L’eclettico Maestro Sergio Stanzani e la breve storia del Club Atletico Bologna
Roma, 9 maggio 2020 - Il Comunicato stampa del CAB ci offre l'opportunità di ricordare, in breve, la storia della lotta a Bologna. Il sodalizio fu fondato nel 1948 e nello stesso anno fu ben rappresentato ai Giochi di Londra dove, nelle Olimpiadi che videro il trionfo del grande Pietro Lombardi, il suo tesserato Guido Fantoni (professione birocciaio) vinse il bronzo nella categoria Open della greco-romana, risultato che replicò nei Campionati Mondiali del 1953 a Napoli dopo aver vinto nel 1951 il titolo nella prima edizione dei Giochi del Mediterraneo.
Il Club Atletico Bologna 1948 continuava la grande tradizione della Lotta nella città felsinea che nella prima metà del secolo scorso si poteva considerare la capitale mondiale della greco romana. Soprattutto per le imprese dei "Tre Moschettieri" Federico Malossi, Mario Gruppioni e Aleardo Donati. Quando si esibivano loro il Teatro Duse registrava il tutto esaurito.
Questa e tante altre, talora incredibili, storie sono reperibili sul sito del CAB ottimamente aggiornato da Claudio Evangelisti. Leggetelo e magari scoprirete che il Terribile Malossi era il cocco di Giosuè Carducci che da bambino lo teneva in braccio... (di v.l.)
La scomparsa del Maestro di lotta Sergio Stanzani è una grave perdita per il mondo sportivo bolognese e non solo.
Indubbiamente un personaggio eclettico, figlio del suo tempo e che divise il palco del teatro con il tappeto della lotta, la corsa e il ciclismo. Artigiano della meccanica, oltre alla grande passione per lo sport, faceva parte della compagnia teatrale del Sole insieme al “cinno” Lucio Dalla.
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Il figlio Roberto, anche lui eccellente lottatore e podista, ricorda quando il babbo Sergio si fidanzò ufficialmente a casa di Lucio Dalla e dove baciò per la prima volta quella che diventò la sua futura moglie con la complicità del produttore della compagnia, Bruno Dellos. Stanzani aveva iniziato l’attività sportiva giovanissimo con il ciclismo, dove aveva vinto alcune gare nel Gruppo Ciclistico Tranvieri, poi nel 1961 a 29 anni, la scintilla per la lotta greco romana nelle file del glorioso Club Atletico Bologna. Anche se in età avanzata, sotto la guida del mitico allenatore Federico Malossi, riuscì ad aggiudicarsi il titolo regionale assoluto concludendo l’attività agonistica nel 1967. La passione per la lotta lo porta a diventare allenatore nel 1971 . Nel 1975 consegue il brevetto di istruttore e nel 1991 è il maestro di lotta del C.A.B. Nel frattempo si dedica con eccellente profitto nel podismo, tanto che nel 1972 con la società sportiva Acquadela, vince la Bologna-Firenze. Dal 1988 al 2006 è stato il responsabile della sezione lotta sempre con il suo Club Atletico Bologna, e la federazione lo nomina maestro benemerito nel 2005. Non può mancare il giusto riconoscimento da parte del CONI che nel 2003 gli consegna la targa intitolata “Una vita per lo sport”. Il presidente del CAB Paolo Landuzzi, tutto il CAB e il mondo della lotta federale lo salutano con tanto affetto, un grande bolognese.
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Didascalie:
1. A sinistra Sergio Stanzani al centro, un giovanissimo Lucio Dalla.
2. Club Atletico Bologna. Al centro Sergio Stanzani e a destra il figlio Roberto.
Lotta: la UWW presenta il nuovo Sistema di Qualificazione Olimpica
Roma, venerdì 8 maggio – La United Word Wrestling è una delle prime Federazioni Internazionali ad aver presentato il Sistema di Qualificazione per Tokyo 2020, rivisto alla luce delle nuove date e della pandemia di Covid-19 in corso.
Il CIO, dal canto suo, ha approvato tale Sistema, ormai dunque ufficiale.
