Doppio argento a Graz per Palumbo e Pelligra. Terzo De Luca
Con due medaglie d’argento ed una di bronzo, sono stati tanti gli applausi raccolti dagli juniores italiani nella prima giornata della Junior European Cup nel Raiffeisen Sportpark a Graz.
Con delle prove belle e convincenti sono saliti sul podio austriaco conquistando il secondo posto Antonietta Palumbo nei 63 kg, Vincenzo Pelligra nei 73 kg ed il terzo posto Alessio De Luca nei 66 kg, ma si sono messi in evidenza anche Simone Aversa (60), Savita Russo (63), Eleonora Giusti (78) e Tiziana Marini (+78) che si sono classificati al quinto posto.
“È stata una giornata ricca di emozioni qui a Graz -hanno detto i due coach azzurri, Salvatore Ferro e Vito Zocco- con i nostri atleti protagonisti in tutte le categorie. Infatti, in sei categorie sulle sette in gara oggi, c'è stata la presenza di uno o più atleti italiani negli incontri di finale. Pelligra e Palumbo hanno conquistato due splendidi argenti al termine di due prestazioni superlative. Sempre di rilievo le prestazioni di De Luca nei kg 66 vincitore del bronzo e di Aversa, Russo, Giusti e Marini tutti e quattro ai piedi del podio”.
È stato il triestino Alessio De Luca il primo a commentare dicendo: “Nonostante il primo incontro perso non mi sono abbattuto e ringrazio me stesso per questo. Ringrazio la mia famiglia per avermi accompagnato e avermi sostenuto, anche Raffaele per avermi scritto consigli durante la gara. Infine, desidero porgere le mie più sentite gratitudini ai dragoni. Tanti auguri Piero”.
"Non ero al massimo delle mie forze -è stato il commento di Antonietta Palumbo- vengo da una settimana di febbre alta, ma nonostante ciò incontro dopo incontro sono riuscita ad arrivare in finale, dove aimé sono calata di concentrazione. Ringrazio il mio allenatore nonché il mio fidanzato Francesco Aiello che per me c'è sempre o mi segue e sostiene ovunque e ringrazio gli allenatori della nazionale (Vito Zocco e Salvatore Ferro) che come sempre ci sostengono e ci fanno sentire a nostro agio".
Rimanendo in attesa di pubblicare anche il commento di Vincenzo Pelligra si pubblicano i tabelloni di gara completi della prima giornata
In 36 a Graz per l’European Cup Junior
Ben trentasei atleti italiani saranno impegnati sabato e domenica prossimi nel Raiffeisen Sportpark di Graz per la Graz Junior European Cup 2023, alla quale si sono iscritti 453 atleti di 28 nazioni. Questi gli italiani iscritti: Vincenzo Manferlotti, Simone Aversa, Pietro Andreini, Francesco Sampino nei 60 kg, Alessio De Luca, Federico Ninfo, Cristian Miceli, Valerio Accogli, Federico Bosis nei 66 kg, Alberto Magnano, Cristian Di Maso, Fabrizio Esposito, Vincenzo Pelligra, Manuel Parlati nei 73 kg, Iacopo Bardus, Alessandro Angileri, Alessandro Bellini negli 81 kg, Daniel Clocchiatti, Andrea Raffaeli, Tommaso Fava nei 90 kg, Jean Carletti e Francesco Basso nei 100 kg, Elena Guarducci, Asia Avanzato, Giulia Ghiglione, Sofia Mazzola, Giulia Giorgi nei 48 kg, Alessandra Rocco, Alessia Tortorici, Gaia Stella, Micaela Sciacovelli nei 52 kg, Stefania Solina nei 57 kg, Chiara Castiello, Giulia Frosoni, Savita Russo, Antonietta Palumbo, Sara Corbo nei 63 kg, Claudia Sperotti nei 70 kg, Eleonora Giusti nei 78 kg, Tiziana Marini nei +78 kg.
Dalle 9:00 di sabato si svolgeranno le gare delle categorie femminili -63, -70, -78, +78 kg e maschili -60, -66, -73 kg. Dalle 9:00 di domenica invece, sarà il turno delle categorie femminili -48, -52, -57 kg e delle maschili -81, -90, -100, +100 kg.
I nomi barrati sono stati cancellati e non saranno in gara.
