L’Italia ha iniziato con il passo giusto gli Europei di kata
È terminata da poco la prima giornata di qualificazioni delle coppie italiane al Campionato d’Europa di Kata a Podcetrtek (SLO) 2023. Gara molto lunga con 145 coppie provenienti da 21 nazioni, il che costituisce uno dei campionati più partecipati. Significativo da questo punto di vista l’intervento del Presidente dell’European Judo Union, Laszlo Toth, che ha presenziato ai sorteggi e con l’occasione ha voluto ringraziare organizzatori, atleti, arbitri ed allenatori presenti, ribadendo anche il sostegno dell’EJU allo sviluppo del Kata all'interno della famiglia del Judo, annunciando anche la volontà di ampliare il panorama delle gare europee, dello sviluppo della pratica e della diffusione delle forme in tutti i suoi aspetti. Come già annunciato la Nazionale Italiana ha schierato ben 23 coppie (a pochi giorni dalla gara una coppia ha rinunciato) che hanno ben figurato per guadagnarsi la finale di domani, in quella che è stata una competizione di livello decisamente alto e performante, particolarmente nelle categorie Senior 1 e Junior.
Queste le coppie Italiane qualificate:
NAGE NO KATA SENIOR O34
COLLINI Mauro - RONDININI Tommaso 3^ posto
NAGE NO KATA Junior Cat 1
PIVA Francesco - BONE Cristian 4^ posto
KATAME NO KATA SENIOR U44
FREGNAN Andrea - CORCIONI Pietro 2^ posto pool A
CHIARA Michael - CORVETTI Marco 2^ posto pool B
JU NO KATA O44
TARABELLI Giovanni - TARABELLI Angelica 2^ posto
JU NO KATA U44
BUGO Laura - BRUNI CERCHIER Barbara 2^ posto
JU NO KATA Junior Cat 2
CINTI Elena - DEMOLA Anna 1^ posto
KIME NO KATA O44
GIANI CONTINI Andrea - FERRETTTI Yuri 3^ posto
KODOKAN GOSHIN JUTSU U47
PLACIDI Nicola - PLACIDI Ilaria 2^ posto
KODOKAN GOSHIN JUTSU O47
SATO Marika - POLO Fabio 2^ posto
VOLPI Ubaldo - RIPANDELLI Nicola 2^ posto
Da segnalare gli arbitri italiani selezionati direttamente dalla EJU tramite ranking list, i nostri Internazionali Maestri CASCO Giuliano, VETTURINI Cristina e CAMPARO Carlo presenti nelle cinquine arbitrali, segno evidente che la anche la nostra classe arbitrale è di una qualità riconosciuta a livello internazionale. A domani con tutti i risultati delle finali in cui saranno assegnate le medaglie.
L’Italia chiude gli Europei veterani con l’oro a squadre con la F50! Carollo e Caleo bronzi a Madrid
È d’oro l’Italia F50 nella giornata conclusiva a Podcetrtek, dedicata alle competizioni a squadre per l’European Judo Championships Veterans.
Le veterane azzurre F5/6/7 della categoria F50 infatti, si sono imposte sulla Repubblica Ceca e sulla Germania, mettendo al collo la medaglia d’oro con Sabrina Mazzola, Diana Arrigoni, Cristina Marsili, Gianna Sestieri, Aida Guemati, Monica Stragliotto, Aurora Calamo. Soddisfatte le azzurre che hanno commentato così: “Il nostro pensiero è tutto in un’unica frase: siamo le più forti d’Europa! E siamo onorate di portare a casa la medaglia d’oro a squadre! Ascoltare l’inno di Italia suscita sempre un brivido, ma un grande grazie va ai nostri valorosissimi coach Manu e Beppe, che ci hanno supportato in ogni momento con cuore e passione”.
Medaglia d’argento invece, con il Mixed Team M/F40 costituito da Alessandra D'Amario, Emanuela Caposecco, Andretta Bertone, Ilenia Paoletti, Cristina Magini, Mihai Ciocan, Pasquale Iacomino, Vito Costanza, Francesco Iannone che, orgogliosi, hanno detto: “La squadra è stata unita e compatta! Abbiamo dato tutto…”.