Facciamo il punto della situazione insieme al Team Manager delle Squadre Nazionali della lotta, Lucio Caneva: “Come sappiamo le Olimpiadi sono state rimandate di un anno esatto, al 2021. Per quanto riguarda il calendario delle qualificazioni olimpiche, la Federazione Internazionale ha deciso di seguire la stessa logica mantenendo le gare di qualificazione continentale e la gara di qualificazione mondiale nelle stesse date già predisposte per il 2020, ma riprogrammate un anno più tardi”.
L’organizzazione delle Qualificazioni Continentali è affidata a Marocco, Ungheria e Cina e riprogrammate a marzo 2021, mentre il torneo di Qualificazione Mondiale previsto per aprile 2021 rimane in capo alla Bulgaria. “L’aspetto di qualificazione olimpica è stato rimandato con le stesse tempistiche delle Olimpiadi – commenta Caneva – Questa mi sembra una soluzione corretta che dà la possibilità a tutti di potersi preparare per le qualificazioni.”
È importante aver svolto questo lavoro di riprogrammazione il più velocemente possibile, in modo da poter indicare agli atleti quali saranno i prossimi step in direzione dei Giochi Olimpici. Con un processo di Qualificazione ufficializzato e dunque chiaro, gli atleti e i coach saranno finalmente in grado di ripensare la preparazione in vista del loro obiettivo primario, la partecipazione ai Giochi Olimpici.
In tutto ciò, “rimaniamo in attesa invece del calendario che riguarda il 2020, in base al quale dovrà essere rimodulato anche quello del 2021. Credo che avremo una risposta dalla UWW entro il 30 di giugno, data che segna il limite fra le gare già cancellate o rimandate e quelle sulle quali prendere ancora una decisione.”
Tornando al Sistema di Qualificazione, i principi e le regole fondamentali rimangono pressoché invariati. Il cambiamento principale nel documento riguarda l’idoneità degli atleti a partecipare ai Giochi. L’età minima scalerà di un anno e gli atleti che compiranno 18 anni nel 2021 (classe 2003) potranno competere ai tornei di qualificazione e a Tokyo 2020, dopo aver superato i controlli medici e con l’autorizzazione del tutore legale nel caso siano ancora minorenni. “Credo che sia una decisione corretta, è giusta perché vorrebbe dire privare gli atleti di una grande opportunità”, conclude il Team Manager.
Un ulteriore cambiamento è invece relativo al fatto che le Federazioni potranno iscrivere ai Tornei di Qualificazione lo stesso numero di atleti (per stile) che hanno partecipato ai relativi Campionati Continentali Senior. Dunque, ad esempio, al Torneo di Qualificazione Continentale previsto per Budapest, potrà partecipare, per ogni Federazione, lo stesso numero di atleti che ha partecipato all’Europeo di Roma.
Come suggerito dal CIO, il nuovo Sistema rispetta i principi del minor cambiamento possibile e del rispetto dei paesi ospitanti già previsti, oltre al principio di garantire la possibilità ai migliori atleti di qualificarsi.
Inoltre, la calendarizzazione del prossimo anno è fondamentale e un primo passo è stato fatto.
Per informazioni più dettagliate, è possibile leggere l’intero documento cliccando qui.
I medici della Lotta in prima linea contro la pandemia
Roma, 27 aprile 2020 – In un periodo come quello che stiamo vivendo, frustrato dalla pandemia e da tutte le conseguenze inevitabili, lo sport, come sempre, tira fuori le sue virtù. Nel mare di condivisione dei valori della solidarietà e dell’amicizia, che già caratterizzano i nostri sport nella normalità, sono proprio le discipline sportive a dimostrarsi le più complete e le più adatte a rimanere forti nei momenti del bisogno.
È un esempio lampante, il caso di molti coraggiosi medici del Wrestling mondiale che, in questi giorni, sono in prima linea nella battaglia contro la pandemia da Covid-19. Da tutto il mondo, i casi dei medici della Lotta impegnati nella ricerca, o direttamente sul campo, dimostra che la comunità del wrestling è sempre stata più grande dei soli lottatori e delle sole materassine.
“Siamo sempre stati grati ai nostri medici, ma voglio che ci prendiamo un momento per celebrare il loro contributo e sacrificio. – ha detto Nenad Lalovic, presidente della UWW – Siamo davvero orgogliosi.”
È il caso del dottor Babak Shagdan, capo della Commissione Medica della UWW, che sta portando avanti, insieme alla University of British Columbia del Canada, un progetto di ricerca per sviluppare un biosensore per lo screening e il monitoraggio dei pazienti da Covid-19.
