Tre sul podio a Riga altrettanti a Porec ed a Leinì è primo il Judo Bergamo
Oro, argento e bronzo per l’Italia a Riga, nella prima giornata della Senior European Cup che registra la partecipazione di 316 atleti di 26 nazioni.
Al termine di una finale tutta italiana, nei 48 kg Giulia Ghiglione con quattro vittorie si è aggiudicata il primo posto e Giulia Giorgi il secondo, mentre con una gran gara nei 73 kg Samuel Salvo ha conquistato il terzo posto con cinque vittorie.
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Tre medaglie per l’Italia nella Porec Cadet European Cup (558 atleti, 23 nazioni) ed a metterle al collo è stata Roberta Zedda seconda nei 48 kg, quindi Thomas Palillo terzo nei 60 kg ed Aurora Ferro terza nei 40 kg.
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È stato il Judo Bergamo invece, ad aggiudicarsi il primo posto nella classifica per società a Leinì, nella giornata dei campionati italiani juniores A2 riservata alle categorie maschili con 307 atleti in gara.
Con una medaglia d’oro e due di bronzo il club orobico ha totalizzato 22 punti, precedendo in classifica il Judo Kuroki Tarcento che, forte di due medaglie d’argento e 16 punti, ha scavalcato ben sette società con una medaglia d’oro. Terzo posto per il Kumiai Druento con 14.
Domenica è la volta delle categorie femminili che vedranno impegnate 116 atlete.
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Azzurri soddisfatti dopo l’OTC a Nymburk
Il Team Italia ha concluso ieri la sua partecipazione all’EJU Olympic Training Centre, il camp a Nymburk in repubblica Ceca che è iniziato lo scorso lunedì 11 e che si concluderà lunedì 18, cui hanno preso parte Francesca Milani, Assunta Scutto, Odette Giuffrida, Martina Esposito, Alice Bellandi, Giorgia Stangherlin, Asya Tavano, Andrea Carlino, Antonio Esposito, Christian Parlati, Gennaro Pirelli, Sansei Kwadjo Anani, seguiti da Francesco Bruyere, Raffaele Parlati, Antonio Ciano, Stefano Bonagura, Daniele Branchi e Paolo De Persio.
“Abbiamo concluso lo stage di Nymburk -ha commentato il coach Francesco Bruyere- in preparazione per i prossimi Grand Slam. Abbiamo apprezzato il livello che quest’anno è altissimo e sono contento perché le nostre atlete si sono comportate egregiamente mostrando un livello tecnico, tattico e fisico oltre la media. Marzo sarà per noi un mese molto complicato e pieno di eventi ai quali, come al solito, ci faremo trovare pronti, ma nel frattempo continuiamo a lavorare con in testa un unico obiettivo”.
Judo weekend con A2 U21 a Leinì e le Cup U18 a Porec e senior a Riga
I fine settimana ricchi di impegni sono una prassi per il calendario del judo che, anche in occasione di sabato e domenica prossimi, propone una finale nazionale con i Campionati Italiani Juniores A2 a Leinì e due eventi internazionali con la Porec cadet European Cup e la Riga Senior European Cup.
Sono 429 gli atleti in gara nel Palamaggiore a Leinì con l’ambizione di aggiudicarsi le medaglie dei Tricolori A2 classe juniores, 237 le società sportive coinvolte, 307 gli atleti in gara sabato nelle categorie maschili, 122 le atlete in gara domenica.
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Sono 580 gli atleti di 24 nazioni che sabato e domenica gareggeranno in Croazia nella Porec Cadet European Cup e ben 71 gli atleti italiani iscritti
Partecipazione numerosa anche in Lettonia per la la Riga Senior European Cup con 326 atleti di 27 nazioni e 22 gli atleti italiani iscritti
Tricolori cadetti A1 con Kumiai e Le Sorgive al top
È stato il Kumiai di Torino ad aggiudicarsi il primato nella classifica per società femminili dei campionati italiani cadetti A1 che, con 16 punti ha preceduto il Banzai Cortina Roma e l’Accademia Torino, entrambe a quota 14.
Nella manifestazione disputata nel PalaPellicone a Ostia il team di Vittorio Serenelli, Le Sorgive, si è imposto invece con 24 punti nella graduatoria maschile, davanti anche in questo caso al Banzai Cortina Roma ed all’Angiulli Bari, seconda e terza a pari punti, con 22.
