A Ponzano vince il Kumiai a Tarcento il FVG ed a Odivelas il Giappone
La gara femminile del Trofeo Italia Judo Veneto, che è stata disputata oggi a Ponzano Veneto, non ha modificato più di tanto la classifica per società della giornata precedente, riservata alle categorie maschili. Le torinesi, infatti, sono rimaste sul podio, ma in questo caso il primo posto se lo è aggiudicato il Kumiai Torino, con l’Akiyama che è passato al secondo gradino e l’Accademia Torino è salita sul terzo.
A Tarcento invece, si è disputato il campionato italiano di kata a squadre che il componente della commissione kata ha commentato così.
“Terminato il Campionato Italiano di Kata a Squadre per Regioni, Tarcento (UD) 2023. Quest'anno si classifica al primo posto il Friuli Venezia Giulia con 46 punti, al secondo posto il Veneto con 44 punti e al terzo posto l'Emilia Romagna con 36 punti. La gara ha visto circa 120 atleti (60 coppie) in gara con una buona partecipazione particolarmente nella categoria under 18 con 24 atleti (12 coppie). Hanno partecipato alla gara anche alcune delle coppie che rappresenteranno l'Italia al Campionato del Mondo Kata di Abu Dabhi (UEA) 2023 che si svolgerà tra 20 giorni, approfittando di questa competizione per fare gli ultimi test in gara prima dell'evento più importante dell'anno.
La Commissione è particolarmente soddisfatta della riuscita dell'Allenamento Nazionale di sabato 7 novembre diretto dal maestro e docente federale Cesare Amorosi coadiuvato dal maestro e docente federale Daniele Mainenti e dagli arbitri IJF Giosuè Erissini, Cristina Vetturini, Giuliano Casco e Flavio Poccobelli che ha visto più di 100 atleti sul tatami per allenarsi per la competizione del giorno dopo. La Commissione Nazionale Kata fa i complimenti a tutti gli atleti che hanno partecipato e ringrazia la società organizzatrice Judo Kuroki. Si dà appuntamento a tutte le coppie per il Campionato Italiano del 25 novembre a Siziano (PV)”.
>>> RISULTATI
>>> CLASSIFICA
A Odivelas infine, si sono conclusi i campionati del mondo juniores con le gare dedicate al Mixed-Teams. Ancora una volta la finale per il titolo è stata fra la Francia ed il Giappone che, in questo caso, ha visto vincere nettamente (4-0) i nipponici che, nel corso dell’intera gara, hanno ceduto soltanto due incontri alla Turchia ed uno al Brasile. Il Brasile ha meritato un bronzo con il 4-2 sull’Azerbaijan ed il Portogallo si è aggiudicato l’altro con lo stesso punteggio (4-2) sull’Uzbekistan.
Trofeo Italia: Banzai e Mandraccio in Abruzzo ed Akiyama in Veneto
Banzai Cortina Roma, Team Iacovazzi e Judo Piombino si sono aggiudicate i tre posti sul podio del Trofeo Italia Judo Abruzzo femminile, mentre sul podio maschile sono salite nell'ordine Mandraccio Roma, Nicolaus Bari e Banzai Cortina, nella manifestazione che si è svolta a Pescara. A Ponzano Veneto invece, dove si è disputata la gara maschile del Trofeo Italia Judo Veneto, sul podio per società sono saliti tre club torinesi, nell’ordine CRS Akiyama, Kumiai e Unisport. È torinese anche il club che si è classificato al quarto posto. Accademia Torino. Domenica, soltanto a Ponzano Veneto, le gare vengono completate con la disputa delle categorie femminili.
- RISULTATI E CLASSIFICHE:
- PESCARA
- PONZANO VENETO
I quinti posti di Marini e Carletti completano il bel mondiale azzurro
Jean Carletti e Tiziana Marini sono arrivati lì… ad un passo dal podio di questo campionato del mondo juniores a Odivelas in Portogallo. Dispiace ovviamente, per questi due ragazzi straordinari e per la squadra, ma questo dispiacere non
modifica quello che, per l’Italia, è stato comunque un ottimo risultato.