O del dottor Loukas Konstantinou, altro membro della Commissione Medica della UWW, che sta aiutando molti pazienti, inclusi quelli contagiati dal Covid-19.
E non sono i soli. Un largo numero di medici della Commissione Medica della UWW è attivo nella lotta al virus: dr. Stevan Sikimic, pneumologo; dr. Stefan Strugarov, chirurgo; dr Klaus Johann, chirurgo ortopedico; dr. Abdelghani Chahi, cardiologo; dr. Jose Padilha, chirurgo; dr. Kohei Nakajima, chirurgo ortopedico; dr. Mika Lehto, cardiologo; dr. Carol Maitre; dr. Irina Dulepova; dr. Elena Abaeva.
Un medico in prima linea, come sappiamo, corre il rischio del contagio. Il dr. Sadegh Mahboubi, della Commissione medica, impegnato nel trattamento dei pazienti in Iran, ha per esempio contratto il virus. “Non volevo occupare un letto dell’ospedale, così ho fatto la quarantena a casa visto che mia moglie è un dottore. – racconta il dr. Mahboubi – Se fosse stato un incontro di lotta, immagino che avrei perso, ma ora sono di nuovo a lavoro per aiutare”.
UWW: conferma delle date e delle sedi per le Qualificazioni a Tokyo 2021
Roma, 14 aprile 2020 – La United World Wrestling ha fatto sapere la decisione di mantenere le date e le città ospitanti per i rimanenti eventi di qualificazione per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, ormai 2021. Inoltre ha comunicato una serie di aggiustamenti tecnici riguardo all’eleggibilità olimpica degli atleti e annunciato il Congresso Ordinario del 2020. Dunque le qualificazioni continentali rimarranno nel mese di marzo e si svolgeranno a Budapest, in Ungheria, e l’ultima chance sarà quella di Sofia, in Bulgaria, alla fine di aprile. Come dichiara il presidente Nenad Lalovic, le decisioni sono state prese cercando pianificare il calendario UWW con il CIO e con le nuove date di Tokyo 2020 e ritenendo vitale continuare a lavorare con le città ospitanti e le relative federazioni nazionali. Inoltre la UWW ha deciso di posticipare qualsiasi evento pianificato prima del 30 giugno 2020 e i tornei internazionali nel medesimo periodo sono stati cancellati. Consigliando anche alle federazioni nazionale di fare lo stesso. Per il resto del 2020 si vedrà in base alle considerazioni sulla pandemia di Covid-19. Per quanto riguarda l’eleggibilità olimpica degli atleti, saranno ammessi alle gare di qualificazione quelli che compiranno il minimo di età richiesto nel 2021, mentre non sarà ammesso alcun nuovo cambio di nazionalità. Il Congresso Ordinario della UWW, invece, programmato per il 6 settembre è stato confermato per la stessa data.Classifica olimpica e Lotta Libera: Frank domina i 74kg
Roma, 3 aprile 2020 – La conferma degli atleti già qualificati per la XXXII Olimpiade è una notizia aspettata e che fa sorridere soprattutto i 72 lottatori e le 36 lottatrici che al Mondiale di Astana del 2019 hanno ottenuto il pass diretto per Tokyo. Fra loro, il nostro Frank Chamizo.
A completare il pool degli aspiranti medaglia d’oro di Tokyo 2021, al netto delle wild card, ci saranno i due Tornei di Qualificazione Olimpica, quello Europeo e quello Mondiale, al momento rinviati a data da destinarsi, che daranno accesso ad altri 72 atleti.
In tutto ciò, un peso determinante sull’andamento dei Giochi Olimpici lo avranno i piazzamenti degli atleti nel Ranking mondiale, in quanto determineranno le teste di serie di Tokyo.
Le Ranking della Lotta Libera parlano chiaro: gli atleti europei sono forti e daranno battaglia per assicurare al Continente una buona cifra di medaglie. Delle sei categorie olimpiche ben cinque sono dominate da liberisti europei. Il georgiano Petrashvili (125kg) e il russo Sadulaev (97kg) si sono già assicurati il primo posto, l’iraniano Yazdanicharati (-86kg) è l’unico non europeo in testa, mentre i russi Uguev (-57) e Rashidov (-65) e l’italiano Frank Chamizo (-74) guidano le Ranking delle rispettive categorie ma sono coinvolti in una battaglia che lascerà incerto il primato fino all’ultimo respiro.
