Busà e Crescenzo: il Grand Winner Awards 2021 della WKF per un biennio straordinario
Roma, 9 settembre 2021 – Recentemente la World Karate Federation ha proclamato i vincitori del Grand Winner Award del 2021, un riconoscimento per i migliori karateka del biennio 2020-2021 nelle competizioni del circuito Premier League della WKF. I due azzurri Angelo Crescenzo (campione del Mondo in carica nei -60 kg) e Luigi Busà (campione olimpico in carica nei -75 kg) hanno centrato anche questo obiettivo che darà loro la possibilità di gareggiare con il karategi con le bande d’oro nei prossimi tornei WKF.
Abbiamo fatto alcune domande ai nostri campioni per commentare questo riconoscimento e i due anni appena passati, con uno sguardo, naturalmente, sui Mondiali imminenti.
Luigi, il Grand Winner è un riconoscimento che mancava al tuo palmarès straordinario. Sei stato contento? Lo aspettavi?
“Il Grand Winner è un riconoscimento incredibile perché fa parte di un circuito difficilissimo. Ogni Premier League è come se fosse un Mondiale con i doppioni: ci sono due o tre kazaki, due o tre giapponesi, due o tre italiani o francesi. È un campionato con l’èlite del mondo. Non avevo mai avuto questo riconoscimento perché ho spesso saltato questi appuntamenti per prepararmi al meglio ai titoli importanti.
In questi ultimi due anni ho dovuto però farle tutte e sono arrivato a +1200 punti dal secondo e +2000 punti da Aghayev. È stato veramente un grande traguardo per me. Uno dei pochi titoli che mi mancava. Ora mi mancano i Giochi del Mediterraneo, ai quali ho fatto argento a Pescara e bronzo a Mersin, e i prossimi saranno a giugno 2022. Se vincessi quelli potrei dire di aver vinto tutte le competizioni del mondo del karate.
Sono davvero contento, ci tenevo molto a questo Grand Winner. Posso finalmente combattere con il karategi con le bande d’oro e sono felicissimo di averlo vinto subito dopo le Olimpiadi.”
Il Grand Winner corona un biennio pazzesco per te. Cosa hanno significato per te questi due anni?
“Questi due anni hanno un significato molto importante per me. Come tutti sanno, veniamo dalla pandemia che ci ha fatto soffrire tanto e ci ha tolto per un attimo il sogno delle Olimpiadi che noi del karate sognamo da una vita. Mi sono aggrappato anche a piccolissime speranze, ho continuato a lavorare, ho modificato la preparazione per portarla avanti di un anno, ho preso del tempo per me, ho cercato di curare i miei deficit e alle Olimpiadi sono arrivato al massimo della forma. Con il Grand Winner ho confermato i miei due anni di ottima forma nonostante sia ormai vecchio (ride, ndr).
Tanti maestri mi stanno ringraziando perché le palestre si stanno riempiendo di nuovo, nonostante le restrizioni. E se ho contribuito io con le Olimpiadi ne sono molto orgoglioso.”
Angelo, è stato un biennio molto difficile ma anche pieno di risultati importanti. Come ti senti dopo questo riconoscimento della WKF?
“Gli ultimi due anni credo siano stati penso i più importanti e allo stesso tempo i più difficili della mia vita. Con una qualificazione Olimpica come quella che ho affrontato posso dire di aver interamente dedicato la mia vita alle competizioni e al raggiungimento di quell’obiettivo che è stato Tokyo. Quando a gennaio 2020 è iniziato questo nuovo percorso Premier League non immaginavo lontanamente di rivedermi qui, alla fine, con il titolo di Gran Winner. La mia attenzione era tutta concentrata passo dopo passo sulle varie gare che mi separavano dalle Olimpiadi, concentrato step dopo step senza mai pensare all’insieme. Tutto di questi due anni ha segnato particolarmente la mia vita, dalla pandemia al contrarre il virus, dalla sconfitta di Parigi 2020 alle quattro medaglie nelle successive quattro competizioni. Oggi che questo ciclo si è concluso posso sentirmi soddisfatto di quello che ho realizzato, compresa l’avventura di Tokyo. Nella vita ci sono eventi, come quello che è capitato a me sul tatami di Tokyo che non puoi controllare. Puoi solo decidere se restare lì, fermare la tua vita in quel giorno e continuare a soffrire per ciò che non si è realizzato, o andare avanti e puntare ad altri obiettivi… e sono sicuro che voi saprete già qual è stata la mia scelta.”