Il campionato A1 cadetti è stato anche il palcoscenico per la premiazione della Fondazione Matteo Pellicone che, alla presenza di Marina Pellicone e del Maestro Franco Capelletti, hanno consegnato i riconoscimenti ad Elena Storione e Lucio Tavoletta.
D’Urbano è argento a Podgorica! A Linz l’Italia chiude in sordina
Medaglia d’argento al collo di Alessandro Bruno D’Urbano, che è salito sul podio degli 81 kg nella Podgorica Junior European Cup al termine di una gara brillante. Quattro vittorie su Djurisic (Mne), Tarkowski (Pol), Vuckovic (Srb), Argov (Isr) ed, in finale, la sconfitta con il serbo Boris Rutovic.
“Sono molto soddisfatto della mia prestazione -ha detto D’Urbano- perché già dal primo incontro ero concentrato e lucido ad affrontare ogni avversario. Ringrazio chi mi ha seguito durante la gara e anche chi mi ha seguito da casa. Mi auguro che sia la strada giusta per proseguire in questa nuova categoria”.
Ad un passo dal podio è arrivata invece India Serafini, quinta nei 57 kg, con due vittorie su Prascevic (Mne), Birri (Gbr) e due sconfitte, ai quarti con Gajic (Slo) e nella finale per il bronzo con Bulanda (Pol).
L’Italia ritorna quindi dal Montenegro con cinque medaglie, quattro d’argento ed una di bronzo, mentre a Linz, nella terza ed ultima giornata del Grand Prix, tutti gli azzurri in gara sono stati eliminati a primi turni.
Grand Prix d’oro per Antonio Esposito che vede Parigi... argento Pedrotti
Oro e argento nel Grand Prix a Linz e quattro medaglie a Podgorica nell’European Cup Junior. È una gran giornata quella di oggi, con un irresistibile Antonio Esposito ha conquistato la medaglia d’oro degli 81 kg ed una brillantissima Irene Pedrotti ha conquistato la medaglia d’argento a Linz nella seconda giornata del Grand Prix austriaco. Cinque incontri e cinque ippon per il ventinovenne napoletano che conquista 700 punti che, in tutti i sensi, sono d’oro!
“Stranamente questa giornata è iniziata bene -dice Antonio Esposito- mi sono svegliato rilassato, calmo e tranquillo. E per la prima volta ho dormito tutta la notte, cosa che non mi accade mai prima della gara perché sono nervoso e ansioso. Questa volta mi sono ritrovato tranquillo anche quando salivo sul tatami, sereno, attaccavo forte… sarà perché ho dormito bene! Il più bello fra i cinque ippon di oggi? Scelgo l’ultimo, quello in finale, perché è stato il più emozionante di tutti. Questi sono momenti che sogno da tanto tempo, davvero tanto tempo, questo è il terzo quadriennio olimpico che faccio e per due volte, per vari motivi, non mi sono qualificato. E adesso finalmente, questa corsa me la sognavo da tanto tempo, questa corsa, questa esultanza… me la immaginavo, me la sono sempre immaginata come sarebbe stata questa qualificazione olimpica. E penso che dopo oggi, con i punti che ho penso di averla raggiunta”.
“Sono fiera della mia gara -ha detto Irene Pedrotti- di come l’ho affrontata anche se ho un po’ di rammarico per la finale ma si va avanti e si continua a lavorare sugli errori . Ringrazio Enrico parlati che mi ha seguito in modo eccezionale oggi (2 su 2). Un ringraziamento speciale va a mio papà e Matteo che mi hanno dato una forza in più oggi in gara. Finisco ringraziando l’Accademia Torino e Alessandro che ogni giorno mi danno la possibilità di rincorrere il mio sogno. Andiamo”.
“Giornata incredibile -ha commentato il tecnico Enrico Parlati- 2 finali per l’oro ed una qualificazione olimpica raggiunta... peccato per la finale di Irene che con un po’ di convinzione poteva portare l’oro a casa... per Antonio giornata da incorniciare tutti ippon e nono in ranking olimpica adesso... la forza di questa squadra supera ogni immaginazione se pensiamo che Bright ha mostrato un gran judo, ha battuto la testa di serie e perso solo dopo 4 minuti di golden score... stiamo lavorando alla grande e l’Italia dimostra sempre di più di essere tra le nazioni più forti al mondo... per quanto mi riguarda adesso mi rimetto in modalità killer che domani abbiamo ancora un giorno di gara”.