“Purtroppo, chiudiamo questa edizione dei Mondiali con due quinti posti -è il commento del tecnico azzurro Raffaele Toniolo- Tiziana e Jean non sono riusciti a salire sul podio dopo due gare entusiasmanti. In ogni caso questa prestazione con 1 oro, 1 argento, 2 bronzi e tre V posti rappresenta la seconda prestazione, dopo le 5 medaglie dello scorso anno, in quanto a Olbia 2021 le medaglie furono le stesse ma i quinti posti uno in meno ed inoltre mancava il Giappone. Terzo posto nel medagliere finale rappresenta il punto più alto dopo il secondo posto di Nassau 2018. In generale, dunque, ottima annata per i nostri JU che si sono aggiudicati il primo posto nel medagliere agli Europei ed il terzo qui a Lisbona al Mondiale. Un grazie allo staff medico che ha consentito a qualche atleta acciaccato di esprimersi al meglio, a tutti i club ed i tecnici per aver preparato al meglio questi atleti”.
“Ritengo che gli incontri non siano andati male, -ha detto Tiziana Marini- mi sentivo bene, già dal primo incontro ho sentito che sarei riuscita a dare il massimo. Mi dispiace per il risultato in quanto credo che la semifinale e la finale fossero alla mia portata, però è mancato qualcosa e lavorerò per colmare questo aspetto. Sicuramente una bella ripartenza dopo l’Europeo e speriamo sia solo l’inizio di qualcosa di grande. Ci tengo a ringraziare la mia mamma per essere venuta a sostenermi e il mio papà per averlo fatto da lontano come tutti i miei amici, in particolare Cecilia, Irene e Gabriele. Grazie anche a tutti i tecnici presenti in gara, a Piero e Massimo che mi aiutano quotidianamente e al mio mental coach Marco che in così poco tempo è riuscito ad aiutarmi tantissimo! Spero di continuare così e di riuscire a togliermi grandi soddisfazioni”.
"Mi dispiace di come è andata a finire la giornata di oggi -ha commentato Jean Carletti- mi dispiace non aver fatto suonare l’inno italiano, ma questo sport non ammette errori esige la perfezione per vincere. E oggi non sono stato perfetto. Ma so dove ho sbagliato e sono pronto a ripartire. Ringrazio l’Esercito Italiano per il sostegno, ringrazio l’Akiyama Settimo, il maestro Piarangelo Toniolo e Raffaele Toniolo per essermi stati affinaco in questo percorso".
Domani il campionato del mondo si conclude con la gara Mixed-Teams alla quale, come già anticipato, l’Italia non partecipa.
Odivelas: giornata senza sorrisi per gli Junior azzurri
Terza giornata dei campionati del mondo juniores ad Odivelas e per l’Italia, purtroppo, è arrivata anche la prima giornata senza sorrisi. I tre azzurri che sono saliti oggi sul tatami infatti, Bright Maddaloni Nosa, Alessandro Bellini negli 81 kg e Tommaso Fava nei 90 kg, sono stati fermati nei primi turni di gara e, comunque, non sono riusciti ad approdare al final block.
“Giornata un po' in ombra oggi per i nostri ragazzi. -ha commentato lo Staff tecnico degli azzurri- Bellini e Fava hanno pagato care due disattenzioni fermandosi al primo incontro che era sicuramente alla loro portata. Maddaloni invece dopo aver superato agevolmente il primo turno è stato fermato dal forte giapponese Naoto Izawa, terzo alla fine.
Tommaso e Alessandro stavano dominando il loro incontro ma entrambi nel Golden Score non sono riusciti a mantenere la giusta tranquillità e lucidità commettendo delle disattenzioni che sono state fatali. Disattenzioni che in un Campionato del Mondo si pagano a caro prezzo. Diverso il discorso per Bright, che dopo aver superato agevolmente lo svedese non è riuscito a trovare la giusta chiave di lettura con Izawa. Nonostante il rammarico per l'andamento della giornata odierna resta comunque la consapevolezza che tutti e tre avevano le carte in regola per fare una grande gara e raggiungere la parte alta della classifica. Probabilmente con un pizzico di malizia in più avrebbero raggiunto i loro obiettivi. Adesso ci focalizziamo sulla gara di domani, che vedrà impegnati Carletti e Marini”.