Che obiettivi ti poni per il 2022?
“Per i prossimi anni l’obiettivo è molto semplice. In attesa della prossima edizione Olimpica del Karate mi prenderò tutto ciò che si può vincere. Inoltre, ho degli obiettivi personali da raggiungere, quindi sono molto concentrato su quelli.”
Prima di partire per Tokyo hai apertamente ringraziato Luigi Busà per averti aiutato in questo percorso fino a Tokyo. Come ti senti a condividere questo premio della WKF con lui?
“Con Luigi abbiamo condiviso questo percorso olimpico bellissimo, concluso nel migliore dei modi per lui a cui vanno i miei più cari complimenti. Ritrovarci insieme a condividere questo primato è l’ennesima dimostrazione di quanto abbiamo fatto bene negli ultimi anni. Inoltre, questo riconoscimento ci pone qualcosa da difendere per il prossimo anno. Restate a guardarci!”
Campionati Italiani Cadetti di kumite: ecco la classifica delle società e gli ultimi podi degli atleti
Roma, 7 novembre 2021 – Conclusi i Campionati Italiani Cadetti, in scena al PalaPellicone di Ostia tra ieri e oggi, con altri sette podi per i giovani ragazzi del kumite italiano. Finite le gare, sono state anche premiate le Società più forti del momento, riguardo alla classe d’età dei Cadetti.
Per quanto riguarda il Kumite maschile, troviamo in prima posizione l’SSD Supreme con 20 punti, seguita dal G.S. Fiamme Oro Roma con 17 punti e, in terza posizione, dall’ASD Karate Team 1999. Per il Kumite femminile, a farla da padrone è l’ASD Talarico Karate Team con 56 punti, seguito dall’ASD Champion Center La Scampia Che Vince con 20 e dall’ASD Karate Club Savona con 16.
Andiamo a vedere i podi di giornata degli atleti in gara:
Kumite femminile 30-42 kg
1 Alessandra Bossi – ASD Judo Karate Club
2 Micol Genta – Karate Club Savona
3 Ambra Cappai – ASD Talarico Karate Club
3 Anna Clara Cirignotta – ASD Taku Day Karate
Kumite femminile 47 kg
1 Ludovica Legittimo – APD Shirai Club S. Valentino
2 Valentina Marrucci – ASD Talarico Karate Club
3 Alessia Murgia – ASD Cintura Nera Karate
3 Cecilia Piovano – ASD Talarico Karate Club
Kumite femminile 61 kg
1 Emma Ludovica Frizzi – ASD Millennium Karate
2 Basma Cherouaqi – ASD Master Rapid SKF
3 Giada Cornolo – ASD Karate Nakayama
3 Matilde Capitanio – ASD Karate Trento
Kumite maschile 38-47
1 Fabrizio Papale – ASD Accademia del Karate Esposito
2 Alessandro Marco Decio – ASD Olimpia Karate Bergamo
3 Riccardo Vitale – ASD Polisportiva Champions
3 Jacopo Manzoni – ASD Centro Studio Karate Olbia
Kumite maschile 70 kg
1 Gabriele Pezzotti – S.G. Bresciana Forza e Costanza
2 Angelo Marino – ASD Elan
3 Cristian Torre – ASD Karate Club Roma
3 Yari Casalini – G.S. Fiamme Oro Roma
Kumite maschile 78 kg
1 Fernando Marino – SSD Supreme
2 Marco Piccoli – ASD Karate Team 1999
3 Gabriele Dovera – ASD Ken-Ko Piobesi
3 Santino Liberti – ASD Accademia Karate Union Team
Kumite maschile +78 kg
1 Federico Supino – SSD Bracelli Club
2 Alessio Cateddu – ASD Progetto Karate Shotokan
3 Emanuele Bianchini – ASD Bracciante Karate
3 Mattia Giannazzo – ASD Polisportiva Champions
Per vedere la classifica completa, clicca qui. Vi ricordiamo che dal 16 al 21 novembre la nazionale italiana sarà impegnata nei Campionati Mondiali Seniores di Dubai, mentre il 27 e il 28 novembre ci saranno al PalaPellicone i Campionati Italiani Juniores di Kumite.
Kumite: ecco i primi sei campioni italiani cadetti 2021
Roma, 6 novembre 2021 – Si è conclusa oggi la prima giornata dei Campionati Italiani Cadetti di Kumite, in scena al PalaPellicone di Ostia, dove i più forti ragazzi italiani della classe cadetti si sono sfidati per conquistare il titolo italiano.