Il nostro Frank ha guadagnato la vetta della classifica ai danni del russo Sidakov grazie alla splendida medaglia d’oro dei Campionati Europei di Roma, la quarta nelle ultime cinque competizioni continentali. Il testa a testa durerà fino all’ultimo e Frank ha tutte le intenzioni di arrivare ai Giochi Olimpici mantenendo la prima posizione della Ranking mondiale. Naturalmente non sono da sottovalutare anche il kazako Kaisanov, a soli 5 punti da Frank, e lo statunitense Burroughs, leggermente più distaccato. Il primo è stato due volte oro agli Asiatici mentre il secondo è stato quattro volte campione del mondo ed oro olimpico a Londra.
Negli ultimi 25 anni Russia e America hanno stradominato la categoria dei 74kg, vincendo 22 dei 25 titoli mondiali e olimpici. Ma qualcosa può cambiare proprio a Tokyo se il nostro Frank riuscirà a dare il massimo, come sembra assolutamente determinato a fare. Il rinvio di un anno, la nuova preparazione atletica e mentale saranno una sfida in più da cogliere con il migliore degli auspici: una grande gara alla XXXII edizione dei Giochi Olimpici.
Rinviato a data da destinarsi il torneo di qualificazione Olimpica di Budapest
Roma, 12 marzo 2020 - La UWW preso atto delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 anche da parte del Governo Ungherese e vista quindi l'impossibilità di partecipazione per oltre 100 atleti ha deciso di rinviare, per ora a maggio con data da fissare, il torneo di qualificazione Olimpica che avrebbe dovuto svolgersi dal 19 al 22 marzo.
Lotta: gli Europei senior di Roma e gli azzurri sul podio
Roma, 17 febbraio 2020 – Ieri, dopo una settimana intensissima, si è conclusa nel migliore dei modi questa esperienza romana che ha riportato gli Europei senior di Lotta a Roma, dopo più di un quarto di secolo. La rassegna continentale è andata in scena al PalaPellicone da lunedì 10 a domenica 17 febbraio, ha visto la partecipazione di oltre 500 atleti e dei rappresentanti più importanti della Lotta mondiale come il Presidente della Federazione mondiale Nenad Lalovic, il Presidente della Federazione europea Tzeno Tzenov, il Presidente Fijlkam Domenico Falcone e il Presidente del CONI Giovanni Malagò.
La Nazionale italiana ha portato a casa quattro medaglie: due argenti, uno con Nikoloz Kakhelashvili nei 97kg della GrecoRomana e uno con Dalma Caneva nei 68kg della Femminile; un bronzo con Abraham Conyedo nei 97kg Stile Libero; un oro con il pluricampione europeo Frank Chamizo.
Abbiamo commentato l’andamento della rassegna continentale insieme a tre dei quattro azzurri che hanno conquistato la medaglia e insieme al Consigliere federale Gianni Morsiani.
“Innanzitutto, con questi Europei abbiamo dimostrato ancora una volta che la Federazione italiana, oltre a fare risultati, è in grado di garantire un’organizzazione di primo livello. Questo gruppo dirigente si è creato uno spazio a livello internazionale che darà sicuramente dei frutti a tutto il movimento sportivo. – commenta il Consigliere, prima di passare ai risultati – Un Campionato Europeo più unico che raro. Credo che a livello senior non ci sia mai stato un Europeo con un oro, due argenti e due bronzi. Senza dimenticare i tre quinti posti che ci lasciano un pochino di amaro in bocca, perché sia con Enrica Rinaldi che con Ciro Russo e con Giovanni Freni abbiamo sfiorato due medaglie che avrebbero dato ancor più lustro alla compagine. Frank Chamizo, inoltre, ha dimostrato di essere l’uomo da battere e speriamo sia il preludio alle Olimpiadi”.