Quinto posto, infine, per le squadre maschili M30 ed M50.
Gli M30 Daniel Lombardo, Roberto Maserin, Daniele Mannina, Simone Giannone, i prestiti dalla Moldavia Iurie Lei, Vitalie Ursu, Ianis Lotca e Thomas Tandoi, hanno superato Repubblica Ceca e Polonia, quindi perso la finale bronzo con la Francia.
La squadra M50 costituita da Dario Letizia, Arturo Esposito, Marco Gigli, Valerio Romeo, Fabio Santini, Armando Vettori, Fabio Acerbi, Dino Sotto Corona e Federico Iterar ha superato la Polonia2 e perso poi con Germania e Polonia 1
L’Italia F30 infine, schierata con tre atlete soltanto, Jana Poletinova prestito della Repubblica Ceca, Lara Battistella e Jessica Zannoni prestito di San Marino, è stata sconfitta da Gran Bretagna e Germania.
“Facendo un confronto con gli ultimi Europei pre-covid a Gran Canaria nel 2019 -ha detto Giuseppe Macrì- quando le medaglie totali furono 28 di cui 4 d’oro, lasciamo Podcetrtek con 29 medaglie totali, 16 finali bronzo perse, che ci collocano nel medagliere tra le prime cinque. Va detto che registriamo un cambio generazionale, con atleti storici che hanno smesso e nuovi che si sono avvicinati al mondo Master. Un ringraziamento a tutti quelli, che ci hanno dato una mano a seguire i tanti atleti in gara e soprattutto alla Tadini, che oltre la parte burocratica, ha svolto anche il compito fondamentale di Coach”.
“È stata una soddisfazione -ha replicato Manuela Tadini- aver potuto seguire e supportare logisticamente e tecnicamente un gruppo di atleti così numeroso, ed aver potuto schierare le cinque squadre previste dal regolamento, aver ricevuto tanti attestati di stima da tanti atleti e da Beppe Macri. Voglio ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa edizione”. Il prossimo impegno per i Master è il campionato italiano a squadre ad Ostia.
Carollo e Caleo di bronzo a Madrid
Massimiliano Carollo ed Irene Caleo hanno conquistato due medaglie di bronzo nella seconda giornata del Madrid European Open, completando così una prova particolarmente brillante della delegazione italiana.
Negli 81 kg, Massimiliano Carollo ha superato Samuel Martinez Fernandez (Esp), Bearach Gleeson (Irl), Manuel Rodrigues (Por) e, dopo la sconfitta in semifinale con Joao Fernando (Por), ha conquistato il terzo posto a spese del francese Anthony Tama. Bravissima anche Irene Caleo nei 78 kg che, dopo le vittorie su Marie Fernandez (Fra) e Lucia Perez Gomez (Esp) è stata sconfitta nei quarti di finale da Teresa Zenker (Ger), recuperando tuttavia il terzo posto con i successi sulla cipriota Zanet Michaelidou e Carolina Paiva (Por). Ad un passo dal podio infine, Cecilia Betemps nei 70 kg e Tiziana Marini nei +78 kg.
L’Italia ha concluso l’Open in Spagna con nove medaglie (2-2-5) al secondo posto nel medagliere per nazioni.
Oro per Magini, Marsili e Maserin a Podcetrtek e per Carna e Mella a Madrid
Giornata intensissima oggi agli Europei Veterani: gli incontri di livello si sono susseguiti senza tregua ad un ritmo incalzante ed una qualità tecnica decisamente interessante. Così dunque, questa giornata in cui hanno gareggiato le categorie maschili M1 ed M2, e tutte le categorie femminili.
Ancora una volta oro per Cristina Marsili nei kg.63 F5: “Sono felicissima di questa medaglia, che conferma la mia imbattibilità a livello internazionale da lungo tempo” e Cristina Magini nei kg.+78 F4: “Sono contenta del risultato e come al solito mi sono divertita. Siamo un bel gruppo affiatato e nella condivisione tutto ha un maggiore valore”.