Andiamo subito a vedere i podi delle sei categorie di peso in gara quest’oggi:
Kumite femminile 54 kg
1 Sara Cristina Tancau – ASD Talarico Karate Team
2 Francesca Giraldi – ASD Esercito Paracadutisti Folgore
3 Gaia Servo – ASD Champion Center La Scampia Che Vince
3 Asia Bifulco – ASD Champion Center La Scampia Che Vince
Kumite femminile 68 kg
1 Carlotta Montebello – ASD Talarico Karate Team
2 Rebecca Sammarco – ASD Talarico Karate Team
3 Paola Giordani – ASD Karate Club Savona
3 Noemi Bocchiola – ASD Karate Pozzuolo
Kumite femminile +68 kg
1 Gioia Colangelo – ASD Budokan Karate Campobasso
2 Anna Occhiolini – Polisportiva Virtus Archiano
3 Michela Doccu – ASD World Wellness Karate Sorso
3 Roberta Scavezzoni – ASD ASI Karate Veneto Centro Noale
Kumite maschile 52 kg
1 Guido Squillante – APD Shirai Club S. Valentino
2 Daniel Antonio Di Bari – ASD Kyohan Simmi Bari
3 Andrea Odello – ASD Karate Club Savona
3 Bruno Sorpreso – ASD Pielle
Kumite maschile 57 kg
1 Francesco Loffredo – ASD Shizoku Karate Avellino
2 Fabrizio Giordano – ASD Talarico Karate Team
3 Michael Innocenti – ASD Rembukan Karate Villasmundo
3 Riccardo Guerra – Academy Ponte di Piave
Kumite maschile 63 kg
1 Federico Colonnese – SSD Supreme
2 Alvise Toniolo – SSD Sport Target
3 Pasquale Lionetti – ASD Karate Team Capasso
3 Matteo Spiazzi – ASD Karate Team 1999
Naturalmente non è finita qui, domani sempre al PalaPellicone, dalle 9:00, del mattino si batteranno le ultime categorie di peso rimanenti per sancire gli ultimi campioni italiani e le Squadre più forti del momento per la classe dei cadetti.
Sarà possibile seguire la diretta streaming dalla Home Page del sito federale.
I Campionati Italiani Cadetti di Kumite al PalaPellicone
Roma, 3 novembre 2021 – Mancano tre giorni all’inizio dei Campionati Italiani Cadetti di kumite del 2021, organizzati dalla Federazione Italiana FIJLKAM al PalaPellicone nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 novembre. Gli atleti iscritti sono 500 e provengono da 214 Società del territorio nazionale.
Le gare avranno inizio sabato alle 9:30 con le prime categorie di peso che si affronteranno nelle eliminatorie, nei ripescaggi e nelle finali, fino alle 21:00. Si riprenderà domenica, sempre alle 9:30, con le ultime categorie di peso, fino alle 18:00.
Sarà possibile seguire la diretta streaming dalla Home Page del sito federale. Per controllare tutte le informazioni e i risultati live, invece, clicca qui.
Conclusi i Campionati Italiani Esordienti di Kumite e i Campionati Nazionali Master al PalaPellicone
Roma, 31 ottobre 2021 – Giornata di karate al PalaPellicone con la conclusione della seconda giornata dei Campionati Italiani Esordienti di Kumite e con i Campionati Nazionali Master di kumite e kata.
Tra gli esordienti, oggi, circa 200 giovanissimi karateka si sono sfidati per conquistare il titolo nella propria categoria di appartenenza. Tra le 170 Società iscritte, salgono sul podio del kumite femminile l’ASD Master Capo Passero al primo posto, seguita dall’ASD AT Karate Club Roma e dall’ASD Karate Genocchio, mentre sul podio maschile salgono l’ASD Club Arti Orientali Cantù in prima posizione, seguita dall’ASD Karate Pozzuolo e, ancora, dall’ASD Karate Genocchio.