Domani, sabato 7 ottobre, quarta giornata con le categorie F -78 kg, +78 kg e M -100 kg, +100 kg; gli azzurri: Tiziana Marini (+78), Jean Carletti (100)
Fine settimana in gara anche a Mogliano Veneto, Pescara e Tarcento
Oggi a Odivelas si disputa la terza giornata dei campionati del mondo juniores e, mentre Veronica Toniolo, prima italiana a realizzare un poker d’oro fra Europei e Mondiali U18 e U21, si appresta a sostenere i suoi compagni di squadra Bright Maddaloni Nosa, Alessandro Bellini (81) e Tommaso Fava (90), in Italia ci si appresta ad affrontare i tre appuntamenti del calendario nazionale.
Il Trofeo Italia, circuito riservato alla classe Esordienti B, infatti, propone un altro doppio appuntamento nel fine settimana con una tappa a Mogliano Veneto, che registra l’iscrizione di 307 atleti appartenenti a 125 società sportive e l’altra a Pescara con 301 atleti appartenenti a 101 società sportive.
Domenica 8 ottobre, infine, si svolgerà a Tarcento (UD) il primo Campionato Italiano Kata a Squadre per Regioni, con formula rinnovata rispetto alla precedente versione denominata Trofeo delle Regioni Kata. Centoventiquattro gli atleti iscritti alla competizione (vale a dire sessantadue coppie) in dieci squadre regionali si contenderanno la vittoria e la classifica finale. La gara non assegna punti per la Ranking List Nazionale Kata 2023 essendo una pura competizione a squadre, ed è questa la principale novità rispetto alle edizioni precedenti del Trofeo delle Regioni. Il giorno precedente, sabato 7 ottobre, si svolgerà presso il tatami della società organizzatrice, il Judo Kuroki, in preparazione della competizione e dell’ormai prossimo Campionato del Mondo Kata di Abu Dhabi (UEA) 2023, un allenamento nazionale delle coppie, diretto dalla Commissione Nazionale Kata con il Maestro e Docente Federale Kata Cesare Amorosi, coadiuvato dal Maestro e Docente Federale Kata Daniele Mainenti e arbitri internazionali indicati dalla Commissione Nazionale.
Oro a Odivelas: Veronica Toniolo campionessa del mondo junior
Veronica Toniolo è campionessa del mondo juniores nei 57 kg. Una straordinaria Veronica Toniolo ha dominato infatti a Odivelas la categoria dei 57 kg nella seconda giornata dei campionati del mondo juniores.
Una superiorità la sua, che è stata impressionante nei quattro incontri vinti e che l’hanno promossa alla finale per il titolo iridato. Ippon con immobilizzazione sulla ceka Marie Polnicka in apertura di gara ed ippon bis con sankaku gatame sulla marocchina Wissal Ziane.
Con la spagnola Adriana Rodriguez Salvador, nei quarti di finale, è arrivata una scossa forte per la triestina che, sull’inizio di un attacco è stata bloccata e lanciata indietro dalla forte iberica. Veronica è riuscita ad evitare la schienata, ma non il mezzo punto che porta la spagnola in vantaggio: wazari.
Quando l’incontro riprende la determinazione dell’azzurra è a mille, e con spietata lucidità impone la presa alla spagnola, provoca una reazione e sferra un attacco che la stende: ippon!
Un atteggiamento che la triestina replica in semifinale con la finlandese Pihla Salonen, che non ha scampo, wazari di tani otoshi in controtecnica ed ippon di soffocamento. Spagnola e finlandese sono quindi nuovamente sconfitte, il mese scorso agli Europei Junior a The Hague, infatti, Veronica Toniolo le aveva sconfitte prima una e poi l’altra nello stesso ordine, Adriana Rodriguez Salvador in semifinale e Salonen in finale.
Questa volta però, nella finale per il titolo iridato c’è la giapponese Riko Honda ed anche per lei Veronica Toniolo ha la chiave giusta per vincere. La terza sanzione arriva nel golden score e Veronica Toniolo è nuovamente campionessa del mondo! Dopo Almaty 2019 nei cadetti, ora Odivelas 2023 negli junior ed anche per lei si tratta della terza finale ai mondiali consecutiva, quinta ad Olbia nel 2021, terza a Guaquil nel 2022, prima oggi a Odivelas.
