entusiasmante nel quale gli atleti italiani hanno dato il loro meglio, mostrando grande attitudine e determinazione. Sono molto soddisfatto del lavoro di tutti e dei membri della Commissione Master che hanno guidato e accompagnato gli atleti italiani, e sono particolarmente soddisfatto dalle due medaglie vinte nella competizione a squadre.”
Giuseppe Macrì: “Come sempre le donne sono ricche di sorprese, e questo ci ha permesso di chiudere questo europeo con due splendide medaglie in campo femminile.”
Manuela Tadini: “Il lavoro per supportare tutti durante le competizioni internazionali è sempre molto impegnativo dal punto di vista tecnico ed organizzativo. Il lavoro per l’immediata comunicazione e diffusione mediatica e’ sempre più intenso, e sta dando ottimi frutti per la visibilità e riconoscibilità dei nostri splendidi risultati veterani … ma alla fine le emozioni che viviamo insieme e le attestazioni di stima, amicizia e affetto ripagano di tutte le fatiche.”
Marco Gigli : “L’emozione della gara a squadre è sempre inimitabile”
Pasquale Iacomino: “Sono contento della compattezza di questa squadra, le donne hanno fatto la differenza nel medagliere mi congratulo con i miei colleghi per il lavoro svolto.”
Ottime notizie arrivano anche dal Portogallo dove si è conclusa questa seconda giornata di gara ed i nostri azzurrini si posizionano al secondo posto del medagliere, dopo il Kazakistan, conquistando due ori, tre argenti, quattro bronzi e due quinti posti. Sono Anita Comba (Akiyama Settimo Torinese) nei -57kg e Giorgia Grassi (Judo Brianza) nei -70kg a salire sul gradino più alto del podio, dopo una gara impeccabile superando in finale rispettivamente la padrona di casa Carina Chernova (POR) e la spagnola Patricia Centeno Teran. “Finalmente sono riuscita ad ottenere quello che volevo e raggiungere l'obiettivo di questa giornata.” - dice Anita Comba- “Farò in modo che sia l’inizio di qualco
sa di ancora più importante . Questa medaglia la dedico a me stessa, a mia mamma, all’Akiyama Settimo e al mio maestro Pierangelo Toniolo e sicuramente a tutti coloro che mi supportano ogni giorno.” Molto entusiasta anche Giorgia Grassi che ha dichiarato: “Sono molto soddisfatta di questo risultato e di tutto quello che sto costruendo in questa nuova categoria, non mi sarei mai aspettata tutto questo successo. Continuerò a lavorare per raggiungere tanti altri risultati”
Le tre medaglie d’argento arrivano invece da Edoardo Michele Russo (ASD Centro) -81kg, Francesco Mazzon (Skorpion Pordenone) -90 kg ed Elisa Palermo (Kumiai SSD) -70 kg che hanno così commentato al termine della loro prestazione:
Elisa Palermo “sono soddisfatta della gara che ho fatto però so che potevo far di meglio. Ci ho messo tanto impegno, tanti sforzi e sacrifici volevo ringraziare i miei compagni e soprattutto i miei tecnici che mi hanno spronata e aiutata sempre per migliorare le mie prestazioni sia nelle gare che andavano male che in quelle che andavano bene e soprattutto volevo ringraziare la mia famiglia che mi è stata sempre affianco e tuttora lo fa spronandomi.”
Michele Russo: “Sono abbastanza soddisfatto di questo secondo posto, ci sono molti aspetti da migliorare e la strada è ancora lunga. Voglio però ringraziare il mio coach, i miei compagni di allenamento e la mia famiglia.”
Francesco Mazzon: “Nonostante la sconfitta in finale, sono soddisfatto del risultato ottenuto: porto a casa la mia seconda medaglia in una European Cup. Il colore non è esattamente quello che avrei voluto, ma rappresenta comunque una grande motivazione per tornare in palestra con ancora più determinazione, in vista delle prossime competizioni.”
E’ bronzo per Erik Semanjaku (Kumiai SSD) -81 kg, Gianluca Picchi (Poeti del Judo) +90kg, Giorgia Frosoni (Centro Scuole Judo Roma) -63kg e Carlotta Schiavon (A.M.G. Murano) +70 kg.
Erik Semanjaku: “In questa gara mi sono divertito , non è stato facile ma questa medaglia mi ripaga dei molti sacrifici. Ringrazio il Kumiai, atleti e tecnici, per il sostegno che mi danno ogni giorno e ringrazio anche la mia famiglia che crede in me.”
Gianluca Picchi: “oggi è arrivata una medaglia molto importante soprattutto in vista dei Campionati Europei e dei Campionati del Mondo. Dopo la medaglia d’argento ai Campionati Italiani ho lavorato tanto per ottenere il risultato di oggi. Non mi accontento e punto a medaglie molto più importanti. Un ringraziamento speciale va a tutta la mia famiglia e la mia società i Poeti del Judo Perugia”
Giorgia Frosoni: “Oggi non ero al meglio, ero stanca e le cose non sono andate come speravo, ma ho lottato con tutto il cuore. Ho dimostrato a me stessa e agli altri che, anche quando è dura, io non mollo. La medaglia me la sono presa! E ora testa ai prossimi impegni.”
Carlotta Schiavon: “ Sono abbastanza felice di questo risultato. Abbastanza perché avrei potuto combattere e gestirmi meglio gli incontri specialmente la semifinale dove non ci ho messo la testa. Come sempre ringrazio il mio allenatore Mattia Ferro che mi allena e mi segue ovunque, i miei compagni di squadra e i miei maestri ed infine la mia famiglia che mi permette di fare tutto ciò”
Ai piedi del podio e autori di una prova degna di nota Michele Corsica e Sara Postiglione.