Asia Avanzato: "Ieri è stata per me una giornata piena di emozioni, per la prima volta ho combattuto in una finale ad un Grand Prix e nonostante mi sia dovuta fermare ad un passo dal podio, sono contenta di come è andata questa gara. Sono salita sul tatami concentrata e determinata, con l’unico obiettivo di dare il massimo fino all’ultimo. Incontro dopo incontro ho iniziato a prendere sempre più consapevolezza in me stessa, convincendomi di riuscire a concludere la giornata con una medaglia al collo. Purtroppo, non sono riuscita a chiudere in bellezza ma me ne vado da questa gara con tante sensazioni positive e carica per le prossime competizioni".
Corbo Accogli Bosis Ondei: 4 sul podio a Podgorica
Tre medaglie d’argento ed una di bronzo sono andate al collo degli juniores italiani in Montenegro, dove è stata disputata la prima giornata della Podgorica Junior European Cup (207 atleti-26 nazioni). Prestazioni eccellenti quelle di Sara Corbo, argento nei 63 kg, Valerio Accogli, argento nei 66 kg, Federico Bosis, argento nei 73 kg, Serena Ondei, bronzo nei 70 kg, ma un’ottima gara è stata anche quella di Eleonora Giusti, con il quinto posto nei 78 kg.
I commenti dei protagonisti
Valerio ACCOGLI: Prima gara dell’anno, buone sensazioni che mi danno la giusta carica per iniziare al meglio, purtroppo un piccolo errore mi costa la medaglia d’oro. Ma si punta più in alto! Ringrazio sempre il centro sportivo Carabinieri, la mia società il Banzai e la mia famiglia.
Federico BOSIS: Sto rosicando per la finale ma sono abbastanza soddisfatto per questa giornata. Ho appena cambiato categoria e sono venuto qui perché ho bisogno di fare incontri per mettermi alla prova: la gara è stata impegnativa ma sono riuscito ad arrivare in fondo anche con avversari non scontati. Tengo la testa sulle spalle e lavoro per i prossimi appuntamenti. Ringrazio la mia società e i miei tecnici.
Sara CORBO: Sono contenta di essermi messa in gioco anche se sono rimasta un po’ delusa per la finale, cercherò di trarne spunto per migliorare e crescere . Ci tengo a ringraziare il centro sportivo Carabinieri per il supporto che mi da quotidianamente, ora riprenderò a lavorare per i promossi obiettivi per raggiungere risultati migliori.
Serena ONDEI: Sono abbastanza felice di questo risultato, sicuramente la gara poteva andare meglio, ma si punta sempre a migliorare, sia judoisticamente sia mentalmente. Ora penso al prossimo obbiettivo, ossia l’European cup di Anadia (Por). Ringrazio tutto il Centro Sportivo Carabinieri che mi supporta quotidianamente.
Podio sfiorato per Asia Avanzato nel Grand Prix a Linz
C’è il quinto posto nei 48 kg di Asia Avanzato nella prima giornata del Grand Prix a Linz, torneo particolarmente affollato con 528 atleti di 78 nazioni. Una volata fino alla semifinale per l’atleta romana che ha superato la statunitense Suzuki e le brasiliane Ferreira e Lima, fermandosi poi di fronte a Wakana Inagaki (Jpn) e, nella finale per il bronzo, con l’olandese Amber Gersjes.
Una vittoria per Giulia Ghiglione nei 48 kg sulla marocchina Aziza Chakir prima di cedere nel bel confronto con la colombiana Erika Lasso. Bravo Francesco Cargnelutti a sbarazzarsi nei 66 kg di Yen-Ming Cheng (Tpe) e con un bell’ippon di ko soto gake nel golden score su Tal Flicker (Isr), è stata sfortunata invece Martina Castagnola che, nei 52 kg, si è trovata subito di fronte a Larissa Pimenta (Bra), che poi ha vinto la categoria, così come Simone Aversa che nei 60 kg si è imbattuto al primo turno con il kazako Kanat Seilkhan, poi salito sul podio al terzo posto. Il georgiano Zirakashvili ha fermato al primo turno la gara nei 66 kg di Giuseppe De Tullio.