Brave anche Thauany David Capanni Dias che, nei 57 kg, ha superato per doppio wazari (uchi mata e gaeshi) la statunitense Jasmine Macias prima di subire shime waza da Julie Beurskens (Ned), Agnese Zucco che, nei 63 kg, ha fatto ippon (ko soto gake) a Joana Morgado (Por) ed è stata poi sconfitta nel golden score dal wazari (ashi guruma) di Melkia Auchecorne (Fra). Un wazari di uchi mata della francese Julie Falgon ha fermato la gara nei 63 kg di Antonietta Palumbo, mentre nei 73 kg Fabrizio Esposito e Vincenzo Pelligra hanno iniziato con una vittoria, rispettivamente sul bulgaro Dimitar Gospodinov (S3) e su Mariyan Palev, bulgaro a sua volta, superato con wazari di maki komi. Disco rosso per entrambi nel turno successivo, con l’azero Vusal Galandarzade per Esposito (S3) e con il belga Mouhammad Gazaloev per Pelligra, sorpeso da un ippon seoi nage.
>>> i commenti dei protagonisiti
Raffaele Toniolo: "Veronica nei 6 anni delle classi giovanili, 3 Under 18 e 3 Under 21, ha combattuto in 10 edizioni tra Europei e Mondiali: è sempre arrivata in una finale medaglia e ne ha conquistate 8. È stata Campionessa Europea e Mondiale nel 2019 nella classe Under 18 e ora, nel 2023, ha ripetuto la doppietta nella classe Under 21. Inoltre con questa gara mette altri 700 punti olimpici pesantissimi ai fini della qualificazione. Oggi ha stravinto, tutti ippon fino alla finale dimostrando completezza e lucidità sia in piedi che a terra. In finale.abbiamo fatto la tattica giusta contro la giapponese ed il risultato ci ha premiato".
Veronica Toniolo: "L’obiettivo oggi era completare la collezione di europeo cadetti, europo junior, mondiale cadetti e mondiale junior… era la mia ultima possibilità oggi da ultimo anno junior e l’obiettivo di oggi era vincere in qualsiasi modo possibile. Sono molto soddisfatta di me stessa, finalmente lo posso dire… mi porto a casa un titolo mondiale e tanti punti importanti per le olimpiadi! Grazie ai miei genitori che ovviamente anche oggi erano qui con me e grazie veramente al mio super team composto dal Centro Sportivo Esercito, il mio preparatore Massimiliano e la mia psicologa Marcella! Ultimo ma non per importanza un grazie speciale anche a Enrico Parlati che mi supporta e aiuta sempre".
>>> RISULTATI SECONDA GIORNATA
Domani in gara
Venerdì 6 ottobre
F -70 kg
M -81 kg, -90 kg
Bright Maddaloni Nosa, Alessandro Bellini (81), Tommaso Fava (90),
Azzurre col botto a Odivelas: Carna-Avanzato-Sciacovelli sul podio mondiale
Tre medaglie per l’Italia nella prima giornata dei Campionati Mondiali Juniores a Odivelas: argento nei 52 kg per Giulia Carna, bronzo nei 52 kg per Micaela Sciacovelli e bronzo nei 48 kg per Asia Avanzato, che nella finale per il terzo posto ha avuto la meglio su Giulia Ghiglione. Hanno disputato una finale, dunque, tutte e quattro le azzurre in gara oggi!
E questo è stato il modo migliore per iniziare la rassegna iridata in Portogallo per i colori, che in campo maschile hanno dovuto accettare invece una situazione meno favorevole con Simone Aversa che, nei 60 kg, è stato eliminato dal moldavo Cristian Gustiuc, così come nei 66 kg, dove Valerio Accogli ha superato il turkmeno Toyly Miradov prima di cedere il passo all’azero Aydin Rzayev, mentre Alessio De Luca ha trovato subito la strada sbarrata dal giapponese Yamato Fukuda.