Gli atleti convocati saranno seguiti da Salvatore Ferro e Vito Zocco, mentre Alessandro Bruyere, Alfredo Mezzadra, Jonathan Tarantini, Danilo Silveri, Alessio Giovannelli, Andrea Frosoni sono gli altri tecnici accreditati e Andrea Guarducci il Team-Official.
"Graz rappresenta l'ultima gara valida per la selezione ai Campionati Europei e Mondiali Juniores. -è il commento di Coach Zocco- Sono stati difatti convocati ben 20 atleti, che in aggiunta agli iscritti a libera partecipazione portano la delegazione italiana ad essere una delle più numerose presenti a Graz. Ci sarà una gara di altissimo livello vista la presenza al gran completo di numerose nazioni competitive a livello mondiale come Brasile, Germania, Kazakistan,Olanda e Israele solo per citarne alcune".
Va alla Toscana Master il Trofeo Smiraglia a Bologna
È stata la Toscana Master ad aggiudicarsi il Trofeo Carlo Smiraglia, seconda prova del Grand Prix nazionale per Veterani. La forte rappresentativa toscana è riuscita ad avere la meglio sulla sua rivale di sempre, l’agguerrita Lombardia che ha
incassato 23 medaglie con i 30 atleti in gara, mentre i toscani hanno fatto meglio con 22 atleti e 19 medaglie, 12 delle quali però sono state d’oro. Alla fine, la differenza è stata minima, 169 punti la Toscana e 166 la Lombardia, ma la qualità del confronto ancora una volta ha onorate entrambe le rappresentative. Onore anche alla rappresentativa Master Emilia-Romagna, che ha fatto gli onori di casa nella piazza dedicata a Lucio Dalla a Bologna, ma ha meritato anche il terzo gradino del podio con 16 atleti, 12 medaglie ed un solo punto in più del Piemonte, 81 contro gli 80 dei concorrenti piemontesi.
“È stato molto bello combattere in piazza Lucio Dalla -ha detto Marco Gigli, il capitano della rappresentativa della Toscana- uno spazio aperto e che ci permette di non essere isolati in un palazzetto, ma in mezzo alla gente. Nonostante il mese di luglio ed i recenti impegni degli Europei ed Italiani a Squadre, è stata una gara molto partecipata, con rappresentative provenienti da tutta Italia. Prossimo appuntamento a Savona, per l’ultimo Gran Prix che determina l’assegnazione del Trofeo Italia Master”.
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A Tallin l’Italia raddoppia con Bergamelli, Politi, Casaglia e Ciano
L’Italia ha raddoppiato a Tallinn e, nella seconda giornata dell’European Open in Estonia, ha conquistato ancora due medaglie d’argento con Linda Politi nei 78 kg ed Enrico Bergamelli nei 100 kg e due di bronzo con Raffaella Lelia Ciano nei 70 kg e Leonardo Casaglia negli 81 kg.
Si tratta di un risultato che si aggiunge al secondo posto di Valerio Accogli ed il terzo di Nicolle D’Isanto ottenuti ieri e porta a sei le medaglie italiane in questa Open che ha registrato la partecipazione di 24 nazioni.
Il percorso di Lelia Ciano è iniziato con la vittoria sulla finlandese Unna Teppo e dopo la sconfitta incassata in semifinale da Dagmar Van Wonderen (Ned), ha conquistato il bronzo superando l’estone Maria Papp.
Brava e sfortunata Linda Politi che ha meritato la finale dei 78 kg superando nettamente Emma Krapu (Fin) e Jovana Pekovic (Mne), ma in finale con Una Dolgilevica (Lat) non le è stata riconosciuta un’immobilizzazione consolidata. Mancavano pochi secondi al termine ed era sotto di wazari.
“Le ultime gare non erano andate bene -ha detto Linda Politi- ed ero un po' tesa. La medaglia è arrivata, anche se ovviamente si punta sempre a quella d'oro, accetto e vado avanti. Ringrazio il Centro Sportivo Carabinieri”.
Secondo posto nei 100 kg per Enrico Bergamelli che ha sconfitto nettamente Danylo Hutsol (Ukr) e Michal Jedrzejewski (Pol), ma in finale ha subito l’iniziativa del cipriota Georgios Kroussaniotakis.
"Questa gara è stata una gara di rientro dopo un infortunio -ha detto Enrico Bergamelli- e le sensazioni che ho avuto sono state decisamente positive, purtroppo la finale è andata diversamente da come pensavo ma le sensazioni erano quelle giuste c'è ancora da lavorare ma i risultati che voglio ottenere arriveranno presto ne sono convinto. Ringrazio la mia famiglia che mi sostiene sempre, la mia ragazza, i miei amici, il centro sportivo Carabinieri, e i ragazzi di physioatletic che mi hanno aiutato nel recupero!!"