Roberto Maserin, per la prima volta fra i veterani, ha vinto la medaglia d’oro nei kg.60 M2 con una gara tiratissima in cui ha sbaragliato tutti gli avversari con un judo spettacolare e tattico. Questo il suo commento: “Felicissimo per com’è andata la gara, soprattutto perché il livello era alto. Ho combattuto e vinto con il campione ed il vice campione del mondo dell’anno scorso, quindi posso ritenermi davvero soddisfatto. Oggi comunque ho avuto sensazioni positive sin dall’inizio”.
Preziosissima la medaglia d’argento di Vitalie Ursu nella categoria M1 kg.90: “Sono contento di far parte di questo team, essendo anche la mia prima gara per l’Italia e da Master. Ho dato tutto e sono contento del risultato, ringrazio il mio Team DojoEquipe e la mia famiglia”.
È stata una pioggia d’argento quella raccolta dalla squadra femminile, a cominciare da Alessandra D’Amario, argento F3 kg. 52: “Soddisfatta per come ho combattuto, una bella medaglia d’argento, e bella questa nostra squadra”.
Marika Sato, argento F5 kg. 63: “Sono contenta di partecipare a questi Europei sia nello Shiai che nel Kata e la medaglia di oggi dimostra che si possono ottenere buoni risultati studiando e praticando judo con costanza e passione”.
Monica Stragliotto, argento F5 kg.70: “Desideravo l’inno… però mi rimane, per la prima volta da quando faccio queste gare, il ricordo di SQUADRA…… finalmente c’è la possibilità di trovarci a cena, di riscaldarsi assieme… questa volta finalmente mi sento parte della SQUADRA ITALIANA… e per questo non finirò mai di ringraziare Manuela Tadini… E domani con la gara a squadre si ricomincia, sempre pronta per dare il massimo”.
Aida Guemati, argento F6 kg.63: “Sono contenta di essere rientrata in gara, la forma è ottima, sono pronta per la gara a squadre”.
Argento anche per Diana Arrigoni, autrice di un’entusiasmante gara nei kg.57 F6 ed Aurora Calamo argento F7 kg.70.
E poi medaglie di bronzo per alcune new entries nel mondo veterani, che hanno subito apportato il loro prezioso contributo al medagliere italiano.
Daniele Mannina M2 Kg.66: “Dopo un po' di tempo fuori da competizioni di un certo livello è stata una bella esperienza e una bella medaglia. Grande gruppo Italia team tenuto unito da una perfetta organizzatrice Manuela Tadini”.
Thomas Tandoi M2 kg.100: “Grazie Alessandro Frezza con il quale mi alleno e a tuti quelli che mi hanno aiutato a realizzare questa esperienza, spero di rivivere tante altre occasioni come questa!"
Lara Battistella F2 kg.70: “Sono davvero felice! Una medaglia veramente sudata, la mia categoria è davvero tosta!! il lavoro svolto sta dando i suoi frutti”.
Gianna Sestieri bronzo kg.63 F6. Ianis Lotca si piazza al 5° posto nei kg.90 M2, così come Simone Giannone nei kg.66 M1.
In gara anche Cristiana Pallavicino kg.70 F9, Angela Tassi kg.63 F8, Sabrina Mazzola kg.48 F5, Andretta Bertone e Ilenia Paoletti kg.63 F4, Emanuela Caposecco kg.57 F4, Melissa Cicuto kg.70 F1, Giulia Meinardi kg.63 F1, Nicola Zuccolotto kg.73 M2, Marco Marcheselli kg. 66 M2, Daniel Lombardo kg.66 M1, Mattia Mazzocato kg.60 M1
L’Italia è al 5° posto nel medagliere, con 4 ori, 13 argenti e 12 bronzi.