Il primo lottatore a salire sul podio è stato Nikoloz Kakhelashvili, già medaglia d’oro alla Ranking Series “Matteo Pelliccone” del mese scorso. Il grecoromanista ha sbaragliato la concorrenza nelle fasi eliminatorie di martedì 11, conquistando la finale per l’oro. L’indomani, però, Nikoloz si è presentato sulla materassina visibilmente dolorante. Davanti a lui il forte armeno Artus Aleksanyan, al quale ha dovuto arrendersi. “Ho avuto un problema alla spalla – commenta Nikoloz – martedì è andata davvero bene, ma ho stressato molto il fisico e mercoledì ho sentito molto dolore. Per questo non ho potuto lottare al meglio.”. Kakhelashvili però, nonostante il dolore, non si è arreso e si è presentato sulla materassina. Una medaglia d’argento più che meritata.
La seconda lottatrice è stata invece Dalma Caneva, al suo primo podio senior in una competizione internazionale. “È una medaglia importante per me, è la prima ad un Europeo o un Mondiale senior, sono molto felice. – ci racconta l’azzurra - Dico la verità, ancora non ci credo e non riesco a esprimere quel che sto provando.”. Dalma alla Ranking Series non ha avuto una prestazione dello stesso livello, ma a un mese di distanza qualcosa è cambiato. “Sinceramente forse sono stata più concentrata e più determinata rispetto all’altra gara. Anche la presenza del mio allenatore Wilfredo mi ha fatto sentire più sicura e a mio agio”. Dalma ha già la testa ai prossimi tornei di qualificazione olimpica: “devo arrivare in finale per riuscire ad accedere ai Giochi di Tokyo”, conclude prima di dedicarsi la medaglia appena ottenuta. Se continua con la costanza e la determinazione che la contraddistinguono, può farcela.
Infine, a coronare l’ultimo giorno di Lotta continentale, il grande successo di Frank Chamizo. Quarta medaglia europea, la seconda nella categoria dei 74kg. Il suo primo pensiero va, come sempre, al pubblico: “Sono veramente felice di vedere tutto questo sostegno, di vedere gli italiani coinvolti in questo sport. Diciamo che questa è per me la prima vittoria. E poi sì, sono felicissimo. Quarto titolo europeo, sinceramente non lo avrei mai detto. Infine voglio ringraziare tutto lo staff che mi è stato dietro. Abbiamo fatto un lavoro grandissimo con gli allenatori, i massaggiatori, il nutrizionista e tutte le persone che mi hanno sostenuto per ottenere questo titolo”. La vittoria sul russo Gazimagomedov è arrivata in una maniera alquanto spettacolare. Chamizo era sotto per 3 a 2 fino a trenta secondi dalla fine. Poi, ha ribaltato tutto chiudendo sul 5 a 3. “Una vittoria fino alla fine, fino all’ultimo secondo bellissima – continua il campione europeo – è dai tempi che non facevo queste cose. Sono ritornato ad essere il Frank di prima. Sono già focalizzato sul mio obiettivo, le Olimpiadi. Basta feste, solo allenamento. Mi sono ritrovato”. Frank è l’unico lottatore italiano già qualificato per Tokyo e le attese sull’azzurro, già alte, crescono ancor di più. Ma non sembra viversela male: “Lo so, lo so. Ma io continuo a fare quel che faccio sempre: cercare di vincere a tutti i costi!”
Un Europeo di grande soddisfazione, dunque, ma l’Italia è già focalizzata su Tokyo e, in particolare, sui due prossimi appuntamenti, i Tornei di Qualificazione Olimpica di cui ci parla ancora il Consigliere Morsiani: “Siamo a Budapest con gli azzurri che non sono ancora qualificati. C’è Daigoro Timoncini che nei 97kg cerca la sua quarta partecipazione olimpica, Dalma Caneva, anche lei fra le papabili, Conyedo che è in testa alla Ranking Series e se riusciamo a qualificarlo, partirebbe molto bene sotto l’aspetto della posizione nel tabellone di gara. Frank Chamizo, inoltre, grazie a questa vittoria si trova in prima posizione di classifica nella Ranking Series delle Olimpiadi.”