“Sono abbastanza contenta di come sia andata la gara, nonostante oggi non ero molto in forma. -ha commentato invece Raffaella Lelia Ciano- Questa gara è stata più una dimostrazione di fede, sono grandemente grata a Dio per il percorso che sta ponendo nella mia vita, egli mi da forza giorno per giorno e con tutta la fede che ripongo in lui so che intraprenderò grandi cose. Ringrazio il Fitness Club Nuova Florida, che è la palestra con la quale sono tesserata, e dedico questa medaglia ai miei genitori, il mio ragazzo e a tutte le persone che nel loro piccolo mi sono sempre vicine”.
Negli 81 kg Leonardo Casaglia è partito forte imponendosi su Teo Yliruusi (Fin) e Baptiste Pierre (Fra), trovato poi il disco rosso in semifinale con Mykhailo Svidrak (Ukr), si è aggiudicato il terzo posto a spese di Oskari Makinen (Fin).
"Sono contento della prestazione di oggi -ha detto Leonardo Casaglia- anche se ero venuto per un altro metallo! È stato bello rivivere le sensazioni della gara dopo il brutto infortunio al dito avvenuto a fine aprile! Grazie al Centro Sportivo Carabinieri e Luigi Guido che mi supporta sempre!"
>>> RISULTATI DELLA 2ª GIORNATA
NB: l’aggiornamento della notizia rimane in attesa dei commenti di Enrico Bergamelli e Leonardo Casaglia
A Tallin è d’argento l’Open di Valerio Accogli, terza la D’Isanto
La prima giornata dell’European Open a Tallin (177 atleti di 24 nazioni) ha portato due medaglie ed altrettanti piazzamenti alla delegazione italiana. Sul podio sono saliti Valerio Accogli, secondo nei 66 kg e Nicolle D’Isanto, terza nei 57 kg, mentre Eleonora Crescini si è piazzata al quinto posto nei 52 kg e Luigi Brudetti, settimo nei 73 kg.
È stata brillante la gara di Valerio Accogli che ha guadagnato la finale per l’oro dei 66 kg con quattro ippon, nell’ordine su Eylon Barsheshet (Isr), Finlay Allan (Gbr), Danylo Khlopetskyi (Ukr) ed Omer Man (Isr), mentre l’ucraino Mykyta Holoborodko è riuscito a prevalere in finale grazie ad un wazari di ko uchi gake.
"Sono molto contento di come è andata questa gara, la mia prima nei Senior. -ha commentato Valerio Accogli- Puntavo al primo posto, che è stato solo rimandato, consapevole che questa sia la strada giusta e orgoglioso di essermi divertito e aver dato tutto, anima e cuore. Ringrazio il Centro Sportivo Carabinieri e, in particolare il comandante Luigi Guido, che come sempre mi permettono di affrontare le gare al meglio e non posso non ringraziare tutta la mia famiglia e tutti i miei amici del Banzai Cortina che mi sono sempre vicini".
Brava anche Nicolle D’Isanto che, all’esordio internazionale nei 57 kg, ha saputo reagire alla sconfitta iniziale con la finlandese Pihla Salonen, centrando due vittorie per ippon su Pihla Matikainen (Fin) e Merit Tarkus (Est) che l’hanno fatta salire sul terzo gradino del podio.
"Sono molto contenta di come è andata questa gara -ha detto Nicolle D'Isanto- soprattutto per tutti i sacrifici che ho affrontato nel cambio di categoria! Spero sia solo il primo risultato di molti, in questo nuovo percorso. Vorrei ringraziare il mio gruppo sportivo le Fiamme Azzurre, il mio nutrizionista, tutta la mia famiglia e il mio ragazzo, senza di loro non sarebbe stato possibile".
Fine settimana a Tallinn per l’Open e Bologna per i veterani
Quattordici atleti italiani gareggiano sabato e domenica in Estonia in occasione del Tallinn European Open. Si tratta di Valerio Accogli (66), Luigi Brudetti (73), Luigi Pippa, Leonardo Casaglia (81), Gabriele Sammartino (90), Enrico Bergamelli, Kevyn Perna (100), Eleonora Crescini (52), Nicolle D’Isanto (57), Sara Lisciani (63), Raffaella Lelia Ciano (70), Linda Politi, Irene Caleo (78), Erica Simonetti (+78) e saranno seguiti dai tecnici Domenico Di Guida e Jacopo Cavalca. Soltanto domenica, 9 luglio, in piazza Lucio Dalla a Bologna è in programma il Trofeo Carlo Smiraglia, appuntamento del Grand Prix Veterani posticipato dalla data prevista a causa degli eventi alluvionali del maggio scorso.