Questo il commento del Tecnico Manuela Tadini: “Continuiamo ad essere una squadra speciale, abbiamo nuovi fortissimi atleti che si sono uniti al nostro gruppo e che ci hanno subito regalato medaglie ed emozioni. Con 63 atleti in gara e 5 squadre da presentare in 4 giorni, non è facile riuscire ad essere sempre presente per tutto e per tutti, ma assieme a Giuseppe Macrì ce l’abbiamo fatta, ed è una bella soddisfazione ricevere le attestazioni di affetto di tante persone che si sono sentite parte di una vera squadra. Domani la competizione per Team, riusciamo a schierare tutte e 5 le squadre previste dal regolamento, e già questa è una grande soddisfazione!! La coppa per la Nazione più unita va sicuramente alla splendida Italia Veterani.”
Primo posto per Carna e Mella nell’European Open a Madrid
Eccellente avvio per l’Italia a Madrid (339 atleti, 30 nazioni) che, con otto medaglie nella prima giornata dell’European Open a Madrid, ha scalato il medagliere provvisorio fino la seconda posizione.
Due le medaglie d’oro che sono andate al collo di Giulia Carna nei 52 kg ed Edoardo Mella nei 73 kg, due d’argento con Andrea Carlino nei 60 kg e Mattia Miceli nei 66 kg e tre di bronzo con Carlotta Avanzato nei 57 kg, Biagio D’Angelo e Luca Caggiano nei 66 kg.
Ad un passo dal podio si è piazzata Martina Castagnola, quinta nei 52 kg e Francesco Cargnelutti, quinto nei 66 kg.
Brilla Iannone a Podcetrtek! È d’argento agli Europei Veterani
Nella seconda giornata dei Campionati Europei Veterani a Podcetrtek in Slovenia, Francesco Iannone ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria M3 kg. 100, ed è stata l'unica medaglia per l’Italia nelle classi di età M3-M4 che hanno gareggiato oggi.
Francesco è stato protagonista di un’ottima prova tattica che gli ha consentito di sbarazzarsi dei primi due avversari, mentre in finale non è riuscito a controllare l'attacco del forte georgiano, che ha insistito sulla parata e ha avuto la meglio. Un peccato davvero, perchè il georgiano era già stato sanzionato due volte e per Francesco la sensazione dell'oro al collo sembrava ormai ad un passo.
Iannone ha commentato così: “Era dal 2015 che non facevo la categoria -100kg e le sensazioni sono state buone. Mi dispiace per la finale, ho pagato cara una distrazione ma questo mi motiva ad allenarmi ancora di più per i mondiali. Ringrazio tutto il team Italia per essermi stato vicino e la mia famiglia che mi segue sempre. Adesso pensiamo alla gara a squadre”.
Una serie di quinti posti lasciano un po' di rammarico per aver visto sfumare la risalita nel medagliere. Ad ottenerli sono stati Omar Pezzotto M3 kg.73, Pasquale Iacomino M4 kg.66, Vito Costanza M4 kg.81 e Carlo Lestani M4 kg.+100, che hanno combattuto generosamente approdando tutti alla finale per il bronzo, senza riuscire purtroppo a conquistarlo. Settimi posti per Giuseppe Dolza e Mihai Ciocan.
Partecipazione di Alessandro Tuccillo Castaldo, Leonardo Rocca, Massimo Pivato, Massimo Laurenzi
Domani in gara le categorie M1, M2 e tutte le categorie femminili.
Europei veterani e l’Italia con 11 medaglie è già in doppia cifra
Undici medaglie con un oro, quattro argento e sei bronzo! E l’Italia è andata subito in doppia cifra fin dalla prima giornata dei campionati d’Europa veterani a Podcetrtek, in Slovenia. Il merito è di Stefano Pressello, primo nei 90 kg, Fernando Marverti negli 81 kg, Giuliano Rossi nei 66 kg, Stefano Bani nei 100 kg, Giuliano Invernizzi nei 90 kg che si sono classificati tutti al secondo posto e quindi le sei medaglie di bronzo, che sono andate al collo di Fabrizio Murroni nei 60 kg, Marco Gigli nei 73 kg, Valerio Romeo negli 81 kg, Fabio Santini negli 81 kg, Sergio Valli nei 66 kg, Giovanni Lucantoni nei 73 kg.