Ma ritorniamo alle super-azzurre, iniziando dalla straordinaria Giulia Carna, che è riuscita nell’impresa di disputare la finale-oro dei mondiali junior per il terzo anno consecutivo: Olbia 2021, argento-Guayaquil 2022, oro – Odivelas 2023, argento. Classe 2004, domani 5 ottobre Giulia compie 19 anni (auguri!) e potrebbe ancora fare poker…
Oggi ha messo in riga la messicana Abril Martinez Virgen, Mio Huh (Kor), Luciana Catana (Rou), Lea Bares (Fra) ed è stata fermata in finale dalla giapponese Rin Kamiya.
Superlativa anche Micaela Sciacovelli che, nella stessa categoria, ha conquistato il terzo posto perdendo in semifinale con la futura campionessa del mondo, Rin Kamiya (Jpn), ma vincendo con Elene Tsiklauri (Geo), Evangelia Gavala (Gre), Luca Veg (Hun) e, per il bronzo, Luciana Catana (Rou).
Applausi, e tanti, sono andati anche ad Asia Avanzato e Giulia Ghiglione che hanno disputato un derby azzurro bellissimi e crudele per aggiudicarsi la medaglia di bronzo.
Ha vinto Asia, quinto incontro di un percorso importante nel quale ha superato Eva Perez Soler (Esp), Sindi Vainstein (Mda), Nandin-Erdene Myagmarsuren (Mgl) e perso con Sila Ersin (Tur). Giulia Ghiglione dal canto suo ha messo sotto Victoria Sibille (Bel), Yi-Chun Shen (Tpe) e dopo la sconfitta con Kano Miyaki (Jpn), che ha vinto il titolo, ha superato anche Anneliese Fiedler (Aus) prima di affrontare la sua compagna di squadra nella finale-bronzo.
E nel medagliere per nazioni, dopo il Giappone (4 medaglie d’oro ed una di bronzo), c’è l’Italia… e chi ben comincia…
Domani, giovedì 5 ottobre, seconda giornata con tre categorie in gara (F -57 kg, -63 kg, M -73 kg) e sei azzurri sul tatami: Veronica Toniolo, Thauany David Capanni Dias (57), Antonietta Palumbo, Agnese Zucco (63), Fabrizio Esposito, Vincenzo Pelligra (73).
I commenti di oggi
Lo Staff Tecnico: "Partenza sprint dei nostri azzurri nella prima giornata di gara con ben quattro atlete nel final-block. Nei kg 48 dopo aver affrontato egregiamente tutti gli incontri eliminatori si sono scontrate nella finale per il bronzo Avanzato e Ghiglione. Dopo un lungo Golden Score è stata Asia ad avere la meglio sulla compagna di squadra. Nei Kg 52 invece Micaela dopo aver condotto una gara impeccabile fino alla semifinale, dove si è dovuta arrendere contro la rappresentante giapponese, è riuscita a ritrovare la giusta concentrazione per conquistare una splendida medaglia di Bronzo. Infine Giulia che ha letteralmente dominato tutti gli incontri eliminatori fino alla finale per l'oro dove però è stata fermata dalla giapponese".
Asia Avanzato: "Oggi mi sentivo carica e sicura di poter fare una bella gara. Incontro dopo incontro ho preso sempre più consapevolezza e per un attimo ho creduto di riuscire ad andare in finale per l’oro. Purtroppo mi sono dovuta accontentare della medaglia di bronzo, ma questo per me è comunque un ottimo risultato ed ora sono spronata a fare sempre di più, sono convinta che il meglio deve ancora venire. Ringrazio il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che mi ha permesso di arrivare a questa gara al pieno delle mie forze, il maestro Salvatore Ferro che ha seguito tutta la mia gara e la mia famiglia che fa tanti sacrifici per me, mi sostiene sempre ed oggi è venuta qui a fare il tifo. In particolare volevo ringraziare mia sorella che è sempre stata un punto di rifermento e continuerà ad esserlo, averla oggi in gara mi ha aiutato tantissimo".