Diciotto azzurri nei top 36 invitati agli Hungary Masters
Le classifiche mondiali sono state aggiornate, pertanto sono ufficiali i nomi delle atlete e degli atleti invitati a disputare gli Hungary Masters in programma a Budapest dal 4 al 6 agosto prossimi. Ed a poche ore soltanto dall’entusiasmante terzo posto del mixed team agli European Games a Cracovia, la certezza di essere presenti all’imminente Masters con diciotto atleti si alimenta ancora di più la sensazione di un potenziale di squadra dal quale ci si può attendere qualsiasi risultato.
Otto azzurri nelle categorie maschili, dieci in quelle femminili ed oltre a contarne cinque posizionati nei top, c’è Alice Bellandi prima nei 78 kg ed Assunta Scutto seconda nei 48 kg.
Questi gli azzurri invitati agli Hungary Masters con l’attuale posizione in WRL.
60 kg: Angelo Pantano (30); 66 kg: Elios Manzi (12); 66 kg: Matteo Piras (23), 73 kg: Manuel Lombardo (5), 73 kg: Giovanni Esposito (19), 81 kg: Antonio Esposito (21), 90 kg: Christian Parlati (6), 100 kg: Gennaro Pirelli (19), 48 kg: Assunta Scutto (2), 48 kg: Francesca Milani (13), 52 kg: Odette Giuffrida (7), 52 kg: Giulia Carna (24), 57 kg: Veronica Toniolo (18), 57 kg: Thauany Capanni (36), 70 kg: Martina Esposito (21), 78 kg: Alice Bellandi (1), 78 kg: Giorgia Stangherlin (19), +78 kg: Asya Tavano (21)
Italia U21 imprendibile nell’European Cup in Slovenia
È davvero imprendibile l’Italia che ha concluso la Slovenj Gradec Junior European Cup con sette medaglie d’oro, quattro d’argento e cinque di bronzo, primissima nel medagliere per nazioni. L’Ucraina, seconda, ha raccolto appena più di un terzo delle medaglie delle medaglie degli junior italiani che, già ieri, nella prima giornata avevano preso il largo con quattro primi, un secondo ed un terzo posto.
“Anche oggi bottino pieno a Slovenj Gradec -ha commentato il capodelegazione Salvatore Ferro- chiudiamo la seconda giornata con 3 ori, 3 argenti, 4 bronzi e con molte finali tutte italiane. Continuo a ringraziare tutti i tecnici ed i loro Club che preparano questi ragazzi con tantissimi sacrifici”.
La seconda giornata di gare ha registrato al primo posto Giulia Ghiglione nei 48 kg, Giulia Carna nei 52 kg ed Emma Stoppari nei 57 kg, al secondo posto Alessandro Bellini negli 81 kg, Sofia Mazzola nei 48 kg e Stefania Solina nei 57 kg ed al terzo posto Tommaso Fava nei 90 kg, Giulia Giorgi nei 48 kg, Alessia Tortorici e Micaela Sciacovelli nei 52 kg.
"Sono soddisfatto per il risultato di oggi peccato per la finale, dove un episodio sfortunato mi ha impedito di salire sul gradino più alto del podio. -ha detto Alessandro Bellini- Da domani subito al lavoro in vista dei prossimi impegni"
"Sono veramente molto felice di com'è andata questa gara -ha detto Emma Stoppari- sicuramente questo non era il più facile dei periodi a causa dello studio, ma questa medaglia mi fa apprezzare ancora di più i miei sforzi. Sicuramente adesso lavorerò ancora più duramente per far si che questa non sia l'ultima. Vorrei infine ringraziare i miei tecnici e tutte le persone che mi hanno sostenuta e aiutata a preparare questa gara".
"Sono molto soddisfatta della gara di oggi -ha detto Giulia Ghiglione- sono riuscita a superare il periodo buio che ha avuto la meglio sul mio campionato italiano. L’obiettivo di oggi era quello di riscattarsi e tirar fuori tutto ciò che avevo dentro, e sono davvero felice di esser riuscita ad esprimermi. Voglio dedicare questa medaglia a due persone speciali: in primis mia nonna che purtroppo è venuta a mancare circa un mese fa, e poi al mio fidanzato che è sempre presente e mi aiuta a superare i miei limiti".