Chamizo fa il poker: quarto oro europeo
Roma, 16 febbraio 2020 – Frank Chamizo Marquez, il campione già qualificato a Tokyo 2020, ha conquistato la sua quarta medaglia d’oro agli Europei. La rassegna continentale in scena al PalaPellicone di Ostia, organizzata da Fijlkam e UWW, si è conclusa quest’oggi con un’ultima medaglia ad arricchire il bottino azzurro. Dopo gli argenti di Nikoloz Kakhelashvili e Dalma Caneva e il bronzo di Abraham Conyedo Ruano, Frank Chamizo si è aggiudicato l’oro nei 74kg ai danni del liberista russo Magomedrasul Gazimagomedov. Un incontro tiratissimo che ha visto Frank sotto fino a 30 secondi dalla fine, prima di infilare 3 punti e chiudere 5 a 3. Il cammino dell’azzurro era cominciato con le nette vittorie di ieri contro Demirtas, Gadzihyev, Borzin e Kuramagomedov e si è concluso oggi nel migliore dei modi.
Oltre cinquecento atleti da tutta Europa per quella che doveva essere “una manifestazione di altissimo livello”, usando le parole del Presidente Domenico Falcone. E di altissimo livello è stata, sia per la competizione in sé sia per l’avvicinamento all’evento più atteso, le Olimpiadi, a cui gli atleti vogliono arrivare più in forma che mai. Molti di quelli che saranno i protagonisti di Tokyo erano qui sulle materassine di Roma a darsi battaglia per un titolo continentale. Non ha di certo sfigurato l’Italia che ha portato a casa ben quattro medaglie.
Il prossimo importante impegno dei lottatori sarà dal 19 al 22 marzo con la Gara di Qualificazione Olimpica europea a Budapest.
Bronzo di Conyedo. Chamizo in finale per l’oro
Roma, 15 febbraio 2020 – Si chiude l’ultima giornata di eliminatorie degli Europei senior di Roma. Oggi sulle materassine l’ultimo gruppo degli azzurri dello Stile Libero con Frank Chamizo Marquez alla guida del team e il ripescaggio di Abraham Conyedo (97kg).
Il colosso dei 97 kg si impone sul polacco Radoslaw Baran con un netto 8 a 2 ed accede alla finale per il bronzo. Di fronte a lui il tedesco Gennadij Cudinovic: 4 a 0 per l’azzurro ed è bronzo europeo. La terza medaglia per l’Italia.
Il già tre volte campione europeo Frank Chamizo, invece, guadagna la finale per l’oro nei 74kg, che si svolgerà domani pomeriggio. Frank batte il turco Soner Demirtas per 6 a 4 in un incontro mozzafiato che ha messo in luce la bravura di entrambi gli atleti. Agli ottavi incontra l’azero Gadzihyev sul quale si è imposto per 5 a 0, mentre ai quarti batte nettamente il moldavo Valentin Borzin (8-0). La semifinale è contro l’ungherese Kuramagomedov: il risultato di 6 a 0 vale la finalissima per l’azzurro.
Gli altri liberisti azzurri, Aaron Caneva (-86), Simone Iannattoni (-92) e Ryan John Malo (125), devono purtroppo fermarsi al primo turno.
Appuntamento a domani pomeriggio con l’ultimissimo giorno di questa splendida rassegna continentale e con la finale di Chamizo. Clicca qui per vedere la diretta integrale in streaming.
Ricordiamo che è possibile seguire la diretta integrale delle finali di domani anche su RAI SPORT WEB e su RAISPORT+ HD del digitale terrestre con il commento del giornalista Tommaso Mecarozzi e del campione olimpico Andrea Minguzzi.
#WrestleRome Day 6: Chamizo in finale! Conyedo in finale per il bronzo. Segui il live social
Roma 15 febbraio 2020 Al PallaPellicone, dove sono in corso i Campionati Europei di lotta 2020, il momento tanto atteso è arrivato: salirà sulle materassine di casa il beniamino della lotta azzurra Frank Chamizo che dovrà fare non poca fatica per difendere il titolo continentale.
Ecco il programma:
11.30-15.00 Qualificazioni stile libero 61-74-86-92-125 kg
11.30-15.00 Ripescaggi stile libero 57-65-70-79-97 kg
16.45-17.45 Semifinali stile libero 61-74-86-92-125 kg
18.00-21.00 Finali stile libero 57-65-70-79-97 kg
Azzurri in gara:
Frank Chamizo 74kg
Simone Iannattoni 92kg
John Malo Ryan 125kg
Abraham Conyedo 97kg - finale per il bronzo
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Vi ricordiamo che le finali saranno trasmesse in diretta su Rai Sport Web 1 con il commento del giornalista Tommaso Mecarozzi e il campione olimpico Andrea Minguzzi.