Ecco, di seguito, tutti i podi di giornata per quanto riguarda gli atleti:
Kumite maschile 63 kg
1 Filippo Mosca – ASD Ippon 2 Karate
2 Giacomo Puccioni – ASD Shotokan Karate Ryu Venezia
3 Marzio Arrigoni – ASD Karate Pozzuolo
3 Simone Giuliano – ASD Club Arti Orientali Cantù
Kumite maschile 68 kg
1 Francesco Ferrarini – ASD Judo Karate Club
2 Diego Lussignoli – ASD Karate Genocchio
3 Giancarlo Puleo – SSD Igea Wellness & Entertainment Group
3 Andrea Amati – ASD Karate Sansepolcro
Kumite maschile 75 kg
1 Andrea Sesto – ASD Club Arti Orientali Cantù
2 Massimo Chinchio – ASD Okinawa Fight
3 Riccardo Cuccia – ASD Team Karate Arzachena
3 Ali Can Saydere – ASD Dinamik Karate Club Limbiate
Kumite maschile +75 kg
1 Domenico Palma – ASD Champion Center La Scampia Che Vince
2 Rudi Shyle – ASD Tomari-Te
3 Matteo Risito – ASD Accademia Karate Shotokan
3 Vlad Oancea – ASD Dinamo Karate
Kumite femminile 28-35 kg
1 Lucrezia Seri – ASD Accademia Karate Shotokan
2 Asia Di Mauro – ASD Master Misterbianco
3 Sofia Pavone – ASD Karate Pozzuolo
3 Ilaria Secchi – SSD Master Club Karate Sardegna
Kumite femminile 40 kg
1 Sofia Francesca Zodda – ASD Skorpion Karate
2 Cassandra Bartolo – ASD Master Capo Passero
3 Gisella Aloisi – SSD Sport Target
3 Alice Calcagno – ASD Polisportiva Quiliano Karate
Kumite femminile 62 kg
1 Arianna Cimone – ASD Team Karate Puleo Firenze
2 Giulia Galati – ASD A.T Karate Club Roma
3 Flavia Iacopini – GS Fiamme Oro Roma
3 Giulia Cianti – ASD C. Karate Shotokan Certaldo
Kumite femminile 68 kg
1 Ermelinda De Vivo – ASD Shirai Club S. Valentino
2 Francesca Rita Pinto – ASD Taka Tora
3 Beatrice Herrera Morales – ASD Funakoshi Club La Spezia
3 Emma Colocci – ASD Ares Karate Roma
Kumite femminile +68 kg
1 Morena Gracco – ASD Karate Genocchio
2 Vittoria Pia Palumbo – ASD Olimpia Karate Bergamo
3 Veronica Fuso – ASD Oam Yamaguchi Karate
3 Claudia Faruque Balan – ASD A.T. Karate Club Roma
Per quanto riguarda il Campionato Nazionale Master, invece, sono saliti sui tatami del PalaPellicone 123 atleti, provenienti da 87 Società del territorio nazionale e suddivisi in sei classi d’età. I veterani italiani si sono sfidati sia nel kumite che nel kata.
Clicca qui per vedere tutti i risultati del Campionato Master appena concluso.
Ecco i podi della prima giornata dei Campionati Italiani Esordienti di Kumite del 2021
Roma, 30 ottobre 2021 – Si è conclusa oggi la prima giornata dei Campionati Italiani Esordienti di Kumite, in scena al PalaPellicone di Ostia, dove i più forti ragazzi italiani giovanissimi si sono sfidati per conquistare il titolo italiano.
Le gare di oggi hanno visto otto categorie di peso in gara, con circa 200 atleti provenienti dalle Società di tutto il territorio nazionale.
Andiamo a vedere i podi di oggi:
Kumite maschile 30 – 38 kg
1 Jacopo Citi – ASD Esercito 187° RGT Paracadusti Folgore
2 Nouhe Laouzai – ASD Academy Ponte di Piave
3 Lorenzo Busi – ASD Sport Village Karate
3 Alessandro Montana – ASD Tomari-Te
Kumite maschile 43 kg
1 Valerio Refano – ASD Taku Day Karate
2 Simone Brunetti – SSD Guazzaroni ARL
3 Christian Dan – ASD Centro Karate Rimini
3 Rabiea Raian Farghali Hossni Fargha – ASD Olimpia Karate Bergamo
Kumite maschile 48 kg
1 Tommaso Di Maio – APD Shirai Club S. Valentino
2 Airton Andrade Silvestri – ASD Master Karate Offida Fitness Club
3 Alessandro Pappalardo – ASD Esercito 3° RGT Aves Aquila
3 Jacopo Brandi – SSD System Fitness
Kumite maschile 53 kg
1 Federico Zanni – ASD Karate Pozzuolo
2 Ernesto Capasso – ASD Karate Team Capasso
3 Paolo De Simone – ASD Talarico Karate Team
3 Alessandro Tamberi SSD Polisposrtiva Terraglio
Kumite maschile 58 kg
1 Alessandro Carraresi – ASD Talarico Karate Team
2 Mattia Bongiornini – CS Farnesiana Karate Piacenza
3 Ettore Mostarda – SSD Fitness Per Terni
3 Niccolò Realini – ASD Karate Genocchio
Kumite femminile 45 kg
1 Arianna Murgia – ASD Cintura Nera Karate
2 Silvia Catona – ASD Senunkai Karate Club Genova
3 Maddalena Cobelli – ASD Garda Karate Team Salo
3 Matilde Fiumi – ASD Karate Club Savona
Kumite femminile 50 kg
1 Graziella Annael Ecchili – SSD Sport Target
2 Laura Giraldi – ASD Esercito 187° Paracadusti Folgore
3 Viola Gandola – ASD Club Arti Orientali Cantu
3 Sara Costa – ASD Champion Center La Scampia Che Vince
Kumite femminile 56 kg
1 Carlotta Bartolo – ASD Master Capo Passera
2 Nicole Correddu – ASD World Wellness Karate Sorso
3 Ilaria Mastroianni – Oam Yamaguchi Karate
3 Nihad Ryma Beleh – ASD Karate Genocchio
L’appuntamento è rimandato a domani con le ultime categorie di peso in gara e con i podi delle Società. Dalle 9:30 del mattino è disponibile la diretta streaming dalla Home Page del sito federale.