"Non posso dire di essere contenta per la medaglia d’argento -ha detto Stefania Solina- ovviamente puntavo all’oro, ma anche questa medaglia è la conferma che il duro lavoro ripaga sempre e che sono sulla strada giusta. Continuerò a lavorare per raggiungere obiettivi più grandi. Ringrazio in primis la mia famiglia e il mio ragazzo che mi sostengono sempre, il Banzai Cortina e in particolare Rosalba Forciniti e Diego Frustaci".
- Notizia in aggiornamento (con i commenti degli atleti)
- RISULTATI COMPLETI
A Cracovia la doppia medaglia che entra nella storia della squadra azzurra
La gara a squadre miste degli European Games a Cracovia si è conclusa da poche ore soltanto. Ma la soddisfazione per il risultato ottenuto dalle ragazze e dai ragazzi del team Italia non si è attenuata ed è percepita ancora molto viva. Anche e soprattutto per la
forza e lo spirito che ciascuna e ciascuno ha saputo esprimere sul e fuori dal tatami. Un’emozione che hanno voluto trasmettere con le parole da Laura Di Toma ed Alessandro Comi, rispettivamente direttore tecnico e team manager della nazionale italiana.
“È stata una grande battaglia, tutt’altro che scontata. Sorteggio non facile, avversari agguerriti ma… siamo stati una squadra. Abbiamo schierato un team composto da alcuni atleti più esperti insieme ad alcuni giovani e la chimica è stata eccezionale: 4-0 con la Romania, 4-3 con la Francia ed una semifinale contro il migliore team che la Georgia poteva schierare finita 4-3, con la consapevolezza che un altro spareggio avrebbe potuto ribaltare il risultato… Ed a coronare la giornata il poker medaglia con un Portogallo che da outsider si è lasciato alle spalle avversari davvero fastidiosi. Queste gare che profumano di Olimpiadi fanno bene al nostro judo! Quello di ieri è un doppio risultato che rappresenta una pietra miliare nella storia della squadra italiana che, per la prima volta da sempre, in un colpo solo sale sul podio al Mixed Team Event degli European Games e del Campionato Europeo Mixed Team”.
Una grande Italia è bronzo agli European Games! E poi 6 sul podio in Slovenia
È un sabato bestiale per il judo italiano che ha conquistato un super bronzo con il mixed team agli European Games a Cracovia, ma si è messo anche in evidenza a Slovenj Gradec conquistando 6 medaglie nella prima giornata dell’European Cup junior.
Gli European Games applaudono un’Italia bellissima, coesa e compatta, in cui tutte e tutti hanno fatto la parte al meglio: 4 a 0 alla Romania con i punti (nell’ordine) di Pedrotti (70), Parlati (90), Tavano (+70) e Pirelli (+90) e poi il 4 a 3 alla Francia, un capolavoro con Pirelli (+90), Giuffrida (57) e Mella (73) che ribaltano lo 0 a 2 iniziale e dopo il pari di Pinot su Pedrotti, è stata ancora la “gigantesca” Odette a sistemare le cose nello spareggio che aveva “pescato” proprio i 57 kg. In semifinale la Georgia tira fuori tutta la sua forza, ma l’Italia è sul pezzo e con Pirelli (+90), Capanni Dias (57) e Pedrotti (70) si chiude la partita sul 3 a 3. Il sorteggio sceglie i +90 kg e questa volta Pirelli non ce la fa a ripetere il miracolo con Tushisvili. Si va alla finale per il bronzo ed il Portogallo è messo sotto senza appello, 4 a 0 con Parlati (+90), Giuffrida (57), Mella (73) e Pedrotti (70). Spettacolo! “Non dimenticherò mai questa giornata!” ha detto la sempre straordinaria Odette Giuffrida, alfiere dell’Italia nella cerimonia di apertura.
“Sono emersi tutti -ha detto il DTN Laura Di Toma- è stata una vera grande squadra in cui la forza di ciascuno ha trovato un acceleratore nella compattezza. È stata una squadra bella e solida”.