Europei in Slovenia per veterani&kata ed a Madrid c’è l’Open
Podcetrtek, in Slovenia, è pronta ad ospitare il Campionato Europeo Veterani, in programma da giovedì 8 a domenica 11 giugno, cui seguirà, il 12 e 13 giugno nella stessa sede, il Campionato Europeo di Kata.
L’Italia veterani affidata a Manuela Tadini e Giuseppe Macrì, si presenta con una delegazione composta da 73 atleti, 53 uomini e 20 donne, pronti a contendere le medaglie ad una partecipazione complessiva di 670 atleti provenienti da 37 nazioni.
Domani, giovedì 8, saliranno sui tatami le categorie maschili M5/6/7/8/9 (dai 50 anni in su), venerdì 9 le categorie maschili M3 e M4 (dai 40 ai 49 anni), sabato 10 le categorie maschili M1 e M2 (dai 30 ai 39 anni) e tutte le categorie femminili. A concludere i campionati, nella giornata di domenica 11, si disputerà la gara a squadre, che vedrà impegnata l’Italia con 5 squadre: F 1-2, F 5-6-7, M 1-2, M 5-6-7, Mixed Team 3-4.
Soltanto la Francia con 104 atleti (82M-22F) registra una partecipazione superiore a quella dell’Italia ed è già l’annuncio di una sfida per la leadership nel medagliere.
L’Italia cercherà di confermare i titoli 2022 con Daniel Lombardo, Valerio Romeo, Francesco Iannone e Ilenia Paoletti, mentre Sandra Trogu, infortunata, non sarà presente. Di interesse la presenza di numerosi atleti italiani con un importante trascorso agonistico e che ambiscono a confermarsi anche con i veterani.
Le gare possono essere seguite in diretta streaming
>>> Quì l'elenco degli italiani iscritti
A Madrid invece, sabato e domenica, è in programma l’Open continentale spagnolo che registra una partecipazione di quasi 400 atleti provenienti da 34 nazioni. La manifestazione si svolge nel Polideportivo Municipal Gallur, le operazioni di sorteggio si svolgeranno venerdì alle 19:00 ora locale, mentre l’inizio delle gare è previsto alle 9:00 sia sabato che domenica e potranno essere seguite su JudoTV.com
>>> Quì l'elenco degli italiani iscritti
Concluse le gare dei veterani, lunedì e martedì sarà quindi il turno delle coppie dei kata ad essere chiamate ad esibirsi sui tatami a Podcetrtek e sottoporsi alle valutazioni dei giudici nei campionati d’Europa. Ventuno le nazioni iscritte alla manifestazione con 288 atleti a comporre le coppie. L’Italia partecipa con 24 coppie, che rappresenta per i colori azzurri un record di partecipazione in questa manifestazione. Diciassette le coppie nella classe Senior nei cinque kata di gara ufficiali (Nage, Katame, Ju no, Kime e Kodokan goshin jutsu), nella classe Junior invece, sono sette le coppie nei 3 kata ufficiali in gara (Nage, Katame e Ju no Kata). Molte delle coppie presenti hanno già conquistato medaglie nelle edizioni precedenti, ma sono in buon numero anche le coppie esordienti a questo livello, ad indicare il mix fra esperienza e novità che costituisce una squadra che non nasconde le ambizioni future. Significativa anche la partecipazione delle coppie junior, a coronamento di una stagione che ha visto un incremento nei numeri e nella qualità in questo settore.