Domani sono in gara Flavia Favorini ed Antonietta Palumbo nei 63 kg, Irene Pedrotti nei 70 kg, Leonardo Valeriani nei 73 kg, Antonio Esposito e Bright Maddaloni Nosa neli 81 kg.
Domenica nel PalaPellicone i Tricolori cadetti A1
È la prima finale di A1 del 2024 quella dei campionati italiani cadetti in programma domenica 10 marzo nel PalaPellicone a Ostia. Saranno 272 gli atleti in rappresentanza di 133 società sportive ad inseguire il titolo tricolore U18.
Le operazioni di peso ufficiale si svolgono sabato 9 marzo dalle 17:00 alle 18:00 per le categorie femminili e, dalle 18:15 alle 19:15 per le categorie maschili.
Le gare inizieranno alle 9:00 per le categorie maschili -46, -50, -55, -60 kg e -57, -63, -70, +70 kg femminili e, dopo le 13:00, proseguiranno con le categorie maschili -66, -73, -81, -90, +90 kg e -40, -44, -48, -52 kg femminili.
È stato stabilito inoltre che i Campioni Italiani Maschili Cadetti A1 saranno convocati per partecipare al Training Camp a Bardonecchia (TO) e le Campionesse Italiane Femminili Cadette A1 saranno convocate per partecipare al Training Camp di Piancavallo (PN), entrambi in programma dal 28 al 30 Marzo 2024.
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Da venerdì Grand Prix a Linz e da sabato Cup Junior a Podgorica
Un altro fine settimana ad alta intensità quello in arrivo che, da venerdì 8 a domenica 10 marzo, vedrà la corsa per la qualificazione olimpica fare tappa a Linz per il Grand Prix Upper Austria con 543 atleti di 80 nazioni. Sabato e domenica a Podgorica, in Montenegro, si disputa invece una Junior European Cup con 225 atleti di 28 nazioni e, per finire, da domenica 10 a giovedì 14 marzo, dodici azzurri vanno in repubblica Ceca per partecipare all’EJU Olympic Training Centre a Nymburk (11-18 marzo).
Grand Prix Upper Austria
Asia Avanzato, Giulia Ghiglione (48), Martina Castagnola (52), Carlotta Avanzato (57), Flavia Favorini, Antonietta Palumbo (63), Irene Pedrotti (70), Linda Politi, Irene Caleo (78)
Simone Aversa (60), Giuseppe De Tullio, Francesco Cargnelutti (66), Leonardo Valeriani (73), Bright Maddaloni Nosa (81), Lorenzo Rigano (90) ed i convocati Antonio Esposito (81), Gennaro Pirelli (100), Sylvain Lorenzo Agro, Kwadjo Anani (+100) con il tecnico
Enrico Parlati ed il fisioterapista Daniele Branchi.
Tecnici: Ylenia Scapin, Elio Verde, Matteo Marconcini, Vito Zocco
Arbitro: Roberta Chyurlia
Podgorica Junior European Cup
Valerio Accogli (66), Cristian Di Maso, Federico Bosis (73), Alessandro Bruno D’Urbano (81), Francesco Basso (100), Michela Terranova (52), India Serafini (57), Sara Corbo (63), Serena Ondei (70), Eleonora Giusti (78) con i tecnici Alessandro Comi, Giovanni Carollo, Danilo Silveri e Paolo Geminiani.
Dal 10 al 14 marzo invece, prenderanno parte all’EJU Olympic Training Centre a Nymburk: Francesca Milani, Assunta Scutto (48), Odette Giuffrida (52), Martina Esposito (70), Alice Bellandi, Giorgia Stangherlin (78), Asya Tavano (+78), Andrea Carlino (60), Antonio Esposito (78), Christian Parlati (90), Gennaro Pirelli (100), Kwadjo Anani (+100), seguiti dallo staff composto da Francesco Bruyere, Raffaele Parlati, Antonio Ciano, Stefano Bonagura, Daniele Branchi, Paolo De Persio





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