“È una grande giornata -ha aggiunto la capitana Odette- anche se c’è un po’ di amaro in bocca perché potevamo fare qualcosa di grandissimo e vincere la medaglia d’oro, ma sono veramente orgogliosa di aver fatto parte di una squadra del genere. Da quando ci siamo trovati insieme ho avuto sensazioni buone, siamo stati sempre insieme in grande sintonia, tutti orgogliosi di far parte di questa squadra, una grande forza davvero. È stata un’esperienza unica”.
“Direi che per quello che abbiamo visto oggi -ha detto coach Francesco Bruyere- questo è un bronzo che ci va strettissimo. Sono convinto che avremmo potuto vincere, ma guardiamo avanti e festeggiamo la medaglia perché abbiamo una grande squadra che oggi ha dimostrato a tutti di essere la più forte. I ragazzi si sono comportati egregiamente, uniti nella vittoria e nella sconfitta si sono sostenuti e incoraggiati a vicenda, sempre pronti a salire su tatami con chiunque avessero davanti per difendere i nostri colori. La gara a squadre è speciale e lo è ancora di più quando si riesce a condividere il successo. Ringraziamo i nostri atleti per avere onorato il nostro Paese e averci regalato queste emozioni”.
“È stata una giornata da ricordare -ha detto il capitano Nicholas Mungai- fin dalla partenza si è respirata una bella atmosfera e stamattina eravamo tutti molto tranquilli ma carichi. Al primo turno abbiamo sconfitto la Romania mentre ai quarti abbiamo battuto la Francia, Campione in carica. Abbiamo poi perso con la Georgia in semifinale dopo un 3-3 veramente emozionante. Probabilmente con un pizzico di fortuna in più il colore della medaglia poteva essere diverso. Tutti, ragazzi e ragazze, hanno lasciato il cuore sul tatami conquistando una bella medaglia di bronzo”.
“Siamo tutti soddisfatti di questa medaglia e siamo sempre più consapevoli di avere una grande squadra -è il commento di Raffaele Parlati, capo allenatore maschile- abbiamo lasciato sul tatami solo un incontro ed è stato di misura con una Georgia che ha schierato il team olimpico praticamente al completo: l’appuntamento con l’oro è solo rimandato!”.
L'Italia brilla anche a Slovenj Gradec nell'European Cup Junior
Ed è festa anche a Slovenj Gradec, dove gli atleti italiani si sono fatti valere conquistando ben quattro medaglie d’oro, una d’argento ed una di bronzo con Alessio De Luca, primo nei 66 kg, Vincenzo Pelligra, primo nei 73 kg, Savita Russo prima nei 63 kg, Tiziana Marini, prima nei +78 kg, Simone Aversa, secondo nei 60 kg e Claudia Sperotti, terza nei 70 kg.
“Grande Italia oggi a Slovenj Gradec -ha commentato soddisfatto il tecnico azzurro Salvatore Ferro- chiudiamo la prima giornata con 4 ori, un argento, 1 bronzo e 2 quinti posti. Per molti di questi ragazzi queste medaglie rappresentano la conferma di un percorso che li porterà lontano. Per altri invece è la prima medaglia a questi livelli con la consapevolezza che altre seguiranno presto. Congratulazioni a tutti i tecnici e ai Club che preparano questi ragazzi al top”.
“Sono felice di questa medaglia -ha detto Alessio De Luca- ringrazio la mia famiglia che mi sostiene da sempre anche nei giorni in cui non riesco a concludere con un piazzamento. Un ringraziamento anche a Max, Piero e Raffa Toniolo e Monica Barbieri che ogni giorno mi aiutano a tirar fuori il meglio di me. Grazie pure ai dragoni, principalmente a Pietro che non è riuscito ad esserci oggi e so quanto se la merita anche lui questa medaglia”.
"Sono soddisfatto di questa medaglia perché dà continuità al percorso che ho fatto fino ad ora. -ha detto Simone Aversa- L'obiettivo ovviamente era salire sul gradino più alto del podio, ma comunque la gara e la prestazione di oggi sono state ottime. Un grazie sempre alle persone che mi sostengono e stanno vicino in questo mio percorso.
"Sono contenta di questa gara, quest’anno mi sta dando tante soddisfazioni -è stato il commento di Tiziana Marini- oggi stavo bene e sono riuscita a gestire il lungo tempo che è passato tra un incontro e l’altro senza perdere la concentrazione. Grazie alla mia famiglia e all’Akiyama, a Erica, Irene e Cecilia e al CTF che ha contribuito nel farmi partecipare a questa gara. Da domani si continua a lavorare per risultati sempre più importanti".