Giulia Carna: "Per 3 anni in finale ai mondiali. Soddisfatta? Non mi basta. Punto in alto, l’ho sempre fatto, non mi accontento e perciò questo secondo posto mi sta stretto. Comunque sono contenta della mia gara, della gestione degli incontri e della prestazione. La stagione è quasi al termine e poter partecipare al campionato europeo senior sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Purtroppo però mi è stato comunicato il giorno prima della gara di non essere stata selezionata in squadra, tempismo perfetto direi! Nonostante ciò continuo a lavorare su me stessa, ho ancora molte cose da migliorare, questo è solo l’inizio. Dietro questa grande impresa ovviamente non ci può che essere un enorme squadra che mi sostiene, per questo ringrazio le Fiamme Ore, la Judo Virtus, il mio maestro Fabrizio Fantauzzo, che nonostante tutto, mi ha seguito fin qui in Portogallo e la mia famiglia che sugli spalti oggi tifava per me".
Micaela Sciacovelli: "Chiamerò questo capitolo della mia vita “Felicità” perché credo di non essere mai stata più felice. Non considero questa medaglia un traguardo, bensì una stazione di lancio verso cose più grandi. Grazie a tutti, ma in particolare a me stessa per non aver mai smesso di crederci".
Giulia Ghiglione: "Ho concluso questo percorso junior con un quinto posto ai campionati del mondo, sicuramente è già un ottimo risultato visto le condizioni fisiche in cui ero a causa di un infortunio avvenuto nei giorni scorsi, però sono sicura che sarei potuta arrivare più in alto. Sono comunque felice dei progressi che sto facendo a livello tecnico".
Risultati prima giornata: CLICCA QUI
Mercoledì via ai Mondiali U21 a Odivelas con 18 azzurri in gara
“È iniziata ufficialmente oggi, con le operazioni di accredito, la trasferta in Portogallo in occasione dei Campionati Mondiali Juniores. La squadra è ben motivata e dopo il prestigioso Campionato Europeo è pronta a dare battaglia anche in occasione della rassegna Mondiale”. Lo staff tecnico della nazionale italiana juniores che, a Odivelas, è composto da Gianluca Accogli, Raffaele Toniolo, Salvatore Ferro e Vito Zocco (quest'ultimi insieme nella foto all'accredito di oggi), ha annunciato così l’inizio di un campionato mondiale che registra la partecipazione di 547 atleti provenienti da 70 nazioni. Domani si svolgerà l’operazione dei sorteggi e mercoledì inizieranno le gare individuali che si sviluppano su quattro giornate. Domenica la conclusione con la gara Mixed teams, cui l’Italia non partecipa.
Questa la squadra azzurra
M: Simone Aversa (60), Valerio Accogli, Alessio De Luca (66), Fabrizio Esposito, Vincenzo Pelligra (73), Bright Maddaloni Nosa, Alessandro Bellini (81), Tommaso Fava (90), Jean Carletti (100)
F: Asia Avanzato, Giulia Ghiglione (48), Giulia Carna, Micaela Sciacovelli (52), Veronica Toniolo, Thauany David Capanni Dias (57), Antonietta Palumbo, Agnese Zucco (63), Tiziana Marini (+78)
Tecnici: Vito Zocco, Salvatore Ferro, Gianluca Accogli, Enrico Parlati, Raffaele Toniolo, Monica Barbieri
Dottore: Stefano Bonagura
Fisioterapista: Simone Natalia
Programma
Mercoledì 4 ottobre
F -48 kg, -52 kg
M -60 kg, -66 kg
Giovedì 5 ottobre
F -57 kg, -63 kg
M -73 kg
Venerdì 6 ottobre
F -70 kg
M -81 kg, -90 kg
Sabato 7 ottobre
F -78 kg, +78 kg
M -100 kg, +100 kg
Domenica 8 ottobre
Mixed teams
Per tutte le giornate l’orario del final block è fissato alle 16:00
A Praga primo Giacomo Gamba, terzi Accogli e Politi
Altre medaglie per gli atleti italiani nell’European Open a Praga, con quella d’oro andata al collo di Giacomo Gamba negli 81 kg e le due di bronzo che hanno premiato le prove di Linda Politi nei 78 kg e Daniele Accogli nei 100 kg.