Al via i Campionati Italiani Esordienti di Kumite
Roma, 28 ottobre 2021 – È tutto pronto per i Campionati Italiani Esordienti di Kumite, dove oltre 400 ragazzi provenienti da 170 Società del territorio nazionale si sfideranno per conquistare il titolo italiano, nella cornice del PalaPellicone di Ostia.
Organizzati dalla Federazione Italiana FIJLKAM, attraverso la garanzia offerta dalle condizioni di “bolla”, le gare inizieranno sabato 30, dalle 9:30, con le categorie M-38, M-43, M-48, M-53, M-58 F-45, F-50 ed F-56; e proseguiranno domenica 31, dalle 9:30, con le categorie e F-35, F-40, F-62, F-68, F+68 M-63, M-68, M-75 ed M+75.
In ogni giornata, per ogni categoria, assisteremo ai turni eliminatori, ai ripescaggi e alle finali.
Sarà possibile seguire la diretta streaming dalla Home Page del sito federale.
Nazionale fenomenale ai Campionati del Mediterraneo: 15 medaglie di cui 7 ori
Roma, 24 ottobre 2021 – L’Italia fa incetta di medaglie ai Campionati del Mediterraneo di Limassol (Cipro) in una grande domenica di karate. “L’Italia chiude seconda nel medagliere generale dopo l’Egitto – dice il Vicepresidente Davide Benetello, appena nominato Consigliere nella Federazione Mediterranea – ma, a livello seniores, è un netto primo posto, anche perché fra juniores e cadetti noi italiano non abbiamo portato atleti. Ottima la prestazione, la gara ci ha dato molti stimoli e indicazioni per lavorare nell’immediato futuro. Abbiamo incontrato nazioni che non troviamo spesso nei classici circuiti, un ottimo livello tecnico e abbiamo ricavato ottimi spunti per lavorare visto l’imminente mondiale. La mia nomina è una buona notizia soprattutto per l’Italia, che si aggiunge al Comitato Esecutivo Europeo e a quello Mondiale”.
Nel kata, la dominazione italiana è stata netta: 3 ori in tre categorie diverse con Viviana Bottaro e Mattia Busato nel kata individuale e con la squadra maschile composta da Busato, Gallo e Iodice. Viviana ha battuto in finale la marocchina Sanae Agalmam con un netto 25.82 a 24.68, mentre Mattia ha superato l’altro marocchino, Bilal Benkacem ancora con un altro risultato netto: 24.88 a 23.80. La squadra maschile, poi, si è imposta con un bellissimo 25.52 a 21.52 sulla squadra cipriota.
Nel kumite, il primo a fare medaglia, anche lui d’oro, è stato Michele Martina negli 84 kg. Michele ha vinto tre incontri prima di accedere alla finale con il francese Jessie Da Costa, battuto per 4-2. Precedentemente aveva battuto il cipriota Ioannoy (8-0), il greco Mastrogiannis (7-3) e il marocchino Ech-Chaabi (3-1).