Argento a Praga per Asia Avanzato e l’Akiyama vince il Grand Prix U21 a Genova
È arrivata un’altra medaglia per l’Italia dalla Prague Junior European Cup ed è la medaglia d’argento che è andata al collo di Asia Avanzato, seconda nei 48 kg. Un risultato che è stato il frutto di tre vittorie ottenute sempre prima del limite su Zilan Ertem (Tur), Julieta Rodonaia (Geo) e Zuzanna Wozniak (Pol), mentre la turca Merve Azak ha avuto la meglio nella finale per l’oro. “Sono molto contenta di com’è andata questa gara -ha detto Asia Avanzato- oggi ero in forma e avrei potuto benissimo conquistare la medaglia d’oro, anche se purtroppo mi sono dovuta fermare al secondo gradino del podio. Incontro dopo incontro mi sono sentita sempre più sicura di me stessa, mi dispiace molto per la finale, ma allo stesso tempo sono felice di essermi riconfermata dopo qualche mese di stop a causa di un infortunio. Ho ancora tanto da imparare, continuerò a lavorare perché sono sicura che il meglio deve ancora venire. Ringrazio il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che mi permette di allenarmi e di migliorami ogni giorno”. Una buona gara è stata anche quella di Stefania Solina, quinta nei 57 kg con le vittorie su Nehle Wakup (Ger) e Tereza Vaclavkova (Cze), seguite purtroppo dalle sconfitte in semifinale con Natascha Lauber (Ger) e nella finale bronzo con Maud Lavrijssen (Ned), e quella di Elia Salvetti, settimo negli 81 kg con tre vittorie, mentre Micaela Sciacovelli ha pagato con l’estromissione dalla gara (squalifica disciplinare) un aggancio della gamba da dietro effettuato nella finale per il terzo posto dei 52 kg.
"Giornata impegnativa oggi per gli azzurri impegnati a Praga -ha detto il coach Salvatore Ferro- Ottima prova di Asia Avanzato nei Kg 48, che al rientro dopo un fastidioso infortunio, è stata superata nella finale per l'oro solo al Golden Score dalla forte turca. Solina nei Kg 57 si è fermata ai piedi del podio dopo aver disputato una buona gara, mentre Sciacovelli nei kg 52 ha compromesso una buona gara con un'azione che le è costata la squalifica. Prossimo appuntamento per gli azzurri sarà Slovenj Gradec i primi di luglio".
A Genova l’Akiyama Settimo si aggiudica il Grand Prix juniores
L’Akiyama Settimo Torinese si è aggiudicato, a Genova, la seconda giornata del 33° Trofeo Genova Città di Colombo, quella che ha completato l’appuntamento di Grand Prix con le gare della classe juniores. La curiosità, in questo caso, è che il forte team piemontese si è imposto nella classifica per società conquistando ben sei medaglie, ma nessun primo posto. Ciononostante, è stata ampia la distanza di punteggio con la seconda in classifica.
Qui classifiche e tabelloni di gara delle due giornate di gare a Genova.
Stangherlin bronzo a Dushanbe, è il terzo podio per l’Italia
Terza giornata a Dushanbe e terza medaglia per l’Italia con il bronzo nei 78 kg di Giorgia Stangherlin, la prima per lei in un Grand Prix e la seconda nel World Judo Tour dopo l’argento nel Grand Slam a Baku lo scorso marzo.
La gara di Giorgia è iniziata con l’indiana Indubala Devi Maibam, regolata con ippon di immobilizzazione, mentre la russa Aleksandra Babintseva è stata liquidata con due wazari, seoi prima ed o soto gaeshi poi. Sconfitta in semifinale dal sankaku jime della tedesca Anna Monta Olek, Giorgia Stangherlin ha vinto la finale per il bronzo per la squalifica dell’uzbeca Iriskhon Kurbanbaeva in seguito ad un waki gatame.
“Siamo venuti a Dushanbe con Giorgia per avere sensazioni di gara e combattere con le migliori al mondo -ha detto Matteo Marconcini, coach dei Carabinieri al seguito di Stangherlin- cercando di avere sempre più feedback positivi… quello con la russa, che negli anni passati ha creato non pochi problemi, oggi è sembrato un incontro facile. Purtroppo, ancora dobbiamo lavorare per affrontare le altissime tedesche che per la fisicità di Giorgia risultano molto scomode, ma continuando riusciremo a trovare le misure anche per loro. La medaglia di oggi da fiducia a lei, a me e a tutto il nostro gruppo che sta crescendo sempre di più e posso solo essere fiero di tutto questo. Grazie ancora al Centro sportivo Carabinieri per credere in noi e in quello che facciamo, togliendo tanto tempo alle nostre famiglie! A questo proposito vorrei dare un bacio enorme a mia moglie e dirle che torno a casa soddisfatto pronto per aspettare la nostra piccola Matilde!”