Giacomo Gamba, con una gara straordinaria, ha conquistato la medaglia d’oro degli 81 kg con cinque le vittorie, quattro per ippon, sul polacco Fabrycjusz Tarkowski, sul tedesco Gerrit Noack, sul ceco Daniel Pochop e, con un uchi mata da manuale, sull’altro tedesco Tim Gramkow. Un altro uchi mata (wazari) ha deciso l’esito della finale che ha visto Giacomo Gamba imporsi sul britannico Lachlan Moorhead.
"È il mio primo oro in European Open e sono contento di averlo vinto qua a Praga -ha detto Giacomo Gamba- perché anche il mio coach Matteo Marconcini vinse questo stesso torneo nel 2016. Spero sia di buon auspicio per diventare forte quanto lui. Grazie alla mia famiglia, mamma papà e Sofia, a chi mi supporta da casa e al team dei carabinieri, tecnici, comandante, atleti con i quali lavoro ogni giorno. Oggi a vedermi c’era anche la mia ragazza con sua sorella ed è stato speciale vincere anche davanti a loro".
Ma eccellenti sono stati anche Daniele Accogli che, nei 100 kg, ha surclassato Isaac Bezzina (Mlt), Francis Damier (Fra) e, dopo lo stop impostogli da Anton Savytskiy (Ukr), altri due francesi, Kenny Liveze e Marc Francois Ngayap.
"Una medaglia meritatissima quella di Daniele -ha detto il Coach delle Fiamme Oro Enrico Parlati- un ragazzo serio, lavoratore! Ha disputato una gara quasi perfetta con una piccola distrazione ai quarti di finale, ma è in continua crescita ed i risultati si vedono".
"Contento per la prestazione di oggi -ha detto Daniele Accogli- cinque incontri di livello che sicuramente mi danno la carica per l'europeo u23. Doverosi i ringraziamenti al mio gruppo sportivo le fiamme oro e alla mia famiglia sempre presente".
Linda Politi, dal canto suo, ha superato la francese Irene Lavillonniere e la belga Vicky Verschaere. Sconfitta in semifinale dalla tedesca Raffaela Igl, la Politi si è aggiudicata la medaglia superando un’altra francese, in questo caso Oceane Zatchi Bi.
"Oggi non ero in formissima -ha detto Linda Politi- in alcuni momenti ho perso lucidità, ed ero un po' affaticata e questo mi è costato la semifinale... Nonostante tutto, ci ho creduto fino infondo, e la medaglia è arrivata. Grazie a tutto il centro sportivo carabinieri che ci segue sempre a 360 gradi. Ringrazio anche la mia famiglia e la Sdp che mi seguono e sostengono sempre da casa".
“Siamo soddisfatti della qualità del lavoro svolto in questo periodo al Centro Sportivo Carabinieri -ha commentato Luigi Guido, che ha seguito la squadra CC a Praga- i ragazzi stanno rispondendo molto bene con prestazioni di assoluto rilievo tecnico, tattico e fisico. La gara di Giacomo Gamba è stata senza alcuna sbavatura, con alcune soluzioni tecniche che hanno evidenziato la classe di questo ragazzo. La medaglia di Linda Politi è stata una prova caratteriale che dovrebbe essere presa ad esempio, anche questo aspetto è possibile allenarlo; ma ci tengo a fare i complimenti a tutti i miei ragazzi, nonostante alcune prove sfortunate, per quello che hanno mostrato e per come lavorano giornalmente con il nostro staff tecnico CC”.
Non è andata per il meglio, infatti, la giornata per gli altri atleti italiani in gara oggi, Ludovica Franzosi (70), Irene Caleo (78), Andrea Gismondo, Salvatore D’Arco, Davide Nuzzo (81), Mattia Gallina, Andrea Raffaeli (90), Davide Pozzi, Enrico Bergamelli (100).
Di seguito si pubblicano i risultati della seconda giornata.
Dopo Sarajevo Miriam Boi ritorna sul podio anche a Praga
Miriam Boi ha conquistato la medaglia di bronzo dei 63 kg a Praga, nella prima giornata dell’European Open. Dopo l’argento a Sarajevo due settimane fa dunque, la ventottenne delle Fiamme Gialle ha confermato di essere in ottima condizione ottenendo quattro vittorie, sull’ucraina Yuliia Hrebenozhko, sulla tedesca Mina Agneta Ricken e, dopo la battuta d’arresto con la spagnola Laura Vazquez Fernandez, sulla statunitense Sara Golden e nella finale per il terzo posto sull’ungherese Brigitta Varga.