Medaglia d’oro anche per Silvia Semeraro nei 68 kg di kumite femminile e per Daniele De Vivo nei 75kg. La nostra atleta olimpionica ha battuto la greca Oraiopoulou (2-1), la francese Agier (3-2) e, in finale, la greca Kydonaky (5-0), aggiudicandosi il gradino più alto del podio. De Vivo, invece, ha avuto la meglio sul greco Vroutsis (5-1), il cipriota Konstantinou (1-0), il francese Cizo (4-2) e, in finale, il cipriota Loizides (3-1).
Oro anche per la squadra femminile di kumite che in finale ha battuto la squadra francese per 2-1, mentre la squadra maschile ha vinto la medaglia di bronzo.
Nella stessa categoria di Martina, gli 84 kg, ha combattuto anche il diciannovenne Matteo Fiore che, dopo aver battuto il tunisino Slimani (7-1) e l’egiziano Mohamed (9-5), si è arreso al francese Da Costa. Ripescato, ha avuto la meglio sul cipriota Athanasiou (9-0), conquistando dunque la medaglia di bronzo. Mentre, nella stessa categoria di De Vivo (i 75 kg), c’è stato il bronzo di Ammed El Sharaby che dopo aver battuto il greco Basoukos (8-0) è stato sconfitto dal connazionale Loizides (9-5), mentre ai ripescaggi, in finale per il bronzo, ha sconfitto il greco Karotos (8-0).
Nei +84 kg, invece, è stato Raoul Santarelli (classe ’97) a mettersi la medaglia al collo, stavolta d’argento. Sconfitti il cipriota Christodpulou (6-2) e il greco Karvounis (2-0), Raoul si è poi arreso per un soffio, in finale, all’altro cipriota, Mathaios Stylianou sul risultato di 2-1.
Argento conquistato anche da Clio Ferracuti nei +68 kg e da Lorena Busà nei 55 kg. La prima ha battuto la francese Garcia (2-0), la tunisina Jemi (4-4) e, in finale, ha perso con l’egiziana Okila (7-0). Mentre la seconda ha sconfitto la cipriota Gonzales (10-0), la francese Avarezi (8-3) e l’egiziana Attia (3-2), prima di fermarsi, in finale, contro l’altra egiziana, Ahlam Youssef per 9-1. Nella stessa categoria di Lorena, anche Viola Lallo ha portato a casa una medaglia. Il suo bronzo nasce tutto ai ripescaggi: battuta dalla vincitrice Youssef al primo turno, ai ripescaggi ha battuto le greche Stoli (3-2) e, nella finalina, Tsagkari (5-1).
Infine, l’ultima medaglia azzurra è quella di Alessandra Mangiacapra nei -61 kg. La giovane azzurra ha avuto la meglio sull’egiziana Ali (3-2) e sulla greca Nika (1-0), prima di cedere il passo all’egiziana Hamza (8-0) in finale. Il suo è un importante argento.
Nessuna medaglia, invece, per Erminia Perfetto, Angelo Crescenzo e Andrea Minardi. Nei 50kg di kumite femminile Erminia Perfetto è stata eliminata dalla cipriota Papageorgiu; nei 60 kg maschile Angelo Crescenzo ha ceduto il passo all’egiziano Mohamed; Andrea Minardi è stato invece sconfitto dal marocchino Ach-Chaabi (5-0).
Campionati del Mediterraneo a Limassol: si parte
Roma, 21 ottobre 2021 – La nazionale italiana ha appena concluso il suo ritiro al PalaPellicone e sta partendo, proprio questa mattina, per i Campionati del Mediterraneo di karate, in scena a Limassol (Cipro) nel fine settimana. I campionati sono sia per il kata che per il kumite e per le classi d’età Senior, Junior e Cadetti. Ci saranno oltre 400 atleti, provenienti da 13 nazioni differenti, in questo importante torneo organizzato dalla WKF e dalla federazione cipriota.
Il team azzurro è composto da 17 atleti: Viviana Bottaro e Mattia Busato per il kata individuale; Alessandro Iodice e Gianluca Gallo, che insieme a Busato formeranno il trio del kata a squadre maschile; Erminia Perfetto, Lorena Busà, Viola Lallo, Alessandra Mangiacapra, Silvia Semeraro e Clio Ferracuti per il kumite femminile; Angelo Crescenzo, Daniele De Vivo, Ahmed El Sharaby, Matteo Fiore, Michele Martina, Andrea Minardi e Raoul Tito Santarelli per il kumite maschile.
In partenza, insieme agli atleti, il Vicepresidente Davide Benetello e i tecnici Vincenzo Figuccio, Claudio Guazzaroni e Cristian Bruno Verrecchia.