“Sono molto orgoglioso e soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi. -ha aggiunto Luigi Guido, comandante del Centro Sportivo Carabinieri- Stanno lavorando con qualità e costanza, si affidano ai tecnici Marconcini e Carollo ottenendo importanti medaglie. Il risultato tutto sommato ci va stretto, potevano essere tre medaglie e di un diverso colore rispetto a quelle ottenute. Continueremo a lavorare, in attesa delle opportunità che la DTN ci fornirà, perché i ragazzi stanno crescendo in modo esponenziale e ci toglieremo grandi soddisfazioni! Bravi Thata, Giorgia e Giacomo!”.
Allo Skorpion Pordenone il Grand Prix cadetti a Genova
Si è conclusa, a Genova, la prima giornata del 33° Trofeo Genova Città di Colombo, quella riservata al Grand Prix per la classe cadetti ed il primo posto nella classifica per società è stato conquistato dallo Skorpion Pordenone che, con quattro atleti in gara, ha
ottenuto un primo, un secondo e due terzi posti. Qui la classifica per società completa. Domenica, seconda giornata, e sono in programma le gare riservate al Grand Prix della classe juniores.
Savita Russo è d’oro a Praga e Pietro Andreini è secondo
Oro ed argento per l’Italia juniores nella prima giornata della Prague Junior Europen Cup, torneo che registra la presenza di 365 atleti di 27 nazioni.
Al primo posto nei 63 kg si è classificata Savita Russo, mentre Pietro Andreini ha messo al collo la medaglia d’argento nei 60 kg, ma piazzamenti sono stati ottenuti anche da Vincenzo Pelligra, quinto nei 73 kg, Alessio DeLuca, settimo nei 66 kg ed Eleonora Giusti, settima nei 78 kg.
Quattro le vittorie ottenute da Savita Russo, nell’ordine su Adel Kelemen (Hun), Nina Simic (Cro), Airi Yazawa (Jon) ed Anna Skalska (Cze) e quattro anche quelle di Pietro Andreini, che si è imposto su Benjamin Howard (Ger), Toma Gelashvili (Geo), Stanislaw Piechota (Pol) e Bence Farkas (Hun). A superarlo in finale è stato Retsu Matsunaga (Jpn).
“Pochi gli azzurri impegnati nella trasferta di Praga -ha detto il coach Salvatore Ferro- ma sempre ottimi i risultati raggiunti. In una gara di alto livello, in particolar modo nella classe maschile, ci sono stati tre atleti nel final-block. Savita Russo ha dominato la categoria kg 63 facendo risuonare l'inno di Mameli, e molto positive le prove di Andreini nei Kg 60 fermato solo in finale dal giapponese e di Pelligra nei Kg 73 che si è fermato ai piedi del podio”.
“sono molto contenta di questa medaglia -ha detto Savita Russo- sono fiera del lavoro che sto facendo, ringrazio il maestro, la mia palestra e la mia famiglia”.
“È stata una giornata piena di emozioni -ha commentato Pietro Andreini- peccato per la finale, sarebbe stato bello vincere, ma credo che ci sarà un’altra occasione. Ringrazio la mia famiglia per il supporto continuo e la famiglia dell’Akiyama Settimo che mi permette di migliorare giorno dopo giorno. Infine un grazie speciale lo voglio rivolgere anche ai dragoni”.
Domenica, nella seconda giornata, sono in gara Anna Iovino, Asia Avanzato, Rebecca Valeriani (48), Gaia Stella, Ilaria Finestrone, Micaela Sciacovelli, Alessandra Rocco (52), Aurelia Venditto, Stefania Solina (57), Francesco Sansonetti, Tommaso Perfetti, Elia Salvetti (81), Tommaso Fava, Andrea Raffaeli (90).