"Sono contenta per questa medaglia -ha detto Miriam Boi- perché rispetto a quella di due settimane fa che era inaspettata, qui mi sono sentita di dimostrare ancora qualcosina. Ringrazio chi mi è stato vicino oggi è anche chi anche distante riesce sempre a supportarmi. Infine ringrazio le fiamme gialle che mi permettono ogni giorno di dare il mio meglio".
Quinto posto invece per Kenya Perna, due vittorie e due sconfitte nei 52 kg ed Anita Cantini, tre vittorie e due sconfitte nei 57 kg.
Così gli altri italiani in gara oggi: nei 60 kg Diego Rea ha vinto con Igor Blasczczak (Pol) e perso con Pedro Gomez Llorens (Esp), nei 66 kg Biagio D’Angelo ha vinto con Eduard Shtefanesa (Ukr), ma poi è stato eliminato da Freddy Waizenegger (Sui), Federico Bosis ha superato Kevin Mueller (Ger) e si è poi fermato con Carlos Sotillo Gomez (Esp), Luca Caggiano è stato eliminato da Luis Rossetim (Bra), Mattia Miceli invece ha vinto con Liam Herrmann (Ger) e Vadym Chernov (Ukr) prima di fermarsi con Samuel Hall (Gbr).
Nei 73 kg è partito bene Luigi Brudetti vincendo su Eric Ham (Gbr) e Viktor Marko Wandtke (Ger), ma a chiudergli la strada è stato poi Ibai Garcia Garijo (Esp). Bene ha fatto anche Leonardo Valeriani che ha messo sotto Filip Jovanovic (Srb) e Onise Dzaganishvili (Geo), prima di chiudere la gara con Theo Riquin (Fra), mentre Luigi Centracchio ha trovato subito lo stop, al termine di un incontro equilibrato, con Davit Goderdzishvili (Geo). Sempre nei 73 kg Gabriele Sulli ha ottenuto due vittorie e Luca Rubeca una.
Sconfitte al primo turno Elisa Adrasti e Rebecca Valeriani nei 48 kg, una vittoria per Michela Terranova nei 52 kg, sconfitta per Giulia Caggiano e due vittorie per Nadia Simeoli nei 63 kg.
"Oggi giornata lunga fatta di buone prestazioni -ha commentato il coach Antonio Ciano- Miriam è stata veramente caparbia, una medaglia voluta con i denti considerata la finale per il bronzo al cardiopalma, vinta poi per somma di ammonizioni. Contento per lei perché dopo Sarajevo si conferma in ottima forma gara, frutto di lavoro e determinazione. Peccato per l'altra finale per il bronzo di Kenya dove ha pagato qualche errore arbitrale soprattutto su un osaekomi fulmineo alla prima azione e interrotto dal giudice centrale, a nulla è valsa poi la conferma dei supervisors. Queste Open sono gare lunghe e impegnative e penso che servano proprio a crescere in vista di appuntamenti più importanti. Un grazie al Gruppo sportivo e allo staff delle Fiamme Gialle".
"Quella di Boi è stata una gara di carattere, una delle sue armi più potenti. -ha commentato invece Ylenia Scapin- Dopo il secondo posto soltanto di due settimane fa a Sarajevo, sale nuovamente sul podio. Rientrata da un operazione subita questa estate, questi appuntamenti dovevano essere gare di rientro, di prova...e posso dire con serenità che per Miriam entrambi siano andati molto bene. Non solo, queste due gare sono state una dimostrazione di maturità: non aver rinunciato a nemmeno un grammo del suo carattere "esplosivo" accoppiandolo con una lucidità tattica che le ha fatto portare a casa un bronzo davvero meritato".
Domani in gara Ludovica Franzosi (70), Irene Caleo, Linda Politi (78), Giacomo Gamba, Andrea Gismondo, Salvatore D’Arco, Davide Nuzzo (81), Mattia Gallina, Andrea Raffaeli (90), Davide Pozzi, Enrico Bergamelli, Daniele Accogli (100).