La nazionale italiana, che porta tutti atleti della classe Senior, gareggerà domenica 24 ottobre. Tra le 9:00 del mattino e le 17:00 le fasi eliminatorie e, subito dopo, le finali.
Clicca qui per seguire in diretta.
Stefano Maniscalco: “Un karateka non smette mai di esserlo”
Roma, 18 ottobre 2021 – Durante i Campionati Italiani Assoluti di Kumite 2021, il PalaPellicone si è vestito a festa, non soltanto per l’importanza della competizione, ma anche per salutare Stefano Maniscalco, ufficializzando il suo addio all’attività agonistica. Maniscalco è stato uno dei più grandi atleti internazionali del mondo durante la sua carriera ventennale. Ha vinto di tutto, battendo record e salendo più di una volta sul tetto del mondo in differenti categorie di peso. In occasione del suo addio, ci abbiamo fatto una lunga chiacchierata, ripercorrendo la sua carriera, toccando i momenti più emozionanti e intensi ma anche quelli più difficili, come gli ultimi anni, e proiettandoci nel futuro. Quello che volevamo scoprire era se Stefano Maniscalco ha intenzione di continuare ad essere parte integrante del mondo del karate.
Ma, ora, lasciamo la parola al nostro grande campione.
Non c’è neanche bisogno di dirlo, sei stato un grandissimo del kumite nazionale e internazionale. Ci sono dei momenti della tua carriera che ricordi come più importanti o più emozionanti?
“Sono contento di aver vissuto questa carriera molto lunga. Ho iniziato nel 2000 e ho finito nel 2018 con la nazionale, anche se l’ultima gara l’ho fatta nel 2017. Una carriera costellata da tantissime gare, emozioni e vittorie. Per molti anni sono stato sul podio sia individualmente che insieme ad altri campioni, nella squadra. Ho fatto diverse categorie, tra cui i +80 kg, gli open e la squadra. Quando andavo in gara partecipavo a tre categorie. Ti faccio un esempio: uno dei momenti più emozionanti della mia carriera è stato il Mondiale vinto a Tampere nel 2006 dove affrontai, in tre giorni, 16 combattimenti tra la squadra, gli open e i +80. Tra questi 16 ne persi solamente uno, una semifinale, e vinsi oro e bronzo. Sono stato il primo atleta, insieme ad Aghayev, ad aver vinto due medaglie nella stessa competizione. Un altro momento emozionante è stato il Mondiale successivo, nel 2008, dove ho vinto al Budokan di Tokyo. Sembra una magia: al Budokan nel 1960 ci furono i primi mondiali, nel 2008 gli ultimi mondiali giapponesi e li ho vinti io e nel 2021 le prime Olimpiadi della storia del karate e le ha vinte Luigi Busà. Lì, vinsi nella categoria +80 kg dopo un infortunio al ginocchio accorso soltanto tre mesi prima, e negli open arrivai terzo. Sono stato dunque l’unico italiano a vincere due ori iridati di seguito e anche l’unico ad aver fatto quattro medaglie in due mondiali consecutivi. Fu davvero emozionante. Ricordo che il maestro Fujioka lo seppe subito e mi telefonò per dirmi “Stefano, sei grande”. Fu importante, bisogna considerare che allora non c’erano i social e le notizie non arrivavano così velocemente. Avevamo soltanto un giornale mensile, l’Atlhon.”
Come si vivono gli ultimi anni di attività agonistica? Come ci si sente nel momento dell’addio?
“Gli ultimi anni della carriera li ho vissuti come tutti i grandi atleti che non vogliono mai mollare. Per un campione non è mai il momento di mollare. Tutti dicono che bisognerebbe mollare all’apice della carriera ma qual è il momento più alto? Un campione pensa che debba sempre ancora arrivare questo momento. Il mio sogno era vincere il Mondiale, essere il più forte ed essere un modello di prestazione per i giovani e per tutto il mondo del karate. E penso di esserci riuscito, anche a detta di molti tecnici internazionali. Nel 2005, ai Giochi del Mediterraneo, vinsi un oro nei +80 e un oro negli Open, e c’erano i rappresentanti del CIO che scrissero al presidente Espinos dicendo che se quello era il karate, così bello e forte, riferendosi a me, allora era uno sport che meritava le Olimpiadi. Espinos, poi, scrisse al compianto presidente Pellicone per complimentarsi proprio dell’atleta Maniscalco.
In questi ultimi anni mi ha aiutato molto il mio grande amico Max Ferrarini che mi ha allenato e fatto da sparring partner. Con lui ho vinto due Campionati Italiani Assoluti e l’argento agli Europei del 2016, all’età di 34 anni. Vinsi contro il campione del mondo in carica, in semifinale, Enes Erkan.
Non sapevo mai quando finire. L’ultimo Campionato Assoluto è stato nel 2017, dove ho vinto l’oro. Nel 2018 sono stato convocato, per dare una mano, e poi sono stato un po’ meno considerato anche per le difficoltà del Covid. Il 2018 è stato il vero addio all’attività agonistica, ma la verità è che un fighter non dice mai addio davvero. Si può smettere in un certo momento ma poi chi lo sa: un fighter è sempre pronto per combattere. Da questo punto di vista sono un romantico. Il 2019 forse è stato l’anno peggiore, è perché nel momento di passaggio è sempre difficile identificarsi: non sapevo bene che cosa fossi. Avevo anche firmato le dimissioni con le Fiamme Gialle, il club più vincente del mondo. Da che avevo tutto: capitano della Nazionale, Fiamme Gialle, mondiali, europei, mi sono ritrovato in una scrivania a fare delle pratiche in una caserma. Poi c’è stato il covid tra 2020 e 2021 ed eccomi qui, ora, a festeggiare il mio addio alla carriera. È stata dura, ma sono anche cresciuto molto: ho visto da fuori cosa stava succedendo, ho visto chi mi è stato vicino e chi non c’è stato, ho visto il karate crescere molto e, finalmente, l’ho visto alle Olimpiadi.
Come dicevo, un karateka, un fighter, non smette mai di esserlo. Io, poi, ho avuto la fortuna di una carriera molto lunga. Sono entrato in nazionale a 18 anni con il primo Mondiale a Monaco 2000, di cui ho un ricordo stupendo, e ho visto passare generazioni intere: atleti come Benetello o Loria, che ora sono dirigenti e tecnici della nazionale. C’era il mio grande coach, Claudio Guazzaroni, il maestro Claudio Culasso delle Fiamme Gialle che mi è stato sempre vicino. Ancora oggi facciamo lunghissime passeggiate in cui chiacchieriamo e continua a darmi preziosi consigli. Lui ha creduto fino all’ultimo di potermi far fare la gara secca di Qualicazioni alle Olimpiadi, ma purtroppo quando l’atleta arriva al termine c’è poco da fare. Io, anche a causa degli infortuni, ero arrivato. Ma, nonostante ciò, ripeto che il karateka rimane per sempre un karateka. Il karate è vita, come diceva il maestro Fujioka. Infatti, io, sto cambiando attività: da atleta diventerò tecnico.”
Ecco, proprio questo volevamo sapere: resterai nel mondo del karate?
“Ebbene sì, rimarrò nel mondo del karate. Insieme al maestro Culasso e alle Fiamme Gialle, siamo finalmente riusciti a riaprire il Gruppo Sportivo dopo ben 19 anni. Quest’anno inizierò la mia nuova vita. Coe atleta sono stato l’ultimo, si può dire che l’ho chiuso io il Gruppo Sportivo, e da tecnico lo riaprirò. E mi piacerebbe dare anche un apporto alla Federazione Italiana FIJLKAM, vorrei dare qualcosa in cambio visto tutto ciò che la FIJLKAM mi ha dato. Mi ha preso da ragazzino, mi ha fatto diventare uomo e mi piacerebbe contraccambiare con la mia esperienza, i miei risultati e la mia competenza.”
Il karate non lo hai raccontato soltanto con le tue gesta sui tatami di tutto il mondo, ma anche attraverso il cinema. Il tuo prossimo film dovrebbe uscire a breve…
“In questi anni ho fatto moltissime cose. Insieme a Claudio Del Falco, un grande attore che fa dei film di arti marziali, nei abbiamo fatti due. Nel primo, Karate Man, interpreto Stefano Maniscalco, il campione del mondo, prodotto da Ipnotica con il grande regista Claudio Fragrasso. Fragrasso ha fatto, tra gli altri, Non aprite quella porta, Palermo Milano solo andata, Milano Palermo il ritorno, Teste rasate. Il secondo, che a breve uscirà nelle sale dopo due anni di inattività, è The Specials in cui interpreto un supereroe ipovedente. Infine, insieme ad Alex Pietrogiacomi, siamo in uscita con un libro che si chiama L’ultimo imperatore del karate. Non vedo l’ora di farveli vedere e leggere, perché quello che vorrei è essere un ambasciatore del karate e dell’Italia nel mondo.”




